n.292 del 19.08.2020 periodico (Parte Seconda)

“Progetto per la riqualificazione urbana e ambientale e per il recupero delle vocazioni identitarie dei luoghi dell’area turistica di Rimini Nord. Nuovi Sottopassi Viserba”. Decreto di esproprio Rep. n. 102 del 4/8/2020

Con Decreto di Esproprio Rep. n. 102 Del 4/8/2020, Determinazione Dirigenziale n. 1474 del 04/08/2020 si dispone l’espropriazione a favore del Comune di Rimini C.F. – p.IVA 00304260409, dei beni in proprietà della Ditta n. 71, di cui all’Elenco Ditte e Piano Particellare di Esproprio, approvati con la Deliberazione di G.C. n. 236 del 8/8/2018, come aggiornati con Determinazione Dirigenziale n. 1125 del 16/6/2020, attualizzati sulla base dei frazionamenti catastali, occorrenti alla realizzazione dell’opera pubblica “Progetto per la riqualificazione urbana e ambientale e per il recupero delle vocazioni identitarie dei luoghi dell’area turistica di Rimini Nord. Nuovi Sottopassi Viserba”, con riferimento allo stralcio 6, con trasferimento del diritto di proprietà in capo al predetto Comune, beneficiario dell’esproprio come segue:

Comune Censuario Rimini

Ditta n. 71: Provincia di Rimini, CF 91023860405.

Aree in esproprio:

C.F. Foglio 48, particella 2851 (già mapp.le 2808/parte) - area urbana - di mq 791 in esproprio, proprietà 1/1.

Confini: stessa proprietà, FS SISTEMI URBANI S.R.L., Comune di Rimini, salvo altri.

Indennità base di esproprio liquidata: € 126.560,00.

Si dà atto che ai fini della realizzazione dell’opera in considerazione non si sono verificati i presupposti per la determinazione urgente dell’indennità provvisoria di esproprio, né è stato emanato il decreto di “occupazione d’urgenza, preordinata all’espropriazione”.

Si dà atto che la esecuzione del presente decreto, ai sensi dell’art. 23, commi 1, lettere f) e h) del D.P.R. 8/6/2001 n. 327, sarà effettuata mediante l'immissione in possesso nelle aree espropriate e con redazione dei verbali, di cui all’art. 24 del suddetto D.P.R., previa notifica agli interessati, nelle forme e con le modalità previste dalla lettera g) del citato art. 23.

Si stabilisce che il presente provvedimento sarà, a cura dell’Ufficio Espropri, registrato, trascritto e volturato presso i competenti Uffici.

Si stabilisce, che il presente Decreto sarà pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 23 comma 5 del D.P.R. 8/6/2001, n. 327. Il terzo interessato potrà proporre, nei modi e nei termini di legge, opposizioni contro l'indennità di esproprio entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo, l'indennità di esproprio resta fissa ed invariabile nella misura della somma corrisposta.

Si precisa che avverso il presente atto può essere proposta impugnativa, ai sensi dell’art. 53 D.P.R. 327/2001, attraverso ricorso giudiziario al TAR Emilia-Romagna ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dal ricevimento della notifica.

Si dà atto che il presente decreto di esproprio è esente dall’imposta di bollo, dai diritti catastali e dagli emolumenti ipotecari, ai sensi dell’art. 22, Tab. b, allegata al D.P.R. 642 del 1972 e della L. 1149/1967.

Si stabilisce che responsabile del procedimento è l’Ing. Alberto Dellavalle, Dirigente del Settore Infrastrutture, Mobilità e Qualità Ambientale.

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