n.181 del 05.07.2023 periodico (Parte Seconda)

Reg. UE 1308/2013 - Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126 - Disposizioni relative all'applicazione della Produzione integrata nei Programmi Operativi delle OP e delle AOP - utilizzo dell'applicativo informatico (SIPAR) "Gestione impegni Programmi Operativi ortofrutta" - indicazioni scadenze annuali - posticipo termini annualità 2023 per tutti i PO in corso

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, “recante Organizzazione Comune dei Mercati dei prodotti agricoli, che abroga i Regolamenti (CEE) n. 992/72, (CEE) n. 234/79, (CE) 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio”, ed in particolare gli artt. 152 e seguenti relativi al riconoscimento delle Organizzazioni di Produttori e delle Associazioni di organizzazioni di produttori (e successive modifiche ed integrazioni);

- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013, ed in particolare gli articoli 50 e seguenti, ove è previsto che “gli interventi nel settore dei prodotti ortofrutticoli stabiliti dagli Stati membri nei propri piani strategici della PAC sono attuati mediante programmi operativi approvati di organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori riconosciute a norma del regolamento (UE) n. 1308/2013, o entrambi, alle condizioni stabilite”;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021 che integra il Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento;

- il Decreto n. 480166 del 29 settembre 2022 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali “Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi” ed i relativi Allegati I e II;

- la Circolare dipartimentale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 529442 del 18 ottobre 2022 “DM 480166 del 29 settembre 2022 - Attuazione dei programmi operativi delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli” e relativo allegato;

- il Piano Strategico Nazionale PAC 2023 – 2027 (Italy CAP Strategic Plan) versione approvata del 16/11/2022;

- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea del 2/12/2022 che “approva il piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia ai fini del sostegno dell'Unione finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale”;

Richiamate:

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;

- la convenzione tra AGREA e la Regione Emilia-Romagna per disciplinare la delega di compiti dell’Organismo Pagatore in attuazione del Regolamento (UE) n. 907/2014 della Commissione, datata 7/12/2017;

- la determinazione del Direttore Generale di AGREA, n. 1681 del 12/12/2022, avente ad oggetto “AGREA - Convenzione con la Regione Emilia-Romagna approvata con deliberazione n. 796/2017 – Approvazione modifica matrice delle deleghe/11”;

- la determinazione del Direttore Generale di AGREA, n. 265 del 8/3/2023, avente ad oggetto “AGREA - Convenzione con la Regione Emilia-Romagna approvata con deliberazione n. 796/2017 – Approvazione modifica matrice delle deleghe/12”;

Richiamato quanto stabilito dal Decreto n. 480166 del 29 settembre 2022 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e in particolare nell’allegato II, con riferimento sia alle azioni ambientali sia alla complementarità e coerenza dei tipi di interventi e degli interventi settoriali del piano strategico nazionale con altri regimi di aiuto;

Richiamata, inoltre, la deliberazione della Giunta regionale n. 2375 del 27/12/2022, con la quale sono state approvate le “Disposizioni comuni per gli interventi di sviluppo rurale ambiente del CoPSR 2023-2027 e delle precedenti programmazioni in prosecuzione, applicabili alle domande presentate a partire dal 2023” che definiscono alcune prescrizioni trasversali agli interventi di sviluppo rurale ambiente a superficie del CoPSR 2023-2027, alle Misure a superficie del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e delle precedenti programmazioni;

Viste:

- la nota Ares n. (2016) 1170958 del 8/3/2016 della Commissione UE, Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale, in merito ad alcuni aspetti legati alle azioni ambientali dei Programmi Operativi delle Organizzazioni di Produttori, più precisamente sulla correttezza delle modalità applicative della misura “produzione integrata” e la relativa problematica di corrispondenza tra gli Aiuti finanziati con l'OCM e gli aiuti relativi al Programma di Sviluppo Rurale;

- la nota Ares n. (2016) 5968165 del 17/10/2016 con la quale la Commissione UE, Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale, chiarisce e modifica le condizioni di applicazione della misura di produzione integrata nei programmi operativi dell’OCM ortofrutta già espresse con la precedente nota Ares n. (2016) 1170958 del 8/3/2016;

Richiamate le determinazioni del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera:

- n. 5509 del 27/3/2019, recante: “Regolamento (UE)
n. 1308/2013 e Regolamenti (UE) nn 2017/891 e 2017/892. "Disciplina nazionale per le azioni ambientali" - Disposizioni per le Organizzazioni di produttori e Associazioni per l’annualità 2019 e successive relativamente alle azioni ambientali in applicazione delle note ARES della Commissione (UE) - Direzione generale agricoltura - nn. (2016) 1170958 del 8/3/2016 e (2016) 5968165 del 17/10/2016”.

- n. 4582 del 18/3/2020 recante: “art. 36 Reg. (UE) 1308/2013 - D.M. 27 settembre 2018, n. 9286 - azioni ambientali - conferma delle disposizioni di cui alla determinazione n. 5509/2019 e relativo allegato, posticipo del termine previsto per il caricamento e consolidamento dei dati relativi alle colture frutticole e perenni nell'apposito applicativo informatico (SIPAR) "gestione impegni programmi operativi ortofrutta";

Dato atto che con le sopracitate determinazioni, a cui si rimanda, è stato tra l'altro disposto che le Organizzazioni di Produttori che hanno un programma operativo approvato ai sensi del Reg. Ue 1308/2013 devono dare riscontro, entro determinate scadenze e mediante comunicazione scritta - nell'apposito applicativo informatico (SIPAR) "Gestione impegni programmi operativi ortofrutta" - dei dati riferiti alle aziende agricole, alle colture e alle superfici impegnate nell'applicazione dell'intervento di produzione integrati;

Ritenuto pertanto con il presente atto di confermare ed estendere quanto precedentemente disposto con le suddette determinazioni n. 5509 del 27/3/2019 e n. 4582 del 18/3/2020 anche ai programmi operativi approvati ai sensi del Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126, ed in particolare di prevedere che:

- le O.P. e le AOP che hanno presentato un programma operativo approvato ai sensi del Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126, devono informare le aziende agricole aderenti in merito alle modalità di applicazione della Produzione Integrata nei Programmi Operativi e darne riscontro, mediante comunicazione scritta e firmata dal Legale rappresentante che dovrà pervenire all’Area Settore Vegetale afferente al Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione, entro le scadenze annuali indicate nell'allegato “Modalità operative degli impegni a superficie Nuovo Regime”;

- le O.P. le AOP che hanno presentato un programma operativo approvato ai sensi del Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126 devono individuare le aziende agricole aderenti, le colture e le superfici impegnate, nei termini indicati dall’Organismo tecnico scientifico (istituito ai sensi del D.M. n. 4890 dell’8 maggio 2014);

- le O.P. le AOP che hanno presentato un programma operativo approvato ai sensi del Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126 devono determinare la superficie complessivamente impegnata attraverso l’utilizzo dell'apposito applicativo informatico (SIPAR) “Gestione impegni Programmi Operativi ortofrutta”, che non potrà diminuire per la durata di 5 anni, con decorrenza dall’anno 2023, la superficie che può beneficiare dell'aiuto, deve essere identificata attraverso foglio e particella, deve avere un titolo di possesso attivo, deve essere interessata da colture oggetto del riconoscimento delle O.P. e delle AOP stesse;

Preso atto della situazione emergenziale conseguente alla grave alluvione che ha colpito parte dei territori della regione Emilia-Romagna;

Ritenuto conseguentemente opportuno posticipare alcune delle scadenze sopra indicate, esclusivamente per l’annualità 2023 in corso, relativamente sia ai PO approvati ai sensi del Reg. UE 1308/2013, sia del Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126, precisamente come segue:

- la data del 30 giugno per il caricamento e consolidamento dei dati per le colture orticole è posticipata al 27 luglio;

- la data del 15 luglio per la correzione in aumento della superficie impegnata e soggetta ad aiuto è posticipata al 15 agosto;

- le date del 15 maggio, previste per l'impegno (diritti e obblighi) sono posticipate al 30 settembre;

Il tutto come dettagliatamente indicato nel documento allegato, a cui si rimanda;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 380 del 13/3/2023 recante “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 719 dell’8 maggio 2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;

Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

- le deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
  • n. 324 del 7 marzo 2022, recante "Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale";
  • n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";
  • n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Viste, inoltre:

- la deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";

- la determinazione del Responsabile del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione n. 6326 del 5/4/2022 di nomina, ai sensi degli articoli 5 e seguenti della L. n. 241/90 e degli articoli 11 e seguenti della L.R. n. 32/93, dei Responsabili di Procedimento;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 13814 del 18 luglio 2022, ad oggetto "Conferimento incarichi di Posizione Organizzativa nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;

- la determinazione del Responsabile del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione n. 19108 del 11/10/2022 di individuazione, ai sensi degli articoli 5 e seguenti della L. n. 241/90 e degli articoli 11 e seguenti della L.R. n. 32/93, quale Responsabile di Procedimento, del titolare della Posizione organizzativa Applicazione OCM ortofrutta e controllo programmi operativi, presso il Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 20863 del 2/11/2022, ad oggetto "Modifica all’assetto delle Aree di lavoro dirigenziale della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e pesca";

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 1083 del 23/1/2023, ad oggetto "Conferimento di Incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e pesca;

- la propria determinazione n. 2642 del 9/2/2023, ad oggetto “Individuazione dei responsabili di procedimento nell’ambito dell’Area Dirigenziale “Settore Vegetale” della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e pesca, ai sensi degli artt. 5 e ss. della legge 241/1990 e degli artt. 11 e ss. Della L.R. 32/1993”;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, neppure potenziale, di interessi;

Attestata, infine, la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1. di stabilire, per l’applicazione della Produzione integrata nei Programmi Operativi delle O.P. delle AOP approvati ai sensi del Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126, le seguenti disposizioni:

- le O.P. e le AOP che hanno presentato un programma operativo approvato ai sensi del Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126, devono informare le aziende agricole aderenti in merito alle modalità di applicazione della Produzione Integrata nei Programmi Operativi e darne riscontro, mediante comunicazione scritta e firmata dal Legale rappresentante che dovrà pervenire all’Area Settore Vegetale afferente al Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione, entro le scadenze annuali indicate nell'allegato “Modalità operative degli impegni a superficie Nuovo Regime”;

- le O.P. le AOP che hanno presentato un programma operativo approvato ai sensi del Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126 devono individuare le aziende agricole aderenti le colture e le superfici impegnate, nei termini indicati dall’Organismo tecnico scientifico (istituito ai sensi del D.M. n. 4890 dell’8 maggio 2014);

- le O.P. le AOP che hanno presentato un programma operativo approvato ai sensi del Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126 devono determinare la superficie complessivamente impegnata attraverso l’utilizzo dell'apposito applicativo informatico (SIPAR) “Gestione impegni Programmi Operativi ortofrutta”, che non potrà diminuire per la durata di 5 anni, con decorrenza dall’anno 2023, la superficie che può beneficiare dell'aiuto, deve essere identificata attraverso foglio e particella, deve avere un titolo di possesso attivo, deve essere interessata da colture oggetto del riconoscimento delle O.P. e delle AOP stesse;

2. di confermare che:

- le O.P. e le AOP sono i soggetti impegnati nell’applicazione della Produzione Integrata;

- la superficie che può beneficiare dell'aiuto deve essere identificata con foglio e particella, deve avere un titolo di possesso attivo e deve essere interessata da colture oggetto del riconoscimento delle O.P. e delle AOP stesse;

- la superficie complessiva individuata con l'apposito applicativo informatico (SIPAR) “Gestione impegni Programmi Operativi ortofrutta” non potrà diminuire per la durata di 5 anni, con decorrenza dall’anno 2023 nel caso il PO fosse inferiore ai cinque anni, il periodo di impegno si prolunga per il completamento nel successivo Programma Operativo;

3. di approvare l'allegato “Modalità operative degli impegni a superficie Nuovo Regime”, parte integrante del presente atto, in cui sono definite le modalità per il corretto utilizzo dell'applicativo informatico (SIPAR) relativo alla “Gestione impegni Programmi Operativi ortofrutta”;

4. di posticipare, esclusivamente per l’annualità 2023 in corso, alcune delle scadenze previste, relativamente ai PO approvati ai sensi sia del Reg. UE 1308/2013, sia del Reg. UE 2021/2115 e Reg. UE 2022/126, come dettagliatamente indicato nel documento allegato di cui al punto 3, e in particolare:

- la data del 30 giugno per il caricamento e consolidamento dei dati per le colture orticole è posticipata al 27 luglio;

- la data del 15 luglio per la correzione in aumento della superficie impegnata e soggetta ad aiuto è posticipata al 15 agosto;

- le date del 15 maggio, previste per l'impegno (diritti e obblighi) sono posticipate al 30 settembre;

5. di disporre, altresì, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

6. di inviare copia del presente atto al Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, nonché alle Organizzazioni di produttori e Associazioni di OP che hanno presentato un programma operativo approvato dalla Regione Emilia-Romagna;

7. di disporre infine che il presente atto venga pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

Il Responsabile di Area

Nicola Benatti

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