n. 105 del 18.08.2010 periodico (Parte Seconda)
Ministero dell’economia e delle finanze – Legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2001) – Art. 141 (Patrimonio idrico nazionale): interventi di adduzione e distribuzione ad usi plurimi di acque del Canale Emiliano Romagnolo ricadenti nel comprensorio del Consorzio di bonifica della Romagna Centrale” – Procedure di asservimento: costituzione di servitù a favore del Demanio dello Stato nei confronti della ditta Filippi Giuseppe, Filippi Rosalinda, Stefani Maria Giacomina, Ricci Maria Novella, Buda Norma, Ricci Bruna, Ricci Franca, Ricci Giorgio, Ricci Luciana e Ricci Mirella – Area Ronco-Bevano 2° lotto (opere di distribuzione irrigua) – Decreto di asservimento (art. 22 D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e successive modificazioni e integrazioni)
Con il decreto del Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo prot. n. 569 del 15 febbraio 2010 è stato pronunciato asservimento definitivo per la costituzione di servitù di acquedotto e passaggio a favore del Demanio dello Stato in riferimento alle aree interessate dai lavori in oggetto, secondo la più precisa individuazione come segue:
Area Ronco-Bevano 2° lotto (opere di distribuzione irrigua)
Comune censuario di Forlimpopoli (FC)
Proprietari:
Filippi Giuseppe, Filippi Rosalinda, Stefani Maria Giacomina, Ricci Maria Novella, Buda Norma,
Ricci Bruna, Ricci Franca, Ricci Giorgio, Ricci Luciana e Ricci Mirella
Foglio 22, mappali 336 – 337 – 338;
totale servitù asservita mq 325;
indennità di asservimento omnicomprensiva: Euro 319,55.
Il decreto di asservimento è stato notificato ai proprietari interessati nelle forme degli atti processuali civili; è stato registrato presso l’Agenzia delle Entrate competente e trascritto presso l’Agenzia del Territorio, Servizio di Pubblicità immobiliare competente, Ufficio RR.II. Dalla data di trascrizione del decreto tutti i diritti relativi agli immobili asserviti possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità. Tutti gli atti della procedura sono depositati presso il Consorzio.