n.7 del 19.01.2022 periodico (Parte Seconda)

Procedure in materia di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi della L.R. 4/2018 - Regione Emilia-Romagna - Procedimento di autorizzazione unica di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi del Capo III della L.R. 04/2018 relativo al progetto denominato: “Comparto di sviluppo Ponticelle: piattaforma polifunzionale HEA e piattaforma bio-recupero Eni Rewind” nel Comune di Ravenna (RA) nell’area del polo industriale denominata Cà Ponticelle comprensivo di variante agli strumenti urbanistici del Comune di Ravenna Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), Piano Strutturale Comunale (PSC), Piano Operativo Comunale (POC), Piano Urbanistico Attuativo (PUA) del comparto “Ex-Enichem”, Piano Urbanistico Attuativo (PUA) del Sub Comparto B – Ca’ Ponticelle interno al PUA “Ex-Enichem” e delle Autorizzazioni Integrate Ambientali da rilasciare distintamente alle Società proponenti HEA S.p.A. e ENI REWIND S.p.A. per la realizzazione delle opere e l’esercizio delle attività di rispettiva competenza.

La Regione Emilia-Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, avvisa che le Società proponenti HEA S.p.A. e ENI REWIND S.p.A. hanno presentato istanza congiunta per l’avvio del procedimento unico di VIA per il progetto denominato “Comparto di sviluppo Ponticelle: piattaforma polifunzionale HEA e piattaforma bio-recupero Eni Rewind” nel Comune di Ravenna (RA) nell’area del polo industriale denominata Ca' Ponticelle in data 29/10/2021. Ai sensi dell’art. 7, comma 2, della L.R. 4/2018, ARPAE SAC di RAVENNA effettuerà l’istruttoria di tale procedura. Il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90. Il progetto è localizzato in Provincia di Ravenna, in Comune di Ravenna e potrà avere impatti diretti ed indiretti nel Comune e nella Provincia indicati.

Il progetto prevede la realizzazione di due piattaforme rispettivamente di competenza HEA S.p.A. ed Eni Rewind S.p.A.

Per quanto riguarda la piattaforma polifunzionale della Società HEA S.p.A., riguarda attività appartenenti alle tipologie progettuali assoggettate a procedura di valutazione di impatto ambientale di cui all’allegato A.2 della L.R. 4/2018, di seguito elencate:

  • A.2.3 “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, mediante operazioni di cui all’Allegato B, lettere D1, D5, D9, D10 e D11 ed all’Allegato C, lettera R1, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006 ”;
  • A.2.4 “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità superiore a 100 tonnellate al giorno, mediante operazioni di incenerimento o di trattamento di cui all’Allegato B, lettere D9, D10 e D11 ed all’Allegato C, lettera R1, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006 ”;
  • A.2.5 “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi mediante operazioni di raggruppamento o ricondizionamento preliminari e deposito preliminare con capacità superiore a 200 tonnellate al giorno (operazioni di cui all’Allegato B, lettere D13 e D14, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006) ”;
  • A.2.7 “Impianti di smaltimento di rifiuti non pericolosi mediante operazioni di deposito preliminare con capacità superiore a 150.000 metri cubi oppure con capacità superiore a 200 tonnellate al giorno (operazioni di cui all’Allegato B, lettera D15, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006) ";

oltre alla seguente tipologia progettuale di cui all’allegato B.2 della L.R. 4/2018:

  • B.2.49 “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, mediante operazioni di cui all'allegato B, lettere D2, D8 e da D13 a D15, ed all'allegato C, lettere da R2 a R9, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006 ”.

Per quanto riguarda la piattaforma di bio-recupero della Società ENI REWIND S.p.A., prevede altresì attività appartenente alla tipologia progettuale di cui all’allegato B.2 della L.R. 4/2018, di seguito indicata:

  • B.2.50 “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 tonnellate al giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006 ”.

Il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) ai sensi degli artt. 20 e 21 della L.R. 4/2018 e di quanto stabilito dall’art. 27-bis del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., comprende le Autorizzazioni Integrate Ambientali da rilasciare distintamente alle singole Società proponenti per la realizzazione delle opere e l’esercizio delle attività di rispettiva competenza.

Relativamente alla “Piattaforma polifunzionale” della Società HEA S.p.A., il progetto appartiene alle seguenti tipologie di cui al punto 5 “Gestione dei rifiuti” dell’allegato VIII alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/06:

  • 5.1 Lo smaltimento o il recupero di rifiuti pericolosi, con capacità di oltre 10 Mg al giorno, che comporti il ricorso ad una o più delle seguenti attività: b) trattamento chimico-fisico; c) dosaggio e miscelatura prima di una delle altre attività di cui ai punti 5.1 e 5.2; d) ricondizionamento prima di una delle altre attività di cui ai punti 5.1 e 5.2;
  • 5.3 a) Lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi, con capacità superiore a 50 Mg al giorno, che comporta il ricorso ad una o più delle seguenti attività ed escluse le attività di trattamento delle acque reflue urbane, disciplinate al paragrafo 1.1 dell’Allegato 5 alla Terza Parte: 2) trattamento chimico-fisico; 3) pretrattamento dei rifiuti destinati all’incenerimento o al coincenerimento; b) Il recupero, o una combinazione di recupero e smaltimento, di rifiuti non pericolosi, con una capacità superiore a 75 Mg al giorno, che comportano il ricorso ad una o più delle seguenti attività ed escluse le attività di trattamento delle acque reflue urbane, disciplinate al paragrafo 1.1 dell’Allegato 5 alla Parte Terza: 2) pretrattamento dei rifiuti destinati all’incenerimento o al coincenerimento;
  • 5.5 Accumulo temporaneo di rifiuti pericolosi non contemplati al punto 5.4 prima di una delle attività elencate ai punti 5.1, 5.2, 5.4 e 5.6 con una capacità totale superiore a 50 Mg, eccetto il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono generati i rifiuti.

Relativamente alla "Piattaforma bio-recupero" della Società ENI REWIND S.p.A. il progetto appartiene alla seguente tipologia di cui al punto 5 "Gestione dei rifiuti" dell’allegato VIII alla Parte Seconda del D.Lgs 152/06:

  • 5.3 b) Il recupero, o una combinazione di recupero e smaltimento, di rifiuti non pericolosi, con una capacità superiore a 75 Mg al giorno, che comportano il ricorso ad una o più delle seguenti attività ed escluse le attività di trattamento delle acque reflue urbane, disciplinate al paragrafo 1.1 dell’Allegato 5 alla Parte Terza: 1) trattamento biologico.

L’istruttoria della procedura in oggetto è effettuata dal SAC di ARPAE di Ravenna in applicazione dell’art. 15, comma 4, della L.R. n. 13/2015.

Il Progetto, da realizzarsi nell’area di Ponticelle sita a nord-est del centro urbano, tra il polo chimico e l'area artigianale "Bassette", prevede la realizzazione e l’esercizio delle seguenti opere: 1) Piattaforma polifunzionale HEA S.p.A.: trattasi di una piattaforma di trattamento rifiuti avente potenzialità massima di 60.000 t/anno, di cui al massimo 45.000 t/anno di rifiuti pericolosi. La Piattaforma gestirà quindi rifiuti, sia pericolosi che non pericolosi, principalmente derivanti da attività produttive ed industriali, secondo i seguenti trattamenti di recupero e smaltimento: stoccaggio (deposito preliminare e messa in riserva), riconfezionamento, triturazione, addensamento, umidificazione, separazione, accorpamento, miscelazione, trattamento chimico-fisico e cernita.

2) Piattaforma bio-recupero ENI REWIND: trattasi di una piattaforma di recupero rifiuti non pericolosi avente capacità complessiva di trattamento di 80.000 ton/anno, costituita da due linee: una di trattamento meccanico e biologico (bioremediation svolto in biopile statiche) di rifiuti costituiti da terreni e materiali di risulta contaminati da idrocarburi e una di solo trattamento meccanico di rifiuti costituiti da terreni e materiali di risulta non contaminati. Tali processi di recupero portano alla produzione di terreni ed inerti che cesseranno la loro qualifica di rifiuti (End of Waste – EoW) e come tali potranno essere riutilizzati. Il progetto prevede altresì la realizzazione di un Bio-Laboratorio analitico funzionale e di supporto all’impianto di cui sopra per analisi di verifica della conformità dei rifiuti in ingresso e di monitoraggio delle performance del processo di recupero. È prevista inoltre la realizzazione di un fabbricato uffici e servizi, all’interno del quale saranno ubicati anche i locali del Bio-Laboratorio, ed opere accessorie funzionali all’esercizio delle attività della Piattaforma di Bio-Recupero, nonché asset, utilities e servizi comuni anche a servizio Piattaforma polifunzionale HEA in un’ottica di sinergia complessiva di sviluppo del nuovo comparto.

L’emanazione del Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprende le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:

Atti di pertinenza comune (HEA S.p.A. ed ENI Rewind S.p.A):

  • Provvedimento di VIA;
  • Parere sulla procedura di VIA;
  • Valutazione di Incidenza Ambientale;
  • Variante urbanistica agli strumenti comunali;
  • Parere motivato per la ValSAT -LR 24/2017 relativa alla variante urbanistica.

Atti di pertinenza HEA S.p.A.

  • Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);
  • Pareri sulla procedura di AIA;
  • Valutazione Progetto ex art. 3 del D.P.R. 151/2011 – Prevenzione Incendi per attività non Seveso;
  • Nulla Osta di Fattibilità – NOF (Rapporto di Sicurezza preliminare - ex D.Lgs. 105/2015);
  • Valutazione progetto ex art. 3 del D.P.R. 151/2011 per attività Seveso nell’ambito dell’istruttoria per il rilascio del NOF;
  • Progetto Unitario con Convenzione - PUC (art.11 delle NTA del PUA Ex Enichem) / Permesso di Costruire;
  • Parere per pre-sismica;
  • Parere sul rischio idraulico e rischio di alluvione dell’area.

Atti di pertinenza Eni Rewind S.p.A.

  • Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);
  • Pareri sulla procedura di AIA;
  • Valutazione Progetto ex art. 3 del D.P.R. 151/2011 – Prevenzione Incendi;
  • Progetto Unitario con Convenzione - PUC (art.11 delle NTA del PUA Ex Enichem) / Permesso di Costruire;
  • Parere per pre-sismica;
  • Parere sul rischio idraulico e rischio di alluvione dell’area.

Ai sensi dell’art. 16 della L.R. 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna: (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavasweb/).

Entro il termine di 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale, presentare in forma scritta le proprie osservazioni, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, inviandoli mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it o trasmettendoli per posta ordinaria alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera n.8 – 40127 Bologna. Le osservazioni devono essere presentate anche ad ARPAE SAC di Ravenna al seguente indirizzo di posta certificata aoora@cert.arpa.emr.it.

Il modulo per l’inoltro delle osservazioni è scaricabile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/temi-1/via/osservazioni_via. Le osservazioni saranno integralmente pubblicate sul sito della Regione Emilia-Romagna (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavasweb/).

Il Provvedimento autorizzatorio unico regionale per le opere in oggetto, costituisce variante ai seguenti strumenti di pianificazione urbanistica del Comune di Ravenna: Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), Piano Strutturale Comunale (PSC), Piano Operativo Comunale (POC), Piano Urbanistico Attuativo (PUA) del comparto “Ex-Enichem” e Piano Urbanistico Attuativo (PUA) del Sub Comparto B – Ca’ Ponticelle interno al PUA “Ex-Enichem”.

La pubblicazione dei documenti di variante e di Valsat è valida ai fini della Valutazione Ambientale Strategica. I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati relativi alle varianti ai piani comunali e loro valutazione ambientale depositati presso il Comune di Ravenna, Piazza Carlo Luigi Farini 21, 48121 Ravenna e pubblicati sul sito web del Comune di Ravenna nella Sezione “Amministrazione Trasparente” – “Pianificazione e Governo del Territorio” e sul sito web della Provincia di Ravenna.

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