n.8 del 13.01.2021 periodico (Parte Terza)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Dirigente Medico disciplina Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza
In attuazione alla delibera del Direttore Generale n. 1212 del 23/12/2020, esecutiva ai sensi di legge, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di
n. 1 posto di Dirigente medico - Disciplina: Medicina e Chirurgia d'Accettazione e d'Urgenza
1. Requisiti di ammissione
Requisiti generali
a) età: come previsto dall’art. 3, comma 6, della Legge 15/5/1997, n. 127, la partecipazione alla presente selezione non è soggetta a limiti di età; pertanto possono partecipare tutti coloro che abbiamo un’età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle vigenti norme per il collocamento a riposo obbligatorio;
b) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38 – c. 1 e c. 3/bis - D. Lgs. 165/01 e s.m.i. I cittadini deli Stati membri dell'Unione Europea o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti:
1. godere dei diritti civili e politici negli Stati di provenienza;
2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana
c) incondizionata idoneità fisica specifica alle mansioni del profilo professionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs. 81/08.
Requisiti specifici
a) laurea in Medicina e Chirurgia;
b) specializzazione nella Disciplina di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza ovvero in disciplina equipollente o disciplina affine secondo le tabelle dei decreti ministeriali 30/1/1998 e 31/1/1998 e ss.mm.ii.;
Ai sensi dell'art. 8, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 28.07.2000, n. 254, che integra l’art. 15, comma 7, primo periodo del D.Lgs. 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni, è ammessa la possibilità di accesso con una specializzazione in disciplina affine.
Le discipline equipollenti e le discipline affini sono quelle previste dal D.M. 30/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni.
Ai sensi del 2° comma dell'art. 56 del DPR n. 483/97 il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo all'1/2/1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativo al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le USL e le Aziende Ospedaliere diverse da quelle di appartenenza.
Ai sensi dell’art. 1, commi 547 e 548 della Legge 30/12/2018, n.145 e ss.mm.ii.:
• a partire dal terzo anno del corso di formazione specialistica i medici [omissis] regolarmente iscritti sono ammessi alle procedure concorsuali per l'accesso alla dirigenza del ruolo sanitario nella specifica disciplina bandita e collocati, all'esito positivo delle medesime procedure, in graduatoria separata.
• l'eventuale assunzione dei medici [omissis] di cui al comma 547, risultati idonei e utilmente collocati nelle relative graduatorie, è subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione e all'esaurimento della graduatoria dei medesimi professionisti già specialisti alla data di scadenza del bando.
c) iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici-chirurghi. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
Se il titolo di studio è stato conseguito all’estero dovrà risultare l’equipollenza, certificata dalla competente autorità
Tutti i suddetti requisiti di ammissione devono essere, a pena di esclusione, tassativamente dichiarati nella domanda di partecipazione e posseduti alla data di scadenza del bando.
Non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso Pubbliche Amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo (dal 2/9/1995).
2. Domanda di ammissione
La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta semplice datata e firmata, obbligatoriamente secondo lo schema, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria nei modi e nei termini così come previsto al successivo punto 3.
Nella domanda l’aspirante deve dichiarare, sotto la propria personale responsabilità, in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000 quanto segue:
a) Il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;
b) il domicilio presso il quale, ad ogni effetto, deve essere fatta ogni eventuale comunicazione, ed un recapito telefonico; in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto a);
c) il possesso della cittadinanza italiana o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 – c. 1 e c. 3/bis – D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;
d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate (da intendersi tutte quelle riportate, anche se con “non menzione”, “pena sospesa” ovvero “pena estinta” ovvero “applicazione della pena su richiesta delle parti”) oppure procedimenti penali in corso; in caso negativo dichiararne espressamente l’assenza ed esplicitamente l’assenza di condanne per i reati di cui agli artt. 600 bis, 600 ter, 600 quater, 600 quinquies e 609 undecies c.p. ovvero di sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori;
f) il titolo di studio posseduto e i requisiti specifici di ammissione richiesti dal presente bando (nella dichiarazione dei titoli di studio deve essere indicata la data esatta del conseguimento, la denominazione completa e la sede dell’Istituto presso il quale sono stati conseguiti) I titoli di studio conseguiti all’estero devono essere sottoposti ad una procedura di riconoscimento da parte del Ministero della Salute ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. 206/2007.
g) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni o le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego e gli eventuali periodi di sospensione dell’attività lavorativa, ovvero di non aver mai prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni. Se il servizio è stato prestato all’estero dovrà risultare riconosciuto dalla competente autorità;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso Pubbliche Amministrazioni;
i) le condizioni che danno diritto a precedenza o preferenza in caso di parità di punteggio ( art. 5 D.P.R. n. 487/94). Chi ha titolo a preferenza, deve dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili di cui sia in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori, pena l’esclusione del relativo beneficio.
I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi d’indirizzo all’Azienda Ospedaliero-Universitaria, la quale non si assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La domanda deve essere firmata; ai sensi dell’art. 39, comma 1, del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, non è richiesta l’autentica di tale firma. La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione o l’omessa indicazione dei requisiti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.
I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, relativa alle integrazioni sociali ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, sono tenuti ad includere nella domanda di ammissione la specificazione di cui al 2° comma dell'art. 20 della predetta Legge: il candidato specifica l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi durante le prove di esame previste dal presente bando.
I candidati devono utilizzare lo schema di domanda scaricabile dal sito internet: www.ao.pr.it >lavoro e formazione >lavoro > selezioni e concorsi > concorsi per assunzioni a tempo indeterminato, con riferimento al presente concorso.
3. Modalità e termini per la presentazione delle domande
La domanda di partecipazione e i relativi allegati devono essere inoltrati, a pena di esclusione, entro il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere ESCLUSIVAMENTE inoltrata nei modi seguenti:
- a mezzo del servizio pubblico postale (tramite raccomandata A/R) al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliero – Universitaria di Parma – S.C. Interaziendale Area Giuridica – Ufficio Concorsi e contratti atipici – Via Gramsci n. 14 – 43126 Parma; a tal fine fa fede il timbro e la data dell'ufficio postale di partenza. Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa amministrazione oltre 10 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del Servizio Postale.
- tramite utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) personaleentro il termine di scadenza del bando esclusivamente all’indirizzo: concorsi@cert.ao.pr.it con oggetto: «domanda di “……..…..”» . in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) – D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.
La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.
La domanda, compilata e firmata dall’interessato con i relativi allegati (curriculum, fotocopia di documento d’identità ecc.) deve essere inviata in unico file esclusivamente in formato PDF. Il mancato rispetto di detta previsione comporterà l’esclusione dalla presente procedura.
L’Amministrazione non si assume la responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.
Le domande inviate da una casella di posta elettronica semplice/ordinaria non certificata o che non soddisfino i requisiti sopra indicati saranno considerate irricevibili, con conseguente esclusione dei candidati dalla procedura concorsuale.
Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata. In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 del D.Lgs. 82/2005 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche Amministrazioni e precisamente:
a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata;
b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi;
c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.
Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro della domanda comporterà l’ esclusione dal concorso.
Il termine fissato per l’invio delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
Non saranno accolte le domande inviate prima della pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
4. Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione l’aspirante dovrà allegare:
- Curriculum formativo e professionale, redatto in forma di dichiarazione sostitutiva così come previsto dall’art. 40 – comma 1 – del DPR 445/2000 e ss.mm.ii., datato e firmato (non è necessario allegare copie di attestati relative a quanto già indicato nel citato curriculum)
- Pubblicazioni (solo se edite a stampa)
- Titoli che danno diritto alla preferenza in caso di parità di punteggio - Copia di documento valido di identità personale
- Elenco datato e firmato dei documenti e dei titoli presentati, redatto in carta semplice e numerato progressivamente in relazione al corrispondente titolo. A norma dell’art. 15, comma 1, della Legge 183/2011 che prevede la “de-certificazione” dei rapporti tra P.A. e privati – non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del DPR 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/2000).
Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall’atto di notorietà:
a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, titolo di studio, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di abilitazione, ecc.)
b) “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà”: per tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nel citato art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità all’originale di copie agli originali ecc.). La modulistica in argomento è scaricabile dal sito www.ao.pr.it/lavoro e formazione/lavoro/selezioni e concorsi.
Le pubblicazioni saranno valutate se edite a stampa e dovranno essere comunque presentate; possono essere presentate in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale. Non saranno ammesse a valutazione pubblicazioni in bozza o in attesa di stampa. Ai sensi dell’art. 49 del DPR 445/2000 restano esclusi dal regime dell’autocertificazione i certificati medici e sanitari che vanno quindi presentati in originale o in copia autenticata. La presentazione di eventuale casistica operatoria deve far riferimento al registro operatorio da cui risulti il tipo di intervento ed il grado di partecipazione del candidato.
La documentazione inerente la casistica operatoria deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore responsabile del competente dipartimento o unità operativa dell’Azienda Sanitaria Locale o dell’Azienda Ospedaliera.
Tale casistica, quindi, non può essere oggetto di autocertificazione.
La specializzazione conseguita ai sensi del D.Lgs. 257/1991 o del D.Lgs. 368/1999, anche se fatta valere come requisito di ammissione, è valutata tra i titoli di carriera come servizio prestato nel livello iniziale del profilo stesso nel limite massimo della durata del corso di studi, così come previsto dall’art. 45 D.Lgs. 368/1999 e come chiarito in merito dal Ministero della Salute e delle Politiche Sociali con nota prot. n. 0017806-P dell’11.03.2009-DGRUPS.
Pertanto il candidato che intenda usufruire di tali punteggi deve specificare se la specializzazione sia stata conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257/1991 ovvero ai sensi del D.Lgs. n. 368/1999 nonché la durata del corso di studi. In mancanza di tali indicazioni NON verrà attribuito alcun punteggio.
Autocertificazione
La dichiarazione resa dal candidato – in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere:
- l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato
- la qualifica
- il tipo di rapporto (contratto di lavoro a tempo indeterminato/determinato, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero professionale, borsa di studio ecc.)
- la tipologia dell’orario (tempo pieno/tempo definito, part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno)
- le date di inizio (giorno/mese/anno) e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso
Nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, co.co.co. ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, tipologia dell’attività, regime orario, periodo e sede di svolgimento della stessa).
L’attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario presso strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali, è valutata con riferimento all’orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie con orario a tempo definito, ai sensi dell’art. 21 del D.P.R. 483/1997.
L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguenti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del citato D.P.R. n. 445/2000 circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
5. Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice è nominata secondo le modalità e nella composizione previste dal D.P.R. 10/12/1997, n. 483 e successive modificazioni ed integrazioni. Le operazioni di sorteggio dei componenti della Commissione esaminatrice sono pubbliche.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 del D.P.R. 483/97, si rende noto che il sorteggio avrà luogo alle ore 9.00 del primo martedì successivo non festivo al termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, presso il Dipartimento Interaziendale Risorse Umane – S.C. Area Giuridica - Ufficio Concorsi e contratti atipici – Via Gramsci n.14 – 43126 Parma.
La ripetizione dei sorteggi per la sostituzione dei componenti che abbiano rinunciato all’incarico o per i quali sussista un legittimo impedimento a far parte della Commissione Esaminatrice sarà effettuata nel medesimo luogo e ora di ogni martedì successivo non festivo, fino al completamento delle nomine di tutti i componenti.
L’eventuale necessità di ripetizione del sorteggio sarà resa nota mediante avviso pubblicato sul sito web aziendale.
6. Convocazione candidati
I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data della prima prova, non meno di quindici giorni prima della prova scritta ed almeno 20 giorni prima delle prove pratica ed orale così come previsto dall’art. 7 del D.P.R. 483/1997.
La mancata presentazione alle prove d’esame nei giorni e negli orari fissati sarà considerata a tutti gli effetti quale rinuncia al concorso.
7. Valutazione titoli e prove d'esame
La commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:
- 20 punti per i titoli
- 80 punti per le prove di esame
I punti per le prove di esame sono così ripartiti:
- 30 punti per la prova scritta;
- 30 punti per la prova pratica;
- 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
1) titoli di carriera punti 10
2) titoli accademici e di studio punti 3
3) pubblicazioni e titoli scientifici punti 3
4) curriculum formativo e professionale punti 4
La determinazione dei criteri per la valutazione dei titoli deve essere effettuata prima dell’espletamento della prova scritta e, ai fini della valutazione dei titoli, ad eccezione di quelli richiesti quale requisito d’ammissione al concorso, che non sono oggetto di valutazione, la commissione deve attenersi ai principi indicati nell’art. 11 del D.P.R. 10/12/1997, n. 483.
La valutazione dei titoli precede la correzione degli elaborati relativi alla prova scritta, limitatamente ai soli candidati presenti alla prova stessa.
Le prove d’esame sono articolate nel modo seguente:
Prova scritta: Relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa.
Prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso per le discipline dell’area chirurgica la prova, in relazione anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della commissione la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto
Prova orale: Sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Il superamento della prova scritta e pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 14/20.
8. Modalità di utilizzo della graduatoria
La graduatoria di merito è formulata dalla Commissione Esaminatrice al termine delle prove d’esame con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del DPR 487/94, e successive modificazioni.
È escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito, in ciascuna delle prove d’esame, la prevista valutazione di sufficienza.
A tal proposito verranno redatte due graduatorie:
- una prima graduatoria relativa ai soli candidati in possesso del diploma di specializzazione alla data di scadenza del bando;
- una seconda graduatoria relativa ai candidati regolarmente iscritti a partire dal terzo anno del corso di formazione specialistica.
L’eventuale assunzione a tempo indeterminato dei medici in formazione specialistica risultati idonei e utilmente collocati in graduatoria è subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione e all’esaurimento della graduatoria dei medici già specialisti alla data di scadenza del bando.
Tutte le condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni di legge che danno diritto alla riserva di posti ovvero alla precedenza e/o preferenza in caso di parità di punteggio (DPR 487/1997 – art. 5 – c. 4 e 5) saranno osservate purchè nella domanda di partecipazione al concorso siano uniti i necessari documenti probatori, pena l’esclusione dal relativo beneficio.
Secondo quanto previsto dall’art. 3 della Legge 127/1997, così come integrato dall’art. 2 della Legge 191/1998, se, a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli preferenziali, due o più candidati conseguono pari punteggio, è preferito il candidato più giovane di età.
I candidati, per usufruire del beneficio previsto dalla Legge 68/99, devono dimostrare di essere iscritti nello specifico elenco istituito presso gli uffici competenti e di trovarsi in stato di disoccupazione, ai sensi dell’art. 8, comma 2, della Legge 68/99, alla data di scadenza del presenta bando, mediante produzione di idonea certificazione.
La graduatoria del concorso, previo accertamento della sua regolarità, è approvata dal Direttore Generale dell’Azienda è immediatamente efficace e verrà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna che, secondo i contenuti della Legge n. 160 del 27/12/2019, art. 1, comma 149, rimarrà valida per un termine di due anni dalla data di approvazione, salvo ulteriori provvedimenti normativi di proroga di validità e potrà essere utilizzata per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che, successivamente ed entro tale termine, si renderanno vacanti nonché, per il conferimento, secondo l’ordine della stessa, di contratti a tempo determinato nella medesima posizione funzionale e disciplina.
9. Adempimenti e nomina dei vincitori
L’Azienda prima di procedere all’assunzione mediante contratto individuale, invita il concorrente dichiarato vincitore a presentare la documentazione comprovante il possesso di requisiti generali e specifici per l’ammissione all’impiego, nel termine di 30 giorni dalla data di comunicazione sotto pena di decadenza.
Qualora dal controllo delle dichiarazioni sostitutive effettuate dall’amministrazione, dovesse emergere la non veridicità del contenuto di quanto dichiarato, il candidato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiere, fatte salve le relative conseguenze penali.
La nomina del vincitore e l’assunzione in servizio potranno essere temporaneamente sospese o comunque rimandate in relazione alla presenza di norme che stabiliscono il blocco delle assunzioni, ancorché con la previsione dell’eccezionale possibilità di deroga, ed in ogni caso, restano subordinate ai vincoli derivanti dalle disposizioni nazionali e regionali in tema di limitazione alle assunzioni nell’ambito del SSN.
Il nominato dovrà assumere servizio entro il termine fissato dall’Azienda, sotto pena di decadenza, salvo giustificati motivi.
Il nominato inoltre, ai sensi dell'art. 41 comma 2 lett. e-bis del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., nell'ambito della sorveglianza sanitaria, sarà sottoposto a visita medica in fase preassuntiva nel rispetto dell'art. 41 comma 1 lett. a) dello stesso decreto.
Il rapporto di lavoro è costituito mediante sottoscrizione di contratto individuale, ai sensi del vigente CCNL.
Ai sensi dell’art. 15 quinques, comma 5, del D.Lgs. n. 502/92 così come modificato dall’art. 13 del D.Lgs. n. 229/99, il rapporto di lavoro è esclusivo.
Il nominato è sottoposto ad un periodo di prova la cui durata e modalità sono disciplinate dal vigente CCNL.
Con l’accettazione della nomina e l’assunzione in servizio è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale delle Aziende Sanitarie.
10. Trattamento dati personali
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, in qualità di Titolare del trattamento, informa gli interessati che ai sensi dell’art. 13 GDPR 2016/679 i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso l’Ufficio Concorsi, anche in banca dati automatizzata, per le finalità inerenti la gestione della procedura e saranno trattati dal medesimo Servizio anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e ss.mm.ii. nonché per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il D.Lgs. 33/13.
L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura.
Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/03 e degli artt. 15 e seguenti del GDPR 2016/679, i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, nonché la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi.
11. Disposizioni varie
Il presente avviso è indetto in applicazione dell'art. 7, punto 1, D.Lgs. 30/3/2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato è regolato, dal punto di vista giuridico ed economico, dalle disposizioni legislative e contrattuali vigenti e verrà costituito previa stipula del contratto individuale di lavoro.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla vigente normativa in materia ed in particolare all’art. 15 D.Lgs 30.12.92 n. 502 così come modificato dal D.Lgs 19/6/1999, n.229, D.Lgs 30/3/2001, n. 165 e al D.P.R. 10/12/1997, n. 483 nonché, per quanto applicabile, al D.P.R. n. 487 del 9/5/1994.
Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 60 giorni dalla data di approvazione della graduatoria di merito.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione Esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso.
Trascorsi 3 anni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel BUR, l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.
L'Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere, o riaprire i termini del presente bando, nonché modificare, revocare o annullare il bando stesso.
Per eventuali informazioni i concorrenti potranno rivolgersi presso la S.C. Interaziendale Area Giuridica - Ufficio Concorsi e contratti atipici – Via Gramsci n.14 – 43126 Parma (telefono 0521/702469-702566) negli orari di apertura al pubblico: il lunedì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e il giovedì dalla ore 9.00 alle ore 17.00 oppure consultare il sito Internet: www.ao.pr.it.