n.321 del 27.10.2022 (Parte Prima)
Oggetto n. 5873 - Ordine del giorno n. 2 collegato all'oggetto 5442 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Interventi urgenti a sostegno del settore agricolo, agroalimentare, ittico e delle bonifiche". A firma dei Consiglieri: Pompignoli, Daffadà, Rontini, Costi, Bulbi, Sabattini, Catellani, Rainieri, Mastacchi
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
si sta diffondendo una pericolosa scuola di pensiero secondo la quale il vino è dannoso per la salute al pari di tutte le altre bevande alcoliche e superalcoliche in commercio nel nostro Paese;
questo tipo di approccio, infondato e semplicistico, non distingue nemmeno tra tipologie di prodotto e modalità di consumo;
si tratta di una presa di posizione che mette a serio rischio un intero settore, caratterizzato da eccellenze tipiche del nostro territorio, di rilevanza nazionale ed internazionale, con un comparto articolato che genera milioni di posti di lavoro e traina gran parte della nostra economia.
Considerato che
tale approccio, come giustamente rilevato da Unione Italiana Vini, si basa su un concetto distorto ovvero sulla convinzione che qualsiasi livello di consumo di alcol sia dannoso per la salute;
in questi giorni, i rappresentanti delle principali cantine sociali d'Italia, Spagna, Francia, Uruguay, Cile, Argentina, Portogallo e Brasile si sono riuniti in Romagna nell'ambito del Forum Mondiale delle Cooperative Vitivinicole promosso da Caviro, per difendere le peculiarità del vino, sostenerne un consumo responsabile e difenderne la qualità;
in più occasioni, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l'assessore regionale all'Agricoltura, Alessio Mammi, si sono espressi a favore delle nostre filiere produttive del vitivinicolo e di un approccio equilibrato che distingue tra consumo moderato e consapevole e abuso di alcol, che va invece contrastato e prevenuto.
Sottolineato che
il vino è territorio, cultura e tradizioni; equipararlo ad altri alcolici o superalcolici è sintomo di ignoranza e disinformazione;
bere vino con moderazione, in modo corretto e responsabile è salutare.
Impegna la Giunta regionale
a condannare questo approccio semplicistico e infondato che equipara il vino, in termini di effetti dannosi per la salute pubblica, a tutte le altre bevande alcoliche e superalcoliche in commercio nel nostro Paese, senza che sia definita alcuna distinzione in termini di tipologia di prodotto e modalità di consumo;
a farsi portavoce, presso le competenti sedi istituzionali nazionali ed europee, della necessità di difendere il vino nella sua corretta identità, biodiversità e tradizione.
Approvato all'unanimità dei votanti nella seduta antimeridiana del 26 ottobre 2022