n.157 del 26.05.2021 periodico (Parte Seconda)

Criteri per l'assegnazione del contributo regionale per la realizzazione di attività connesse alla valorizzazione dei siti UNESCO e per la predisposizione delle candidature di riconoscimento di nuovi siti o riserve ai sensi dell'art. 61, comma 1 bis, L.R. 17 febbraio 2005, n. 6. Annualità 2021 e 2022

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

1) di contribuire alla spesa che dovranno sostenere gli Enti di gestione dei Parchi nazionali e regionali e gli Enti locali che intendono promuovere la candidatura o la ricandidatura dei territori di loro competenza come siti/riserve UNESCO, avanzare proposte di ampliamento dei siti/riserve MaB esistenti, o finanziare attività connesse alla valorizzazione delle categorie naturalistiche UNESCO;

2) di stabilire, ai fini della concessione dei contributi regionali agli Enti citati che presenteranno richiesta, sotto forma di schede, secondo il format Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto, le seguenti tipologie di iniziative ammissibili:

a) realizzazione di interventi per la segnalazione dei siti/riserve MaB UNESCO già designati e per l’individuazione degli accessi e/o la delimitazione dei territori già riconosciuti;

b) attivazione di azioni immateriali e materiali quali la realizzazione di iniziative, la promozione di incontri, la produzione di materiale divulgativo per la diffusione della conoscenza, con la finalità di pubblicizzare i siti e le riserve MaB già designati o candidati, con particolare riguardo alla sensibilizzazione delle comunità locali;

c) attivazione di studi, redazione di elaborati tecnici e di piani di gestione, previsti nei formulari di candidatura necessari per la predisposizione di nuove candidature, per le proposte di ampliamento dei siti e delle riserve MaB esistenti, o per la ripresentazione di quelle che ancora non hanno ottenuto il riconoscimento UNESCO e per le quali sono state richieste ulteriori documentazioni tecniche;

d) attuazione di progetti specificatamente previsti nei Piani di gestione/Piani di Azione delle Riserve della Biosfera quali azioni attuative delle 3 funzioni previste dal programma MaB UNESCO;

e) azioni di confronto, scambio di buone pratiche e collaborazione tra Riserve delle Biosfera regionali, italiane ed estere;

3) di precisare che le richieste di finanziamento per la realizzazione delle azioni sopra elencate, composte da elaborati organici, adeguatamente dettagliati, da trasmettere al Servizio Aree Protette Foreste e Sviluppo della Montagna, entro il 14 giugno 2021, unitamente al cronoprogramma economico-finanziario, sotto forma di schede, secondo il format allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, saranno valutate secondo i criteri, di seguito riportati, in ordine di priorità:

1. realizzazione di specifiche azioni di comunicazione e di coinvolgimento delle comunità locali ai fini del rafforzamento della candidatura in essere o del riconoscimento ottenuto;

2. interventi che prevedano il coinvolgimento di diverse tipologie di stakeholders: Università, Scuole, Imprese, Associazioni nel perseguimento degli obbiettivi di sviluppo sostenibile di siti/riserve della Biosfera;

3. realizzazione di azioni di valorizzazione di siti/riserve della Biosfera già designati coerenti con le motivazioni che ne hanno determinato l’inclusione negli elenchi delle categorie UNESCO;

4. predisposizione e produzione degli elaborati tecnici necessari alla presentazione di nuove candidature o di proposte di ampliamento, oltre che di elaborati integrativi eventualmente richiesti a supporto delle candidature precedentemente presentate;

4) di stabilire una percentuale di contribuzione regionale fino all’80% della spesa ammissibile, di cui la quota rimanente garantita dal soggetto richiedente;

5) di demandare al Responsabile del Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente:

  • la concessione del finanziamento regionale e la contestuale assunzione dell’impegno di spesa, nel rispetto dei principi e dei postulati sanciti dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., secondo la graduatoria stilata in riferimento ai criteri citati;
  • la liquidazione del contributo concesso, ai sensi della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii. e della normativa contabile vigente, secondo le modalità stabilite nell’atto di assegnazione e concessione del contributo regionale;

6) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

7) di pubblicare il presente atto, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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