n.314 del 02.10.2019 periodico (Parte Seconda)
Decreto MIPAAF 7 aprile 2015, art. 3. Primi acquirenti di latte bovino: cancellazione dall'Albo acquirenti tenuto nel SIAN della ditta "Caseificio sociale di Costrignano Soc. agr. coop"
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Richiamati:
- il Regolamento UE 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante “Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2011 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio” e in particolare l’art. 151 relativo alle dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari;
- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari e Forestali 7 aprile 2015 “Modalità di applicazione dell’articolo 151 del Regolamento (UE) n. 1308/2013, recante organizzazione comune dei prodotti agricoli, per quanto concerne le dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari”;
Dato atto che, secondo quanto disposto dall'art. 3, comma 4 del citato D.M. 7 aprile 2015, con determina del Responsabile del Servizio Sviluppo dell’Economia Ittica e Produzioni animali n. 119 del 11 gennaio 2016, si è provveduto a pubblicare l'elenco dei primi acquirenti di latte bovino riconosciuti ed attivi al 1° aprile 2015.
Considerato che l’art. 3 del decreto 7 aprile 2015 dispone:
- al comma 1, che ogni primo acquirente di latte bovino deve essere preventivamente riconosciuto dalle Regioni competenti per territorio, in relazione alla propria sede legale;
- al comma 2, che i riconoscimenti sono concessi in presenza dei requisiti elencati al medesimo comma;
- al comma 6, che i riconoscimenti, i mutamenti di conduzione o della forma giuridica e le eventuali revoche devono essere registrate nell’apposito albo dei primi acquirenti tenuto nel SIAN.
Considerato che la delibera di Giunta n. 2286 del 27 dicembre 2018 pone in carico al Responsabile del Servizio Territoriale di competenza l’aggiornamento dell’elenco dei primi acquirenti di latte bovino pubblicati dalla Regione Emilia-Romagna.
Vista la comunicazione, protocollo PG/2019/0646162, presentata in data 18 agosto 2019, dal Presidente del caseificio, con la quale viene richiesta la cancellazione dall’albo dei primi acquirenti, tenuto nel SIAN, della stessa;
Richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;
- le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” e n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
Viste, infine:
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” e successive modifiche;
- le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione in seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale”;
- n. 2230 del 28 dicembre 2015 recante “Misure organizzative e procedurali per l'attuazione della legge regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tecniche di missione (UTM). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle Province e della Città metropolitana”;
- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli Incarichi Dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO);
- la determinazione n. 9908 del 26/06/2018 del Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca “Rinnovo e conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca”;
- la determinazione n. 6568 del 11/4/2019 del Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca “Definizione assetto delle Posizioni Organizzative della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca e conferma titolarità di incarichi a seguito del CCNL funzioni locali 2016 - 2018”;
- la determinazione n. 8683 del 17/5/2019 del Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca “Conferimento di incarichi di Posizione Organizzativa nell'ambito della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca”;
- la determinazione n. 15372 del 27/8/2019 “Provvedimento di nomina dei Responsabili del Procedimento del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia E Pesca di Modena ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della LR 32/1993. Modifica e Integrazione della Determinazione Dirigenziale n. 9003 del 23/5/2019”;
Richiamati:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;
Attestata, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii., la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
2) di disporre la cancellazione dall’albo dei primi acquirenti tenuto nel SIAN della seguente ditta:
CASEIFICIO SOCIALE DI COSTRIGNANO SOC.AGR.COOP.
Partita Iva: 00178450367
Sede legale: VIA PANORAMICA N.40 COSTRIGNANO - PALAGANO
Iscritta con matricola Albo regionale 0803600413 Data di cessazione: 1/1/2015;
3) di dare atto che si provvederà alla registrazione nel SIAN di quanto disposto al precedente punto 2), così come previsto al comma 6 dell'art. 3 del citato D.M. 7 aprile 2015;
4) di trasmettere ad AGEA, al Servizio Organizzazioni di Mercato e Sinergie di Filiera della Regione Emilia-Romagna e alla ditta interessata, copia del presente atto firmato digitalmente, tramite PEC (Posta Elettronica Certificata), per i successivi adempimenti;
5) di dare atto che avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso al competente TAR nel termine di 60 giorni o, in alternativa, ricorso al Capo dello Stato, nel termine di 120 giorni, entrambi decorrenti dalla notifica o comunicazione dell’atto o della piena conoscenza di esso;
6) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
7) di stabilire che il presente provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).