n.293 del 12.09.2018 (Parte Seconda)
Avviso di manifestazione d'interesse per l'individuazione di soggetti partner con cui presentare una proposta, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna (capofila) volta alla partecipazione del bando di gara del 6 agosto 2018 con il quale il Ministero Economia e Finanze del Governo Albanese (di seguito (MEF) ha reso pubblico un bando di contratto di servizio dal titolo:" Support to vocational education and training through innovation"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto l'accordo del programma “Istruzione e Formazione Professionale attraverso l’Innovazione” del 24 febbraio 2017, sottoscritto dal Ministro albanese del Benessere Sociale e Gioventù, Blendi Klosi, e dall’Ambasciatore d’Italia a Tirana, Alberto Cutillo,
Considerato che:
- l'accordo riguarda il settore dell’Educazione e della Formazione Professionale attraverso il programma: ”Vocational Education and Training” (in seguito “VET”) e si inserisce nell’ambito del protocollo triennale 2014-2016 della Cooperazione Italiana in Albania, che prevede una dotazione di 5 milioni di euro per questo settore;
- l’Accordo di finanziamento tra il Consiglio dei ministri della Repubblica d'Albania e la Cassa Depositi e Prestiti s.p.a. è stato ratificato dal Parlamento albanese lunedì 23 luglio 2018;
- in linea con la Strategia Nazionale albanese dell’Occupazione e della Formazione Professionale 2014-2020 e la programmazione IPA II (2014-2020), l'iniziativa italiana a sostegno della formazione professionale prevede l’istituzione di un Centro Multifunzionale di formazione presso l’Istituto Agrario “Rakip Kryeziu” di Fier e il potenziamento dell’Istituto di Meccanica agricola di Lushnje, con un'attenzione particolare alla necessità di favorire l’ingresso nel mondo del lavoro dei rispettivi studenti;
- il sopra richiamato programma “VET” ha l’obiettivo di elaborare curricula formativi in linea con gli standard dell’Unione Europea e di creare relazioni stabili ed efficienti tra le due scuole professionali sopra indicate e il mercato del lavoro nel settore agricolo ed agro-alimentare;
- il programma “VET” avrà una durata di 3 anni e il credito d’aiuto italiano, pari a 5 milioni di euro, sarà suddiviso in quattro componenti: 1,26 milioni di euro saranno destinati al finanziamento del risanamento e della costruzione di infrastrutture; 2,24 milioni di euro destinati al finanziamento di laboratori e attrezzature; 1,33 milioni di euro, destinati a finanziare l'assistenza tecnica istituzionale; e infine 162 mila euro per l'assistenza alle istituzioni albanesi;
Richiamati:
- il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2016 che, in particolare, fra gli obiettivi strategici dell’Area istituzionale prevede (punto 2.1.13) il consolidamento, la promozione ed il sostegno della proiezione internazionale dell’intero sistema regionale;
- il memorandum d'Intesa tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali della Repubblica Italiana e il Ministero del Lavoro, Affari Sociali e Pari Opportunità della Repubblica di Albania inerente l'implementazione dell'accordo in materia di migrazioni per il lavoro sottoscritto il 2 Dicembre 2008;
- il programma Agenda 2030, adottato dalle Nazioni Unite nel settembre 2015 che costituisce il quadro di riferimento universale per aiutare tutti i paesi ad eliminare la povertà ed a conseguire uno sviluppo sostenibile entro il 2030 e che prevede un insieme di 17 obiettivi di sviluppo sostenibile;
- la Legge Regionale 24 giugno 2002, n. 12, “Interventi regionali per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e i Paesi in via di transizione, la solidarietà internazionale e la promozione di una cultura di pace” ed in particolare gli artt. 5, comma 1, lett. c) e 6, comma 2, lett. b);
- la delibera dell’Assemblea Legislativa n.99 del 26 ottobre 2016 recante “Documento di indirizzo programmatico per il triennio 2016-2018 ai sensi della legge regionale n. 12/2002 per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione, la solidarietà internazionale e la promozione di una cultura di pace. (Proposta della Giunta regionale in data 3 ottobre 2016, n. 1575);
- l’accordo di collaborazione fra la Regione Emilia-Romagna ed il Fondo per lo Sviluppo dell’Educazione della Repubblica Araba d’Egitto del 14 agosto 2012, RPI/2012 del 5/9/2012;
- l’accordo di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero dell’Istruzione e dello Sport del Governo della Repubblica di Albania del 28 aprile 2017, PG/2017/0320932;
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 143 del 24 luglio 2013 avente ad oggetto “Approvazione delDocumento pluriennale di indirizzi in materia di attività internazionale della Regione Emilia-Romagna. (Proposta della Giunta regionale in data 2 luglio 2013, n. 890);
Riaffermato l’interesse della Regione nel promuovere attività e partnership internazionali nell’ambito di programmi finanziati dal Governo della Repubblica d’Albania;
Considerato che il 6 agosto 2018 il Ministero Economia e Finanze del Governo albanese (MEF) ha reso pubblico un avviso di contratto di servizio “VET” per un valore di 1.335.000,00 euro finalizzato al supporto al MEF albanese in materia di assistenza tecnica e per lo sviluppo di un centro multifunzionale di istruzione e formazione professionale nella regione di Fier in Albania, al fine di aumentare l'occupazione dei diplomati degli Istituti di Formazione Professionale e contribuire alla valorizzazione e alla competitività del paese nei settori dell'agricoltura e della trasformazione agroalimentare;
- nello specifico, il protocollo siglato con le autorità italiane permetterà la realizzazione di un centro multifunzionale d’eccellenza nel settore agrario e agro-industriale nelle città di Fier e Lushnje e che tale centro costituirà un’importante risorsa non solo per il territorio e la popolazione locale, ma anche per l’offerta formativa a livello nazionale per l’Albania;
- il programma “Support of VET through Innovation”, viene finanziato con 5 milioni di euro attraverso il credito d’aiuto dal Governo italiano attraverso l’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS);
- la partecipazione al contratto di servizio per l’aggiudicazione delle attività previste dal programma è aperta a tutte le istituzioni pubbliche nell'Unione Europea incaricate della programmazione tecnica e finanziaria e dell'attuazione delle politiche di istruzione e formazione professionale;
- gli offerenti possono presentare proposte in forma singola o associata in collaborazione con scuole / centri di formazione professionale qualificati del loro territorio dove le istituzioni pubbliche fungono da capofila;
- termine ultimo per la presentazione delle offerte per il contratto di servizio è il 6 ottobre 2018 alle ore 12:00;
- i progetti selezionati saranno cofinanziati dal Ministero Economia e Finanza del Governo albanese per un importo massimo del 100% dei costi ammissibili;
Considerato inoltre che:
- attraverso questo strumento il Governo Albanese promuove la propria azione esterna al fine di sviluppare e consolidare i principi di democrazia, stato di diritto, rispetto dei diritti umani e libertà fondamentali tramite il dialogo e la cooperazione con i paesi e le regioni partner;
- con la partecipazione a tale gara la Regione Emilia-Romagna intende promuovere la dimensione locale dell’Agenda 2030 e degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs), assicurando un coinvolgimento effettivo dei governi locali e delle città, supportando la dimensione sociale, economica ed ambientale dello sviluppo sostenibile;
- il progetto può prevedere la partecipazione, in qualità di partner, degli Istituti professionali, delle Università e loro strutture collegate, dei Centri di Formazione Professionale del territorio dell’Emilia-Romagna e/o di altri soggetti con competenze ed esperienze nel settore dalla formazione professionale in agricoltura e meccanica agricola;
Rilevato che le finalità che si pone il progetto sono in linea con gli obiettivi regionali delineati nel DEFR 2016, si ritiene opportuno presentare una proposta per il contratto di servizio citato, acquisendo come partner strategico Ervet, società in house della Regione Emilia-Romagna, che ha dimostrato notevole esperienza nella gestione ed implementazione di progetti del territorio della Regione Emilia-Romagna, nonché altri soggetti in forma singola o associata che si occupano di formazione in agricoltura, agro industria e tematiche correlate;
Richiamate:
- la Legge 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii;
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 avente per oggetto “Disposizioni ordinamentali in materia di Pubblica Amministrazione”;
- il D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e s.m.i.;
Visti altresì:
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 avente per oggetto “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. aggiornamento 2018-2020“, ed in particolare l’all. B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
- la propria deliberazione n. 486 del 10/4/2017 avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
Viste infine le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29/12/2008 avente per oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n. 468 del 10/04/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;
- le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13/10/2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione sopra richiamata;
- n. 2189 del 21/12/2015, n. 56 del 25/1/2016, n. 270 del 29/2/2016, n. 622 del 28/4/2016, n. 702 del 16/5/2016, n. 1107 del 11/7/2016, n. 121 del 6/2/2017 e n. 477 del 10/4/2017;
Richiamata la determinazione n. 2186 del 17/2/2017 con la quale è stato conferito l’incarico dirigenziale alla Dott.ssa Caterina Brancaleoni in qualità di Responsabile del Servizio coordinamento delle politiche europee, programmazione, cooperazione, valutazione;
Richiamata inoltre la determinazione n. 9819 del 25/6/2018, avente ad oggetto: “Rinnovo incarichi dirigenziali in scadenza al 30/6/2018 nell’ambito della direzione generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni”;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore a coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro;
A voti unanimi e palesi
delibera
Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate
1) di presentare una proposta di progetto al bando "Support to vocational education and training through innovation" (IFP 01/2018), così come richiesto dal Bando di gara del Governo della Repubblica di Albania del 6 agosto 2018;
2) di dare atto che la Regione Emilia-Romagna parteciperà al progetto in qualità di Capofila;
3) di demandare al Direttore Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni la sottoscrizione della documentazione necessaria per la partecipazione al “contratto di servizio” proposto dal Ministero dell’Economia e Finanze del Governo albanese;
4) di individuare Ervet SpA quale parnter di progetto in qualità di organismo intermedio tra la Regione Emilia-Romagna e gli eventuali partner selezionati in esito alla procedura di avviso di manifestazione d’interesse;
5) di emanare un avviso per la raccolta di manifestazione d’interesse rivolto ai Centri di Formazione Professionale accreditati del territorio della Regione Emilia-Romagna per presentare proposte volte all’individuazione di soggetti partner in forma singola od associata, con cui co-progettare una proposta per il bando di gara per la concessione di contratto di servizio promosso dal Governo albanese: "Support to vocational education and training through innovation" (IFP 01/2018) del valore massimo di euro 1.335.000,00 così come ai criteri esplicitati all’ ALLEGATO A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
6) di stabilire che le manifestazioni di interesse dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna secondo i criteri definiti all’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, entro il 25 settembre 2018 all’indirizzo di posta elettronica certificata: programmiarea@postacert.regione.emilia-romagna.it;
7) di stabilire che in esito all’istruttoria delle proposte pervenute, verrà selezionata quella che corrisponderà pienamente agli obiettivi e alle priorità dell’amministrazione regionale e successivamente sarà oggetto di un percorso di co-progettazione, al fine di definire puntualmente obiettivi, azioni, risultati attesi e tempistica di attuazione della proposta che sarà presentata dalla Regione Emilia-Romagna al Bando di gara sopra citato;
8) di demandare al Direttore Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni, in caso di aggiudicazione a favore della proposta candidata dalla Regione Emilia-Romagna, la predisposizione dei successivi adempimenti di natura amministrativa e contabile, finalizzati alla sottoscrizione del contratto di servizio "Support to vocational education and training through innovation";
9) di pubblicare la presente deliberazione e i relativi allegati nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul Portale E-R della Regione: http://europamondo.regione.emilia-romagna.it;
10) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.