n.29 del 14.02.2012 (Parte Seconda)

Formazione per il conseguimento dell'abilitazione di Centralinista telefonico non vedente: accesso alla formazione attraverso assegni formativi

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e s.m.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro”;

Viste in particolare:

- la Legge n. 113 del 29/03/1985 “Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti”;

- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 10 gennaio 2000 “Individuazione di qualifiche equipollenti a quella del centralinista telefonico non vedente, ai fini dell’applicazione della L.113 del 29 marzo 1985, ai sensi di quanto disposto dall’art. 45, comma 12, della L. 144, 17 maggio 1999;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 336 del 7/3/2007 “Disciplina del percorso abilitante per centralinista telefonico non vedente di cui alla L.113/85 e per le funzioni individuate di cui al D.M. 10/1/2000” e ss.mm. di cui alla deliberazione di Giunta n. 704 del 21/5/2007;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 965 del 4/7/2011 sono stati approvati “Indirizzi 2011-2013 per l’utilizzo del Fondo Regionale per le persone con disabilità, L.R. 1 agosto 2005, n. 17, art. 19, e criteri di riferimento per la programmazione di dette risorse da parte delle Province”;

Viste altresì:

- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Viste inoltre:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013” - Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 532 del 18/4/2011 Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro - (L.R. 12/2003 e s.m. - L.R. 17/2005);

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per accreditamento degli organismi di formazione professionale” ss.mm.ii;

- n. 105/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005, n. 265”s.m;

- n. 381/2010 “Modifica e integrazione dell’avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziate di cui alla DGR n. 685/2009”;

- n. 704/2011 “Integrazione all’avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziate di cui alla DGR n. 381/2010”;

Dato atto che:

- le “Linee ed Indirizzi” si riferiscono all’insieme delle politiche di istruzione, formazione, ricerca e lavoro, e individuano, nel quadro delle priorità strategiche, le principali politiche, gli strumenti per la loro attuazione, i criteri per l’attribuzione delle risorse e le modalità di condivisione degli obiettivi e delle responsabilità tra Regione ed Enti Locali, per la realizzazione delle suddette priorità;

- l’Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro ha individuato gli obiettivi generali e le risorse regionali, nazionali e comunitarie per l’attuazione delle politiche di istruzione, formazione e lavoro mettendo in relazione le risorse complessive con gli obiettivi fissati dai diversi canali di finanziamento, tenendo conto delle differenti competenze e dei contesti socio-economici propri di ciascun territorio provinciale;

Visto in particolare che:

- l’Accordo si riferisce alla attuazione delle linee programmatiche in materia di politiche formative e del lavoro finanziate con le diverse risorse comunitarie, nazionali e regionali e nello specifico il Fondo regionale disabili - L.R. 1 agosto 2005, n. 17, art. 19, quantificato in 40 milioni nel triennio, per l’attuazione da parte delle Province delle azioni attuative di cui agli indirizzi previsti dalla L.R. 17/2005;

- con la sopra citata deliberazione della Giunta regionale n. 965/2011 sono stati approvati gli Indirizzi 2011-2013 per l’utilizzo del Fondo Regionale per le persone con disabilità;

Preso atto di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 105/2012 ”Integrazione Accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta regionale n.532/2011”;

Dato atto che la Regione:

- intende esercitare pienamente le proprie competenze in materia previste dalla normativa vigente mantenendo una offerta formativa volta alla qualificazione delle persone non vedenti o ipovedenti, così come per altro sollecitata alla Conferenza delle Regione e delle Province Autonome da parte dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS il 15/11/2011;

- intende favorire l’accesso individuale alla formazione per l’ottenimento dell’Attestato di abilitazione di Centralinista telefonico non vedente di cui alle delibere di Giunta regionale nn. 336/07 e 704/07 per l’inserimento lavorativo ai sensi della legge 113/85 che disciplina il collocamento ed il rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti in possesso di abilitazione alla mansione; 

Visto in particolare che al fine di corrispondere in modo efficace ed efficiente alla domanda individuale espressa dai cittadini della Regione è stata valutata positivamente la procedura adottata negli anni precedenti che prevedeva il finanziamento della domanda individuale di frequenza a percorsi formativi autorizzati dalla Regione, attraverso la procedura di cui alla propria deliberazione n.704/2011, e compresi in un catalogo di offerta validata dalla Regione con successivo avviso;

Verificata altresì l’opportunità di finanziare tale offerta con le risorse regionali di cui al Fondo Regionale Disabili in quanto gli Indirizzi regionali di cui alla sopracitata deliberazione di Giunta regionale n. 965/2011 indicano che “Il Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità è finalizzato alla piena e migliore attuazione del collocamento mirato, al fine di assicurare il diritto al lavoro e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità, attraverso il sostegno e l’accompagnamento al lavoro”;

La Regione e le Amministrazioni Provinciali hanno concordato:

- che l’azione formativa in oggetto ha valenza interprovinciale e deve necessariamente rispondere alle esigenze di tutti i cittadini della regione che si trovano nella stessa condizione garantendo pari opportunità di accesso ad una formazione che rappresenta una condizione per l’accesso al lavoro;

- sull’opportunità che la Regione attivi le procedure per la raccolta di candidature di Organismi di formazione che realizzano i percorsi formativi e che si rendono disponibili a prevedere che le persone possano frequentare i corsi beneficiando di assegni formativi finanziati attraverso le risorse di cui al Fondo Regionale per le persone con disabilità a copertura dei costi di iscrizione;

- che potranno candidarsi a rendere disponibile un’offerta formativa gli Organismi che alla data di scadenza del presente Invito siano stati autorizzati, ai sensi di quanto previsto dalla DGR n. 381/2010 e successiva DGR n.704/2011, allo svolgimento dell’attività finalizzata al conseguimento dell’ Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente ai sensi della DGR n. 336/2007 e successiva DGR n. 704/2007 o che alla stessa data abbiano presentato richiesta di autorizzazione;

- che gli Organismi ammissibili che si candideranno si impegnano a selezionare le richieste di iscrizione e di attribuzione dell’assegno formativo nel rispetto dei criteri di trasparenza e parità di trattamento nonché ad avviare le attività formative entro 15 giorni dalla data di richiesta di accesso alla formazione da parte delle persone;

- che gli assegni formativi saranno erogati dalle Amministrazioni Provinciali competenti, in funzione della sede di erogazione dei percorsi da parte degli Organismi attuatori validati, all’Organismo attuatore in nome e per conto dei singoli destinatari dell’assegno formativo, previa delega da parte di questi ultimi, interamente al termine del percorso a fronte della presentazione, da parte del soggetto attuatore alle suddette Amministrazioni, delle autodichiarazioni degli utenti di aver frequentato almeno il 70% del corso oppure interamente dopo l’avvio del corso, alla presentazione da parte del soggetto attuatore, di garanzia fidejussoria di pari importo rilasciata secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997;

- che la Regione provvederà con proprio successivo atto ad assegnare le risorse di cui al Fondo Regionale disabili, per il finanziamento dell’accesso individuale delle persone all’offerta formativa, alle Amministrazioni Provinciali competenti in funzione della sede di erogazione dei percorsi da parte degli Organismi attuatori validati a fronte della individuazione e comunicazione dell’elenco delle persone aventi i requisiti previsti dalla normativa vigente e selezionati dagli Organismi di formazione per partecipare alla attività formativa;

Ritenuto di prevedere che:

- l’importo dell’assegno formativo che sarà attribuito alle singole persone selezionate sarà di Euro 14.500,00;

- l’assegno formativo sarà riconosciuto solo a fronte di una frequenza di almeno il 70% delle ore previste dal corso fatte salve assenze dovute a giusta causa;

- le risorse per l’erogazione degli assegni formativi sono a valere sul Fondo Regionale disabili;

Ritenuto inoltre di stabilire che la gestione dell’attività sarà espletata dalle Amministrazioni provinciali in cui hanno la sede di erogazione dei percorsi gli Organismi attuatori validati;

Ritenuto pertanto, sulla base di quanto sopra esposto, di stabilire che il modulo di candidatura allegato A) al presente provvedimento, in regola con la vigente normativa in materia di bollo, dovrà essere indirizzato alla Regione Emilia-Romagna - Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”- Viale Aldo Moro n.38 - 40127 Bologna e dovrà pervenire improrogabilmente entro e nonoltre le ore 12.00 del 14 marzo 2012. I moduli inviati tramite servizio postale (mediante raccomandata con ricevuta di ritorno), corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzate, o consegnati a mano da un incaricato dell’organismo, dovranno comunque pervenire entro e non oltre il termine di scadenza sopra indicato. Non farà fede il timbro posto in partenza dall’ufficio postale o da altro soggetto incaricato della consegna. Per qualsiasi informazione e/o chiarimento in merito al presente Invito è possibile contattare il Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”, inviando una e-mail all’indirizzo progval@regione.emilia-romagna.it, inviando un fax al numero 051/5273177;

Dato atto che la verifica di ammissibilità delle candidature sarà effettuata dal Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;

Di stabilire che la validazione degli Organismi di formazione che potranno erogare corsi il cui accesso sarà finanziato attraverso assegni formativi avverrà con determinazione del Dirigente regionale competente;

Richiamate le Leggi Regionali:

 - n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

- n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm;

 - n. 21/2011 “Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell’art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l’approvazione del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014”, che è pubblicata nel B.U.R. Telematico n. 191 del 22 dicembre 2011.

- n. 22/2011 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014”, che è pubblicata nel B.U.R. Telematico nn. 192, 192.1 e 192.2, del 22 dicembre 2011; 

Viste le proprie deliberazioni:

- n.1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;

- n.1663/2006 “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;

- n. 1377/2010 “Revisione dell’assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;

- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n.1222/2011 recante “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)”;

- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all’autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l’Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore regionale competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare per le motivazioni in premessa riportate e qui integralmente richiamate, l’Invito per la “Formazione per il conseguimento dell’Attestato di abilitazione di centralinista telefonico non vedente: accesso alla formazione attraverso assegni formativi“ al fine di provvedere alla raccolta di candidature di Organismi di formazione che realizzano i percorsi formativi e che si rendono disponibili a prevedere che le persone possano frequentare i corsi beneficiando di assegni formativi finanziati attraverso le risorse di cui al Fondo Regionale per le persone con disabilità a copertura dei costi di iscrizione;

2) di dare atto che:

- potranno candidarsi a rendere disponibile un’offerta formativa gli Organismi che alla data di scadenza del presente Invito siano stati autorizzati, ai sensi di quanto previsto dalla DGR n. 381/2010 e successiva DGR n. 704/2011, allo svolgimento dell’attività finalizzata al conseguimento dell’ Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente ai sensi della DGR n. 336/2007 e successiva DGR n. 704/2007 o che alla stessa data abbiano presentato richiesta di autorizzazione;

- gli Organismi ammissibili che si candideranno si impegnano a selezionare le richieste di iscrizione e di attribuzione dell’assegno formativo nel rispetto dei criteri di trasparenza e parità di trattamento nonché ad avviare le attività formative entro 15 giorni dalla data di richiesta di accesso alla formazione da parte delle persone;

3) di prevedere che gli assegni formativi saranno erogati dalle Amministrazioni Provinciali competenti, in funzione della sede di erogazione dei percorsi da parte degli Organismi attuatori validati, all’Organismo attuatore in nome e per conto dei singoli destinatari dell’assegno formativo, previa delega da parte di questi ultimi, interamente al termine del percorso a fronte della presentazione, da parte del soggetto attuatore alle suddette Amministrazioni, delle autodichiarazioni degli utenti di aver frequentato almeno il 70% del corso oppure interamente dopo l’avvio del corso, alla presentazione da parte del soggetto attuatore, di garanzia fidejussoria di pari importo rilasciata secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997;

4) di stabilire che:

- l’importo dell’assegno formativo che sarà attribuito alle singole persone selezionate sarà di Euro 14.500,00;

- l’assegno formativo sarà riconosciuto solo a fronte di una frequenza di almeno il 70% delle ore previste dal corso fatte salve assenze dovute a giusta causa;

- le risorse per l’erogazione degli assegni formativi sono a valere sul Fondo Regionale disabili;

5) di prevedere che la gestione dell’attività sarà espletata dalle Amministrazioni Provinciali in cui hanno la sede di erogazione dei percorsi gli Organismi attuatori validati;

6) di stabilire che il modulo di candidatura allegato A) parte integrante al presente provvedimento, in regola con la vigente normativa in materia di bollo, dovrà essere indirizzato alla Regione Emilia-Romagna - Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”- Viale Aldo Moro n.38 - 40127 Bologna e dovrà pervenire improrogabilmente entro e nonoltre le ore 12.00 del 14 marzo 2012. I moduli inviati tramite servizio postale (mediante raccomandata con ricevuta di ritorno), corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzate, o consegnati a mano da un incaricato dell’Organismo, dovranno comunque pervenire entro e non oltre il termine di scadenza sopra indicato. Non farà fede il timbro posto in partenza dall’ufficio postale o da altro soggetto incaricato della consegna. Per qualsiasi informazione e/o chiarimento in merito al presente Invito è possibile contattare il Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”, inviando una e-mail all’indirizzo progval@regione.emilia-romagna.it, inviando un fax al numero 051/5273177;

7) di dare atto che la verifica di ammissibilità delle candidature sarà effettuata dal Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;

8) di autorizzare il Dirigente regionale competente alla validazione degli Organismi di formazione che potranno erogare corsi il cui accesso sarà finanziato attraverso assegni formativi;

9) di prevedere che la Regione provvederà con proprio successivo atto ad assegnare le risorse di cui al Fondo Regionale disabili, per il finanziamento dell’accesso individuale delle persone all’offerta formativa, alle Amministrazioni Provinciali competenti, in funzione della sede di erogazione dei percorsi da parte suddetti Organismi attuatori validati, a fronte della individuazione e comunicazione dell’elenco delle persone aventi i requisiti previsti dalla normativa vigente e selezionati dagli Organismi di formazione per partecipare all’attività formativa;

10) di prevedere infine che i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali. La relativa “informativa” è parte integrante del presente atto;

11) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Telematico.

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