n.342 del 30.12.2015 periodico (Parte Seconda)
Pubblicazione per estratto, ai sensi dell’art. 16 comma 3, Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i, del provvedimento n. 387 del 16/12/2015 conclusivo della Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale relativa al “Progetto per la costruzione di n. 4 capannoni avicoli per l'allevamento di galline ovaiole e relativi accessori da erigersi in Comune di Mordano (Bo)”, proposto da LIBERELLE I S.r.l. -Titolo III, artt. 11 e ss L.R. 9/1999 s.m.i.
L'Autorità competente, Provincia di Bologna, in persona del responsabile del procedimento, dr.ssa Valentina Beltrame, Dirigente del Servizio Pianificazione Ambientale, comunica la decisione relativa alla procedura di VIA concernente il “Progetto per la costruzione di n. 4 capannoni avicoli per l'allevamento di galline ovaiole e relativi accessori da erigersi in Comune di Mordano (BO)”, proposto da LIBERELLE I S.r.l.
Il progetto appartiene alla seguente categoria:: A.2.10). Il progetto interessa il territorio del Comune di Mordano (BO) e della Città metropolitana di Bologna.
Ai sensi del Titolo II della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9, come modificata dalla Legge regionale 16 novembre 2000, n. 35, l’Autorità competente è il Sindaco Metropolitano il quale, con provvedimento n. 387 del 16/12/2015, ha assunto la seguente decisione:
1. rilasciare il provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale positiva con prescrizioni relativamente al “Progetto per la costruzione di n. 4 capannoni avicoli per l'allevamento di galline ovaiole e relativi accessori, da erigersi in Comune di Mordano (BO), in Via Valentonia“, in quanto nel complesso ambientalmente compatibile e ne è possibile la realizzazione a condizione che siano rispettate le prescrizioni indicate nel Rapporto Ambientale, Allegato sub A) al presente atto a formarne parte integrante;
2. rilasciare l'Autorizzazione Integrata Ambientale per il progetto di cui al punto 1., alla Società Agricola Liberelle I Srl, avente sede legale in Via Mensa, 3 - 48022 Santa Maria in Fabriago - Lugo (RA), per l'esercizio dell'attività di allevamento di galline ovaiole di cui al punto 6.6 dell’Allegato VIII alla Parte II, del D. Lgs. n° 152/2006 e s.m.i., in quanto il progetto è conforme ai requisiti e ai principi generali di prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento, previsti dalla Direttiva IPPC (2008/1/CE) e dal D. Lgs. 152/2006 e smi e dalla L.R. 9/2015, a condizione che siano rispettate le prescrizioni indicate nell'Allegato sub B) al presente provvedimento a formarne parte integrante;
3. stabilire che, fatti salvi i casi in cui sia necessaria una procedura di verifica (screening), le modifiche o il riesame dell'AIA, per variazioni di natura puramente gestionale, avverranno mediante assunzione di determinazioni dirigenziali;
4. dare atto che il presente provvedimento ha valore di Valutazione di Impatto Ambientale positiva e comprende e sostituisce tutte le autorizzazioni e gli atti di assenso comunque denominati, in materia ambientale e paesaggistico-territoriale, necessari per la realizzazione del progetto esaminato;
5. prendere atto che è già stato rilasciato il Permesso di Costruire da parte del Comune di Mordano7 e che l'Autorizzazione sismica da parte del Nuovo Circondario Imolese verrà invece rilasciata successivamente a tale provvedimento;
6. disporre che copia del presente provvedimento sia inviata al proponente e trasmessa telematicamente ai membri della Conferenza di Servizi, nonché ne sia data pubblicazione per estratto sul Bollettino Ufficiale Telematico8 della Regione Emilia-Romagna;
7. dare atto che le spese istruttorie, relativamente alla procedura di VIA e quantificate in Euro 9.000,00, ai sensi della normativa vigente in materia di impatto ambientale, sono state riscosse sull'accertamento n. 2015/272/2 - capitolo 7100 del CdC 27 del Bilancio 2015;
8. accertato che è stato versato un importo pari a Euro 1.575,00 per le spese istruttorie della procedura di AIA, riscosso sull'accertamento n. 2015/284/11 del 18/05/2015, del Cap. 7100 del CdC 27 del Bilancio 2015, dai calcoli effettuati sulla base della D.G.R 812/2009, l'importo corretto risulta pari a Euro 1.750, disporre, quindi, il saldo della quota residua pari a Euro 175,00 entro 30 giorni dal rilascio del presente atto. 9. comunica che avverso al presente provvedimento i soggetti interessati potranno esprimere ricorso, ai sensi del nuovo Codice del Processo Amministrativo, avanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Bologna nel termine di 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di notifica o di comunicazione dell'atto o della piena conoscenza di esso.