n.237 del 16.08.2023 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 e 16 - Società agricola La Grande s.s. di Boscaglia Giovanni - Domanda 5/12/2022 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso agricolo irriguo, dalle falde sotterranee in comune di Sissa Trecasali (PR), loc. Ronco Campo Canneto. Concessione di derivazione. Proc PR22A0052. SINADOC 39218

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire all’ azienda Società Agricola La Grande S.S. di Boscaglia Giovanni, c.f. 02423760343 la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR22A0052, ai sensi dell’art. 5 e ss., R.R. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

– prelievo da esercitarsi mediante pozzo, avente profondità di m 35;

– ubicazione del prelievo: Comune di Sissa-Trecasali (PR), località Ronco Campo Canneto, su terreno di proprietà del richiedente, censito al fg. n. 23, mapp. n. 22; coordinate UTM RER X 601111; Y 972847;

– corpo idrico interessato: 0630ER-DQ2-PPCS, Pianura Alluvionale Padana - confinato superiore (limite acquifero A2 mt 139 da p.c.);

– destinazione della risorsa ad uso agricolo irriguo;

– portata massima di esercizio pari a l/s 20;

– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 55275;

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2032;

3. di stabilire che il concessionario è tenuto al rispetto delle prescrizioni dettate dal Consorzio Bonifica Parmense e dall’ Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale nell’ambito dei pareri istruttori citati in premessa;

4. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario in data 14/7/2023 e acquisito al prot PG/2023/125669 DEL 19/7/2023; (omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2023-3737 del 21/7/2023

(omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

  • 1. La concessione è valida fino al 31/12/2032
  • 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
  • 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
  • 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.

(omissis)

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