n.132 del 11.05.2022 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto per l'"incremento della capacità di trasformazione del latte", localizzato nel comune di Gragnano Trebbiense (PC) proposto da Lattegra Industria Casearia S.p.A.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

in applicazione della Delibera 324/2022 (Allegato 1, art. 29 comma 3) che stabilisce che la responsabilità di una Area di lavoro dirigenziale priva di titolare è assegnata in via ordinaria al Dirigente di Settore sovraordinato Responsabile di Settore Tutela dell'ambiente ed Economia Circolare, Cristina Govoni

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, progetto di “Incremento della capacità di trasformazione del latte”, localizzato nel Comune di Gragnano Trebbiense (PC) proposto da Lattegra Industria Casearia S.p.a., per le valutazioni espresse in narrativa, a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1. in fase di procedimento autorizzativo, il Proponente dovrà predisporre un progetto per il recupero delle acque di raffreddamento finalizzate al contenimento del consumo di risorsa idrica e all’eventuale recupero energetico;

2. dovrà essere trasmessa ad ARPAE ed alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro 30 giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere e, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018 e dell’art. 28, comma 7 bis del d. lgs. 152/06, la relazione di verifica di ottemperanza della prescrizione;

b) che la verifica dell’ottemperanza delle presenti condizioni ambientali dovrà essere effettuata da:

a. ARPAE per le condizioni di cui ai punti: 1 e 2

c) il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare;

d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

e) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni, decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

f) di trasmettere copia della presente determina al proponente Lattegra Industria Casearia S.p.a., al Comune di Gragnano Trebbiense, alla Provincia di Piacenza, all'AUSL di Piacenza Dipartimento Sanità Pubblica, all'ARPAE di Piacenza, alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, al Comando Provinciale VV.F. di Piacenza e al Consorzio di bonifica di Piacenza;

g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

h) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

i) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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