n.149 del 07.06.2023 periodico (Parte Seconda)

Interventi straordinari in materia sanitaria a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche nel territorio emiliano romagnolo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista Delibera del Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2023 con la quale, a fronte degli eventi metereologici di elevata intensità che hanno determinato in questa regione esondazioni, smottamenti, allagamenti nonché danneggiamenti alle infrastrutture è stato deliberato lo stato di emergenza per le Province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara Ravenna e Forlì Cesena;

Preso atto, inoltre, che l’Emilia-Romagna dal 16 maggio è stata oggetto di una successiva ondata di maltempo che ha ulteriormente compromesso un territorio più ampio e, in parte, già provato dalla precedente ondata di maltempo provocando altre esondazioni, smottamenti, allagamenti nonché danneggiamenti alle infrastrutture nelle Province indicate al paragrafo precedente, cui si aggiunge la Provincia di Rimini;

Valutato che le condizioni di particolare disagio, venutesi a creare a causa degli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito la regione, assumono caratteristiche tali da motivare l’assunzione di specifici provvedimenti nell’ambito delle competenze legislative ed amministrative regionali e di natura derogatoria rispetto alla regolamentazione vigente, finalizzati a sostenere e dare una risposta ai disagi primari che coinvolgono le popolazioni interessate;

Ritenuto necessario, in tale contesto, di sospendere l’applicazione delle sanzioni di cui alla L.R. n. 2/16 art. 23, propria deliberazione n. 377/16 (relativamente alle mancate presentazioni alle prestazioni di specialistica ambulatoriale), propria deliberazione n. 1844/2018 (relativamente alle mancate presentazioni alle visite di collaudo dei dispositivi protesici) a tutti i residenti nelle Province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini a decorrere dal 1 maggio 2023 fino al 1 giugno 2023.

Viste:

  • le Leggi Regionali nn. 23, 24 e 25 del 27 dicembre 2022, “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023–2025 (Legge di Stabilità regionale 2023)” e “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • la propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
  • il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna” e le relative circolari applicative del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017;
  • la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025”;
  • la determina dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
  • la propria deliberazione n. 771 del 24 maggio 2021 del 24 maggio 2021 che conferisce fino al 31/05/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;
  • la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • la propria deliberazione n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale”; - la determinazione dirigenziale n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione generale Cura della persona, salute e welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
  • la propria deliberazione n. n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • la determinazione dirigenziale n. 7162 del 15 aprile 2022 “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
  • la determinazione n. 6248 del 01 aprile 2022 di “Conferimento di incarico dirigenziale”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente riportate:

  1. di sospendere l’applicazione delle sanzioni di cui alla L.R. n. 2/16 art. 23, propria deliberazione n. 377/16 (relativamente alle mancate presentazioni alle prestazioni di specialistica ambulatoriale), propria deliberazione n. 1844/2018 (relativamente alle mancate presentazioni alle visite di collaudo dei dispositivi protesici) a tutti i residenti nelle Province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini a decorrere dal 1 maggio 2023 fino al 1 giugno 2023;
  2. di determinare che l’esecutività della disposizione di cui al punto 1 resterà in vigore fino al 1 giugno 2023 e che entro tale data verrà effettuata una verifica sugli effetti del provvedimento, al fine di una eventuale riproposizione;
  3. di fornire la più ampia comunicazione del presente provvedimento a tutti i soggetti pubblici e privati interessati, anche mediante la pubblicazione sul sito E-R Salute ( https://salute.regione.emilia-romagna.it/) e nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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