n.222 del 24.10.2012 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 3226 - Risoluzione proposta dal consigliere Favia, per impegnare la Giunta ad essere parte attiva nelle trattative sindacali che riguarderanno il destino dei lavoratori della BV TECH (ex Manifattura Tabacchi).
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
- con il Protocollo d'Intesa del 13 gennaio 2006, sottoscritto da BAT Italia S.p.A., Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Bologna e Organizzazioni Sindacali, si prevedeva l'impegno di BAT, nel mantenimento dell'occupazione e della riorganizzazione dello stabilimento, a destinare le parti del sito che risultassero disponibili ad esito della riorganizzazione, ad usi industriali o a progetti di pubblico interesse, e ciò attivando il confronto con gli enti pubblici competenti, e quindi con Regione ed Enti locali, per le problematiche rivolte a favorire la riconversione del sito secondo il progetto di realizzazione del Polo tecnologico e alla ridestinazione dello stabilimento della ex Manifattura Tabacchi ad un utilizzo per lo sviluppo di servizi di pubblica utilità e per la promozione dell'innovazione tecnologica;
- la stessa BAT aveva presentato l'azienda BV TECH, specializzata in informatica, come interessata a rilevare l'opera dei 53 operai ancora presenti nello stabilimento di Bologna;
- con l'Accordo, siglato in data 12 novembre 2008, tra la società BV TECH Ricerca s.r.l. e le organizzazioni sindacali territoriali, in cui è previsto, in tempi brevi, lo sviluppo di un'attività di impresa di centro servizi per la sicurezza ICT e di centro di ricerca ICT all'interno dell'area della ex Manifattura Tabacchi, sulla base del quale la BV TECH Ricerca s.r.l. si impegnava, tra l'altro, ad assumere nella propria forza lavoro tutti i dipendenti iscritti alle liste di mobilità della società BAT di Bologna, che avessero manifestato la propria disponibilità alla proposta di lavoro;
- con il verbale dell'incontro del 17 novembre 2008 tra Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Bologna, BAT s.r.l., BV TECH s.r.l. ed organizzazioni sindacali si confermava quanto stabilito dall'Accordo sopra citato;
- i lavoratori dello stabilimento di Bologna, non esperti nel campo dell'informatica, sono stati riqualificati con oltre 1.000 ore di formazione dedicata, finanziata con fondi pubblici, sia attraverso la Provincia di Bologna che la Regione Emilia-Romagna;
- nel marzo 2010, 40 operai sono stati messi in cassa integrazione, mentre gli altri venivano destinati a mansioni dequalificate, per nulla rispondenti al loro profilo professionale, né quello precedente, né quello successivo ai corsi di formazione;
- nell'ottobre 2011, i 53 operai sono stati messi in cassa integrazione straordinaria, perché l'azienda BV TECH ha annunciato di voler abbandonare il sito di Bologna.
Evidenziato che
il giorno 17 ottobre 2012 scade la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS);
impegna la Giunta regionale
- ad essere parte attiva nelle trattative sindacali che riguarderanno il destino dei lavoratori della BV TECH in maniera tale da ricercare adeguate soluzioni occupazionali;
- a proporre tavoli ad imprenditori disponibili a concordare piani industriali in cui, rendendo disponibili finanziamenti con finalizzazioni ben definite, possano trovare un ruolo i lavoratori della BV TECH.
Approvata all'unanimità dei presenti nella seduta antimeridiana del 2 ottobre 2012