n.229 del 25.07.2018 periodico (Parte Seconda)

Nomina dei componenti il Consiglio della Camera di Commercio di Bologna

IL PRESIDENTE

Visti:

- la legge 29 dicembre 1993, n. 580, "Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura", come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23, ed in particolare l’art. 3 comma 2 concernente le norme per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna, e l'art. 12 concernente la costituzione del Consiglio camerale;

- il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 4 agosto 2011, n. 156 "Regolamento relativo alla designazione e nomina dei componenti del consiglio ed all’elezione dei membri della giunta delle camere di commercio in attuazione dell’articolo 12 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23" ed in particolare l'art. 10 comma 2 il quale dispone che “il Presidente della Giunta regionale, verificato il possesso dei requisiti di cui all'art. 13 della legge”, provveda alla nomina dei componenti del Consiglio, “con apposito decreto da notificare nei successivi dieci giorni a tutti gli interessati, alle organizzazioni imprenditoriali e sindacali e alle associazioni che hanno partecipato al procedimento, alla camera di commercio e al Ministero dello Sviluppo Economico”, e l’articolo 10 comma 6 il quale dispone che “gli statuti camerali, ai fini dell’articolo 3, comma 2, della legge prevedono comunque che le organizzazioni imprenditoriali, o loro raggruppamenti, ai quali a norma del comma 3, dell’articolo 9, spetta di designare complessivamente più di due rappresentanti, individuano almeno un terzo di rappresentanti di genere diverso da quello degli altri”;

Richiamato il proprio decreto n. 39 del 13 aprile 2018 recante "Determinazione del numero dei rappresentanti nel Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna" il quale individua, ai sensi dell'art. 9 comma 1 del Decreto Ministeriale 156/2011, le organizzazioni imprenditoriali cui spetta la designazione dei componenti il Consiglio in oggetto, nonché il numero dei consiglieri che a ciascuna di queste spetta designare;

Rilevato che con il soprarichiamato decreto n. 39 del 13 aprile 2018 è stato altresì disposto che la designazione del componente delle organizzazioni sindacali dei lavoratori spetta al raggruppamento composto da CGIL Bologna, CGIL Imola, CISL Area Metropolitana Bologna e UIL Bologna, e che la designazione del componente in rappresentanza delle associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti spetta al raggruppamento composto da Federconsumatori Bologna, Adiconsum Bologna e ADOC della provincia di Bologna;

Dato atto che si è provveduto a notificare il decreto sopracitato:

- ai sensi dell'art.9 comma 1 lettera d) del decreto 156/2011 a tutte le organizzazioni imprenditoriali e sindacali e alle associazioni di consumatori, che hanno effettuato le comunicazioni di cui agli artt. 2 e 3 del decreto stesso;

- al Segretario Generale della C.C.I.A.A. di Bologna per l’adozione delle procedure di designazione del rappresentante dei liberi professionisti;

Preso atto delle comunicazioni con le quali le sopra citate organizzazioni e associazioni hanno provveduto ad indicare i nominativi dei componenti del Consiglio in oggetto, relativamente ai seggi a ciascuna di esse assegnati e a trasmettere la documentazione prevista per l'accertamento sia dei requisiti personali di cui all'art. 13 comma 1 della legge 580/93 e all'art. 10 del D.M. 156/2011, sia della disponibilità alla nomina e allo svolgimento dell'incarico, nonché dell'inesistenza delle cause ostative di cui al comma 2 dello stesso articolo 13;

Preso atto, altresì, della comunicazione prot. 578 del 18 giugno 2018 con la quale i legali rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali Confindustria Emilia Area Centro, Ance Bologna, Compagnia delle Opere Bologna, Confartigianato Imprese associazione provinciale Bologna Metropolitana, Confartigianato Imprese di Bologna e Imola, Fiaip e Federdistribuzione segnalavano che il precedente invio era affetto da errore materiale nella ricostruzione delle organizzazioni apparentate nei diversi settori, e contestualmente attestavano che gli apparentamenti di cui al decreto n. 39 del 13 aprile 2018 da essi costituiti continuavano ad essere pienamente e integralmente vigenti;

Accertato, dunque, l’esistenza integrale e la validità degli apparentamenti cui spetta la designazione dei componenti il Consiglio, ed in particolare nei settori Artigianato, Industria, Commercio e Servizi alle Imprese, settori nei quali sono costituiti gli apparentamenti che hanno comunicato l’errore materiale;

Viste in particolare:

Per il settore agricoltura

Raggruppamento A

Comunicazione di UGC Cisl Bologna, Confagricoltura Bologna, CIA Bologna, CIA Imola e Copagri Bologna (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione di n. 1 consigliere nella persona del signor Cristoni Gianluca nato a Bologna (Bo);

Per il settore artigianato

Raggruppamento A

Comunicazione di Confindustria Emilia Area Centro, Confartigianato Imprese di Bologna e Imola e Confartigianato Imprese associazione provinciale Bologna Metropolitana (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione congiunta di n. 1 consigliere nella persona del signor Pirazzoli Massimo nato a Castel San Pietro Terme (Bo); 

Raggruppamento B

Comunicazione di CNA Bologna, CNA Imola, Confcommercio Ascom Bologna e Confcommercio Ascom Imola (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione congiunta di n. 2 consiglieri nelle persone dei signori Barbieri Cinzia nata a Bologna (Bo) il 18/07/1965, Gramuglia Antonio nato a Bologna (Bo);

Per il settore industria

Raggruppamento A

Comunicazione di Confartigianato Imprese di Bologna e Imola, Confindustria Emilia Area Centro, Confartigianato Imprese associazione provinciale Bologna Metropolitana, Compagnia delle Opere Bologna e Ance Bologna (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione congiunta di n. 3 consiglieri nelle persone dei signori Pegoli Maria Vittoria nata a Lesina (FG), Raggi Giancarlo nato a Castel San Pietro Terme (BO), Salati Chiodini Daniele nato a Bologna (BO); 

Raggruppamento B

Comunicazione di CNA Bologna, CNA Imola, Confcommercio Ascom Bologna e Confcommercio Ascom Imola (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione congiunta di n. 1 consigliere nella persona del signor Veronesi Valerio nato a Bologna (BO); 

Per il settore commercio

Raggruppamento A

Comunicazione di Confartigianato Imprese di Bologna e Imola, Confindustria Emilia Area Centro, Confartigianato Imprese associazione provinciale Bologna Metropolitana, Compagnia delle Opere Bologna e Federdistribuzione (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione congiunta di n. 1 consigliere nella persona del signor Prandini Diego nato a Cesena (FC);

Raggruppamento B

Comunicazione di Confesercenti Bologna, Confesercenti Imola, CNA Bologna, CNA Imola, Confcommercio Ascom Bologna, Confcommercio Ascom Imola e Federazione Italiana Tabaccai (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione congiunta di n. 3 consiglieri nelle persone dei signori Bellini Donatella nata a Casalecchio di Reno (BO), Postacchini Enrico nato a Bologna (BO), Tonelli Giancarlo nato a Bologna (BO);

Per il settore cooperazione

Raggruppamento A

Comunicazione di Legacoop Bologna, Legacoop Imola, Confcooperative Metropolitana Bologna e AGCI Bologna (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione congiunta di n. 1 consigliere nella persona del signor Passini Daniele nato a Montese (MO);

Per il settore turismo

Raggruppamento B

Comunicazione di Confesercenti Bologna, Confesercenti Imola, CNA Bologna, CNA Imola, Confcommercio Ascom Bologna e Confcommercio Ascom Imola (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione congiunta di n. 1 consigliere nella persona del signor Zucchini Massimo nato a Bologna (BO);

Per il settore trasporti e spedizioni

Raggruppamento B

Comunicazione di CNA Bologna, CNA Imola, Confcommercio Ascom Bologna, Confcommercio Ascom Imola e Absea (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione congiunta di n. 1 consigliere nella persona del signor Carboni Riccardo nato a Bologna (BO);

Per il settore credito e assicurazioni

Raggruppamento B

Comunicazione di ABI e ANIA (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione congiunta di n. 1 consigliere nella persona del signor Verderi Erico nato a Medesano (PR);

Per il settore servizi alle imprese

Raggruppamento A

Comunicazione di Confartigianato Imprese di Bologna e Imola, Confindustria Emilia Area Centro, Confartigianato Imprese associazione provinciale Bologna Metropolitana, Compagnia delle opere Bologna, Ance Bologna e Fiaip (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione congiunta di n. 2 consiglieri nelle persone dei signori Giordani Gianluca nato a Bologna (BO), Guastafierro Flavio nato a Bologna (BO);

Raggruppamento B

Comunicazione di Confesercenti Bologna, Confesercenti Imola, CNA Bologna, CNA Imola, Confcommercio Ascom Bologna e Confcommercio Ascom Imola (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione congiunta di n. 2 consiglieri nelle persone dei signori Olgiati Ivan nato a Saronno (VA), De Scrilli Celso-Luigi nato a Pesaro (PU);

Raggruppamento C

Comunicazione di Legacoop Bologna, Legacoop Imola, Confcooperative Metropolitana Bologna, Agci Bologna (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione congiunta di n. 1 consigliere nella persona della signora Ghedini Rita nata a Ferrara (Fe);

Per il settore altri

Raggruppamento B

Comunicazione di CNA Bologna, CNA Imola, Confcommercio Ascom Bologna e Confcommercio Ascom Imola (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione congiunta di n. 1 consigliere nella persona del signor Tonelli Franco nato a Bologna (Bo);

Per le organizzazioni sindacali dei lavoratori

Raggruppamento A

Comunicazione di CGIL Bologna, CGIL Imola, CISL Area Metropolitana Bologna e UIL Bologna (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione congiunta di n. 1 consigliere nella persona del signor Massari Carmelo nato a Manduria (TA);

Per le associazioni di tutela dei consumatori

Raggruppamento A

Comunicazione di Federconsumatori Bologna, Adiconsum Bologna e ADOC della provincia di Bologna (apparentate ai sensi dell'art. 4 del D.M. 156/2011) per la designazione congiunta di n. 1 consigliere nella persona del signor Rizzoli Nicola nato a Bologna (Bo); 

Vista la comunicazione con la quale il Segretario Generale della C.C.I.A.A. di Bologna ha provveduto ad indicare il nominativo del componente del Consiglio camerale, relativamente al seggio assegnato al rappresentante dei Liberi Professionisti, nella persona del signor Callegaro Sandro nato a Milano (Mi);

Dato atto che tutte le designazioni sono pervenute nel rispetto dei termini previsti dall'art. 10 del D.M. n. 156/2011;

Verificato:

- il possesso, da parte dei suddetti designati, dei requisiti per la nomina nonché l'assenza di cause ostative di cui all'art. 13 della citata legge n. 580/93 e all'art. 10 del D.M. 156/2011, sulla base delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà rese dagli interessati ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e conservate agli atti;

- che ai sensi dell’articolo 12 comma 1 dello Statuto della CCIAA di Bologna (attuativo degli articoli 3 comma 2 della L. 580/93 e 10 comma 6 del DM 156/2011) le organizzazioni imprenditoriali, o loro raggruppamenti, ai quali spettava di designare complessivamente più di due rappresentanti, hanno individuato almeno un terzo di rappresentanti di genere diverso da quello degli altri;

Richiamato l'art. 13 comma 3 della legge 29 dicembre 1993 n. 580, il quale prevede la decadenza dalla carica di consigliere, nel caso di perdita dei requisiti di cui al comma 1 o di sopravvenienza di una delle cause ostative di cui al comma 2 lettere d) e) ed f) del citato art. 13;

Ritenuto pertanto di provvedere alla nomina dei componenti il Consiglio della Camera di Commercio di Bologna per un totale di n. 25 consiglieri;

Ritenuto altresì di disporre la notifica del presente atto ai sensi dell'art. 10, comma 2 del D.M. n. 156/2011 a tutti gli interessati, alle organizzazioni imprenditoriali e sindacali e di tutela dei consumatori che hanno partecipato al procedimento, alla Camera di Commercio di Bologna e al Ministero dello Sviluppo Economico;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

a) di nominare per quanto espresso in premessa i componenti del Consiglio della Camera di Commercio di Bologna che risulta così composto:

  1. Barbieri Cinzia
  2. Bellini Donatella
  3. Callegaro Sandro
  4. Carboni Riccardo
  5. Cristoni Gianluca
  6. De Scrilli Celso-Luigi
  7. Ghedini Rita
  8. Giordani Gianluca
  9. Gramuglia Antonio

Guastafierro Flavio

Massari Carmelo

Olgiati Ivan

Passini Daniele

Pegoli Maria Vittoria

Pirazzoli Massimo

Postacchini Enrico

Prandini Diego

Raggi Giancarlo

Rizzoli Nicola

Salati Chiodini Daniele

Tonelli Franco

Tonelli Giancarlo

Verderi Erico

Veronesi Valerio

Zucchini Massimo

b) che i suddetti componenti entrano in carica dalla data di insediamento del Consiglio Camerale, stabilita dal Presidente della Giunta Regionale nell'atto di comunicazione di cui all'art. 10 comma 4 del D.M. 156/2011;

c) di notificare il presente decreto a tutti gli interessati, alle organizzazioni imprenditoriali e sindacali e di tutela dei consumatori che hanno partecipato al procedimento, alla Camera di Commercio di Bologna e al Ministero dello Sviluppo Economico;

d) di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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