n.1 del 04.01.2023 periodico (Parte Seconda)

Ordine al Soggetto Promotore, Snam Rete Gas Spa, di pagamento delle somme accettate e di deposito di quelle rifiutate a titolo di indennizzi/danni per l’occupazione delle aree occorse per la realizzazione del metanodotto Ravenna Mare - Ravenna Terra DN 500 -100 (20" - 4"), opere connesse di interesse regionale, e relative dismissioni, nel comune di Ravenna – tratti denominati: “Rifacimento Allacciamento Alma Distribuzione DN 100 (4") - DP 75 BAR” e “Rifacimento Allacciamento Comune di Ravenna 2° presa - DN 200 (8”)” - DP 75 BAR”

Si rende noto, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 26, commi 7 e 8, DPR 327/01, che, con decreto dell'Autorità espropriante, n. 7 del 21/12/22, PG n. 264529, di seguito riportato in estratto, è stato disposto quanto segue:

- che il Soggetto Promotore della procedura espropriativa e beneficiario degli effetti della medesima, Snam Rete Gas Spa, provveda al pagamento, entro 60 giorni dalla comunicazione al medesimo del suddetto atto una volta divenuto esecutivo, dei seguenti indennizzi/danni accettati e al deposito presso la Ragioneria Territoriale dello Stato del M.E.F., sede di Bologna, di quelli rifiutati, per l’occupazione, disposta con i decreti n. 1 del 30/6/2021 e n. 2 del 1/7/2021 emessi ex artt. 22 e. 52-octies DPR 327/01, delle aree occorse per la realizzazione del metanodotto “Ravenna-Mare Ravenna-Terra”, in particolare per le opere di interesse regionale rispettivamente di seguito riportate, dando riscontro a questa Autorità espropriante dei versamenti effettuati:

TRATTO DI METANODOTTO: “RIFACIMENTO ALLACCIAMENTO ALMA DISTRIBUZIONE DN 100 (4") - DP 75 BAR”:

1) Indennità pro quota da liquidare alla seguente ditta proprietaria per un totale di €. 22,40:

Crociati Fabio (prop. 1/8): €. 2,80

Di Tommaso Francesca (prop. 1/8): €. 2,80

Provolo Emilio (prop. 1/4): €. 5,60

Rosetti Maria Luisa (prop. 1/4): €. 5,60

Gardini Veleda (prop. 1/8): €. 2,80

Gardini Gian Paolo (prop. 1/8): €. 2,80

2) Ditta proprietaria: Società Agricola Tre C s.s - Indennità da liquidare: €. 2.582,44

3) Ditta proprietaria: Bosi Lucrezia - Indennità da depositare: €. 672,10

TRATTO DI METANODOTTO: “RIFACIMENTO ALLACCIAMENTO COMUNE DI RAVENNA 2° PRESA - DN 200 (8”)” - DP 75 BAR”:

1) Indennità pro quota da liquidare alla seguente ditta proprietaria per un totale di €. 1.542,00:

Lotti Francesco (prop. 5/15): €. 514,00

Lotti Margotti Carlotta (prop. 2/15): €. 205,60

Lotti Margotti Ilaria (prop. 2/15): €. 205,60

Lotti Margotti Matteo (prop. 2/15): €. 205,60

Lotti Margotti Michele (prop. 2/15): €. 205,60

Lotti Margotti Alessandra (prop. 2/15): €. 205,60

2) Indennità pro quota da liquidare alla seguente ditta proprietaria per un totale di €. 312,36:

Di Fidio Giacomo (prop. 9/126): €. 22,31

Di Fidio Patrizio (prop. 9/126): €. 22,31

Barbieri Violetta (prop. 36/126): €. 89,27

Corbari Domenica Giovanna (prop. 9/126): €. 22,31

Corbari Gianfranco (prop. 9/126): €. 22,31

Iacarelli Marinella (prop. 6/126): €. 14,87

Iacarelli Paolo (prop. 6/126): €. 14,87

Iacarelli Rossella (prop. 6/126): €. 14,87

Rivalta Laura (prop. 9/126): €. 22,31

Rivalta Vittorio (prop. 9/126): €. 22,31

Verlicchi Giuseppe (prop. 18/126): €. 44,62

3) Ditta proprietaria: Monti Tonina - Indennità da depositare: €. 5.693,61

- di pubblicare per estratto il suddetto provvedimento, per applicazione analogica di quanto disposto per l'indennità di esproprio dall'art. 26, DPR 327/01, nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, e che, quanto sopra disposto, acquisti esecutività, ai sensi del comma 8 della suddetta norma, decorsi trenta giorni dalla presente pubblicazione se non è proposta opposizione da parte di soggetti terzi che vantino eventuali diritti sull’indennità e che, pertanto, ne contestino il suo pagamento o il suo ammontare;

- di stabilire che, scaduti i termini di pubblicazione nel BURERT, in caso di opposizione di terzi le relative somme saranno depositate, a favore dei rispettivi soggetti beneficiari, presso la competente sede di Bologna della Ragioneria Territoriale dello Stato del Ministero dell'Economia e delle Finanze;

- di non fare istanza presso la Commissione Provinciale di determinazione definitiva delle indennità di occupazione rifiutate non sussistendo l’interesse, previsto dall’art. 50, comma 2, DPR 327/01, da parte di questa Autorità espropriante a procedere in tal senso, risiedendo lo stesso in capo alle ditte non concordatarie;

- di dare atto che le somme da liquidare non sono soggette alla ritenuta del 20% prevista dall'art. 35, DPR 327/01, in quanto le relative aree occupate non ricadono all’interno delle zone omogenee di tipo “A”, “B”, “C” o “D”, come definite dallo strumento urbanistico del Comune di Ravenna.

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