n.133 del 17.06.2015 periodico (Parte Seconda)

Procedure in materia di impatto ambientale L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i. - Titolo II – Decisione in merito alla procedura di screening provinciale relativa alla variante al progetto esecutivo di “Adeguamento dell'impianto di depurazione acque di Cesenatico” in Comune di Cesenatico presentata da Hera SpA, e aggiornamento/modifica di alcune prescrizioni di cui alla deliberazione di Giunta Provinciale n. 108166/557 del 24/11/2009 così come modificata dalla DGP del 21 dicembre 2010 prot. n. 121752/661

L’Autorità competente: Provincia di Forlì - Cesena comunica la decisione in merito alla p rocedura di screening provinciale relativa alla variante al progetto esecutivo di “Adeguamento dell'impianto di depurazione acque di Cesenatico” in Comune di Cesenatico presentata da HERA SpA, e aggiornamento/modifica di alcune prescrizioni di cui alla deliberazione di Giunta Provinciale n. 108166/557 del 24/11/2009 così come modificata dalla DGP del 21 dicembre 2010 prot. n. 121752/661.

Il procedimento è stato attivato su istanza di HERA S.p.a., avente sede legale a Bologna in via Carlo Berti Pichat 2/4.

Il progetto interessa il territorio del comune di Cesenatico e della Provincia di Forlì-Cesena.

Il progetto è assoggettato a procedura di screening ai sensi dell'Allegato A.2, categoria B.2.68) della L.R. 9/99 s.m.i. in quanto modifica di un impianto già autorizzato ricadente nella categoria A.2.9) “ Impianti di depurazione delle acque con potenzialità superiore a 100.000 abitanti equivalenti ”.

Ai sensi del Titolo II della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., l’autorità competente: Provincia di Forlì – Cesena, con decreto del Presidente prot. Gen. n. 46710/2015, n. 132 del giorno 25 maggio 2015, ha assunto la seguente decisione:

“IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA

(omissis)

decreta:

a) richiamati gli elementi progettuali e le proposte tecniche descritti in parte narrativa, di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., la variante al progetto esecutivo di “Adeguamento dell'impianto di depurazione acque di Cesenatico” in Comune di Cesenatico presentata da Hera S.p.a., dall’ulteriore procedura di V.I.A. con le seguenti prescrizioni:

  1. per i sistemi a carboni attivi, a valle dei sistemi di biofiltrazione (biotrikling filter system), dovrà sempre essere garantita l'attività contemporanea ai sistemi di biofiltrazione, e la loro efficienza dovrà essere garantita dalle periodiche rigenerazioni o sostituzione dei carboni stessi al fine di un continuo funzionamento in serie al fine della massima resa raggiungibile di abbattimento degli odori durante l'attività dell'impianto;
  2. devono essere eseguiti, secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente, rilievi fonometrici atti a determinare il rispetto dei valori limite differenziali di rumore in periodo diurno e notturno in prossimità del ricettore (R2) e nelle situazioni ritenute peggiorative per lo stesso;
  3. per la verifica dei limiti di immissione assoluti, devono essere eseguiti, secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente, presso il ricettore (R2), un rilievo in esterno del livello di rumore ambientale, in periodo diurno e notturno, per una durata non inferiore alle 24 ore in continuo;
  4. il monitoraggio e le analisi di cui ai punti precedenti dovranno essere eseguiti durante la prima stagione autunnale-invernale successiva alla data di messa in funzione dell’impianto nel nuovo assetto di variante oggetto del presente procedimento, con oneri a carico della società Proponente; comunicazione di tale data dovrà essere trasmessa, a cura del Proponente all'Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena, Servizio Ambiente e Pianificazione Territoriale;
  5. entro 6 mesi dai rilievi sopra menzionati, dovranno essere inviate all'Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena Servizio Ambiente e Pianificazione Territoriale, i risultati delle misurazioni di cui ai punti precedenti che consentano di verificare il rispetto dei limiti vigenti. Qualora il rispetto dei suddetti limiti sia conseguito attraverso la realizzazione di misure di mitigazione, da realizzarsi tempestivamente, la ditta dovrà presentare apposita relazione nella quale siano descritte tali misure; b) di approvare l'Allegato Tecnico "Verifica di Assoggettabilità" al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso;

c) di dare atto che, d al momento che il progetto autorizzato e la variante oggetto della presente procedura saranno realizzati e conclusi contemporaneamente, in quanto il progetto autorizzato è ancora in corso di realizzazione, rimangono valide le prescrizioni n. 8, 9 e 10 di cui alla deliberazione di Giunta Provinciale n. 108166/557 del 24/11/2009 così come modificata dalla DGP del 21 dicembre 2010 prot. n. 121752/661, chiarendo che le parole “impianto di progetto” contenute nella prescrizione 10 della suddetta DGP del 2009 e s.m.i., devono intendersi come la realizzazione complessiva del progetto autorizzato e di quello in variante oggetto della presente procedura;

d) di dare atto che le prescrizioni 2, 3, 4 e 5 sopra riportate alla lettera a), sostituiscono le prescrizioni n. 11, 12, 13, 14 e 15 contenute nella DGP n. 108166/557 del 24/11/2009 e s.m.i., visto che il progetto autorizzato, ancora in corso di realizzazione, e la variante oggetto della presente procedura saranno realizzati e conclusi contemporaneamente, e che rimane invece confermata la prescrizione 16 della medesima delibera;

e) di dare atto che tutte le prescrizioni di cui alla DGP n. 108166/557 del 24/11/2009 e s.m.i., non modificate o sostituite con il presente atto rimangono valide ed efficaci;

f) di quantificare in € 500,00, le spese istruttorie a carico del Proponente, corrispondente al valore forfettario previsto dall'art. 28 comma 1 della L.R. 9/99 e s.m.i.;

g) di dare atto che le spese istruttorie corrisposte dalla Ditta in fase di attivazione della procedura di screening eccedono il valore dovuto, e che pertanto si procederà al conguaglio mediante gli uffici competenti;

h) di trasmettere il presente atto al Servizio Ambiente e Pianificazione Territoriale per il seguito di competenza.

i) di trasmettere copia del presente atto a HERA S.p.a.;

j) di trasmettere copia del presente atto al Comune di Cesenatico;

k) di pubblicare per estratto nel BURERT, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e s.m.i., il presente partito di decreto;

l) di pubblicare integralmente sul sito web della Provincia di Forlì-Cesena, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e s.m.i., il presente decreto.

Il presente decreto deliberativo, definitivo ai sensi di legge, viene dichiarato immediatamente eseguibile e dunque efficace dal momento della sua adozione.”

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