n.263 del 04.10.2017 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 3437 - Risoluzione per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte a proseguire ed ampliare la salvaguardia e la valorizzazione dei dialetti dell'Emilia-Romagna, già introdotte con la L.R. 16/2014, specialmente attivando iniziative nei confronti delle scuole e degli adulti che li comprendono ma non li parlano. A firma dei Consiglieri: Rontini, Bagnari, Serri, Zoffoli, Lori, Zappaterra, Ravaioli, Cardinali, Caliandro, Sabattini, Marchetti Francesca, Boschini
L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna
Premesso che
l'Unesco, esaminando dati quali il numero dei locutori e la diffusione territoriale, ha denunciato che il 90% delle lingue europee è a rischio di estinzione.
Fra queste ci sono il dialetto emiliano e quello romagnolo, che nell'atlante delle lingue in via di estinzione dell'UNESCO compaiono come "sicuramente in via di estinzione". La catalogazione denota che la lingua, parlata principalmente dalle generazioni più anziane e nota alle persone adulte, non è però più parlata da queste ultime né vi è l'impegno a trasmetterla alle nuove generazioni.
Evidenziato che
ogni lingua porta con sé valori, esperienze e vissuti che ne fanno un patrimonio fondamentale della comunità che la parla, solido collante sociale e culturale in grado di fornire quell'identità che, sola, può consentire di trarre il meglio dalla relazione con gli altri, senza timore di perdere sé stessi.
Conscia di ciò, la Regione Emilia-Romagna ha emanato nella scorsa Legislatura la L.R. 16 del 2014, Salvaguardia e valorizzazione dei dialetti dell'Emilia-Romagna, con la quale si propone la tutela ed il rilancio dei dialetti regionali attraverso un'opera di valorizzazione culturale e di trasmissione alle giovani generazioni.
Il bando scaduto nel settembre scorso ha stanziato quest'anno 100.000 €, destinati a Comuni, associazioni, fondazioni, istituzioni ed enti morali senza fine di lucro per il supporto a studi e ricerche sui dialetti locali, seminari, convegni e corsi di aggiornamento, a progetti e sussidi didattici nelle scuole, a manifestazioni, spettacoli e altre produzioni artistiche, a iniziative editoriali, discografiche, televisive e multimediali.
Rilevato che
il processo di estinzione dei nostri dialetti regionali non è irreversibile, ma sicuramente richiede uno sforzo immediato e ancora più stringente sia in termini progettuali che economici.
Impegna la Giunta
a proseguire ed ampliare l'opera di tutela già incrementata a seguito dell'emanazione della legge 16/14, in particolare per quel che concerne le iniziative con le scuole.
A sostenere campagne di sensibilizzazione che spieghino alle generazioni adulte, che comprendono i dialetti ma non li parlano, il rischio concreto che queste lingue stanno correndo ed il ruolo fondamentale che essi possono rivestire nel dare loro un futuro.
Approvata a maggioranza dalla Commissione V “Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità” nella seduta del 7 settembre 2017.