n.159 del 25.05.2022 (Parte Seconda)
COVID-19. Assegnazione di risorse all'Azienda USL di Reggio Emilia (C.U.P. G89I22000430002) per l'acquisizione di sistemi di valutazione - Follow up pazienti guariti da COVID-19
IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI SOGGETTO ATTUATORE
Visti:
- il D. Lgs. n. 112/1998 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;
- la L.R. n. 19/1994 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517”;
- la L.R. n. 29/2004 “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del servizio sanitario regionale”;
- la L.R. n. 1/2005 “Nuove norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile” e s.m.i.;
- la L.R. n. 13/2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii;
- il D. Lgs. n. 1/2018 “Codice della protezione civile”;
Richiamati:
- la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza sul territorio nazionale per il rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, prorogato da ultimo al 31 marzo 2022 con decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2022, n. 11;
- il Decreto n. 576 del 23 febbraio 2020 del Capo Dipartimento della Protezione Civile, così come integrato con successivo provvedimento del 19 maggio 2020, prot. n. 1927, che, all’art. 1, nomina il Presidente della Regione Emilia-Romagna quale Soggetto attuatore per il coordinamento delle attività poste in essere dalle strutture regionali competenti nei settori della Protezione Civile e della Sanità, nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
- il proprio Decreto n. 42 del 20 marzo 2020, con il quale le Aziende sanitarie e IRCCS regionali, sono stati individuati quali Strutture operative del Soggetto attuatore nel far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19;
- i provvedimenti, nazionali e regionali, con i quali si è provveduto a dettare le disposizioni necessarie a contenere e gestire la pandemia da COVID-19;
Richiamato altresì il Decreto-Legge 24 marzo 2022, n. 24 “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”, che:
- non ha ulteriormente prorogato la durata dello stato di emergenza previsto dal D.L. n. 221/2021 sopracitato, che quindi è terminato al 31 marzo 2022;
- ha previsto di preservare fino al 31 dicembre 2022 la capacità operativa delle strutture coinvolte nell’emergenza, al fine del progressivo rientro nell’ordinario;
Rilevato che l’Azienda USL di Reggio Emilia ha comunicato la necessità di strutturare un percorso di follow up per i pazienti guariti da Covid-19 che manifestano complicanze/disfunzioni post guarigione di tipo polmonare (ridotta capacità di diffusione della CO2, riduzione della forza muscolare respiratoria, embolia polmonare) e di tipo cardiologico (miocarditi, pericarditi, aritmie), al fine di completare le indagini diagnostiche post Covid-19, attraverso l’acquisizione di specifiche attrezzature biomediche;
Preso atto che con nota prot. n. 0490941.E del 23/5/2022, agli atti dell’Area Affari Legali e Generali, la predetta Azienda USL di Reggio Emilia ha evidenziato la necessità di acquisire n. 2 (due) “sistemi per ergospirometria per percorso follow up pazienti Covid”, al costo complessivo di euro 46.973,00 (quarantaseimila novecentosettantatré/00);
Preso atto che le caratteristiche tecniche e le funzionalità di tali tecnologie biomediche sono state condivise con i referenti dell’Area ICT e Transizione digitale dei servizi al cittadino della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare;
Ritenuto opportuno sostenere tali acquisizioni, destinando la somma di euro 46.973,00 (quarantaseimila novecentosettantatré/00) all’Azienda USL di Reggio Emilia, quale utilizzo delle ulteriori quote residue delle erogazioni liberali in denaro raccolte attraverso la campagna “Insieme si può, l’Emilia-Romagna contro il Coronavirus”;
Richiamata la qualità di Struttura operativa del Soggetto attuatore, ai sensi del richiamato Decreto n. 42/2020, dell’Azienda USL di Reggio Emilia;
Considerato che:
- le disposizioni dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 664/2020 hanno autorizzato il trasferimento sulle contabilità speciali dei Soggetti attuatori delle somme provenienti da donazioni e altre liberalità in denaro e che, per effetto del proprio Decreto n. 76 dell’8 maggio 2020, sulla contabilità speciale n. 6185 (intestata a “PRE.R.E.ROM.S.ATT.O.630-639-20”, acronimo di Presidente Regione Emilia-Romagna, Soggetto Attuatore Ordinanza 630-639-20) sono state periodicamente trasferite le somme raccolte nell’ambito della campagna “Insieme si può, l’Emilia-Romagna contro il coronavirus”, poi accreditate sul conto corrente acceso presso l’Istituto di Credito Unicredit Banca S.p.A. - codice IBAN IT69G0200802435000104428964 - intestato all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna;
- sulla citata contabilità speciale n. 6185 sono disponibili le risorse necessarie per le finalità di cui al presente Decreto;
Valutato necessario stabilire che:
- la competente Struttura/Area della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare predisponga l’atto di liquidazione della somma assegnata su presentazione di apposita istanza di liquidazione, sottoscritta dal legale rappresentante e resa nella forma di autodichiarazione ex art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, a fronte della spesa sostenuta e pagata;
- l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, mediante il proprio Settore Servizi amministrativi, programmazione e bilancio, provveda all’emissione dell’ordinativo di pagamento, entro e non oltre 20 (venti) giorni dalla comunicazione del relativo provvedimento di liquidazione;
Preso ulteriormente atto che, ai sensi dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3, il Codice Unico di Progetto associato all‘acquisizione di cui al presente provvedimento risulta essere G89I22000430002;
Richiamata la nota protocollo IC/2020/0013185 del 25 marzo 2020 della Direzione Generale Cura della persona, salute e Welfare, con la quale si è disposto circa il coordinamento delle attività amministrative, giuridiche, economico-finanziarie e tecnico-scientifiche per fronteggiare l’emergenza COVID-19, stabilendo, in particolare, che le attività inerenti alle istruttorie e valutazioni delle donazioni fossero affidate al Servizio Amministrazione del Servizio sanitario regionale, sociale e socio sanitario (successivamente rinominato in Servizio Gestione Amministrativa);
Preso atto che la struttura organizzativa della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare, con l’adozione della delibera di Giunta regionale n. 325 del 07 marzo 2022, recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, ha subito modifiche per le quali le istruttorie e le valutazioni delle “donazioni COVID-19” risultano svolte dall’Area Affari legali e generali;
Visti:
- il Decreto legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- la legge regionale 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale”;
Richiamate le delibere di Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n. 468 del l0 aprile 2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare gli artt. 21 e 22 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della delibera medesima. Nonché le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della delibera n. 468/2017;
- n. 771 del 24 maggio 2021, che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;
- n. 111 del 31 gennaio 2022, recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- n. 324 del 7 marzo 2022, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 7 marzo 2022, recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia”;
Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:
- n. 2335 del 9 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- n. 6229 del 31 marzo 2022, recante “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
Dato atto dei pareri allegati;
decreta:
1. di assegnare, per quanto in premessa e qui integralmente richiamato, all’Azienda USL di Reggio Emilia la somma di euro 46.973,00 (quarantaseimila novecentosettantatré/00) – CUP assegnato G89I22000430002;
2. di stabilire che la somma assegnata al precedente punto 1., trovando copertura mediante l’utilizzo delle somme raccolte nell’ambito della campagna “Insieme si può, l’Emilia-Romagna contro il coronavirus”, periodicamente confluite sulla contabilità speciale n. 6185, è da trasferire all’Azienda USL di Reggio Emilia su presentazione – alla Struttura/Area competente della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, per la predisposizione dell’atto di liquidazione – di apposita istanza di liquidazione, sottoscritta dal legale rappresentante e resa nella forma di autodichiarazione ex art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, a fronte della spesa sostenuta e pagata;
3. di stabilire che, ai fini dell’emissione dell’ordinativo di pagamento, la Struttura/Area competente della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare trasmetta il proprio atto di liquidazione al Settore Servizi amministrativi, programmazione e bilancio dell’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, che provvederà al pagamento, di norma entro i successivi 20 (venti) giorni dalla trasmissione dell’atto di liquidazione;
4. di trasmettere il presente atto:
- all’Azienda USL di Reggio Emilia;
- all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna;
- al Dipartimento nazionale della Protezione civile;
5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito istituzionale della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
6. di pubblicare il presente atto sul sito istituzionale della Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’articolo 42, del D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., e nella sottosezione di 1° livello “Altri contenuti” – “Dati ulteriori” - in applicazione della normativa di cui all’art. 7 bis, comma 3, del D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. e degli indirizzi previsti dalla determinazione dirigenziale n. 2335/2022.