n.166 del 29.05.2019 periodico (Parte Seconda)

Procedure in materia di valutazione di impatto ambientale ai sensi della L.R. 4/2018 Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del Capo III della LR 4/2018 relativo al progetto denominato: “CONCESSIONE DI GRANDE DERIVAZIONE IRRIGUA PIEVETTA” nel Comune di CASTEL SAN GIOVANNI (PC) che comprende la concessione di derivazione di acqua pubblica, la cui autorità competente è definita dall’art. 7 comma 1 della LR 4/18

La Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale ai sensi dell’art. 15 della LR 4/2018 avvisa che il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha presentato istanza di Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di VIA per il progetto denominato “ISTANZA DI CONCESSIONE DI GRANDE DERIVAZIONE IRRIGUA PIEVETTA IN COMUNE DI CASTEL SAN GIOVANNI.”

Ai sensi del’art. 16 della LR 4/2018, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90, in particolare l’atto che prevede la pubblicazione sul BURERT è l’istanza di concessione di grande derivazione di acqua pubblica indicata in oggetto. 

L’opera esistente è:

  • localizzata in Provincia di Piacenza;
  • localizzata nei Comuni di Castel San Giovanni e Borgonovo Val Tidone.

Il progetto appartiene alla seguente tipologia progettuale di cui al punto A.1.1 dell’Allegato A.1 “utilizzo non energetico di acque superficiali nei casi in cui la derivazione superi i 1.000 litri al minuto secondo e di acque sotterranee, ivi comprese acque minerali e termali, nei casi in cui la derivazione superi i 100 litri al minuto secondo”.

Il progetto prevede la concessione di grande derivazione di acqua pubblica dove non sono previste modifiche alle opere di presa esistenti, né la realizzazione di nuove opere.

A tal fine è stato redatto lo Studio di impatto ambientale, allegato alla domanda di concessione di grande derivazione di 1 m3/sec sul fiume Po, esercitata dal Consorzio di Bonifica di Piacenza presso la località Pievetta in Comune di Castel San Giovanni (PC), finalizzato alla valutazione degli impatti del prelievo delle acque a fini irrigui sul territorio e sull’ambiente considerato.

L'impianto irriguo Pievetta è stato costruito nel biennio 1965-1967 in forza del Decreto Ministero Agricoltura 13 marzo 1965, n. 2846 per sopperire alla limitazione del volume originario d’invaso della diga del Molato a seguito dei provvedimenti ministeriali assunti dopo il disastro del Vajont ed è costituito dalle seguenti opere esistenti e in esercizio:

  • opera di presa e sollevamento collocata su natante nella golena del Po in località Pievetta del Comune di Castel San Giovanni;
  • condotta principale di sviluppo in lunghezza pari a circa 12,2 km ad andamento nord­sud che collega la presa di Pievetta alla stazione terminale posta presso la località il Rio in Comune di Borgonovo Val Tidone (diametri decrescenti da DN900 a DN 450) oltre alle condotte secondarie da Caramello a Pradello (3.638 m, DN600) e derivazione per Berlasco (3.567 m, DN 500);
  • tre impianti intermedi di rilancio successivo (stazioni di Caramello in Comune di Castel San Giovanni, RDB e Bruso in Comune di Borgonovo Val Tidone);
  • vasca di arrivo denominata il Rio in Comune di Borgonovo Val Tidone.

Negli anni più critici delle limitazioni d’invaso e nel 2017 in occasione della grande crisi idrica da siccità, l’impianto Pievetta ha contribuito al parziale mantenimento del sistema irriguo.

Per questo motivo permane la necessità di mantenere in esercizio l’impianto Pievetta oggetto di istanza di concessione di grande derivazione, confermando la portata storica concessa.

Ai fini del rilascio della concessione di derivazione di acque pubbliche (RR 41/01) si riportano i seguenti dati:

  • Richiedente: Consorzio di Bonifica di Piacenza
  • Portata massima 1 m3/sec
  • Volume complessivo annuo richiesto è pari a 6.500.000 m3, valore determinato considerando il prelievo di una portata media di 800 l/s durante il periodo irriguo (90/95 giorni).
  • Uso irriguo 

Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna:

https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas.

I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso le seguenti sedi:

  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale - Viale della Fiera 8, Bologna;
  • Consorzio di Bonifica di Piacenza.

Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione su web della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale sul sito web della Regione Emilia-Romagna, presentare in forma scritta proprie osservazioni, alla Regione Emilia – Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera n. 8 – 40127 Bologna o all’indirizzo di posta elettronica certificata vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.

Le osservazioni saranno integralmente pubblicate sul sito della Regione Emilia-Romagna:

https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas

Ai sensi dell’art. 20 della LR 4/2018, secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale emanazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:

  • Provvedimento di VIA;
  • Concessione di derivazione di acqua pubblica da corpo idrico superficiale;
  • Nulla osta idraulico;
  • Concessione per l’occupazione di spazio acqueo;
  • Concessione di occupazione del demanio pubblico;
  • Autorizzazione paesaggistica per le opere che ricadono in fasce di tutela paesaggistica.

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