n.411 del 11.12.2019 periodico (Parte Seconda)

Analisi concernenti l'andamento della produzione dei rifiuti nell'anno 2019 e disposizioni relative ai flussi di rifiuti in attuazione dell'art.25 delle Norme tecniche del Piano regionale di gestione dei rifiuti approvato con deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 67 del 03.05.2016

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

- con la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 67 del 3 maggio 2016 è stato approvato il Piano regionale di gestione dei rifiuti (PRGR);

- l’articolo 25, comma 3 delle Norme tecniche di attuazione del PRGR dispone che “entro il mese di novembre di ogni anno, la Giunta regionale è autorizzata a modificare con deliberazione le disposizioni contenute al capitolo 9 in ordine ai flussi in caso di scostamento fra le previsioni di Piano in ordine agli obiettivi di produzione, di raccolta differenziata e recupero per i rifiuti urbani accertato in base alle risultanze del monitoraggio”;

- con deliberazione di Giunta n. 1238 del 1 agosto 2016 sono state modificate le frequenze e le modalità di compilazione delle banche dati relative alla gestione dei rifiuti urbani e speciali della Regione;

- con la deliberazione di Giunta regionale n. 1062 del 24 giugno 2019 è stato approvato il monitoraggio intermedio del Piano regionale di gestione dei rifiuti;

Rilevato che:

- mettendo in relazione il dato reale di produzione dei rifiuti urbani al 30 giugno 2019 e l’andamento mensile di produzione dei rifiuti urbani registrato nelle annualità 2016, 2017 e 2018 è stato stimato il dato della produzione dei rifiuti urbani al 31 dicembre 2019;

- il dato della produzione dei rifiuti urbani per l’anno 2019, fa registrare un netto decremento rispetto al 2018 pari all’8,1%, corrispondenti a circa 240.000 tonnellate ed un altrettanto significativo decremento della produzione dei rifiuti urbani indifferenziati residui del 10,1%, pari a circa 97.000 tonnellate, rispetto al dato reale registrato nel 2018, su base regionale;

- la percentuale di raccolta differenziata farà conseguentemente registrare anche nel 2019 un ulteriore incremento rispetto al dato 2018;

Considerato che:

- il decremento della produzione dei rifiuti urbani rappresenta un dato medio che tiene conto dei diversi andamenti riscontrati sul territorio regionale;

- la produzione dei rifiuti urbani indifferenziati nel 2019, seppur evidenzi uno scostamento di circa 112.000 tonnellate rispetto al pianificato, evidenzia un miglioramento del dato 2018;

Dato atto che:

- i Comuni di Monghidoro (BO) (nota prot. 8417 del 19/11/2019) e Loiano (BO) (nota prot. 9195 del 19/11/2019), hanno richiesto di poter conferire i propri rifiuti urbani indifferenziati all’impianto di termovalorizzazione di Granarolo (BO), autorizzato ad effettuare operazioni di recupero di energia (R1), evidenziando che detto impianto risulta essere più vicino ai luoghi di produzione ed anche che tale destinazione consentirebbe di percorrere un’unica direttrice, più veloce, caratterizzata da una viabilità più agevole (strada di Fondovalle) rispetto a quella attualmente utilizzata per raggiungere la discarica di Cà dei Ladri a Gaggio Montano. Ciò implica infatti l’attraversamento di 3 vallate, utilizzando strade di montagna che, soprattutto nel periodo invernale, comporta disagi e rischi connessi alla presenza di neve. Nelle note si segnala, altresì, che la viabilità di fondovalle e pianura, dimezzando i tempi di percorrenza consente anche un minor consumo di carburante e quindi positivi riflessi per l’ambiente;

Valutato che:

- sulla base dei dati a disposizione, il quantitativo medio complessivo di rifiuti urbani indifferenziati, prodotti negli ultimi 3 anni in tali comuni, destinati attualmente a smaltimento presso l’impianto di Gaggio Montano è stato pari a circa 2.650 t/a;

- l’invio dei rifiuti urbani indifferenziati prodotti nei Comuni di Monghidoro e Loiano all’impianto di termovalorizzazione di Granarolo (BO) è tecnicamente possibile, posto che il quantitativo di 2.650 t/anno di rifiuto urbano indifferenziato (codice EER 20.03.01) trova capienza nell’ambito dei quantitativi dei rifiuti già autorizzati;

- per quanto concerne le vigenti autorizzazioni, con riferimento ai quantitativi sopra indicati non risultano problemi rispetto alla capienza in relazione ai fabbisogni dei territori già serviti dall’impianto di Granarolo (BO);

Ritenuto pertanto di accogliere sino alla data di vigenza del Piano rifiuti, le richieste dei Comuni di Monghidoro (BO) e Loiano (BO) e di individuare, coerentemente con quanto già previsto nel capitolo 9 della Relazione generale del PRGR, quale destinazione dei loro rifiuti urbani indifferenziati l’impianto di termovalorizzazione di Granarolo (BO) nel rispetto della gerarchia comunitaria di gestione dei rifiuti, che privilegia il recupero di energia allo smaltimento, nel rispetto altresì del principio di prossimità ed al fine di consentire trasporti con tempi di percorrenza ridotti della metà su una viabilità più agevole (strada di Fondovalle) che comporta soprattutto nel periodo invernale, meno disagi e rischi connessi alla presenza di neve;

Ritenuto quindi, in considerazione di quanto sopra, di rimodulare i flussi dei rifiuti adeguandoli alle rilevate necessità, integrando coerentemente le previsioni pianificatorie del PRGR;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 - 2021”, ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 -2021;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e s.m.i., per quanto applicabile;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di prendere atto degli esiti del monitoraggio riportati all’allegato 1) parte integrante della presente deliberazione;

2. di disporre che i rifiuti urbani indifferenziati prodotti nei Comuni di Monghidoro (BO) e Loiano (BO) debbano essere conferiti, sino alla data di vigenza del Piano rifiuti, al termovalorizzatore di Granarolo (BO);

3. di precisare che ai sensi dell’articolo 6 e dell’articolo 17 delle Norme tecniche di attuazione del PRGR i gestori del servizio dovranno adeguarsi alle prescrizioni pianificatorie riportate al punto 2) della presente deliberazione;

4. di precisare che ai sensi dell’articolo 6 e dell’articolo 17 delle Norme tecniche di attuazione del PRGR gli strumenti di pianificazione e programmazione dell’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (Atersir) dovranno adeguarsi alle prescrizioni pianificatorie riportate al punto 2) della presente deliberazione anche ai fini della rideterminazione dei conseguenti costi;

5. di trasmettere la presente deliberazione all’Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente ed Energia dell’Emilia-Romagna (ARPAE), all’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (Atersir), al Comune di Monghidoro (BO), al Comune di Loiano (BO), al gestore HERAmbiente S.p.a., a CO.SE.A. Consorzio servizi ambientali e CO.SE.A. Ambiente S.p.a.;

6. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

7. di pubblicare la presente deliberazione in versione integrale, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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