n.239 del 30.07.2014 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione e concessione contributi regionali di spesa corrente ai soggetti pubblici beneficiari per attività a favore dei giovani - in attuazione della L.R. 14/08 e della propria deliberazione n. 289/2014

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste: 

- la L.R. 28 luglio 2008 n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”;

- n. 289 del 10 marzo 2014 “Contributi a sostegno di interventi rivolti ai giovani promossi dagli Enti Locali. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l’anno 2014. (L.R. 14/08 “Norme in materie di politiche per le giovani generazioni”, artt. 35, 44 e 47)”;

- n. 553 del 28 aprile 2014 “Approvazione dello schema di accordo e relativi allegati in materia di politiche giovanili (GECO 3 - Giovani Evoluti e Consapevoli) tra la Regione Emilia-Romagna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù - Anno 2013”;

Richiamato l’allegato a) della sopracitata deliberazione n. 289/2014, e più specificatamente:

- il punto 2.1 nei quali si definiscono, per ciascun ambito di intervento, gli obiettivi specifici e le azioni prioritarie;

- il punto 2.2. (Risorse finanziarie, loro destinazione e soggetti beneficiari) nel quale si stabilisce che le risorse complessive disponibili per l’anno 2014 sono pari a complessivi Euro 400.000,00 per spesa corrente;

- il punto 2.3 (Modalità di individuazione degli interventi: ruolo delle Province, budget provinciali);

Dato atto che per quanto riguarda gli ambiti di intervento di cui al sopra richiamato punto 2.1, lett. A., B. e C., così come indicati nel citato Allegato A) alla deliberazione 289/2014:

 a) sono stati presentati alla Regione e contestualmente alle Province n. 18 progetti per attività di spesa corrente;

 b) al termine dell'istruttoria effettuata dalla Direzione Regionale Cultura, Formazione e Lavoro, tutte le domande presentate sono risultate ammissibili, come si evince dalla Tabella - Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in quanto presentate entro i termini stabiliti e i progetti coerenti con gli obiettivi e i criteri indicati nella sopracitata deliberazione n. 289/14; 

Atteso che con determinazione n. 6963 del 23/05/2014 del Direttore Generale alla Cultura, Formazione e Lavoro si è provveduto:

 - all’approvazione dell’elenco dei progetti ammissibili ai contributi regionali di spesa corrente per l’anno 2014 suddivisi per ambiti provinciali di cui alla deliberazione 289/2014;

 - a definire quale termine per l’invio da parte delle Amministrazioni provinciali alla Direzione Cultura, Formazione e Lavoro degli atti amministrativi di approvazione delle graduatorie di priorità il 27 giugno 2014;

 - a stabilire di trasmettere il citato atto alle Amministrazioni provinciali;

Dato inoltre atto che le Province, sulla base delle procedure e dei budget disponibili, stabiliti al punto 2.3 della deliberazione n. 289/2014 già citata, hanno provveduto:

 - entro il termine del 27 giugno 2014, a formulare ed approvare, d’intesa con i Comuni, con apposito atto amministrativo, le graduatorie di priorità per l’anno 2014, sulla base delle valutazioni effettuate dal Nucleo Tecnico di Valutazione, ammettendo a contributo i 18 progetti presentati, in quanto coerenti con i criteri indicati al punto 2.6 della DGR n. 289/2014, così come si evince nella Tabella - Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

 - ad inviare alla Regione le sopra citate graduatorie, conservate agli atti della Direzione regionale competente, nelle quali risulta evidenziata l’entità dei finanziamenti da assegnare ai soggetti titolari degli stessi progetti nonché beneficiari dei contributi regionali, anch’essi indicati nella Tabella - Allegato 1) di cui sopra;

Richiamate le seguenti Leggi regionali:

- n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e L.R. 27 marzo 1972, n. 4”;

- n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

- n. 28/2013 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2014 e del bilancio pluriennale 2014- 2016”;

- n. 29/2013 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014-2016;

 Richiamato il D.Lgs. n. 159/2011 e s.m. ed in particolare l’art. 83, comma 3, lett. a);

Dato atto che:

- le risorse finanziarie necessarie per l’attuazione degli interventi di che trattasi risultano allocate al bilancio di previsione regionale per l'esercizio finanziario 2014, per un importo complessivo pari ad Euro 400.000,00, sul Cap. 71570 “Contributi a EE.LL. per la promozione e lo sviluppo dei servizi e attività rivolte ai giovani (art. 4, comma 1, lett. a), L.R. 25 giugno 1996, n. 21 abrogata; artt. 35, comma 2, 40, commi 4 e 6, 44, comma 3, lett. b), c) e d), 47, commi 5 e 7, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)” – afferente all’U.P.B. 1.6.5.2.27100;

- tali risorse costituiscono quota di cofinanziamento regionale della DGR 553/2014 con cui è stato approvato lo schema di Accordo in materia di Politiche Giovanili denominato GECO 3 - Giovani evoluti e consapevoli, tra la Regione Emilia-Romagna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale - Anno 2013;

Ritenuto:

- di prendere atto delle graduatorie formulate dalla Province, conservate agli atti della Struttura regionale competente, per l’attuazione dei progetti relativi ad interventi negli ambiti dell’aggregazione e della cittadinanza attiva, dell’informazione e della comunicazione rivolta ai giovani e delle azioni propedeutiche al lavoro;

- di approvare l’allegata Tabella - Allegato 1), nella quale, per ciascun progetto, sono indicati rispettivamente il soggetto beneficiario, il costo complessivo previsto o il costo ammissibile, il contributo richiesto dal soggetto richiedente, l’entità del contributo regionale da assegnare con il presente provvedimento e la percentuale sul costo totale concessa;

- di provvedere con il presente provvedimento, ricorrendo le condizioni di cui all’art. 47, 2° comma, della L.R. n. 40/2001 all’assegnazione e concessione dei contributi per l’attuazione dei progetti di cui alla sopraccitata allegata Tabella - Allegato 1), a favore dei soggetti beneficiari in essa indicati, per gli importi a fianco di ciascuno specificati e per un totale complessivo di Euro 399.955,00, nonché all’assunzione del relativo impegno di spesa;

Viste:

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 e succ.mod. recante: “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la propria deliberazione n. 1621 del 11 novembre 2013 avente per oggetto: “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;

- la propria deliberazione e n. 68 del 27 gennaio 2014 recante: “Approvazione del programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016”;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 1057, del 24 luglio 2006 e ss. mm., n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 2416/08 e ss. mm., n. 1377 del 20 settembre 2010 così come rettificata dalla n. 1950 del 13/12/2010, n. 2060 del 20 dicembre 2010, n. 1222 del 4 agosto 2011, n. 1511 del 24 ottobre 2011, n. 1642 del 14 novembre 2011 e n. 221 del 27 febbraio 2012;

 Dato atto dei pareri allegati;

 Su proposta dell'Assessore competente per materia;

 A voti unanimi e palesi

 delibera:

1. di prendere atto, sulla base di quanto indicato in premessa, che qui si intende integralmente richiamato, e in attuazione della propria deliberazione n. 289/2014, delle graduatorie di priorità formulate dalle singole Province e di assegnare e concedere i contributi regionali a favore dei soggetti beneficiari richiedenti indicati nella Tabella - Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per l’attuazione dei progetti in essa specificati e per gli importi ivi stabiliti, finalizzati ad interventi posti in ambiti di aggregazione e cittadinanza attiva, di informazione e comunicazione rivolta ai giovani e di azioni propedeutiche al lavoro, per un totale complessivo di € 399.955,00;

2. di impegnare, ricorrendo gli elementi di cui all’art. 47, 2° comma, della L.R. n. 40/2001, la somma complessiva di € 399.955,00 registrata al n. 2635 di impegno sul Capitolo 71570 “Contributi a EE.LL. per la promozione e lo sviluppo dei servizi e attività rivolte ai giovani (art. 4, comma 1, lett. a), L.R. 25 giugno 1996, n. 21 abrogata; artt. 35, comma 2, 40, commi 4 e 6, 44, comma 3, lett. b), c) e d), 47, commi 5 e 7, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)” - afferente all’U.P.B. 1.6.5.2.27100 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 che presenta la necessaria disponibilità;

3. di stabilire che le suddette attività e le relative procedure di spesa dovranno essere completate entro il 31 dicembre 2015, salvo motivate ragioni di forza maggiore, da documentarsi adeguatamente, sulla base delle quali il soggetto interessato potrà ottenere una proroga non superiore a mesi sei, da concedersi con apposito atto formale del Dirigente regionale competente per materia;

4. di stabilire, altresì, che il Dirigente regionale competente per materia provvederà, con propri atti formali, alla liquidazione dei contributi di che trattasi e alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento in favore dei soggetti beneficiari di cui all’allegata Tabella - Allegato 1), ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/2001 e della deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm. con le modalità indicate di seguito:

a) il 40% della somma assegnata e concessa, previa trasmissione alla Regione di formale dichiarazione della data di avvio dell’intervento e di contestuale richiesta firmata dal Responsabile del Procedimento o dal Legale Rappresentante dell'Ente;

b) il restante 60%, a saldo, previa trasmissione alla Regione, degli atti attestanti l'avvenuta realizzazione dell'intervento finanziato, unitamente alla relazione finale sull'attività svolta e alla rendicontazione delle spese sostenute, con l’indicazione del luogo di conservazione della relativa documentazione contabile, il tutto debitamente firmato dal Responsabile del Procedimento o dal Legale Rappresentante dell’Ente;

Qualora i soggetti beneficiari dei contributi ne facciano richiesta, la liquidazione dell’intera somma assegnata e concessa potrà avvenire in un’unica soluzione, a conclusione delle iniziative previste, previa presentazione della documentazione di cui alla precedente lettera b); in tal caso i soggetti beneficiari dovranno fare comunque pervenire alla Regione la dichiarazione della data di avvio delle attività progettuali, indicando specificatamente che si richiede la liquidazione del contributo in un’unica soluzione a chiusura del progetto;

In caso di minor spesa sostenuta, il Dirigente regionale competente, provvederà a confermare, previa verifica sull’effettivo raggiungimento degli obiettivi fissati nella deliberazione n. 289/14 il contributo, purché rientrante nella percentuale massima del 70% rispetto al costo effettivo, ovvero delle spese ammissibili, stabilita dalla medesima deliberazione n. 289/14 o eventualmente alla rideterminazione proporzionale dello stesso, nel limite della medesima percentuale;

5. di stabilire, inoltre, che il Dirigente regionale competente per materia provvederà, con propri atti formali, all’eventuale dichiarazione di revoca dei contributi nell’ipotesi di mancato rispetto del limite temporale fissato, fatti salvi i casi di concessione di proroga;

6. di vincolare i soggetti beneficiari degli interventi finanziati con il presente atto, ad evidenziare, ove possibile e nei modi più opportuni, che gli interventi oggetto del presente atto sono stati realizzati con il contributo della Regione Emilia-Romagna;

7. di stabilire che le risorse regionali assegnate e concesse con il presente provvedimento costituiscono quota di cofinanziamento regionale della DGR 553/2014 con cui è stato approvato lo schema di Accordo in materia di Politiche Giovanili denominato GECO 3 - Giovani evoluti e consapevoli, tra la Regione Emilia-Romagna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale - Anno 2013;

8. di prescrivere che per tutto quanto non espressamente previsto nella presente deliberazione si rimanda alle disposizioni e prescrizioni tecnico-operative e di dettaglio procedurale amministrativo contabile indicate nella deliberazione 289/2014, citata in premessa;

9. di dare atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente struttura della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro, quanto previsto dalla L. 16 gennaio 2003, n. 3, art. 11, non sia applicabile ai progetti oggetto dei finanziamenti di cui al presente provvedimento;

10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’art. 4 della L.R. 7/2009;

11. di dare atto che, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 33/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle proprie deliberazioni n. 1621/2013 e n. 68/2014, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.

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