n.430 del 27.12.2019 periodico (Parte Seconda)
Modalità di costituzione e di funzionamento del Tavolo apistico regionale di cui all'art. 4 della Legge regionale 4 marzo 2019, n. 2 e s.m.i "Norme per lo sviluppo, l'esercizio e la tutela dell'apicoltura in Emilia-Romagna. Abrogazione della Legge regionale 25 agosto 1988, n. 35 e dei Regolamenti regionali 15 novembre 1991, n. 29 e 5 aprile 1995, n. 18"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la Legge regionale 4 marzo 2019, n. 2 “Norme per lo sviluppo, l’esercizio e la tutela dell’apicoltura in Emilia-Romagna. Abrogazione della Legge Regionale 25 agosto 1988, n. 35 e dei Regolamenti regionali 15 novembre 1991, n. 29 e 5 aprile 1995, n. 18” - così come modificata dall’art. 18 della L.R. 30 luglio 2019, n. 13 - ed in particolare l’articolo 4 che prevede l'istituzione del Tavolo apistico regionale con funzioni tecnico-consultive;
Visti in particolare del suddetto articolo 4:
- il comma 5, che prevede che il Tavolo apistico regionale ha il compito di formulare proposte:
a) sulle attività correlate alla programmazione e alle misure di difesa igienico-sanitaria per l’esercizio dell’apicoltura nel territorio regionale, compresa la disciplina della movimentazione degli apiari;
b) sulle attività correlate alla tutela dell’Apis mellifera sottospecie ligustica e alla difesa delle api e degli insetti pronubi da trattamenti fitosanitari;
c) sui fabbisogni dell'apicoltura anche con riguardo alle iniziative e agli interventi da intraprendere riguardanti la ricerca, l'innovazione, i servizi e gli studi relativi alle finalità della presente legge;
- il comma 4, che prevede che le modalità di costituzione e di funzionamento del Tavolo apistico regionale sono disciplinate con atto della Giunta regionale;
- il comma 6, che prevede che la partecipazione al Tavolo non dà diritto a compensi e rimborsi spese;
Vista, altresì, la propria deliberazione n. 292 dell’8 febbraio 2010, di intesa tra l’Assessore alle Politiche per la Salute e l’Assessore all’ Agricoltura, con la quale è stato istituito il “Tavolo regionale permanente per la tutela igienico-sanitaria delle api e della produzione del miele in Emilia-Romagna”;
Considerato che tra i componenti del suddetto Tavolo regionale permanente sono presenti, tra l’altro, rappresentanti regionali dei settori Agricoltura e Sanità Veterinaria ed igiene degli alimenti, nonché rappresentanti delle Associazioni ed organizzazioni apistiche regionali;
Rilevato quindi che il Tavolo apistico regionale, di cui al citato articolo 4 della L.R. n. 2/2019, prevede gli stessi componenti del Tavolo regionale permanente e, al contempo, per quanto riguarda i suoi compiti vi è anche quello di formulare proposte analoghe a quelle previste dal citato Tavolo regionale permanente, con particolare riferimento alla programmazione e alle attività correlate alle misure di difesa-igienico-sanitaria per l’esercizio dell’attività di apicoltura nel territorio regionale, e alla difesa delle api e degli insetti pronubi da trattamenti fitosanitari;
Ritenuto, pertanto, di stabilire con il presente atto:
- le modalità di costituzione e funzionamento del Tavolo apistico regionale di cui all'articolo 4 della Legge regionale 4 marzo 2019, n. 2 “Norme per lo sviluppo, l’esercizio e la tutela dell’apicoltura in Emilia-Romagna. Abrogazione della Legge Regionale 25 agosto 1988, n. 35 e dei Regolamenti regionali 15 novembre 1991, n. 29 e 5 aprile 1995, n. 18”, nel testo di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presento atto;
- che il “Tavolo regionale permanente per la tutela igienico-sanitaria delle api e della produzione del miele in Emilia-Romagna”, istituito ai sensi della propria deliberazione n. 292/2010, sia sostituito dal Tavolo apistico regionale a partire dalla data di adozione del provvedimento di nomina dei componenti di quest’ultimo;
Richiamati inoltre:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;
Vista la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, quarto comma;
Viste altresì le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;
- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 1107 del 11 luglio 2016 recante "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei dati (DPO);
Richiamate inoltre:
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli e dell’Assessore alle Politiche per la Salute, Sergio Venturi;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni e le precisazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente riportate:
1) di approvare le modalità di costituzione e funzionamento del Tavolo apistico regionale ai sensi del comma 4 dell'articolo 4 della Legge regionale 4 marzo 2019, n. 2 “Norme per lo sviluppo, l’esercizio e la tutela dell’apicoltura in Emilia-Romagna. Abrogazione della Legge Regionale 25 agosto 1988, n. 35 e dei Regolamenti regionali 15 novembre 1991, n. 29 e 5 aprile 1995, n. 18”, nel testo di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presento atto;
2) di stabilire che il “Tavolo regionale permanente per la tutela igienico-sanitaria delle api e della produzione del miele in Emilia-Romagna”, istituito ai sensi della propria deliberazione n. 292/2010, sia sostituito dal Tavolo apistico regionale, a partire dalla data di adozione del provvedimento di nomina dei componenti di quest’ultimo;
3) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
4) di disporre, infine, la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera provvederà a darne la più ampia diffusione anche attraverso il portale E-R Agricoltura e pesca.