n.261 del 27.09.2023 periodico (Parte Seconda)
Delibera di Giunta regionale n. 1068 del 26 giugno 2023. Determinazioni in merito al "Programma per il ripristino di alloggi ERP sfitti e la messa a disposizione delle popolazioni colpite dagli eventi alluvionali"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la propria deliberazione n. 1068 del 26 giugno 2023: “APPROVAZIONE "PROGRAMMA PER IL RIPRISTINO DI ALLOGGI ERP SFITTI E LA MESSA A DISPOSIZIONE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI" (di seguito denominata Programma);
- il D.L. 1 giugno 2023 n. 61, convertito con Legge 31 luglio 2023 n. 100 recante: “Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 nonché disposizioni urgenti per la ricostruzione nei territori colpiti dai medesimi eventi”, ed in particolare l’art. 20 bis “ambito di applicazione” che stabilisce che quanto disposto in materia di ricostruzione può altresì applicarsi ad altri territori delle medesime regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche non compresi nell’allegato 1 allo stesso decreto, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con le delibere del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, del 23 maggio 2023 e del 25 maggio 2023;
Preso atto delle istanze pervenute da parte delle Aziende Case Emilia-Romagna (ACER), finalizzate ad ottenere:
- l’autorizzazione ad integrare ed aggiornare la tabella “Elenco alloggi comuni alluvionati” approvata dal Tavolo Territoriale di concertazione delle Politiche Abitative e dalla Conferenza Metropolitana della Città Metropolitana di Bologna e già inviate alla Regione entro i termini previsti all’art. 4 del Programma, in quanto sono emerse ulteriori necessità di sistemazione di nuclei alluvionati;
- una proroga del termine temporale di fine lavori di cui all’art. 1 del Programma in scadenza al 25/08/2023 al fine di completare il ripristino degli alloggi in quanto, considerato il periodo di ferie, le imprese appaltatrici non riescono a concludere le lavorazioni nei tempi inizialmente previsti;
Valutato che la finalità del Programma consiste nel recuperare e rendere abitabili alloggi ERP attualmente liberi, da assegnare a nuclei familiari evacuati in seguito all’alluvione del maggio 2023 che ha colpito vaste aree territoriali della Regione Emilia-Romagna;
Ritenuto pertanto per la motivazione di cui sopra:
1. di prorogare il termine di fine lavori di cui all’art. 1 del Programma al 24/10/2023;
2. di stabilire che i Tavoli Territoriali di concertazione delle Politiche Abitative e la Conferenza Metropolitana della Città Metropolitana di Bologna:
- possono approvare, per ciascun Comune, un aggiornamento dell’elenco degli alloggi liberi ed ammissibili a finanziamento con le risorse attribuite, in sostituzione del precedente, con indicato in corrispondenza di ciascuno di essi il codice CUA (codice alloggio) e il Codice Unico di Progetto (CUP)”
- devono approvare l’elenco contenente la ripartizione comunale delle risorse assegnate all’ambito provinciale;
3. attraverso le Acer territorialmente competenti trasmettano entro il 30/9/2023 alla Regione Emilia-Romagna, all’indirizzo PEC pru@postacert.regione.emilia-romagna.it, copia del verbale conclusivo, con allegato i suddetti elenchi;
Ritenuto inoltre di stabilire che possono beneficiare delle risorse assegnate ai sensi del Programma anche Comuni, non inseriti nell’allegato 1 al D.L. n. 61/2023, ricompresi nei territori delle province di Ravenna, Forli-Cesena, Bologna e Rimini per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con le delibere del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, del 23 maggio 2023, come previsto all’art. 20bis del citato D.L. n. 61/2023, a condizione che gli alloggi ripristinati siano assegnati prioritariamente a assegnatari ERP e a cittadini evacuati dalle proprie abitazioni, anche in deroga alle graduatorie ERP, secondo i criteri di priorità indicati nella ordinanza n. 78/2023 o messi a disposizione per assegnazione intercomunali secondo le modalità indicate nel programma al punto 6) del dispositivo;
Visti per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa e contabile:
- la l.r. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s. m.;
- la d.g.r. del 29 dicembre 2008 n.2416 “INDIRIZZI IN ORDINE ALLE RELAZIONI ORGANIZZATIVE E FUNZIONALI TRA LE STRUTTURE E SULL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI. ADEMPIMENTI CONSEGUENTI ALLA DELIBERA 999/2008. ADEGUAMENTO E AGGIORNAMENTO DELLA DELIBERA 450/2007”, per quanto applicabile;
- la d.g.r. n. 468 del 10/04/2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
- la d.g.r. 27 marzo 2023, n. 474 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- la d.g.r. 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, la quale modifica l'assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituisce i Settori a decorrere del 01/04/2022;
- la d.g.r. 21 marzo 2022, n. 426 “RIORGANIZZAZIONE DELL'ENTE A SEGUITO DEL NUOVO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE. CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI AI DIRETTORI GENERALI E AI DIRETTORI DI AGENZIA”;
- la determinazione 25 marzo 2022, n. 5615 “Riorganizzazione della direzione generale cura del territorio e dell'ambiente. istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
- il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.”;
- la d.g.r. 13 marzo 2023 n. 380 “APPROVAZIONE PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ E DELL'ORGANIZZAZIONE 2023-2025”;
- la d.g.r. n. 719 del 08/05/2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 – primo aggiornamento”;
- la determinazione 9 febbraio 2022, n. 2335 “DIRETTIVA DI INDIRIZZI INTERPRETATIVI DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE PREVISTI DAL DECRETO LEGISLATIVO N.33 DEL 2013. ANNO 2022”;
- il d.lgs. 23 giugno 2011, n.118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
- la l.r. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
- la L.R. n.24 del 27 dicembre 2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (legge di stabilità regionale 2023)”, pubblicata sul B.U.R.E.R.T. del 27 dicembre 2022 N. 388;
- la L.R. n. 25 del 27 dicembre 2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”, pubblicata sul B.U.R.E.R.T. del 27 dicembre 2022 N. 389;
- la L.R. n. 10 del 28 luglio 2023 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”, pubblicata sul B.U.R.E.R.T. del 28 luglio 2023 n. 210;
- la L.R. n. 11 del 28 luglio 2023 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”, pubblicata sul B.U.R.E.R.T. del 28 luglio 2023 n. 211;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2357 del 27 dicembre 2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025” e ss.mm.;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di prorogare il termine di fine lavori di cui all’art. 1 del Programma al 24/10/2023;
2. di stabilire che i Tavoli Territoriali di concertazione delle Politiche Abitative e la Conferenza Metropolitana della Città Metropolitana di Bologna:
- possono approvare, per ciascun Comune, un aggiornamento dell’elenco degli alloggi liberi ed ammissibili a finanziamento con le risorse attribuite, in sostituzione del precedente, con indicato in corrispondenza di ciascuno di essi il codice CUA (codice alloggio) e il Codice Unico di Progetto (CUP)”
- devono approvare l’elenco contenente la ripartizione comunale delle risorse assegnate all’ambito provinciale;
- devono trasmettere, attraverso le Acer competenti territorialmente competenti, entro il 30/9/2023 alla Regione Emilia-Romagna all’indirizzo PEC pru@postacert.regione.emilia-romagna.it copia del verbale conclusivo, con allegato i suddetti elenchi;
3. di stabilire inoltre che possono beneficiare delle risorse assegnate ai sensi del Programma anche Comuni, non inseriti nell’allegato 1 al D.L. n. 61/2023, ricompresi nei territori delle province di Ravenna, Forli-Cesena, Bologna e Rimini per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con le delibere del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, del 23 maggio 2023, come previsto all’art. 20bis del citato D.L. n. 61/2023 a condizione che gli alloggi ripristinati siano assegnati prioritariamente a assegnatari ERP e a cittadini evacuati dalle proprie abitazioni, anche in deroga alle graduatorie ERP, secondo i criteri di priorità indicati nella ordinanza n. 78/2023 o messi a disposizione per assegnazione intercomunali secondo le modalità indicate nel programma al punto 6) del dispositivo;
4. di dare atto, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
5. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito web regionale http://territorio.regione.emilia-romagna.it/politiche-abitative;
6. di stabilire che le pubblicazioni suddette hanno valore di comunicazione e notifica agli interessati.