n.292 del 19.08.2020 periodico (Parte Seconda)

Adeguamento della programmazione regionale dei controlli AIA per gli anni 2020 e 2021 a seguito dell'emergenza da COVID-19

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2010 relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento);

- il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;

- il D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 46 “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento)”;

- la L.R. n. 21 del 2004 “Disciplina della prevenzione riduzione integrate dell’inquinamento”, così come modificata dalle LL. RR. n. 9 del 2015 e n. 13 del 2015;

- il D.Lgs. n. 195 del 2005 sull’accessibilità dell’informazione ambientale;

- la propria deliberazione n. 1795/2016 “Approvazione della direttiva per lo svolgimento delle funzioni in materia di VAS, VIA, AIA ed AUA in attuazione della L.R. n. 13 del 2005. Sostituzione della direttiva approvata con DGR n. 2170/2015.”

- la propria deliberazione n. 2124/2018 “Piano regionale di ispezione per le installazioni con Autorizzazione integrata ambientale (AIA) e approvazione degli indirizzi per il coordinamento delle attività”;

- la determinazione del Responsabile del Servizio valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale n. 16979/2019 del 10/12/2018 “Approvazione rettifiche degli allegati B e C alla delibera di Giunta regionale n. 2124”;

Visti inoltre:

- la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, che ha dichiarato lo stato di emergenza per il rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti dal nuovo coronavirus denominato SARS-CoV-2;

- il Decreto-Legge 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19” e s.m.i.;

- l’Ordinanza del Ministro della Salute del 22 marzo 2020 “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”;

- il Decreto-legge 25 marzo 2020 n. 19 “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”

- il Decreto-legge n.33 del 16 maggio 2020 “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

- i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che hanno definito ulteriori disposizioni attuative rispetto ai suddetti Decreti legge, recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;

- i propri Decreti adottati, nell’ambito delle proprie competenze, per fare fronte all’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da COVID-19, e in particolare il Decreto n. 43 del 20 marzo 2020 “Ordinanza ai sensi dell'articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, e dell'art. 191, del D.lgs. n. 152/2006 n. 833. Disposizioni urgenti in materia di gestione dei rifiuti a seguito dall'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

- la propria deliberazione n. 211/2020 “Disposizioni per la gestione di differimento dei termini temporali di taluni adempimenti previsti nelle autorizzazioni A.I.A. ed A.U.A.”;

Considerato che:

- ai sensi dell’articolo 4, comma 2, della L.R. n. 21 del 2004, al fine di assicurare lo scambio e la condivisione di esperienze e contenuti tecnico-scientifici nonché l’omogeneità dei procedimenti, è stato istituito con la propria deliberazione n. 1795 del 2016 un apposito gruppo tecnico di coordinamento tra la Regione e l’ARPAE al quale sono invitate le associazioni di rappresentanza delle imprese a livello regionale;

Rilevato che:

- con la propria deliberazione n. 2124/2018, in attuazione di quanto previsto all’articolo 29-decies del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 12, della Legge Regionale n. 21/2004, sono stati approvati gli indirizzi per il coordinamento delle attività ispettive per le autorizzazioni integrate ambientali (AIA) e il Piano di ispezione regionale, riportati in allegato A, la prima programmazione dei controlli con la determinazione delle frequenze di ispezione, riportata in allegato B, e la prima programmazione operativa dei controlli per le aziende AIA relativa al triennio 2019-2021, riportata in allegato C;

- secondo quanto previsto nella DGR 2124/2018 ARPAE determina i programmi operativi annuali di ispezione basandosi sull’ultimo programma triennale delle ispezioni approvato tenendo conto, tra l’altro, delle nuove installazioni autorizzate dopo l’approvazione del programma triennale di ispezione, delle modifiche sostanziali, delle sospensioni di attività e delle riattivazioni intervenute. ARPAE provvede inoltre a mettere a disposizione sul proprio sito internet i programmi operativi annuali, qualora essi differiscano dalla programmazione triennale già precedentemente pubblicata;

- ARPAE ha provveduto ad elaborare un piano operativo 2020 (pre-emergenza COVID) aggiornando l’allegato C alla DGR 2124/2018 (come rettificato con determina n. 16979/2019), secondo i criteri definiti dal Piano regionale. Tale piano operativo è stato messo a disposizione sul sito di ARPAE;

Dato atto che:

- l’entrata in vigore delle misure restrittive e di distanziamento sociale legate all’emergenza sanitaria da COVID-19, ha comportato limitazioni o sospensioni di attività che riguardano direttamente o indirettamente tutti i settori nel campo di applicazione dell’AIA, e la successiva ripresa delle attività avviene secondo protocolli di sicurezza tesi a limitare i contatti interpersonali;

- tale situazione ha determinato la sospensione delle visite ispettive programmate da parte degli operatori ARPAE per un periodo di circa 3 mesi e la ripresa delle stesse in maniera graduale e seguendo una apposita procedura da applicare in funzione delle esigenze e le caratteristiche tecnico-organizzative delle singole aziende;

- considerato il periodo di sospensione e le nuove modalità organizzative necessarie non sarà possibile per ARPAE effettuare tutte le visite ispettive programmate per l’anno 2020, né recuperarle interamente nel 2021, e non sarà quindi possibile effettuare tutte le ispezioni ambientali così come previste nella programmazione regionale dei controlli per il triennio 2019-2021;

Valutato che:

- a seguito delle limitazioni conseguenti all’emergenza da COVID-19, in base a quanto comunicato da ARPAE non potranno essere rispettate le frequenze di ispezione stabilite per ogni singola installazione con la propria deliberazione n. 2124/2018;

- sia pertanto necessario procedere a una riprogrammazione delle visite ispettive per gli anni 2020 e 2021 oltre ad una rideterminazione delle frequenze di ispezione per le singole installazioni per il triennio 2019-2021, a partire da quelle già definite con la propria deliberazione n. 2124/2018, tenendo conto delle mutate condizioni di operatività delle imprese dovute alla situazione in atto e della potenzialità residua di effettuare visite programmate da parte di ARPAE, applicando criteri uniformi sul territorio regionale;

- sia opportuno adottare i seguenti criteri per la rideterminazione delle frequenze di ispezione:

  • viene mantenuta la frequenza di ispezione già stabilita nella programmazione approvata con propria deliberazione n. 2124/2018 per gli inceneritori dei rifiuti, le discariche e i cementifici;
  • viene mantenuta la frequenza di ispezione già stabilita nella programmazione approvata con propria deliberazione n. 2124/2018 per particolari installazioni per le quali, sulla base di precedenti sopralluoghi e controlli effettuati nell’ambito dell’attività di vigilanza di ARPAE, si sia evidenziata la presenza di criticità ambientali sito-specifiche legate all’attività produttiva;
  • per le restanti installazioni la frequenza relativa al triennio 2019-2021 passa a biennale laddove nella programmazione approvata con propria deliberazione n. 2124/2018 è definita annuale, e triennale laddove nella programmazione approvata con propria deliberazione n. 2124/2018 è definita biennale;
  • per tutte le installazioni attive è comunque prevista una frequenza almeno triennale, in attuazione di quanto previsto dalle norme europee e nazionali;
  • l’elenco delle installazioni viene aggiornato rispetto a quello presente nella propria deliberazione n. 2124/2018, in modo da adeguare le informazioni relative allo stato di attività delle imprese, ricomprendere le nuove installazioni ed eliminare le installazioni dismesse;
  • per le AIA di competenza statale viene confermato quanto previsto nella programmazione approvata con propria deliberazione n. 2124/2018 e le stesse non vengono quindi considerate nella riprogrammazione per gli anni 2020
e 2021;

Rilevato inoltre che:

- i criteri di adeguamento del Piano di ispezione regionale alla situazione legata all’emergenza da COVID-19, sono stati condivisi con ARPAE ed illustrati alle principali Associazioni di rappresentanza dei Gestori nell’ambito del coordinamento regionale previsto all’articolo 4 della L.R. n. 21/2004;

- i competenti uffici regionali congiuntamente con ARPAE hanno provveduto ad elaborare, applicando tali criteri, la nuova programmazione dei controlli applicabile per gli anni 2020 e 2021, determinando per ciascuna installazione sottoposta ad AIA la nuova frequenza di ispezione a partire da quella individuata nella propria deliberazione n. 2124/2018, nonché le annualità programmate nelle quali avranno luogo le ispezioni ambientali. Tale proposta prevede una riduzione complessiva delle visite ispettive nel 2020 (in conseguenza del periodo di “LOCKDOWN”), e un numero totale di visite programmate previste nel 2021 in linea con quello programmato nella propria deliberazione n. 2124/2018;

Ritenuto:

- che sia opportuno procedere all’approvazione dell’adeguamento della programmazione regionale dei controlli AIA a seguito dell’emergenza da COVID-19, applicabile per gli anni 2020 e 2021;

- le nuove frequenze di ispezione individuate per ciascuna installazione sottoposta ad AIA sostituiscono quelle indicate all’allegato B della propria deliberazione n. 2124/2018;

- le annualità programmate nelle quali avranno luogo le ispezioni ambientali per gli anni 2020 e 2021 sostituiscono quelle indicate all’allegato C della propria deliberazione n. 2124/2018 e il piano operativo di ARPAE per il 2020 (PRE-COVID);

- che le tariffe già versate dalle aziende che avevano la visita programmata per il 2020 possono essere, a richiesta dell’azienda e secondo le modalità definite da ARPAE restituite o considerate valide ai fini della successiva ispezione programmata;

- che sia appropriato prevedere l’invio del presente atto ad ARPAE e alle Associazioni di rappresentanza delle imprese a livello regionale, e la pubblicazione sul sito istituzionale della Regione Emilia-Romagna, sul sito di ARPAE e sul portale IPPC-AIA;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 23;

Viste le proprie deliberazioni:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;
  • n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
  • n. 733 del 25 giugno 2020, recante “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 20/6/2020 per consentire una valutazione d’impatto sull’organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell’emergenza COVID-19. Approvazione”;
  • n. 83 del 21 gennaio 2020, recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l'allegato D, recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013 Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
  • n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all'ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni indicate in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di approvare l’adeguamento della programmazione regionale dei controlli AIA a seguito dell’emergenza da COVID-19, applicabile per gli anni 2020 e 2021, riportato in allegato A alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;

2) di stabilire che le nuove frequenze di ispezione individuate per ciascuna installazione sottoposta ad AIA sostituiscono quelle indicate all’allegato B della propria deliberazione n. 2124/2018;

3) di stabilire che le annualità programmate nelle quali avranno luogo le ispezioni ambientali per gli anni 2020 e 2021 sostituiscono quelle indicate all’allegato C della propria deliberazione n. 2124/2018 e il piano operativo di ARPAE per il 2020;

4) di prevedere che le tariffe già versate dalle aziende che avevano la visita programmata per il 2020 possono essere, a richiesta dell’azienda e secondo le modalità definite da ARPAE, restituite o considerate valide ai fini della successiva ispezione programmata;

5) di stabilire che per le installazioni di competenza statale viene confermato quanto previsto nella programmazione approvata con propria deliberazione n. 2124/2018, e tali installazioni non vengono quindi inserite nella riprogrammazione per gli anni 2020 e 2021;

6) di prevedere che la presente deliberazione sia inviata ad ARPAE ed alle Associazioni di rappresentanza delle imprese a livello regionale per facilitarne la diffusione;

7) di pubblicare la presente deliberazione sul sito istituzionale della Regione Emilia-Romagna e sul portale IPPC-AIA, e di dare indicazione ad ARPAE di procedere alla pubblicazione della stessa sul proprio sito;

8) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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