n.261 del 27.09.2023 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento Autorizzatorio Unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto denominato "Ampliamento dell'attività esistente con annessione di un nuovo capannone nel comune di Solarolo (RA)", proposto dalla società ECO-RECUPERI S.r.l.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera
per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 24/08/2023 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:
a di adottare, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della l.r. 4/2018, il Provvedimento Autorizzatorio Unico recante la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi che comprende il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto denominato “Ampliamento dell'attività esistente in via Roma con annessione di un nuovo capannone localizzato in Via Roma, 24 nel Comune di Solarolo (RA)”, sito in Via Roma, 24 nel Comune di Solarolo (RA), proposto dalla società ECO-RECUPERI S.r.l.;
b di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:
1 il traffico pesante derivante dalla nuova attività non dovrà interessare, né in entrata né in uscita dall'impianto, il centro abitato di Solarolo; in particolare dovrà essere indirizzato, sia in entrata che in uscita al casello autostradale di Faenza, percorrendo la S. P. n. 10 “Canale di Solarolo” (via Felisio) e non la S.P. n.22. A tal fine si chiede di predisporre una procedura di gestione del traffico atta a garantire che i mezzi pesanti in entrata e in uscita dallo stabilimento percorrano la viabilità sopra indicata;
2 si dovrà provvedere, nelle modalità stabilite da apposito accordo (che dovrà contemplare apposito piano di manutenzione) tra la società proponente ECO-RECUPERI S.r.l. e l’Unione della Romagna Faentina / Comune di Solarolo, all’acquisto e alla piantumazione di 30 tigli entro un anno dal rilascio della Delibera di Giunta Regionale di approvazione del PAUR; la collocazione di tali alberature dovrà avvenire all’interno del territorio del comune di Solarolo, previa definizione del sito in accordo con l’Amministrazione comunale del Comune di Solarolo / Unione della Romagna Faentina;
3 dovrà essere realizzata una siepe di Photinia nel perimetro di altra proprietà di ECO-RECUPERI S.r.l. confinante con l’area di sedime dell’intervento oggetto del presente PAUR, lato sud, per un numero di 180 piante, entro 18 mesi dal rilascio della Delibera di Giunta Regionale di approvazione del PAUR; il verde piantumato dovrà essere adeguatamente curato e irrigato e reintegrato quando necessario;
4 dovrà essere modificato il contratto tra la società proponente ECO-RECUPERI S.r.l. e il fornitore di energia elettrica con produzione del certificato 100% da fonti rinnovabili che permetta di certificare la CO2 evitata, entro tre anni dal rilascio della Delibera di Giunta Regionale di approvazione del PAUR;
5 il proponente dovrà eseguire, entro 15 mesi dal rilascio della Delibera di Giunta Regionale di approvazione del PAUR, un'analisi di Livello 2 mirata alla quantificazione delle possibili emissioni odorigene (emissioni convogliate, emissioni diffuse areali attive e/o passive, emissioni fuggitive, ecc.) costituite in particolare dai punti E1, E2 ed E3, in ottemperanza ai criteri dettati dalla norma tecnica UNI EN ISO 13725 (UNI EN ISO 13725:2004 come aggiornata con la UNI EN ISO 13725:2022), come previsto dalle linee guida disponibili in ambito nazionale, secondo un’unica campagna di misurazione e da effettuarsi entro un tempo massimo di 30 ore sui campioni prelevati, alle seguenti condizioni:
I. l’esecuzione delle misurazioni mirate alla quantificazione delle sostanze odorigene dovrà essere eseguita durante la stagione estiva e più precisamente nei mesi di Luglio/Agosto, e con le condizioni di funzionamento a pieno regime di tutte le attività autorizzate con Provvedimento di Rinnovo con modifica dell’Autorizzazione unica per la gestione dell’impianto di stoccaggio e recupero di rifiuti anche pericolosi ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006;
II. qualora la campagna di misurazione e quantificazione delle sostanze odorigene dovesse evidenziare delle criticità, dovranno essere effettuati ulteriori approfondimenti che consistono nella programmazione di ulteriori campagne di misurazione oltre all'adozione di idonee soluzioni impiantistiche/gestionali finalizzate a contenere l’impatto;
III. al termine della campagna o qualora si dovessero verificare criticità, dovrà esserne data tempestiva informazione ad Arpae Area Prevenzione Ambientale Est presentando una relazione con i risultati del monitoraggio comprensiva delle eventuali soluzioni impiantistiche/gestionali adottate dal proponente finalizzate a contenere l’impatto;
6 dovrà essere comunicata alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni (VIAeA) e agli Enti a cui spetta l’ottemperanza delle precedenti condizioni ambientali, la data di inizio e fine dei lavori del cantiere e la data di messa in esercizio delle opere di progetto;
7 dovrà essere trasmessa alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni (VIAeA), entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/2006, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;
c di dare atto che la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera b) spetta per quanto di competenza a:
1 Unione della Romagna Faentina;
2 Unione della Romagna Faentina;
3 ARPAE SAC di Ravenna;
4 ARPAE SAC di Ravenna;
5 ARPAE APA Est;
6 Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni (VIAeA);
7 Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni (VIAeA).
d di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA all’Ente individuato al precedente punto c) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;
e di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;
f di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e all’esercizio del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:
1 Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 24 agosto 2023 e che costituisce l’Allegato 1;
2 Provvedimento di Rinnovo con modifica Autorizzazione Unica per la gestione dell’impianto di stoccaggio(R13-D15), pretrattamento (R12-D13) e recupero (R4-R5) di rifiuti anche pericolosi, rilasciato da Arpae con DET-AMB-2023-4261 del 24/08/2023 che costituisce Allegato 2;
3 Valutazione Progetto (D.P.R. n. 151/2011, art. 3) Prevenzione Incendi rilasciata dal Ministero dell’Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco - Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Ravenna che costituisce Allegato 3;
g di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e dell’esercizio del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperare da parte dei proponenti; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;
h di dare atto che i termini di efficacia del Provvedimento Autorizzatorio Unico comprendente il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;
i di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
j di trasmettere la presente deliberazione al proponente Società ECO-RECUPERI S.r.l.;
k di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi:
ARPAE di Ravenna
Unione della Romagna Faentina
Comune di Solarolo
HERA S.p.A.
Provincia di Ravenna
AUSL della Romagna
Ministero dell’Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco
Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale;
a di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT);
b di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
c di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.