n.47 del 21.03.2012 periodico (Parte Terza)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto vacante nel profilo professionale di Dirigente medico della disciplina di Dermatologia e Venerologia

In attuazione della determinazione del Direttore dell’Unità Operativa Amministrazione del Personale dell’Azienda USL di Bologna n. 467 del 2/3/2012, esecutiva ai sensi di legge, è bandito ai sensi del DPR 483/97 e del protocollo regionale in materia di stabilizzazioni del lavoro precario e di valorizzazione delle esperienze lavorative nelle Aziende ed Enti del SSR sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna con le OO.SS. per l’area della Dirigenza medica e veterinaria siglato in data 30/7/2007 e successiva integrazione del 19/6/2008 e del verbale di concertazione tra l’AUSL di Bologna e le OO.SS. della dirigenza medica e veterinaria in materia di stabilizzazione del lavoro precario sottoscritto in data 18/6/2008, un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto presso l’Azienda USL di Bologna, nel profilo professionale di

Dirigente medico - Disciplina: Dermatologia e Venerologia.

Requisiti specifici di ammissione

a) Laurea in Medicina e Chirurgia;

b) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso.

Ai sensi del comma 2 dell’art. 56 del DPR 483/97 il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo al 1°/2/1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le USL e le Aziende Ospedaliere diverse da quella di appartenenza.

Ai sensi dell’art. 15, comma 7, del DLgs 502/92, così come modificato dall’art. 8 del DLgs 254/00, la specializzazione nella disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in una disciplina affine.

Le discipline equipollenti sono quelle previste dal D.M. 30/1/1998; le discipline affini sono quelle di cui al D.M. 31/1/1998.

c) iscrizione all’Albo professionale dell’Ordine dei Medici - Chirurghi.

È consentita la partecipazione a coloro che risultino iscritti al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. All’atto dell’assunzione del vincitore, l’iscrizione dovrà essere attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi, da cui risulti comunque una data di iscrizione non successiva alla scadenza del bando.

Prove d’esame (art. 26 del DPR 10/12/1997 n. 483)

Prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa.

Prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.

Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

Punteggio per i titoli e prove d’esame (art. 27 del DPR 10/12/1997 n. 483)

La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:

  • 20 punti per i titoli;
  • 80 punti per le prove d’esame. 

I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:

  • 30 punti per la prova scritta;
  • 30 punti per la prova pratica;
  • 20 punti per la prova orale. 

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

  • titoli di carriera: massimo punti 10;
  • titoli accademici e di studio: massimo punti 3;
  • pubblicazioni e titoli scientifici: massimo punti 3;
  • curriculum formativo e professionale: massimo punti 4.

Ai sensi del protocollo regionale in materia di stabilizzazione del lavoro precario e valorizzazione delle esperienze lavorative nelle Aziende ed Enti del SSR, sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna con OO.SS. dell’area della dirigenza medica e veterinaria siglato in data 30/7/2007 e, successiva integrazione del 19/6/2008, è prevista una specifica valorizzazione ai fini della determinazione del punteggio dei titoli, delle esperienze professionali maturate nell’Azienda USL di Bologna con rapporto di lavoro dipendente a tempo determinato, contratti di collaborazione coordinata e continuativa, contratti di prestazione d’opera intellettuale e altre forme di lavoro autonomo, ad es. P.IVA, è equiparato al servizio di ruolo ed è valutato ai sensi delle disposizioni contenute nel DPR 483/97. 

Normativa generale

Lo stato giuridico ed economico inerente ai posti messi a concorso è regolato dalle norme legislative contrattuali vigenti.

Ai sensi di quanto disposto dall’art. 7 del DLgs n. 165 del 30/3/2001, per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne.

Requisiti generali di ammissione

a) Cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 11 del DPR 20/12/1979, n. 761 ed all’art. 2, comma 1, del DPR 9/5/1994, n. 487, all’art. 37 del DLgs 3/2/1993, n. 29 e successivo DPCM 7/2/1994, n. 174, nonché all’art. 38 del DLgs n. 165 del 30/3/2001 relativo ai cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea; questi ultimi devono, altresì, possedere, ai sensi dell’art. 3 del DPCM 174/94, i seguenti requisiti:

  • godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;
  • essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
  • avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

b) età non superiore al limite massimo previsto dall’ordinamento vigente per il collocamento a riposo d’ufficio del personale laureato del ruolo sanitario;

c) idoneità fisica all’impiego.

  • L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato, a cura dell’Azienda Unità Sanitaria Locale prima dell’immissione in servizio;
  • il personale dipendente da pubbliche Amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 comma 1 del DPR 20/12/79, n. 761, è dispensato dalla visita medica;

d) titoli di studio per l’accesso alla specifica carriera ed eventuali altri titoli, come meglio specificato fra i requisiti specifici di ammissione.

Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni.

Non sono ammessi alla presente procedura concorsuale i dipendenti a tempo indeterminato dell’AUSL di Bologna già inquadrati nel profilo professionale e disciplina oggetto del concorso.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

Domanda di ammissione al pubblico concorso

La domanda di ammissione, con la precisa indicazione del pubblico concorso al quale l’aspirante intende partecipare, redatta in carta semplice, datata e firmata in originale, dovrà essere rivolta al Direttore dell’Unità Operativa Amministrazione del Personale dell’Azienda USL di Bologna, ed in essa i candidati dovranno dichiarare:

a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 11 del DPR 20/12/1979, n. 761 ed all’art. 2, comma 1, del DPR 9/5/1994, n. 487, all’art. 37 del DLgs 3/2/1993, n. 29 e successivo DPCM 7/2/1994, n. 174, nonché all’art. 38 del DLgs 165 del 30/3/2001 relativo ai cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea; questi ultimi devono, altresì, possedere, ai sensi dell’art. 3 del DPCM 174/94, i seguenti requisiti:

  • godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;
  • essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
  • avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non avere riportato condanne penali;

e) il titolo di studio posseduto ed i requisiti specifici di ammissione richiesti per il pubblico concorso;

f) i servizi prestati come dipendenti presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;

g) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione;

h) le condizioni che danno diritto alla riserva di posti ovvero alla precedenza e/o alla preferenza in caso di parità di punteggio.

L’Amministrazione non si assume responsabilità per disguidi di notifiche determinati da mancata, errata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio.

La mancata sottoscrizione della domanda non darà luogo all’ammissione alla procedura, mentre la omessa indicazione anche di un solo requisito, generale o specifico, o di una delle dichiarazioni aggiuntive richieste dal bando, determina l’esclusione dalla procedura di che trattasi.

Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione al concorso, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.

Si precisa inoltre che i dati attinenti ai titoli hanno natura facoltativa e l’eventuale rifiuto o omissione dei medesimi sarà causa di mancata valutazione degli stessi.

I candidati che intendono beneficiare della Legge 5/2/1992, n. 104, relativa alla integrazione sociale ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, dovranno specificare nella domanda quanto previsto all’art. 20 - comma 2 della legge medesima.

Per l’applicazione delle preferenze, delle precedenze e delle riserve di posti, previste dalle vigenti disposizioni, i candidati aventi titolo dovranno dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili di cui siano in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori.

La domanda di ammissione ed i relativi documenti non sono soggetti all’imposta di bollo, ai sensi della Legge 23/8/1988, n. 370 e, pertanto, devono essere presentati in carta semplice.

Tutti i dati di cui l’Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del DLgs 30/6/2003, n. 196; la presentazione della domanda di partecipazione al concorso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate al concorso.

Questo Ente informa i partecipanti alle procedure di cui al presente bando che i dati personali ad Essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte della competente Unità Operativa con modalità sia manuale che informatizzata, e che titolare è l’Azienda USL di Bologna.

Tali dati saranno comunicati o diffusi ai soggetti espressamente incaricati del trattamento, o in presenza di specifici obblighi previsti dalla legge, dalla normativa comunitaria o dai regolamenti.

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso pubblico, i candidati dovranno allegare tutta la documentazione relativa ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale datato firmato e debitamente documentato.

Il curriculum sarà oggetto di valutazione esclusivamente se redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e/o di certificazione e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità.

Non possono essere accettati certificati rilasciati da pubbliche Amministrazioni o da gestori di pubblici servizi, ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni.

La presentazione di eventuale casistica operatoria deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore responsabile del competente dipartimento o unità operativa dell’Azienda, pertanto, la casistica operatoria non può essere autocertificata.

La specializzazione conseguita ai sensi del DLgs 8/8/1991, n. 257, anche se fatta valere come requisito di ammissione, deve essere documentata, alla stregua degli altri titoli, con indicazione del numero degli anni di corso, ai fini dell’attribuzione del punteggio previsto dall’art. 27 del DPR n. 483 del 10/12/1997.

L’attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della sanità in base ad accordi nazionali, è valutata con riferimento all’orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie con orario a tempo definito, quindi l’autocertificazione dei periodi di servizio svolti deve contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale.

Autocertificazione

Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, deve presentare in carta semplice, firmate in originale in calce, senza necessità di alcuna autentica:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.)

oppure

b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi degli artt. 19 e 47 del DPR 445/00, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza; pubblicazioni: dichiarazione di conformità all’originale delle copie prodotte; ecc.).

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

  • deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione;

oppure

  • deve essere spedita per posta - o consegnata da terzi - unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

I moduli relativi alle suddette dichiarazioni sono reperibili sul sito internet aziendale www.ausl.bologna.it nella sezione bandi di concorso.

E’ altresì possibile per il candidato autocertificare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.

Qualora il candidato presenti fotocopie semplici di più documenti, l’autodichiarazione di conformità agli originali può essere unica, ma deve contenere la specifica indicazione di ogni documento al quale si riferisce.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della documentazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno / tempo definito / part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato, comprensive di giorno, mese, anno, nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Si precisa che, per espressa disposizione normativa, non possono essere sostituiti da dichiarazioni sostitutive, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; possono tuttavia essere presentate in fotocopia purché il candidato attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali.

Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Alla domanda deve essere unito un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Modalità e termini per la presentazione delle domande

Le domande e la documentazione ad esse allegata dovranno essere inoltrate alternativamente nei seguenti modi:

  • a mezzo del Servizio postale al seguente indirizzo: Azienda USL di Bologna - Ufficio Concorsi - Via Gramsci n. 12 - 40121 Bologna;

ovvero

  • presentate direttamente presso l’Ufficio Concorsi - Via Gramsci n. 12 - Bologna - dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12;

ovvero

  • inviate mediante la casella di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo personale.concorsi@pec.ausl.bologna.it.

All’atto della presentazione diretta della domanda all’Ufficio Concorsi sarà rilasciata apposita ricevuta.

E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

La domanda dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante.

L’Azienda USL non risponde di eventuali disguidi o ritardi derivanti dal Servizio postale.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Convocazione dei candidati

Ai sensi dell’art. 7 DPR 10/12/1997 n. 483, la convocazione dei candidati ammessi sarà effettuata con lettera raccomandata con avviso di ricevimento che indicherà il luogo e la data della prima prova, almeno quindici giorni prima della data della stessa.

L’avviso per la presentazione alla prova pratica e orale verrà dato ai candidati almeno venti giorni prima di quello in cui gli stessi dovranno sostenerla.

Commissione esaminatrice

La Commissione esaminatrice sarà nominata in ottemperanza a quanto disposto dagli artt. 5, 6 e 25 del DPR 10/12/1997, n. 483, nonché dall’art. 35, comma 3, lettera e), del DLgs 165/01 in materia di incompatibilità.

Graduatoria dei partecipanti e nomina del vincitore

La graduatoria dei candidati idonei al termine delle prove, formulata dalla commissione esaminatrice, sarà approvata, ai sensi dell’art. 18 del DPR 483/97, previo riconoscimento della regolarità degli atti del concorso, ed è immediatamente efficace.

La graduatoria medesima sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

La graduatoria rimarrà vigente per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente dovessero rendersi disponibili.

La graduatoria sarà altresì utilizzata, in corso di validità, per la temporanea copertura di posti per i quali il concorso è stato bandito mediante assunzioni a tempo determinato.

Adempimenti dei vincitori

Il concorrente dichiarato vincitore nonché i candidati chiamati in servizio a qualsiasi titolo, saranno invitati a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ai sensi del vigente CCNL per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria del SSN, subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla richiesta dell’Azienda dei documenti elencati nella richiesta stessa.

Entro il termine di 30 giorni l’aspirante, sotto la propria responsabilità, dovrà altresì dichiarare, fatto salvo quanto previsto in tema di aspettativa dai vigenti CCNNLL della Dirigenza Medica e Veterinaria, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del DLgs 165/01, della Legge 662/1996 e dall’art. 72 della Legge 448/98. 

Il concorrente dichiarato vincitore e comunque coloro che saranno chiamati in servizio a qualsiasi titolo, dovranno stipulare un contratto di lavoro individuale secondo i disposti del CCNL dell’area medica e veterinaria vigente.

L’assunzione in servizio, potrà essere temporaneamente sospesa o comunque ritardata in relazione alla presenza di norme che stabiliscano il blocco delle assunzioni ancorché con la previsione dell’eccezionale possibilità di deroghe.

La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del DPR 487/94, e successive modificazioni. Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla Legge 12/3/1999, n. 68, o da altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.

A tale proposito i candidati, per usufruire del beneficio previsto dalla Legge 12/3/1999 n. 68, devono dimostrare di essere iscritti nello specifico elenco istituito presso gli uffici competenti e di trovarsi in stato di disoccupazione, ai sensi dell’art. 8, comma 2 della Legge 68/99, alla data di scadenza del presente bando, mediante produzione di idonea certificazione.

La documentazione allegata alla domanda potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato, munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna. Trascorsi cinque anni dalla pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, l’Amministrazione procederà allo scarto della documentazione allegata alla domanda di partecipazione. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

L’Azienda USL di Bologna si riserva ogni facoltà in materia di proroga dei termini del bando, sospensione o modificazione, revoca o annullamento dello stesso in relazione all’esistenza di motivi di pubblico interesse concreto ed attuale, nonché in materia di assegnazione dei candidati risultati vincitori.

Per le informazioni necessarie, gli interessati, potranno rivolgersi all’Ufficio Concorsi dell’Azienda USL di Bologna - Via Gramsci n. 12 - Bologna (tel. 051/6079903 - 9592 - 9591 - 9590 - 9589) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12, ovvero tramite posta elettronica all’indirizzo serviziopersonale.selezioni@ausl.bologna.it.

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