n.156 del 16.08.2012 periodico (Parte Seconda)
Reg. CE 1698/2005 - PSR 2007/2013 - Proroghe ai tempi procedimentali previsti per alcune Misure/Azioni dell'Asse 3 a seguito degli avvenimenti sismici che hanno colpito il territorio regionale
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio europeo sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio europeo sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;
- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio europeo relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013), come modificata dalla Decisione n. 61/2009 dello stesso Consiglio;
- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione europea che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (CE) n. 883/2006 della Commissione europea applicativo del Regolamento (CE) n. 1290/2005 concernente la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni di spesa e di entrata e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR;
- il Regolamento (UE) n. 65/2011 della Commissione europea, che stabilisce modalità di applicazione del citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 relativamente all’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le Misure dello sviluppo rurale, abrogando il Regolamento (CE) n. 1975/2006 che già disciplinava le suddette procedure;
- la propria deliberazione n. 1439 del 1 ottobre 2007, con la quale si è preso atto della decisione comunitaria di approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (di seguito per brevità indicato PSR), nella formulazione acquisita agli atti d'ufficio della Direzione generale Agricoltura al n. PG/2007/0238108 di protocollo in data 21 settembre 2007, allegato alla deliberazione stessa quale parte integrante e sostanziale;
Atteso che il PSR è stato oggetto di successive modifiche sottoposte all'esame della Commissione europea e da questa approvate;
Atteso altresì che con separata deliberazione in data odierna si è preso atto della formulazione del PSR (Versione 7), approvata dalla Commissione europea con comunicazione CM/II/(2012)1046658 in data 20 luglio 2012, a seguito delle modificazioni proposte con deliberazione n. 431 del 16 aprile 2012 e n. 815 del 18 giugno 2012 e del negoziato condotto con i servizi della Commissione dalla Direzione generale Agricoltura, Economia ittica, Attività faunistico-venatorie;
Richiamato altresì il Decreto Legge n. 74 del 6 giugno 2012 riguardante gli interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 685 del 12 maggio 2008 con la quale sono stati approvati il Programma Operativo dell’Asse 3 del PSR per la prima sessione di attivazione dei procedimenti di erogazione degli aiuti (annualità 2007-2010) nonché gli schemi di avviso pubblico riferiti alle Misure dell’Asse medesimo;
- n. 2183 del 27 dicembre 2010 con la quale sono stati approvati il Programma Operativo dell’Asse 3 del PSR per la seconda sessione di attivazione dei procedimenti di erogazione degli aiuti (annualità 2011-2013) nonché gli schemi di avviso pubblico riferiti alle Misure dell’Asse medesimo;
Dato atto che nelle predette deliberazioni 685/08 e 2183/10 sono state, tra l’altro, individuate le tempistiche degli iter procedimentali e istruttori a cui i beneficiari e le Amministrazioni provinciali devono attenersi ed in particolare sono stati definiti:
- i tempi di realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento per i quali è stata inizialmente prevista la possibilità di concedere proroghe per un periodo massimo di 6 mesi;
- i termini entro cui, successivamente al completamento del progetto, deve essere inoltrata domanda di pagamento corredata della dovuta documentazione tecnico- amministrativa a supporto della verifica dell’intervento realizzato;
Vista la propria deliberazione n. 182 del 20 febbraio 2012 con la quale sono stati differiti di 60 giorni tutti i termini in scadenza nel periodo dall’ 1 febbraio 2012 al 31 marzo 2012 per alcune Misure/Azioni a bando dell’Asse 3 del PSR 2007-2013 (Misura 311 Azioni 1, 2 e 3, Misura 313 e Misura 321 Azione 2) e per le Misure/Azioni a programmazione negoziata (Misura 321 Azioni 1 e 3, Misura 322), già stabiliti dalle predette deliberazioni 685/08 e n. 2183/2010 e riportati negli avvisi pubblici provinciali, a seguito degli eccezionali eventi climatici che hanno colpito gran parte del territorio regionale provocando danni alle strutture agricole e disagi alle Amministrazioni coinvolte nella gestione delle opere di soccorso e ripristino;
Considerato che nel mese di maggio 2012 parte del territorio regionale è stato interessato da gravi fenomeni sismici che hanno portato alla dichiarazione - col citato Decreto Legge n. 74 del 6 giugno 2012 - dello stato di emergenza fino al 31 maggio 2013 per le aree colpite;
Verificato che molti beneficiari che hanno presentato domande di aiuto sono stati pesantemente coinvolti, direttamente o indirettamente in detto fenomeno calamitoso;
Considerato che detta situazione oggettiva determina in alcuni casi molteplici problematiche in ordine al rispetto delle tempistiche procedimentali relative ai termini di esecuzione e rendicontazione degli investimenti programmati;
Ritenuto necessario ed urgente intervenire prevedendo specifiche proroghe di termini al fine di agevolare i beneficiari che attualmente si trovano in fase di realizzazione o rendicontazione di progetti approvati, e che hanno subito conseguenze dirette o indirette nell’espletamento delle attività in corso a causa degli eventi sismici;
Ritenuto pertanto di stabilire che i progetti, già oggetto di concessione, relativi ad interventi ricadenti in zona delimitata per il sisma o la cui realizzazione sia pregiudicata da cause collegate all’evento sismico, a valere su alcune Misure/Azioni a bando dell’Asse 3 del PSR 2007-2013 (Misura 311 Azioni 1, 2 e 3, Misura 313 e Misura 321 Azione 2) e sulle Misure/Azioni a programmazione negoziata (Misura 321 Azioni 1 e 3, Misura 322), possano usufruire, su formale e motivata istanza che attesti il nesso di causalità con il sisma:
- di una ulteriore dilazione di 180 giorni al termine di fine lavori, dando atto che detta proroga è da intendersi aggiuntiva rispetto a quella già prevista nelle deliberazioni 685/08, 2183/10 ed ulteriormente disposta con la deliberazione 182/12;
- di una dilazione di 30 giorni al termine inizialmente stabilito per l’inoltro della domanda di pagamento e la contestuale presentazione della dovuta documentazione tecnico-amministrativa ai fini della verifica della corretta realizzazione dell’intervento;
Richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia–Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento ed aggiornamento della delibera 450/07” e successive modifiche;
- la propria deliberazione n. 1950 del 13 dicembre 2010 “Revisioni della struttura organizzativa della Direzione generale Attività Produttive, Commercio e Turismo e della Direzione generale Agricoltura”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;
2) di stabilire che i progetti attualmente oggetto di concessione su alcune Misure/Azioni a bando dell’Asse 3 del PSR 2007-2013 (Misura 311 Azioni 1, 2 e 3, Misura 313 e Misura 321 Azione 2) e per le Misure/Azioni a programmazione negoziata (Misura 321 Azioni 1 e 3, Misura 322) relativi ad interventi ricadenti in zona delimitata per il sisma o la cui realizzazione sia pregiudicata da cause collegate all’evento sismico, possano usufruire, su formale e motivata istanza che attesti il nesso di causalità con il sisma, di una ulteriore dilazione di 180 giorni al termine di fine lavori, dando atto che detta proroga è da intendersi aggiuntiva rispetto a quella già prevista nelle deliberazioni 685/08, 2183/10 ed ulteriormente disposta con la deliberazione 182/12;
3) di stabilire altresì che i progetti attualmente oggetto di concessione su alcune Misure/Azioni a bando dell’Asse 3 del PSR 2007-2013 (Misura 311 Azioni 1, 2 e 3, Misura 313 e Misura 321 Azione 2) e per le Misure/Azioni a programmazione negoziata (Misura 321 Azioni 1 e 3, Misura 322) relativi ad interventi ricadenti in zona delimitata per il sisma o la cui realizzazione sia pregiudicata da cause collegate all’evento sismico, possano usufruire, su formale e motivata istanza che attesti il nesso di causalità con il sisma, di una dilazione di 30 giorni al termine inizialmente stabilito per l’inoltro della domanda di pagamento e la contestuale presentazione della dovuta documentazione tecnico-amministrativa a supporto della verifica dell’intervento realizzato;
4) di dare atto inoltre che resta confermato quant'altro stabilito con le proprie deliberazioni 685/08, 2183/10, 182/12;
5) di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Territorio rurale ed attività faunistico-venatorie provvederà a darne ampia diffusione anche tramite il sito internet E-R Agricoltura.