n.380 del 22.12.2022 (Parte Seconda)

L.R. n. 20/2014 - art. 10 - Approvazione bandi per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive per l'anno 2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea ed in particolare gli articoli 107 e 108;

- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis”;

- il Regolamento (UE) n. 651/2014 e successive modifiche della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;

- la Legge 14 novembre 2016, n. 220 “Disciplina del cinema e dell'audiovisivo” volta a disciplinare, in attuazione dell'articolo 117, secondo comma, della Costituzione, l'intervento dello Stato a sostegno del cinema e dell'audiovisivo;

Richiamata la L.R. 23 luglio 2014, n. 20 “Norme in materia di cinema e audiovisivo”, ed in particolare l’art. 10, comma 1, che istituisce il fondo per l’audiovisivo quale strumento di sostegno e promozione della produzione cinematografica e audiovisiva in Emilia-Romagna;

Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 37 del 19 gennaio 2021 “Programma regionale in materia di cinema e audiovisivo ai sensi della L.R. n. 20 del 2014, art. 12. Priorità e strategie di intervento per il triennio 2021-2023. (Proposta della Giunta regionale del 16/11/2020, n. 1661)”, la quale prevede

 al punto 3.3.1 Fondo per l’audiovisivo – Bandi sviluppo e produzione

- che la Regione sostenga lo sviluppo e la produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate almeno in parte sul territorio attraverso procedure annuali, una delle quali riservata ad imprese regionali,

- azioni volte a sostenere progetti cinematografici di assoluto rilievo per la valorizzazione della cultura cinematografica, che abbiano requisiti oggettivi di qualità e quantità nell’impatto sull’economia del settore,

- azioni finalizzate a favorire la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese regionali, attraverso progetti in cui le stesse siano coinvolte in azioni di coproduzione minoritaria e/o di post-produzione;

 al punto 3.3.3 La Film Commission e la rete territoriale

- interventi per estendere e consolidare la rete dei comuni e fissare in modo più certo il quadro di riferimento da seguire nell’offrire servizi ed agevolazioni alle produzioni, rendendo più efficace sia lo svolgimento del processo produttivo che la ricaduta economica, sociale e culturale sui territori;

 al punto 3.3.4 Le banche dati al servizio della produzione

- azioni finalizzate ad arricchire la banca dati per le produzioni, come strumento di valorizzazione degli operatori del settore garantendone la completezza, l’aggiornamento, la qualità delle informazioni, senza escludere l’introduzione dell’obbligo di iscrizione ai fini del riconoscimento delle spese ammissibili per i progetti sostenuti;

Richiamate inoltre

- la L.R. 16 marzo 2018, n. 2 “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”, art. 7, nonché del Programma regionale per lo sviluppo del settore musicale per il triennio 2021-2023 approvato con Deliberazione dell’assemblea Legislativa n. 39/2021, il quale prevede forme di integrazione degli interventi nei diversi ambiti settoriali, “al fine di promuovere l'occupazione e lo sviluppo delle capacità e delle attività imprenditoriali, in particolare giovanili, nel settore musicale, nel più ampio contesto delle politiche per la crescita delle industrie culturali e creative”;

- la DGR n. 1281/2022 ad oggetto “PROMOZIONE E SVILUPPO DELLE PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE IN EMILIA-ROMAGNA. APPROVAZIONE SCHEMA DI ACCORDO DI COLLABORAZIONE "APERTO" TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E GLI ENTI LOCALI TERRITORIALI” con la quale è stato approvato un accordo, già sottoscritto da diversi comuni, volto a disciplinare i rapporti tra la Regione Emilia-Romagna, titolare delle attività di Film Commission sul territorio regionale e gli Enti locali, per la collaborazione istituzionale finalizzata ad attrarre e supportare le produzioni cinematografiche e audiovisive nazionali e straniere, mediante l'offerta di servizi di supporto e facilitazioni logisti-che e organizzative, definendo competenze ed impegni reciproci;

- la DGR n.1836/2022 ad oggetto “L.R.N.20/2014 - SCHEMA DI ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E LA DIREZIONE REGIONALE MUSEI DELL'EMILIA-ROMAGNA/MIC PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO MUSEALE DELL'EMILIA-ROMAGNA MEDIANTE LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLE PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE. APPROVAZIONE” con la quale è sta-to approvato un accordo, sottoscritto il 2/11/2022, volto a definire reciproci impegni e di individuare idonee modalità operative di collaborazione istituzionale per facilitare ed incentivare la presenza di produzioni cinematografiche e audiovisive presso gli istituti museali e i luoghi della cultura in consegna alla Direzione Regionale musei dell’Emilia-Romagna; tale accordo trova fonda-mento nel comune riconoscimento che il cinema e l’audiovisivo costituiscono strumenti per una adeguata e compiuta valorizzazione, anche internazionale, del patrimonio storico artistico e museale, in quanto veicolo ed espressione dell’identità culturale del territorio, oltre a generare una positiva ricaduta economica diretta ed in-diretta nelle aree in cui operano;

- la Deliberazione n. 627/2015 ad oggetto “APPROVAZIONE DELLA CARTA DEI PRINCIPI DI RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE E APPLICAZIONE DEL RATING DI LEGALITÀ”, con la quale, al fine di favorire la nascita e la crescita di imprese e filiere produttive innovative e socialmente responsabili, orientate alla pratica dei principi della responsabilità sociale d’impresa, in coerenza con le strategie per lo sviluppo economico e sociale promossi dalla Commissione Europea e con i provvedimenti di livello nazionale, è stata approvata la Carta dei Principi di responsabilità sociale di imprese stabilendo che tale Carta, allegata ai bandi per l’attuazione delle misure e de-gli interventi della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese dovrà essere sottoscritta da parte delle imprese quale requisito obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura per l'accesso ai contributi;

considerato che

- la programmazione regionale in materia di Transizione Digitale (DGR 1963/2020 con la quale è stata approvata ADER - AGENDA DIGITALE DELL'EMILIA-ROMAGNA 2020-2025: DATA VALLEY BENE COMUNE, e successive linee guida di programmazione triennale), inserita nel più ampio contesto dell’Agenda Digitale Nazionale, ha visto negli ultimi anni una sostenuta accelerazione verso processi di trasformazione digitale nei rapporti tra cittadini, imprese/utenti e Pubblica Amministrazione;

- in tale contesto si è ritenuto opportuno, a partire dal 2023, dotarsi di una piattaforma informatizzata per la gestione dei procedimenti di gestione dei contributi a valere sul Fondo regionale per l’Audiovisivo, a partire dai bandi a sostegno della produzione cinematografica e audiovisiva;

- l’applicativo individuato, Sibac (Sistema informativo Bandi Cultura), con le dovute personalizzazioni necessarie per fare fronte alle specificità dei bandi di ambito cinematografico, sarà in grado di gestire l’intero procedimento con una nuova interfaccia per le imprese: dalla presentazione delle domande fino alla fase di rendicontazione finale per la liquidazione;

Ritenuto dunque di dare attuazione a quanto previsto al citato Programma regionale in materia di cinema e audiovisivo per il triennio 2021-2023 di cui alla deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 37/2021, mediante l’attivazione dei seguenti interventi, in relazione al diverso fine che si vuole perseguire:

1. un bando con procedura valutativa a graduatoria, finalizzato a concedere contributi configurabili come aiuto di stato in esenzione ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, art. 54, per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive di valore culturale sul territorio regionale, realizzate da imprese nazionali, europee ed extraeuropee, con il fine di contribuire allo sviluppo della filiera regionale e alla professionalizzazione dei suoi differenti attori, nonché a realizzare opere culturali e a stimolare ricadute economiche sul territorio; il bando prevede due distinte sezioni(A e B), con distinti requisiti di accesso, entità differenziate dei contributi assegnabili e differenti criteri di valutazione, in relazione alle diverse finalità previste dalle due sezioni:

- la sezione A- finalizzata a sostenere progetti (lungometraggi e opere televisive) di assoluto rilievo per la valorizzazione della cultura cinematografica, con elevati requisiti di qualità e di impatto economico sul settore;

- la sezione B- in continuità con le annualità precedenti (per requisiti di accesso, criteri, intensità di contributo), prevede la possibilità di valorizzare la produzione della componente musicale dell’opera audiovisiva (colonna sonora), realizzata sul territorio regionale;

2. un bando con procedura valutativa a graduatoria, finalizzato a concedere contributi configurabili come aiuto di stato in regime “de minimis”, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive sul territorio regionale, destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna, con il fine di generare ricadute economiche interne, stimolare la crescita occupazionale e contribuire alla qualificazione delle imprese locali, prevedendo la valorizzazione delle coproduzioni internazionali, anche con quote minoritarie, da parte delle imprese regionali;

dato atto che, per entrambi i bandi:

- in esecuzione degli indirizzi forniti dal Programma regionale in materia di cinema e audiovisivo 2021/2023 sopra richiamati, si prevede, ai fini dell’ammissibilità della spesa di personale, l’obbligo di iscrizione alla banca dati "Guida alla Produzione del cinema e dell’audiovisivo" pubblicata sul portale https://www.emiliaromagnacultura.it/cinema;

- si prevede l’obbligo, in capo alle imprese richiedenti, di sottoscrizione della Carta dei Principi di responsabilità sociale di impresa in fase di domanda, mentre è introdotto l’obbligo di compilazione del questionario di profilazione approvato con la citata DGR n.627/2015 in fase di rendicontazione;

Visti, dunque:

- il “Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate da imprese nazionali, europee ed extraeuropee – Anno 2023”, riportato nell'allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- il “Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – Anno 2023”, riportato nell'allegato 2) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Visto il Decreto legislativo n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii., i cui principi e postulati costituiscono base di riferimento per l’attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle azioni, interventi e attività progettuali che saranno oggetto operativo dei presenti Bandi, con riferimento ai cronoprogrammi di spesa indicati nei bandi approvati con il presente provvedimento, eventualmente variati su richiesta dei proponenti; si ritiene opportuno stabilire che la copertura finanziaria prevista nel pertinente capitolo di spesa relativo alla L.R. n. 20/2014 70578 “Fondo per l’audiovisivo. Contributi ad imprese per il sostegno della produzione cinematografica e audiovisiva in Emilia-Romagna, nonché della sua promozione (artt. 10 e 11, L.R. 23 luglio 2014, n. 20)” come approvato nel bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024 pubblicato nel Supplemento Speciale del Bollettino Ufficiale Telematico n. 64 del 22 novembre 2021 riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche dalla validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Preso atto che all’istruttoria formale per l’ammissione delle domande che perverranno a seguito dell’attivazione dei predetti bandi provvederà un apposito gruppo di lavoro costituito da collaboratori del Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani mentre alla valutazione di merito dei progetti provvederà un apposito nucleo di valutazione, entrambi nominati con atto del Direttore Generale della D.G. Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;

Dato atto che i progetti approvati, così come definito nei rispettivi bandi, dovranno essere avviati sul territorio regionale nel corso del 2023;

Visti:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del predetto D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 29/12/2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (legge di stabilità regionale 2021)”;

- la L.R. 29/12/2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la deliberazione n. 2004/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”

- la L.R. 29 luglio 2021, n. 8 “DISPOSIZIONI COLLEGATE ALLA LEGGE DI ASSESTAMENTO E PRIMA VARIAZIONE GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2021-2023”;

- la L.R. 29 luglio 2021, n. 9 “ASSESTAMENTO E PRIMA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2021-2023”;

- la DGR 1354 del 1/8/2022 Aggiornamento del Documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024;

- la Determinazione n. 13686 del 14/7/2022 ad oggetto “ATTRIBUZIONE DEGLI INCARICHI DI TITOLARITÀ DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA PRESSO LA DIREZIONE GENERALE CONOSCENZA, RICERCA, LAVORO, IMPRESE”;

- la Determinazione n. 15121 del 3/8/2022 ad oggetto “INDIVIDUAZIONE RESPONSABILI DI PROCEDIMENTO NELL'AMBITO DEL SETTORE ATTIVITÀ CULTURALI, ECONOMIA DELLA CULTURA, GIOVANI DELLA DIREZIONE GENERALE CONOSCENZA, RICERCA, LAVORO, IMPRESE”;

Visti:

 il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, Trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e ss.mm. ii” ed in particolare l’art. 26, comma 1;

 la Legge 13 agosto 2010, n. 136 "Piano straordinario con-tro le mafie, nonché delega al Governo in materia di nor-mativa antimafia", e successive modifiche;

 la L.R. 26 novembre 20101, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro della Regione Emilia-Romagna e ss. mmm. ii;

Richiamate, inoltre:

 la D.G.R. n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";

 la D.G.R. n. 111 del 31 gennaio 2022 ad ogget-to “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n.80/2021”;

 le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indica-zioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

 la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 ad oggetto la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

 la D.G.R. n. 324 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

 la D.G.R. n. 325 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Consolida-mento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

 la D.G.R. n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

 la D.D. n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga in-carichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

dato atto dei pareri allegati;

su proposta dell’Assessore alla Cultura e Paesaggio;

a voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare, stante quanto indicato nelle premesse, che qui si intende integralmente riportato:

- il “Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate da imprese nazionali, europee ed extraeuropee – Anno 2023”, di cui all’allegato 1), che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- il “Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – Anno 2023”, di cui all'allegato 2), che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di autorizzare il Dirigente competente o posizione organizzativa delegata ad apportare eventuali modifiche o integrazioni non sostanziali e di tipo procedimentale che si rendessero necessarie od opportune per la gestione del procedimento mediante la piattaforma informatizzata Sibac;

3. di stabilire che con propri successivi atti si procederà:

• all’approvazione delle graduatorie dei progetti ammissibili al contributo, comprensivi di quelli finanziabili e, eventualmente, di quelli non finanziabili per esaurimento dei fondi;

• alla determinazione della percentuale di contribuzione regionale, a valere sulle spese ammissibili, nonché alla quantificazione dei contributi riconoscibili a ciascun soggetto realizzatore dei progetti ammissibili al finanziamento, sulla base della posizione in graduatoria e tenuto conto delle risorse disponibili;

• all’approvazione dell’eventuale elenco dei progetti istruiti con esito negativo, comprensivo delle motivazioni di esclusione;

in attuazione e nel rispetto degli obiettivi e dei criteri individuati e dettagliati nei Bandi, Allegati 1) e 2) alla presente deliberazione;

4. di stabilire, altresì, che con successivi provvedimenti del Responsabile del Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani o posizione organizzativa delegata si procederà alla concessione dei contributi e all'assunzione dei relativi impegni di spesa per i progetti finanziati a valere sui bandi approvati quali Allegati 1) e 2) della presente deliberazione;

5. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento trovano copertura sui relativi capitoli della L.R. n. 20/2014 di cui al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024 pubblicato nel Supplemento Speciale del Bollettino Ufficiale Telematico n. 64 del 22 novembre 2021;

6. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa indicati nei bandi approvati con il presente provvedimento, eventualmente variati su richiesta dei proponenti;

7. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

8. di dare atto che il testo dei bandi e le indicazioni operative per la presentazione in forma digitalizzata delle domande di contributo saranno pubblicati contestualmente all’approvazione del presente atto, sul sito web della Regione all’indirizzo https://www.emiliaromagnacultura.it/cinema;

9. di provvedere alla pubblicazione in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa e alle ulteriori pubblicazioni previste dal PTPCT, nonché dalla direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art 7 bis d.lgs n.33 del 2013.

10. di pubblicare i Bandi di cui al precedente punto 1) nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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