n. 41 del 14.03.2012 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 2384 - Risoluzione proposta dai consiglieri Lombardi, Luciano Vecchi, Filippi e Manfredini, su mandato della I commissione, sul sistema di credito dell'Emilia-Romagna al fine di utilizzare al meglio il Fondo centrale di Garanzia e il Fondo di Cogaranzia regionale

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna 

Premesso che

nel dicembre scorso la Banca Centrale Europea ha concesso una linea di credito triennale di oltre 489 miliardi di euro, a favore di 523 Banche Europee per aumentare la liquidità di istituti di credito che concorrono al 75% del finanziamento dell’economia dell’eurozona; 

in data 21 febbraio, il Presidente Mario Draghi a margine di una riunione della BCE ha confermato la già annunciata emissione di ulteriori prestiti agevolati, destinati alle banche europee, che saranno erogati entro la fine di febbraio;

l’iniziativa della BCE si propone di aiutare la soluzione di una pluralità di problemi quali la capitalizzazione degli istituti di credito, il rifinanziamento dei debiti sovrani, il funzionamento del credito interbancario e l’afflusso del credito alle imprese.

Rilevato

che le decisioni dell’EBA siano state eccessivamente rigide e procicliche in tema di patrimonio di vigilanza e che pertanto si rende necessaria una riconsiderazione di tali politiche.

Ritenuto che 

la BCE, alla luce delle previsioni di recessione economica, potrebbe riconsiderare il livello del tasso di riferimento. 

Considerato inoltre

 - che il Governo Monti ha inserito nel Decreto Salva Italia la norma di garanzia delle nuove passività bancarie e ha aumentato la dotazione del Fondo Centrale di Garanzia di 400 milioni di euro;

- che la Regione, per rafforzare e sostenere le condizioni di accesso al credito per le PMI, nel 2010 ha istituito un fondo straordinario di garanzia con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro, con Consorzi fidi dell’Industria, dell’Artigianato e della Cooperazione, e che ad oggi il fondo ha attivato un volume di finanziamenti assistiti da garanzia di oltre 1000 milioni di euro per le imprese.

Invita

la Giunta ad intervenire sul sistema di credito dell’Emilia-Romagna, nell’ambito del Tavolo costituito per:

- non circoscrivere la propria operatività nell’acquisto di soli titoli di Stato;

- garantire, in particolare al sistema delle piccole e medie imprese, il mantenimento dei volumi di credito necessari all’esercizio e agli investimenti a tassi compatibili con l’esigenza di garantire la ripresa dell’economia;

- prestare grande attenzione al contenimento dei costi;

- affinare la capacità di valutazione del merito creditizio, evitando misure di carattere indiscriminato e di cogliere le opportunità di crescita del sistema produttivo sano;

- per estendere la portata dell’accordo sulla nuova moratoria relativa ai prestiti contratti dalle piccole e medie imprese, anche a finanziamenti a breve ed alle anticipazioni di fatture a 270 giorni.

Di utilizzare al meglio gli strumenti della garanzia del Fondo Centrale di Garanzia del livello nazionale sia del Fondo di Cogaranzia Regionale afferente il livello regionale.

Approvata all’unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 28 febbraio 2012.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina