n.185 del 23.06.2016 (Parte Seconda)

Recepimento dell'Intesa tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano ex art. 8 comma 6 L. 131/2003 concernente il "Documento tecnico di indirizzo per ridurre il carico di malattia del cancro - Anni 2014-2016" Rep.n. 144/CSR del 30 ottobre 2014

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni, il quale prevede che le azioni del Servizio Sanitario Nazionale vengano indirizzate verso il rispetto del principio di appropriatezza e l’individuazione di percorsi diagnostici terapeutici e di linee guida, e che spettano alle Regioni la determinazione dei principi sull'organizzazione dei servizi e sull'attività destinata alla tutela della salute delle unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere, nonché le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle medesime;

- la L.R. 29 del 2004 e successive modifiche “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale”, che stabilisce che la Regione, nell’esercizio dell’autonomia conferitale dalla riforma del Titolo V della Costituzione, definisce i principi ed i criteri generali di organizzazione e di funzionamento del Servizio sanitario regionale;

- l'art. 8, comma 6, della legge 131/2003, che prevede la possibilità per il Governo di promuovere, in sede di Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza Unificata, la stipula di intese dirette a favorire l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;

Dato atto che:

- nel Piano Sanitario e Sociale Regionale 2008-2010, prorogato per gli anni 2013 e 2014 con delibera assembleare n. 117 del 18 giugno 2013, l’oncologia è stata riconfermata come funzione sanitaria a livello regionale con modalità organizzative complessivamente riconducibili al modello hub & spoke, come definito nel Piano Sanitario Regionale 1999-2001;

- con le deliberazioni di Giunta regionale n. 556/2000 e 1267/2002, e ss.mm.ii, questa Amministrazione ha dato ampia attuazione alla programmazione sopra richiamata, ridefinendo nello specifico tra le altre la funzione oncologica;

Richiamata l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano concernente il “Documento tecnico di indirizzo per ridurre il carico di malattia del cancro-Anni 2011-2013” approvata dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 10 febbraio 2011, recepita con DGR 1161/2012, nella quale si è stabilito che la Commissione tecnico-scientifica per l’area dell’assistenza oncologica regionale, coordinata dalla Agenzia Sanitaria e Sociale regionale, provveda ad elaborare le indicazioni operative relative agli assetti clinico organizzativi dei servizi oncologici in ambito regionale, in un apposito documento da sottoporre all’approvazione di questa Giunta;

Considerato l’intervenuto mutamento del quadro normativo relativo all’assistenza sanitaria introdotto dalla normativa sotto richiamata:

- l’art. 15, comma 13, lett. c del Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135, che intervenendo in materia di revisione della spesa pubblica, ha disposto la riduzione dello standard dei posti letto ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del servizio sanitario regionale, prevedendo il coerente adeguamento delle dotazioni organiche dei presidi ospedalieri pubblici, attraverso la soppressione di unità operative complesse, previa verifica, da parte della Regione, della funzionalità delle piccole strutture ospedaliere pubbliche, nonché promuovendo l'ulteriore passaggio dal ricovero ordinario al ricovero diurno e dal ricovero diurno all'assistenza in regime ambulatoriale e l’incremento dell'assistenza residenziale e domiciliare;

- con DM Salute 2/4/2015, n.70 è stato formalizzato il “Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera”;

- con deliberazione della Giunta regionale n. 2040/2015 questa Amministrazione ha approvato, in attuazione della normativa sopraindicata, le linee di indirizzo per la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale; tale atto conferma la definizione già avvenuta nella regione Emilia-Romagna, sulla base degli atti di programmazione sanitaria regionale più sopra citati, del ruolo dei singoli presidi e stabilimenti di cura pubblici nella realizzazione dei percorsi assistenziali dei pazienti; in particolare per le reti H&S, tale ruolo è già stato appunto in larga parte definito e ci consegna un quadro coerente con gli obiettivi di qualificazione delle attività; pertanto la DGR 2040/2015 ha ripuntualizzato le discipline di rilievo regionale come evoluzione di quelle già individuate dalla programmazione degli scorsi anni, come sopra narrato, prevedendo che per queste sia il livello regionale a definire i bacini, le UOC, gli assetti di rete e le relazioni, riavviando un lavoro di confronto specifico con le Aziende ed i professionisti, procedendo altresì ad un adeguamento/manutenzione delle reti cliniche esistenti; è pertanto stabilito dalla medesima deliberazione che la definizione di proposte inerenti gli assetti delle discipline di rilievo regionale, tra le quali l’Oncologia, debbano essere formulate da appositi gruppi di lavoro costituiti ai sensi della normativa regionale vigente;

Dato atto che in data 30 ottobre 2014 rep. atti n. 144/CSR la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha approvato, ai sensi dell’art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 l’Intesa concernente il “Documento tecnico di indirizzo per ridurre il burden del cancro - anni 2014-2016”;

Preso atto che il sopra citato Documento tecnico:

- proroga al 31/12/2016 la validità del Documento tecnico di indirizzo per ridurre il carico di malattia del cancro” precedentemente oggetto di Intesa, come più sopra citato;

- approva in allegato la “Guida per la costituzione di reti oncologiche regionali”, come strumento di riferimento nella programmazione ed attuazione delle reti oncologiche;

- approva altresì in allegato il Documento sul buon uso delle risorse in oncologia, richiedendo l’impegno da parte delle Regioni a verificare l’appropriatezza delle tecnologie espressamente indicate dal medesimo

- recepisce il “Documento metodologico health technology assessment e oncologia”

Considerato che:

- il trattamento delle patologie oncologiche costituisce una priorità che il complesso delle Istituzioni sanitarie e sociali è chiamato ad affrontare, e che in questi anni l’assistenza oncologica in Regione Emilia-Romagna si è contraddistinta per programmi e iniziative specifiche di elevato livello qualitativo;

- è attuale la necessità di dotare il sistema-Paese di un Piano programmatorio di indirizzo, in considerazione del progressivo invecchiamento della popolazione e del costante aumento della incidenza delle patologie tumorali;

Considerata altresì la necessità di recepire l’Intesa Stato- Regioni 30 ottobre 2014 rep. atti n. 144/CSR concernente il “Documento tecnico di indirizzo per ridurre il burden del cancro - anni 2014-2016”, come sopra esplicitata;

Visti e richiamati:

- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517“ e successive modifiche;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

- le proprie deliberazioni:

n. 193/2015, n. 622/2016, e n. 702/2016;

n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche e integrazioni;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modificazioni;

- la deliberazione della Giunta regionale, n. 66 del 25 gennaio 2016 avente per oggetto “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di recepire l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente il “Documento tecnico di indirizzo per ridurre il burden del cancro - anni 2014 - 2016” approvata dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 30 ottobre 2014 rep. atti n. 144/CSR, allegata al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale;

2. di stabilire che in sede di attuazione della propria deliberazione n. 2040/2015 recante “Riorganizzazione dalla rete ospedaliera secondo gli standard previsti dalla legge 135/2012, dal Patto per la salute 2014/2016 e dal DM Salute 70/2015”, il mandato del Gruppo di lavoro appositamente costituito ai sensi della medesima DGR per la riorganizzazione della rete oncologica venga integrato con l’ulteriore obiettivo di elaborare le indicazioni operative relative agli assetti clinico organizzativi dei servizi oncologici in ambito regionale definiti avuto riguardo all’Intesa Stato-Regioni che si recepisce con il presente provvedimento;

3. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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