n.120 del 23.04.2014 (Parte Seconda)

Interventi provvisionali indifferibili di messa in sicurezza finalizzati a mitigare le conseguenze degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, richiesti dai Comuni, recepiti dalle pertinenti Province e trasmessi al Commissario Delegato, ai sensi dell’Ordinanza commissariale n. 17/2012. Rimodulazione e modifica del programma degli interventi di cui alle Ordinanze nn. 18/2012, 27/2012, 37/2012, 55/2012, 71/2012, 90/2012, 9/2013, 16/2013, 36/2013, 57/2013, 77/2013 e 94/2013

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012

 convertito con modificazioni dalla Legge n. 122/2012

VISTO il D.L. 6 giugno 2012, n. 74 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, convertito con modificazioni dalla Legge n. 122 del 1° agosto 2012, pubblicata nella G.U. n. 180 del 3 agosto 2012, con cui lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dello stato di emergenza, ovvero per la ricostruzione, l’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica nei territori colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012;

VISTI:

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 22 maggio 2012, con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza, per la durata di 60 giorni, ovvero fino al 21 luglio 2012, in conseguenza dell’evento sismico del 20 maggio 2012 che ha colpito il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 1 del 22 maggio 2012, adottata ai sensi della delibera del Consiglio dei Ministri del 22 maggio 2012, con la quale l’ambito delle iniziative d’urgenza per fronteggiare la fase di prima emergenza è stato circoscritto agli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione e agli interventi provvisionali urgenti, finanziabili con le risorse di cui all’art. 7 dell’ordinanza medesima;

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2012, con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza per la durata di 60 giorni ovvero fino al 29 luglio 2012 in conseguenza dell’evento sismico del 29 di maggio 2012 che ha colpito, oltre alle province sopra indicate, la province di Reggio Emilia e Rovigo;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 3 del 2 giugno 2012, adottata ai sensi della delibera del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2012, con la quale, ai fini del soccorso e dell’assistenza alla popolazione nonché della realizzazione degli interventi provvisionali urgenti, è stata istituita in loco, ovvero presso l’Agenzia regionale di protezione civile, la Direzione Comando e Controllo (DI.COMA.C), quale organismo di coordinamento delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, a supporto delle attività del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;

- l’art. 1, comma 4, dell’OCDPC n. 3/2012, ai sensi del quale la DI.COMA.C, relativamente al territorio della Regione Emilia-Romagna, è stata autorizzata ad operare per il tramite delle strutture della Regione, costituenti parte integrante della DI.COMA.C stessa;

EVIDENZIATO che:

- con decreto legge n. 74/2012, convertito, con modificazioni, in L. 122/2012, lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 31 maggio 2013;

- con decreto legge n. 43/2013 convertito con modificazioni in L. 71/2013 lo stato di emergenza è stato prorogato al 31 dicembre 2014;

EVIDENZIATO che il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, con nota prot. n. /TEREM/0049883 del 12 luglio 2012, ha segnalato ai Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto che, non essendo state previste risorse finanziarie aggiuntive, rispetto a quelle di cui al citato art. 7 dell’OCDPC n. 3/2012, la DI.COMA.C. non potrà autorizzare nuove spese per gli interventi provvisionali urgenti pervenuti a partire dal 13 luglio 2012 e nel contempo propone che la valutazione e l’eventuale autorizzazione di spesa, sia ricompresa nell’ambito della gestione commissariale;

EVIDENZIATO altresì, che il capo del Dipartimento della Protezione Civile con nota prot. n. /TEREM/0039784 del 12 giugno 2012 “Indicazioni operative ed attuative delle ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC N.1/2012 e OCDPC N. 3/2012)”, precisa, per quanto qui rileva, che:

- gli interventi provvisionali urgenti, di cui all’art. 1, comma 5, dell’OCDPC n. 1/2012 e all’art. 1, comma 9, dell’OCDPC n. 3/2012, riguardano strutture e infrastrutture pericolanti e sono finalizzati: alla salvaguardia della pubblica incolumità; all’immediato rientro della popolazione colpita nella propria abitazione, non fruibile per rischio indotto da dette strutture e infrastrutture; a rimuovere le cause che pregiudicano le operazioni di soccorso ed assistenza alla popolazione;

EVIDENZIATO che con ordinanza n. 27 del 23 agosto 2012 sono stati integrati i precedenti criteri di ammissibilità per gli interventi provvisionali indifferibili ed urgenti di messa in sicurezza, con i seguenti ulteriori criteri comprendenti:

- il ripristino urgente della funzionalità dei servizi pubblici essenziali compromessa dagli eventi sismici in parola; 

- interventi atti ad evitare la compromissione irreversibile di un bene pubblico o di fruizione pubblica, tenuto conto anche della funzione sociale del bene stesso;

- interventi atti a salvaguardare il valore intrinseco del bene, tenuto conto anche della funzione sociale del bene stesso;

VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 15 del 1° agosto 2012, recante: “Ulteriori disposizioni urgenti relative agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle province di Bologna. Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo nel mese di maggio 2012”;

RICHIAMATA la nota prot. n. PC/2012/EMG0368 del 28 luglio 2012 con cui, in anticipazione dell’ordinanza n. 15/2012 del Capo Dipartimento della Protezione Civile, l’Assessore alla sicurezza territoriale, Difesa del suolo e della costa. Protezione civile della Regione Emilia-Romagna ha fornito alcune preliminari indicazioni organizzative ed in particolare, per le opere provvisionali ed urgenti, ha stabilito che i Comuni formulano le richieste di autorizzazione alla spesa, utilizzando il modulo allegato n. 3 alla nota del CDPC prot. n. /TEREM/0039784 del 12 giugno 2012 come modificato dalla richiamata nota assessorile;

VISTA l’ordinanza commissariale n. 17 del 2 agosto 2012: “Disposizioni in merito alla prosecuzione delle attività di assistenza alla popolazione da parte del Commissario delegato ex D.L. 74 a seguito della cessazione delle funzioni svolte dalla DICOMAC” nella quale si dispone che:

- l’Agenzia Regionale di Protezione Civile assicura, con decorrenza dal 3 agosto 2012, a supporto dell’azione commissariale, in stretto raccordo ed avvalendosi del supporto delle Direzioni regionali competenti, le funzioni e le attività della Direzione di Comando e controllo istituita ai sensi dell’OCDPC n. 3/2012 ed, in particolare le funzioni di Coordinamento, Assistenza alla popolazione, Rilievo dell’agibilità e del danno, Tecnica di valutazione, Logistica, Volontariato, Sanità e sociale, Autorizzazioni di spesa;

- per le opere provvisionali ed urgenti stabilisce, confermando quanto già disposto dalla richiamata nota assessorile prot. PC/2012/EMG0368 del 28/7/2012, che l’organismo di coordinamento istituito da ciascuna Provincia interessata, effettuata l’istruttoria delle richieste di autorizzazione alla spesa pervenute dai Comuni interessati, ne inoltra l’esito all’Agenzia regionale di protezione civile che provvede a completare l’attività istruttoria per i conseguenti provvedimenti autorizzativi del Commissario delegato;

EVIDENZIATO che la compilazione del modulo allegato n. 3 alla nota del CDPC prot. n. /TEREM/0039784 del 12 giugno 2012, come modificato dalla nota assessorile prot. n. PC/2012/EMG0368 del 28/07/2012, richiede l’esplicita individuazione dell’evento sismico di riferimento tra quello del 20 e del 29 maggio 2012, a conferma del nesso di causalità tra gli interventi provvisionali e gli eventi sismici;

VISTA la nota PC.2013.4785 del 02/04/2013 con la quale il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile ha trasmesso ai referenti provinciali di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia la scheda allegato n. 3bis per le richieste degli interventi di ripristino delle strutture e delle aree impiegate come aree di accoglienza della popolazione o centri di coordinamento per l’emergenza;

VISTE:

- la ordinanza commissariale n. 18/2012 nella quale si autorizza la realizzazione di n. 80 interventi per complessivi € 1.627.885,19 (così come modificato dalle ordinanze commissariali nn. 55/2012, 9/2013, 115/2013, 137/2013 e 147/2013);

- le ordinanze commissariali nn. 20/2012 e 47/2012 nelle quali si autorizzano le realizzazioni di n. 49 interventi per complessivi € 8.731.218,61 (così come risultanti dal loro combinato disposto e dall’ordinanza commissariale n. 147/2013);

- la ordinanza commissariale n. 27/2012 nella quale si autorizza la realizzazione di n. 142 interventi per complessivi € 3.678.328,70 (così come modificato dalle ordinanze commissariali nn. 16/2013, 115/2013, 137/2013 e 147/2013);

- la ordinanza commissariale n. 37/2012 nella quale si autorizza la realizzazione di n. 115 interventi per complessivi € 4.599.867,51 (così come modificato dalle ordinanze commissariali nn. 55/2012, 71/2012, 90/2012, 16/2013, 36/2013, 94/2013, 115/2013 e 137/2013);

- la ordinanza commissariale n. 55/2012 nella quale si autorizza la realizzazione di n. 118 interventi per complessivi € 2.964.615,74 (così come modificato dalle ordinanze commissariali nn. 9/2013, 16/2013, 36/2013, 77/2013, 94/2013, 115/2013, 137/2013 e 147/2013);

- la ordinanza commissariale n. 71/2012 nella quale si autorizza la realizzazione di n. 79 interventi per complessivi € 7.703.700,99 (così come modificato dalle ordinanze commissariali nn. 90/2012, 94/2013, 115/2013, 137/2013 e 147/2013);

- la ordinanza commissariale n. 90/2012 nella quale si autorizza la realizzazione di n. 77 interventi per complessivi € 13.853.938,99 (così come modificato dalle ordinanze commissariali nn. 2/2013, 3/2013, 36/2013, 137/2013 e 147/2013);

- la ordinanza commissariale n. 2/2013 nella quale si autorizza la realizzazione di n. 81 interventi per complessivi € 32.327.535,16 (così come modificato dalle ordinanze commissariali nn. 3/2013, 9/2013, 36/2013, 57/2013, 115/2013 e 137/2013);

- la ordinanza commissariale n. 9/2013 nella quale si autorizza la realizzazione di n. 174 interventi per complessivi € 45.138.127,10 (così come modificato dalle ordinanze commissariali nn. 36/2013, 57/2013, 77/2013 e 137/2013);

- la ordinanza commissariale n. 16/2013 con la quale si autorizza la realizzazione di n. 287 interventi per complessivi € 19.520.116,23 (così come modificato dalle ordinanze commissariali nn. 36/2013, 57/2013, 77/2013, 94/2013, 115/2013, 137/2013 e 147/2013);

- la ordinanza commissariale n. 36/2013 con la quale si autorizza la realizzazione di n. 103 interventi per complessivi € 15.179.678,87 (così come modificato dalle ordinanze commissariali nn. 57/2013, 115/2013, 137/2013 e 147/2013);

- la ordinanza commissariale n. 57/2013 con la quale si autorizza la realizzazione di n. 115 interventi per complessivi € 10.440.910,94 (così come modificato dalle ordinanze commissariali nn. 77/2013, 115/2013, 137/2013 e 147/2013);

- la ordinanza commissariale n. 77/2013 con la quale si autorizza la realizzazione di n. 193 interventi per complessivi € 13.715.649,09 (così come modificato dalle ordinanze commissariali nn. 94/2013, 137/2013 e 147/2013);

- la ordinanza commissariale n. 94/2013 con la quale si autorizza la realizzazione di n. 47 interventi per complessivi € 5.301.891,88;

- la ordinanza commissariale n. 115/2013 con la quale si autorizza la realizzazione di n. 111 interventi per complessivi € 6.638.471,87 (così come modificato dalle ordinanze commissariali nn. 137/2013 e 147/2013);

- la ordinanza commissariale n. 137/2013 con la quale si autorizza la realizzazione di n. 155 interventi per complessivi € 7.948.354,45 (così come modificato dalla ordinanza commissariale n. 147/2013);

PRESO ATTO delle istruttorie di ulteriori richieste di finanziamento di interventi provvisionali e di messa in sicurezza, condotte dal Centro Unificato Provinciale di Modena relativamente sia alla rispondenza delle opere a fattispecie e requisiti di cui alla nota del Capo del Dipartimento della Protezione Civile prot. n. /TEREM/0039784 del 12 giugno 2012 e agli ulteriori criteri di ammissibilità di cui alla ordinanza commissariale n. 27/2012 sia alla spesa massima ritenuta autorizzabile;

PRESO ATTO della cessazione definitiva dell’operatività della Struttura di Coordinamento Provinciale di Ferrara a far data dal 31/07/2013, come comunicato con nota della stessa Struttura di Coordinamento prot. 0059016 del 31/07/2013 acquisita agli atti con prot. PC.2013.10877 del 01/08/2013;

DATO ATTO che le istruttorie afferenti gli interventi ricadenti nel territorio della provincia di Ferrara sono state svolte dall’Agenzia regionale di protezione civile senza il supporto della suddetta Struttura di Coordinamento Provinciale a partire dal 01/08/2013;

RITENUTO pertanto necessario autorizzare la spesa degli interventi in parola, subordinando l’attuazione degli stessi all’acquisizione di pareri, visti e nulla osta ed atti di assenso comunque denominati, con particolare riguardo al parere della Soprintendenza, ai sensi dell’art. 12 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, D.Lgs n. 42/2004, e alle ordinanze Sindacali concernenti la pubblica incolumità anche per gli edifici privati dando in ogni caso adeguata informazione alle proprietà;

VISTA, inoltre l’ordinanza commissariale n. 82 del 23 novembre 2012 ”Disposizioni relative alla rendicontazione della spesa ed alla erogazione delle somme spettanti per gli interventi provvisionali e di messa in sicurezza urgenti di cui alle ordinanze commissariali n. 18/2012, 20/2012, 27/2012, 37/2012, 47/2012, 55/2012 e 71/2012. Ricognizione degli interventi e delle disposizioni procedurali ivi previste, come integrate e modificate dalla presente ordinanza”;

EVIDENZIATI, in particolare, seguenti punti delle disposizioni in allegato all’ordinanza commissariale n. 82/2013:

- punto 8 “Modalità di erogazione agli enti attuatori delle somme spettanti e di rendicontazione della spesa” secondo capoverso, dove è previsto che la liquidazione del saldo avverrà a seguito della certificazione della regolare esecuzione o del collaudo lavori e dell’approvazione della contabilità finale dei lavori e di tutte le altre spese connesse;

- terzo capoverso del punto 8 che recita: “La richiesta di erogazione della somma spettante è effettuata dal soggetto attuatore tramite la compilazione di dichiarazioni sostitutive di certificazione ed atto notorio, utilizzando esclusivamente l’applicazione web “Tempo reale” che si trova all’indirizzo internet: www.protezionecivile.emilia-romagna.it/aree-riservate/enti-attuatori.htm ”;

- penultimo capoverso del punto 8 che recita: E’ onere del soggetto attuatore dichiarare, tra l’altro, in sede di dichiarazione sostitutiva tramite l’applicazione web “Tempo reale”, che le spese documentate non sono coperte da altre fonti di finanziamento pubblico e privato. E’ onere, altresì, del soggetto attuatore dichiarare se il bene danneggiato è coperto da polizza assicurativa. In caso di copertura assicurativa, la somma spettante, nei limiti del finanziamento autorizzato con provvedimento commissariale, è liquidata al netto dell’indennizzo assicurativo ai sensi dell’art. 3, comma 1, del D.L. n. 74/2012 convertito, con modificazioni, dalla L. n.122/2012”;

- punto 10 Procedure di controllo” che prevede, nella misura e secondo criteri e modalità organizzative ivi indicati, verifiche a campione sugli interventi, tra cui la verifica di congruità economica diretta ad accertare la congruità della spesa in riferimento ai prezzari regionali o, per le voci ivi non previste, attraverso l’analisi prezzi;

DATO ATTO che:

- con circolare del Commissario delegato prot. C.R.2013.0009575 del 10/05/2012 sono state dettate - in merito alla copertura assicurativa dei danni occorsi ad edifici pubblici e/o ad uso pubblico - disposizioni attuative dell’art. 3, comma 1, del D.L. n. 74/2012, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 122/2012, e che tali disposizioni attuative sono state parzialmente riviste con successiva circolare del Commissario delegato prot. C.R.2014.0007317 del 20/02/2014;

- le disposizioni attuative in parola si applicano anche relativamente ai finanziamenti degli interventi provvisionali;

EVIDENZIATO che, per gli interventi di pertinenza della Direzione Generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa della Regione Emilia-Romagna di cui al punto 2.5 e al punto 8, lett. b), delle disposizioni in allegato all’ordinanza commissariale n. 82/2012, valgono le disposizioni contenute nella ordinanza commissariale n. 137/2013;

EVIDENZIATO che, per gli interventi relativi alle attività di demolizione, rimozione, trasporto all’impianto di prima destinazione, selezione e trattamento dei materiali, trasporto alla destinazione finale delle macerie e dei connessi materiali derivanti dalle lavorazioni, valgono le disposizioni contenute nella ordinanza commissariale n. 9/2013 e s.m.i.;

EVIDENZIATO che, per gli interventi di pertinenza dei soli Enti gestori dei servizi pubblici essenziali, valgono le disposizioni già contenute nella ordinanza commissariale n. 137/2013 così come di seguito riportate:

- L’Ente Gestore invierà al Commissario delegato, presso l’Agenzia di Protezione Civile Regionale (Viale Silvani 6, 40122 Bologna - fax 051 5274418 – PEC procivsegr@postacert.regione.emilia-romagna.it), per ogni singolo Comune, la richiesta di saldo corredata della seguente documentazione:

  • La tabella contenente l’elenco degli interventi autorizzati;
  • Le fatture in originale corrispondenti agli interventi eseguiti con la seguente specifica:
    • Per i costi sostenuti con personale/mezzi propri: le fatture dell’Ente Gestore corrispondenti (anche una sola fattura cumulativa per tutto il Comune), intestate al “Presidente della Regione Emilia-Romagna, in qualità di Commissario delegato, ex D.L. 74/2012, convertito, con modificazioni, nella L. 122/2012 (C.F. 91352270374)”;
    • Per i costi sostenuto mediante affidamento a ditte esterne: tutte le fatture delle ditte incaricate liquidate, contenenti gli estremi identificativi dell’intervento ed intestate all’Ente Gestore;
  • La dimostrazione dell’avvenuto pagamento (mandato o bonifico) di tutte le fatture presentate;
  • Atto amministrativo finale con le seguenti informazioni:
    • Attestazione del nesso di casualità con l’evento calamitoso Sisma 2012;
    • Dichiarazione che per gli interventi autorizzati non verrà introitato nessun altro corrispettivo;
    • Approvazione della spesa sostenuta confermata dalla tabella e fatture allegate;

DATO ATTO che per l’esecuzione, la rendicontazione, la liquidazione e i controlli relativi agli interventi provvisionali e di messa in sicurezza si applicano le disposizioni in allegato all’ordinanza commissariale n. 82/2012, così come integrate dalle disposizioni contenute nelle ordinanze commissariali nn. 9/2013 e s.m.i., 115/2013, 137/2013 e 147/2013;

DATO ATTO che nel caso di interventi su edifici strategici e rilevanti (di cui all’elenco della Deliberazione della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna n. 1661/2012) tendenti a restituire l’agibilità alle strutture, debba essere esaminato il progetto strutturale e rilasciata l’autorizzazione sismica preventiva, in conformità a quanto previsto dalle norme vigenti, prima dell’inizio dei lavori;

DATO ATTO che per gli interventi provvisionali di messa in sicurezza di cui all’allegato 1 delle ordinanze nn. 90/2012, 2/2013, 9/2013, 16/2013, 36/2013, 57/2013, 77/2013, 94/2013, 115/2013, 137/2013, 147/2013, della presente ordinanza e di tutte le ordinanze menzionate nella ordinanza commissariale n. 82 del 23 novembre 2012, per i quali ricorrono gli obblighi delle verifiche di sicurezza di cui all’art. 3 del D.L. n. 74/2012 convertito, con modificazioni, dalla L. n.122/2012, gli enti attuatori sono tenuti ad adottare appositi interventi finalizzati a correggere adeguatamente le eventuali carenze strutturali riscontrate dalle citate verifiche;

VISTA la richiesta di integrazioni alle OCD 9/2013, 57/2013, 94/2013, 137/2013 e 147/2013 – inserimento di nuovi interventi relativi alle attività di demolizione, rimozione, trasporto all’impianto di prima destinazione, selezione e trattamento dei materiali, trasporto alla destinazione finale delle macerie e dei connessi materiali derivanti dalla gestione nei territori gestiti da Aimag s.p.a. Stima dei costi delle attività sopra elencate in applicazione al D.L. n. 74 del 2012 convertito con L. 122 del 2012, OCD n. 34 del 3-9-2012, OCD n. 79 del 21-11-2012. della Direzione generale ambiente e difesa del suolo e della costa PG.2014.110534 del 10/04/2014 acquisita con protocollo PC.2014.5069 del 11/04/2014;

RITENUTO di stabilire che:

1. per l’esecuzione degli interventi di demolizione, rimozione, trasporto all’impianto di prima destinazione, selezione e trattamento dei materiali, trasporto alla destinazione finale delle macerie e dei connessi materiali derivanti dalle lavorazioni, la cui spesa è stata autorizzata con Ordinanza Commissariale n. 9 del 12/02/2013, si applicano le disposizioni procedurali di cui al D.L. n. 74 del 2012 convertito con L. n. 122 del 2012, della Circolare n. 2 del 16/06/2012, della Ordinanza Commissariale n. 34 del 03/09/2012 e della Ordinanza Commissariale n. 79 del 21/11/2012;

2. ai fini della liquidazione delle spese, per gli interventi di cui al precedente punto 1, gli Enti Attuatori devono attenersi alle procedure di cui all’Ordinanza Commissariale n. 79 del 21/11/2012 – allegato n. 3 e all’Ordinanza Commissariale n. 9 del 12/02/2013;

3. alla predisposizione degli atti di liquidazione della spesa, per gli interventi di cui al precedente punto 1, mediante decreti del Commissario Delegato, provvederà la competente struttura in staff alla Direzione Generale Ambiente Difesa del Suolo e della Costa;

VISTA la Delibera di Giunta regionale n. 801 del 17 giugno 2013 con la quale viene approvato il Programma delle opere pubbliche e dei beni culturali (articolo 4 del D.L. 74/2012, convertito nella Legge 122/2012 articolo 11 della Legge Regionale 21 dicembre 2012, n. 16);

CONSIDERATO che con la presente ordinanza vengono autorizzati taluni interventi provvisionali ricompresi anche nel programma di cui alla suddetta DGR 801/2013 e che le somme autorizzate con la presente ordinanza devono intendersi come propedeutiche all’esecuzione di lavori indifferibili necessari all’effettiva realizzazione delle opere di ricostruzione;

RITENUTO:

- di specificare in tabella di cui all’allegato 2 della presente ordinanza, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, tutte le richieste di annullamento, rettifiche ed integrazione pervenute con le seguenti note:

  • email del 24/10/2013 del Comune di San Possidonio (MO), acquisita con prot. PC.2014.1020 del 22/01/2014;
  • n. 18143 del 16/12/2013 del Comune di Vigarano Mainarda, acquisita con prot. PC.2013.16662 del 27/12/2013;
  • n. 3314 del 29/01/2014 del Comune di Mirandola (MO), acquisita con prot. PC.2014.2085 del 10/02/2014;
  • n. 5240 del 04/03/2014 del Comune di Finale Emilia (MO), acquisita con prot. PC.2014.3581 del 10/03/2014;
  • email del 03/04/2014 del Comune di Mirandola (MO), acquisita con prot. PC.2014.5234 del 16/04/2014;
  • email del 09/04/2014 del Comune di Medolla (MO), acquisita con prot. PC.2014.5064 del 10/04/2014;
  • email del 10/04/2014 del Comune di Medolla (MO), acquisita con prot. PC.2014.5065 del 11/04/2014;
  • email del 11/04/2014 del Comune di San Possidonio (MO), acquisita con prot. PC.2014.5187 del 15/04/2014;
  • n.42417 del 14/04/2014della Centro Unificato Provinciale della Provincia di Modena, acquisita con prot. PC.2014.5301 del 17/04/2014;
  • email del 15/04/2014 del Comune di Reggiolo (RE), acquisita con prot. PC.2014.5186 del 15/04/2014;
  • n. 12356 del 15/04/2014 del Comune di Mirandola (MO), acquisita con prot. PC.2014.5203 del 15/04/2014;

- di rettificare, nella medesima tabella di cui all’allegato 2 della presente ordinanza, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, di seguito indicati:

  • il titolo dell’intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 16/2013, identificato da Codice ID 1712, ente attuatore Comune di Medolla, indicato in “Intervento provvisionale urgente di demolizione parziale e puntellamento di fabbricato sito in via Bosco n. 10, finalizzato al rientro di n. 1 nucleo familiare in edificio agibile adiacente.” invece del corretto “Intervento provvisionale urgente di demolizione totale di fabbricato sito in via Bosco n. 10, finalizzato al rientro di n. 1 nucleo familiare in edificio agibile adiacente. O.S. n. 262 del 05/12/2013”;
  • il titolo dell’intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 16/2013, identificato da Codice ID 2109, ente attuatore Comune di Medolla, indicato in “Intervento provvisionale urgente di demolizione parziale e puntellamento del fabbricato sito in via San Antonio n. 18, al fine dell'eliminazione del pericolo indotto su strada comunale e per favorire il rientro delle persone nelle proprie abitazioni.” invece del corretto “Intervento provvisionale urgente di demolizione totale del fabbricato sito in via San Antonio n. 18, al fine dell'eliminazione del pericolo indotto su strada comunale e per favorire il rientro delle persone nelle proprie abitazioni. O.S. n. 142 del 22/06/2013”;
  • il titolo dell’intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 16/2013, identificato da Codice ID 2297, ente attuatore Comune di Medolla, indicato in “Intervento provvisionale di messa in sicurezza del Magazzino Comunale, sito in via Grande n. 16, mediante rimozione della copertura in cemento-amianto e tirantatura del fabbricato, finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità ed al ripristino della funzionalità della struttura.” invece del corretto “Intervento provvisionale di messa in sicurezza del Magazzino Comunale, sito in via Grande n. 16, mediante demolizione totale del fabbricato, finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità. O.S. n. 241 del 15/11/2013”;
  • il titolo dell’intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 36/2013, identificato da Codice ID 1991, ente attuatore Comune di Medolla, indicato in “Intervento provvisionale urgente sul fabbricato sito in via Bruino 1 mediante puntellamento finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità e per consentire il rientro di 1 nucleo familiare in abitazione agibile.” invece del corretto “Intervento provvisionale urgente sul fabbricato sito in via Bruino 1 mediante demolizione totale del fabbricato finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità e per consentire il rientro di 1 nucleo familiare in abitazione agibile. O.S. n. 208 del 2/10/2013”;
  • il titolo dell’intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 36/2013, identificato da Codice ID 2281, ente attuatore Comune di Medolla, indicato in “Intervento provvisionale urgente di puntellamento del fabbricato stalla/fienile di via Campana 10 finalizzato ad evitare il ribaltamento della facciata sulla pubblica via e per consentire le operazioni di soccorso.” invece del corretto “Intervento provvisionale urgente di demolizione totale del fabbricato stalla/fienile di via Campana 10 finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità. O.S. n. 154 del 08/07/2013”;
  • il titolo dell’intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 36/2013, identificato da Codice ID 2110, ente attuatore Comune di Medolla, indicato in “Intervento provvisionale urgente sull'edificio di via Imperiale 2, località Castello Sant'Antonio, mediante puntellamento delle facciate prospicenti la pubblica via, finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità sulla stessa via” invece del corretto “Intervento provvisionale urgente sull'edificio di via Imperiale 2, località Castello Sant'Antonio, mediante demolizione totale del fabbricato, finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità sulla stessa via O.S. n. 229 del 29/10/2013”;
  • il titolo dell’intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 9/2013, identificato da Codice ID 2201, ente attuatore Comune di Mirandola, indicato in “Intervento provvisionale urgente di puntellamento dell'edificio di via Andreoli n. 2. Acquisto materiali. Intervento effettuato con il supporto dei VVF.” invece del corretto “Intervento provvisionale urgente di puntellamento dell'edificio di via Fanti n. 4/6/8. Acquisto materiali. Intervento effettuato con il supporto dei VVF.”;

- di annullare, nella medesima tabella di cui all’allegato 2 della presente ordinanza, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, tutti gli interventi di seguito elencati come da richieste degli enti attuatori precedentemente richiamate:

  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 18/2012, identificato da Codice ID 707, ente attuatore Comune di Concordia sulla Secchia, “Puntellamento archi in via Don Minzoni 15 - 18A. L'intervento sarà realizzato avvalendosi dei Vigili del Fuoco.” indicato per € 1.017,00;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 27/2012, identificato da Codice ID 843, ente attuatore Comune di Concordia sulla Secchia, “Interventi di rimozione di coppi pericolanti e messa in sicurezza della copertura del fabbricato di Via per Mirandola 3, per consentire il rientro di un nucleo familiare in Via Martiri, 2.” indicato per € 822,80;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 27/2012, identificato da Codice ID 883, ente attuatore Comune di Concordia sulla Secchia, “Intervento di demolizione parziale di fabbricato sito in via Muratori 8 per rischio di crollo su pubblica via.” indicato per € 2.064,56;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 27/2012, identificato da Codice ID 908, ente attuatore Comune di Concordia sulla Secchia, “Intervento di cinturazione vincolata di parte di fabbricato situato in Via Muratori 9, finalizzato alla fruizione in sicurezza della pubblica via e degli edifici limitrofi.” indicato per € 2.009,99;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 9/2013, identificato da Codice ID 1977, ente attuatore Comune di Concordia sulla Secchia, “Intervento provvisionale urgente sugli edifici di via della Pace 87-89-91-93 mediante puntellamento facciate e realizzazione di copertura provvisoria, finalizzato alla salvaguardia della via medesima. Acquisto materiali. Intervento eseguito con il supporto dei VVF.” indicato per € 27.957,66;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 9/2013, identificato da Codice ID 2166, ente attuatore Comune di Concordia sulla Secchia, “Intervento provvisionale urgente sullo stabile di Piazza Roma 3, 4, 5, 6 mediante puntellamento di solai e scala, posa di catene, riparazione di muratura lesionata e sostituzione di architravi, finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità ed al rientro della popolazione in abitazioni agibili.” indicato per € 33.440,05;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 27/2012, identificato da Codice ID 798, ente attuatore Comune di Finale Emilia, “Intervento di puntellamento delle facciate degli edifici prospicenti via Trombi al fine del ripristino della funzionalità viaria. Ordinanza sindacale n. 205 del 20/06/2012.” indicato per € 43.703,13;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 27/2012, identificato da Codice ID 850, ente attuatore Comune di Finale Emilia, “Opere provvisionali di messa in sicurezza della facciata dell'edificio sito tra Vicolo Busuoli e Vicolo Bricci al fine di consentire il ripristino della viabilità pubblica. Ordinanza sindacale n. 205 del 20/06/2012.” indicato per € 4.158,96;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 77/2013, identificato da Codice ID 2667, ente attuatore Comune di Finale Emilia, “Intervento provvisionale urgente di ripristino della funzionalità dell'impianto sportivo "Stadio Finale" sito in via di Sotto 2, utilizzato come campo di accoglienza in fase emergenziale (Campo 3), mediante rimozione di materiali e manufatti utilizzati per l'allestimento del campo.” indicato per € 37.192,89;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 27/2012, identificato da Codice ID 943, ente attuatore Comune di Medolla, “Interventi provvisionali di tirantature del fabbricato posto in fregio alla SP 468, in loc. Malcantone, di collegamento tra Medolla e San Felice, per il ripristino della viabilità e a tutela della pubblica incolumità. Realizzati con il supporto dei VVF.” indicato per € 28.851,29;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 16/2013, identificato da Codice ID 2067, ente attuatore Comune di Medolla, “Intervento provvisionale urgente di puntellamento, cerchiatura e demolizione parziale di fabbricato sito in via Bosco 10, finalizzato all'eliminazione del rischio indotto sull'edificio vicino e al conseguente rientro di n. 1 nucleo familiare” indicato per € 60.942,46;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 16/2013, identificato da Codice ID 2274, ente attuatore Comune di Medolla, “Intervento provvisionale urgente di demolizione degli edifici posti all'intersezione fra la strada statale 12 dell'Abetone e del Brennero e via Canalazzo, finalizzato alla salvaguardia della viabilità principale e per consentire le operazioni di soccorso.” indicato per € 45.839,12;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 36/2013, identificato da Codice ID 2051, ente attuatore Comune di Medolla, “Intervento provvisionale urgente sull'Oratorio della Madonna della Ghiaia, sito in Via Montalbano, mediante riparazione delle murature della chiesetta e puntellamento e cerchiatura del campanile, finalizzato alla rimozione del rischio indotto sulla via stessa e sull'edificio adiacente.” indicato per € 68.569,64;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 27/2012, identificato da Codice ID 842, ente attuatore Comune di Mirandola, “Intervento di demolizione di camino e canna fumaria incombenti su pubblica via dell'edificio di via Valli 210, loc. Quarantoli, a salvaguardia della pubblica incolumità.” indicato per € 1.201,85;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 27/2012, identificato da Codice ID 1130, ente attuatore Comune di Mirandola, “Opere provvisionali di rimozione copertura e parti strutturali pericolanti, transennatura perimetrale dell'edificio sito in via Marsala 48-50-52 finalizzate alla riapertura al transito veicolare e pedonale e al rientro in edifici agibili.” indicato per € 18.004,78;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 37/2012, identificato da Codice ID 1322, ente attuatore Comune di Mirandola, “Interventi provvisionali urgenti di rimozione rivestimento pericolante e cerchiatura pilastri su edificio condominiale in via Pascoli 18 finalizzati alla salvaguardia della pubblica incolumità e per consentire il rientro di nuclei familiari in abitazioni agibili.” indicato per € 42.963,21;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 71/2012, identificato da Codice ID 1508, ente attuatore Comune di Mirandola, “Interventi provvisionali urgenti di puntellatura e sbadacchiatura delle arcate del cimitero di San Giacomo Roncole per la salvaguardia della pubblica incolumità e per il ripristino dei servizi cimiteriali. Intervento integrativo rispetto a quanto autorizzato con Ord. Comm. 37 (ID 1252).” indicato per € 21.909,41;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 90/2012, identificato da Codice ID 1692, ente attuatore Comune di Mirandola, “Intervento provvisionale urgente di demolizione totale del fabbricato di via Valli 138, finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità delle vie Valli e Baraccone. O.S. 924bis/2012.” indicato per € 53.230,00;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 16/2013, identificato da Codice ID 1985, ente attuatore Comune di Mirandola, “Intervento provvisionale urgente di demolizione del fienile adiacente all'edificio in via Sabbioni 42, località San Martino in Carano, a salvaguardia della pubblica incolumità. (O.S.695/2012 Prot.14851/6.3)” indicato per € 31.045,47;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 57/2013, identificato da Codice ID 2483, ente attuatore Comune di Mirandola, “Intervento provvisionale urgente di demolizione totale dell'edificio agricolo (fienile) sito in via San Martino Carano n. 144, finalizzato al ripristino dell'agibilità del fabbricato abitativo limitrofo con lo stesso numero civico. Ord. Sind. 723/2012 e 734/2012.” indicato per € 29.750,00;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 94/2013, identificato da Codice ID 2668, ente attuatore Comune di Mirandola, “Intervento provvisionale urgente di sbadacchiatura e tirantatura dell'abitazione e demolizione parziale di edificio (deposito) sito in Via Zanzur n. 19 (Loc. San Martino in Spino), finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità sull'edificio in aderenza e sull'area di pertinenza propria e degli edifici vicini.” indicato per € 20.111,34;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 18/2012, identificato da Codice ID 772, ente attuatore Comune di San Possidonio, “Puntellamento muratura verticale pericolante e realizzazione di sbadacchiature dell'edifico sito in Via Federzoni n. 41 al fine di consentire il rientro di 2 nuclei familiari in edificio agibile limitrofo.” indicato per € 4.613,31;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 27/2012, identificato da Codice ID 375, ente attuatore Comune di San Possidonio, “Demolizione completa di fabbricato rurale (fienile) prospiciente la pubblica Via Matteoti 401. Importo rimodulato prot. 11027 del 25/7/2012” indicato per € 9.559,00;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 27/2012, identificato da Codice ID 775, ente attuatore Comune di San Possidonio, “Intervento provvisionale mediante puntellamento della muratura verticale su un edificio di servizio pericolante finalizzato al rientro di un nucleo familiare in abitazione agibile.” indicato per € 3.560,91;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 55/2012, identificato da Codice ID 1494, ente attuatore Comune di San Possidonio, “Interventi provvisionali urgenti di realizzazione di recinzione e palizzate presso l'edificio sito in Via Gramsci 35, a salvaguardia della pubblica incolumità.” indicato per € 2.685,62;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 16/2013, identificato da Codice ID 1938, ente attuatore Comune di San Possidonio, “Intervento provvisionale urgente sull'edificio di via Matteotti 268 mediante rimozione di elementi pericolanti e transennatura con pannelli di legno, finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità sulla viabilità e sui fabbricati circostanti.” indicato per € 7.342,95;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 16/2013, identificato da Codice ID 1939, ente attuatore Comune di San Possidonio, “Intervento provvisionale urgente di demolizione del fabbricato di via Provinciale n. 65, finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità ed a favorire il rientro della popolazione nelle proprie abitazioni.” indicato per € 4.916,08;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 16/2013, identificato da Codice ID 1942, ente attuatore Comune di San Possidonio, “Intervento provvisionale urgente sul fabbricato di Piazza Andreoli 12 mediante puntellamento delle facciate e della copertura, a salvaguardia della pubblica incolumità sulla viabilità adiacente.” indicato per € 8.265,39;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 16/2013, identificato da Codice ID 2152, ente attuatore Comune di San Possidonio, “Intervento provvisionale urgente sull'edificio di via Matteotti 233 mediante rimozione di materiale pericolante e perimetrazione con pannelli di legno, per prevenire la caduta di macerie a salvaguardia della pubblica incolumità.” indicato per € 5.585,84;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 18/2012, identificato da Codice ID 694, ente attuatore Comune di Vigarano Mainarda, “Noleggio di transenne nel periodo dal 18 luglio al 31 luglio 2012 per la messa in sicurezza di aree pubbliche con presenza di opere provvisionali.” indicato per € 1.270,50;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 37/2012, identificato da Codice ID 1162, ente attuatore Comune di Vigarano Mainarda, “Intervento provvisionale urgente di chiusura di aree pubbliche in via Tortiola (ponte pericolante) e via Mantova 120 (area chiesa di Vigarano Pieve) a salvaguardia della pubblica incolumità.” indicato per € 1.372,83;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 9/2013, identificato da Codice ID 2235, ente attuatore Comune di Reggiolo, “Intervento provvisionale urgente mediante ponteggio esterno e posa di rete elettrosaldata del fabbricato sito in via Matteotti 87.” indicato per € 6.243,62;
  • intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 36/2013, identificato da Codice ID 1861, ente attuatore Comune di Reggiolo, “Intervento provvisionale urgente sulla Rocca, sita in Piazza Martiri 12, mediante sbadacchiature, rimozione parti pericolanti, iniezioni, perforazioni, giunti e tiranti finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità.” indicato per € 453.632,27;
  • l’importo della ordinanza commissariale n. 27/2012 il quale, nella ordinanza commissariale n. 147/2013, veniva indicato per complessivi € 3.692.517,46 invece dei corretti € 3.693.531,46, confermandola in ogni altra sua parte;

- di specificare che l’intervento autorizzato con ordinanza commissariale n. 16/2013, identificato da Codice ID 2936 “Intervento provvisionale di demolizione del condominio denominato "Licerio" sito sulla strada provinciale SP 468 all'intersezione con la via XXV aprile, finalizzato alla salvaguardia della pubblica incolumità. Ord. Sind. N. 477 del 14/06/2012.” annullato con ordinanza commissariale n. 147/2013 (rif. nota del Comune di Medolla prot. n. 9648 del 19/09/2013, acquisita con prot. PC.2013.20835 del 19/09/2013), viene parzialmente reinserito nel programma degli interventi provvisionali indifferibili e di messa in sicurezza per consentire il completamento dei lavori effettuati dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, come motivatamente richiesto dal Comune di Medolla stesso, con email del 10/04/2014, acquisita con prot. PC.2014.5064 del 10/04/2014 precedentemente richiamata;

DATO ATTO che, a seguito delle modifiche sopra citate, gli oneri finanziari stimati per gli interventi provvisionali urgenti autorizzati con le proprie ordinanze:

- n. 18/2012 ammontano a 77 interventi per un importo complessivo pari ad € 1.620.984,38 invece di € 1.627.885,19,

- nn. 20/2012 e 47/2012 ammontano a 49 interventi per un importo complessivo di € 8.731.218,61,

- n. 27/2012 ammontano a 132 interventi per un importo complessivo pari ad € 3.579.594,19 invece di € 3.693.531,46,

- n. 37/2012 ammontano a 113 interventi per un importo complessivo pari ad € 4.555.531,47 invece di € 4.599.867,51,

- n. 55/2012 ammontano a 117 interventi per un importo complessivo pari ad € 2.961.930,12 invece di € 2.964.615,74,

- n. 71/2012 ammontano a 78 interventi per un importo complessivo pari ad € 7.681.791,58 invece di € 7.703.700,99,

- n. 90/2012 ammontano a 76 interventi per un importo complessivo pari ad € 13.800.708,99 invece di € 13.853.938,99,

- n. 2/2013 ammontano a 81 interventi per un importo complessivo pari ad € 32.327.535,16,

- n. 9/2013 ammontano a 171 interventi per un importo complessivo pari ad € 45.070.485,77 invece di € 45.138.127,10,

- n. 16/2013 ammontano a 281 interventi per un importo complessivo pari ad € 19.409.984,08 invece di € 19.520.116,23,

- n. 36/2013 ammontano a 101 interventi per un importo complessivo pari ad € 14.657.476,96 invece di € 15.179.678,87,

- n. 57/2013 ammontano a 114 interventi per un importo complessivo pari ad € 10.411.160,94 invece di € 10.440.910,94,

- n. 77/2013 ammontano a 192 interventi per un importo complessivo pari ad € 13.678.456,20 invece di € 13.715.649,09,

- n. 94/2013 ammontano a 46 interventi per un importo complessivo pari € 5.281.780,54 invece di € 5.301.891,88,

- n. 115/2013 ammontano a 111 interventi per un importo complessivo pari ad € 6.638.471,87,

- n. 137/2013 ammontano a 155 interventi per un importo complessivo pari ad € 7.948.354,45,

- n. 147/2013 ammontano a 25 interventi per un importo complessivo pari ad € 2.235.697,39,

così come dettagliato nell’allegato 2 “Tabella di Raffronto” della presente ordinanza, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

DATO ATTO, altresì, che:

- gli interventi di cui all’allegato 1 e allegato 2, parti integranti e sostanziali della presente ordinanza, come descritti nelle rispettive schede di dettaglio conservate agli atti dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, rispondono alle finalità e criteri indicati in precedenza e che è necessario provvedere urgentemente alla loro esecuzione;

- gli interventi e le spese previste sono stati ritenuti autorizzabili dalla Agenzia regionale di Protezione Civile di cui al punto precedente a seguito della relativa istruttoria;

- gli interventi relativi all’attività di demolizione, rimozione, trasporto all’impianto di prima destinazione, selezione e trattamento dei materiali, trasporto alla destinazione finale delle macerie e dei connessi materiali derivanti dalle lavorazioni, saranno attuati ai sensi del D.L. n. 74 del 2012 convertito con L. n. 122 del 2012, della circolare n. 2 del 16-06-2012, del OCD n. 34 del 3-9-2012 e del OCD n. 79 del 21-11-2012;

RITENUTO opportuno:

- evidenziare, con apposita cartellonistica, sia la provenienza dei finanziamenti, con particolare riguardo al Fondo di solidarietà europeo (FSUE), sia la descrizione e le finalità dei principali interventi provvisionali di cui alle proprie precedenti ordinanze nn. 90/2012, 2/2013, 9/2013, 16/2013, 36/2013, 57/2013, 77/2013, 94/2013, 115/2013, 137/2013, 147/2013, di tutte le ordinanze menzionate nella ordinanza commissariale n. 82/2013 e di cui alla presente ordinanza;

- indicare le informazioni amministrative essenziali sulla suddetta cartellonistica e che il numero presunto di cartelloni dedicati è di 600, per una spesa presunta di € 70.000,00 comprensiva di IVA e montaggio;

- individuare nell’Agenzia regione di protezione civile l’ente attuatore del predetto intervento;

RITENUTO necessario il riconoscimento al Comune di Mirandola (MO), in qualità di ente attuatore, delle spese tecniche dovute ma non precedentemente liquidate su 83 interventi, come di seguito dettagliati: 

- 45 interventi (identificati da codice intervento 7718, 7719, 7720, 7724, 7725, 7726, 7734, 7736, 7737, 7739, 7740, 7742, 7745, 7746, 7747, 7750,7752, 7754, 7756, 7760, 7761, 7765, 7767, 7768, 7769, 7774, 7775, 7777, 7778, 7781, 7782, 7783, 7790, 7792, 7793, 7801, 7803, 7808, 7809, 7818, 7825, 7826, 7827,8730, 8076+7727) per i quali le spese tecniche non erano state richieste dall’ente attuatore al momento della presentazione dell’allegato 3, ancorché dovute nel limite del 10% dell’importo lavori, per una spesa complessiva pari a € 35.688,58;

- 16 interventi (identificati da codice intervento 7729, 7749, 7738, 7759, 7766, 7770, 7773, 7800, 7802, 8060, 8064, 8065, 8070, 8074, 8075, 8138) per i quali viene richiesta una integrazione della quota relativa alle spese tecniche, rimanendo comunque nel limite dell’autorizzabile (10% dell’importo lavori), per una spesa complessiva di € 7.379,18;

- 22 interventi (identificati da codice intervento 7753, 7755, 7764, 7779, 7780, 7784, 7786, 7797, 7820, 8309, 8514, 8518, 8520, 8523, 8548, 8554, 8561, 8570, 8571, 8891,9082, 7733+7817) per i quali le spese tecniche erano state richieste e a suo tempo già autorizzate (per una spesa complessiva di € 60.001,48) ma che, per mera dimenticanza dell’ente attuatore, non sono state rendicontate perciò non liquidate;

come da richiesta del Comune stesso prot. 3314 del 29/01/2014 acquisita con prot. PC.2014.2085 del 10/02/2014, integrata da nota prot. 12365 del 15/04/2014 acquisita con prot. PC.2014.5203 del 15/04/2014;

VERIFICATO che il fabbisogno complessivo risultante dalle previsioni di spesa per n. 29 interventi elencati nell’allegato 1 ammonta ad € 4.122.580,40

RITENUTO, pertanto, di assicurare la copertura finanziaria degli interventi provvisionali indifferibili e di messa in sicurezza di cui al predetto allegato 1 e di cui all’allegato 2, a valere sulle risorse provenienti dal Fondo per la ricostruzione di cui all’art. 2, comma 1, del D.L. n. 74/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2012;

VISTI:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e successive modifiche ed integrazioni;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile"; 

- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;

- il decreto legge 6 giugno 2012, n. 74 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012” convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 1° agosto 2012;

DISPONE

1. di autorizzare per le ragioni indicate nelle premesse n. 29 interventi provvisionali indifferibili e di messa in sicurezza e la conseguente spesa per ciascuno prevista, descritti nell’elenco di cui all’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto, e di incaricare quali enti attuatori per la loro realizzazione i soggetti indicati a fianco di ciascun intervento; 

2. di finanziare i conseguenti oneri stimati in complessivi € 4.122.580,40; nei limiti e secondo i criteri previsti nei punti successivi, a valere sulle risorse provenienti dal Fondo per la ricostruzione di cui all’art. 2, comma 1, del D.L. n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2012;

3. di autorizzare la spesa degli interventi di cui al precedente punto 1, subordinando l’attuazione degli stessi all’acquisizione di pareri, visti e nulla osta ed atti di assenso comunque denominati, con particolare riguardo al parere della Soprintendenza, ai sensi dell’art. 12 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, D.Lgs n. 42/2004, e alle ordinanze Sindacali concernenti la pubblica incolumità anche per gli edifici privati dando in ogni caso adeguata informazione alle proprietà;

4. di stabilire che eventuali oneri finanziari aggiuntivi rispetto all’importo della spesa stimata e prevista in corrispondenza di ciascun intervento di cui all’allegato 1 e allegato 2 saranno a carico degli enti attuatori;

5. di stabilire che, al fine di dare esecuzione al punto 34 dell’ordinanza commissariale n. 115/2013, per gli interventi di pertinenza della Direzione Generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa della Regione Emilia-Romagna di cui al punto 2.5 e al punto 8, lett. b), delle disposizioni in allegato all’ordinanza commissariale n. 82/2012, l’approvazione dei progetti e delle eventuali perizie di varianti e suppletive spetta ai soggetti attuatori nel rispetto delle disposizioni previste dai rispettivi ordinamenti;

6. di stabilire che per l’esecuzione, la rendicontazione, la liquidazione e i controlli relativi agli interventi di cui alla presente ordinanza si applicano le disposizioni in allegato all’ordinanza commissariale n. 82 del 23 novembre 2012, di cui si evidenziano quelle disciplinanti le verifiche a campione, tra cui la verifica di congruità economica diretta ad accertare la congruità della spesa in riferimento ai prezzari regionali o, per le voci ivi non previste, attraverso l’analisi prezzi;

7. di stabilire che, la richiesta di saldo da parte degli Enti gestori dei servizi tecnici essenziali, deve avvenire con la documentazione e le modalità definite in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate;

8. di evidenziare che, per la stima degli oneri finanziari e per il riconoscimento delle Spese Tecniche, gli enti attuatori debbono fare riferimento rispettivamente al Punto “3. Prezziari regionali” ed al Punto “4. Spese generali e tecniche” delle disposizioni in allegato all’ordinanza commissariale n. 82 del 23 novembre 2012 ”Disposizioni relative alla rendicontazione della spesa ed alla erogazione delle somme spettanti per gli interventi provvisionali e di messa in sicurezza urgenti di cui alle ordinanze commissariali n. 18/2012, 20/2012, 27/2012, 37/2012, 47/2012, 55/2012 e 71/2012. Ricognizione degli interventi e delle disposizioni procedurali ivi previste, come integrate e modificate dalla presente ordinanza”;

9. di stabilire che, nel caso di interventi su edifici strategici e rilevanti (di cui all’elenco della Deliberazione della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna n. 1661/2012) tendenti a restituire l’agibilità alle strutture, deve essere esaminato il progetto strutturale e rilasciata l’autorizzazione sismica preventiva, in conformità a quanto previsto dalle norme vigenti, prima dell’inizio dei lavori;

10. di stabilire che agli interventi provvisionali di messa in sicurezza di cui all’allegato 1 delle ordinanze 90/2012, 2/2013, 9/2013, 16/2013, 36/2013, 57/2013, 77/2013, 94/2013, 115/2013, 137/2013, 147/2013 della presente ordinanza e di tutte le ordinanze menzionate nella ordinanza commissariale n. 82 del 23 novembre 2012, per i quali ricorrono gli obblighi delle verifiche di sicurezza di cui all’art. 3 del D.L. n. 74/2012 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 122/2012, gli enti attuatori devono provvedere alla esecuzione di appositi interventi finalizzati a risolvere adeguatamente le eventuali carenze strutturali riscontrate dalle citate verifiche di sicurezza;

11. di stabilire che:

a) per l’esecuzione degli interventi di demolizione, rimozione, trasporto all’impianto di prima destinazione, selezione e trattamento dei materiali, trasporto alla destinazione finale delle macerie e dei connessi materiali derivanti dalle lavorazioni, la cui spesa è stata autorizzata con Ordinanza Commissariale n. 9 del 12-02-2013, si applicano le disposizioni procedurali di cui al D.L. n. 74 del 2012 convertito con L. n. 122 del 2012, della Circolare n. 2 del 16-06-2012, della Ordinanza Commissariale n. 34 del 3-9-2012 e della Ordinanza Commissariale n. 79 del 21-11-2012;

b) ai fini della liquidazione delle spese, per gli interventi di cui al precedente punto a), gli Enti Attuatori devono attenersi alle procedure di cui all’Ordinanza Commissariale n. 79 del 21-11-2012 - allegato 3 e all’Ordinanza Commissariale n. 9 del 12-02-2013; 

c) alla predisposizione degli atti di liquidazione della spesa, per gli interventi di cui al precedente punto a), mediante decreti del Commissario Delegato, provvederà la competente struttura in staff alla Direzione Generale Ambiente Difesa del Suolo e della Costa;

12. di procedere alla modifica degli interventi espressi in dettaglio nell’allegato 2 della presente ordinanza, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, cosi come meglio specificato nelle tabelle ivi contenute;

13. di evidenziare, con apposita cartellonistica, sia la provenienza dei finanziamenti, con particolare riguardo al Fondo di solidarietà europeo (FSUE), sia la descrizione e le finalità dei principali interventi provvisionali di cui alle proprie precedenti ordinanze nn. 90/2012, 2/2013, 9/2013, 16/2013, 36/2013, 57/2013, 77/2013, 94/2013, 115/2013, 137/2013, 147/2013, di tutte le ordinanze menzionate nella ordinanza commissariale n. 82/2013 e di cui alla presente ordinanza;

14. di indicare le informazioni amministrative essenziali sulla suddetta cartellonistica e che il numero presunto di cartelloni dedicati è di 600, per una spesa presunta di € 70.000,00 comprensiva di IVA e montaggio;

15. di individuare nell’Agenzia regionale di protezione civile l’ente attuatore del predetto intervento;

16. di riconoscere al Comune di Mirandola (MO), in qualità di ente attuatore, le spese tecniche dovute ma non precedentemente liquidate su 83 interventi, come di seguito dettagliati:

  • 45 interventi (identificati da codice intervento 7718, 7719, 7720, 7724, 7725, 7726, 7734, 7736, 7737, 7739, 7740, 7742, 7745, 7746, 7747, 7750,7752, 7754, 7756, 7760, 7761, 7765, 7767, 7768, 7769, 7774, 7775, 7777, 7778, 7781, 7782, 7783, 7790, 7792, 7793, 7801, 7803, 7808, 7809, 7818, 7825, 7826, 7827,8730, 8076+7727) per i quali le spese tecniche non erano state richieste dall’ente attuatore al momento della presentazione dell’allegato 3, ancorché dovute nel limite del 10% dell’importo lavori, per una spesa complessiva pari a € 35.688,58;
  • 16 interventi (identificati da codice intervento 7729, 7749, 7738, 7759, 7766, 7770, 7773, 7800, 7802, 8060, 8064, 8065, 8070, 8074, 8075, 8138) per i quali viene richiesta una integrazione della quota relativa alle spese tecniche, rimanendo comunque nel limite dell’autorizzabile (10% dell’importo lavori), per una spesa complessiva di € 7.379,18;
  • 22 interventi (identificati da codice intervento 7753, 7755, 7764, 7779, 7780, 7784, 7786, 7797, 7820, 8309, 8514, 8518, 8520, 8523, 8548, 8554, 8561, 8570, 8571, 8891,9082, 7733+7817) per i quali le spese tecniche erano state richieste e a suo tempo autorizzate (per una spesa complessiva di € 60.001,48) ma che, per mera dimenticanza dell’ente attuatore, non sono state rendicontate perciò nemmeno liquidate;

come da richiesta del Comune stesso prot. 3314 del 29/01/2014 acquisita con prot. PC.2014.2085 del 10/02/2014, integrata da nota prot. 12365 del 15/04/2014 acquisita con prot. PC.2014.5203 del 15/04/2014;

17. di riportare e contestualmente rimodulare, a seguito delle modifiche di cui al punto precedente, gli oneri complessivi finanziati con le ordinanze commissariali:

  • n. 18/2012 in € 1.620.984,38,
  • nn. 20/2012 e 47/2012 in € 8.731.218,61,
  • n. 27/2012 in € 3.579.594,19,
  • n. 37/2012 in € 4.555.531,47,
  • n. 55/2012 in € 2.961.930,12,
  • n. 71/2012 in € 7.681.791,58,
  • n. 90/2012 in € 13.800.708,99,
  • n. 2/2013 in € 32.327.535,16,
  • n. 9/2013 in € 45.070.485,77,
  • n. 16/2013 in € 19.409.984,08,
  • n. 36/2013 in € 14.657.476,96,
  • n. 57/2013 in € 10.411.160,94,
  • n. 77/2013 in € 13.678.456,20,
  • n. 94/2013 in € 5.281.780,54,
  • n. 115/2013 in € 6.638.471,87,
  • n. 137/2013 in € 7.948.354,45,
  • n. 147/2013 in € 2.235.697,39,

a valere sulle risorse provenienti dal Fondo per la ricostruzione di cui all’art. 2, comma 1, del D.L. n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2012, confermandole in ogni altra loro parte;

18. di dare atto che gli enti attuatori provvederanno ad acquisire su tutti gli interventi gli assensi comunque denominati da rilasciarsi a cura delle amministrazioni pubbliche competenti e di altri soggetti nei casi previsti dalle vigenti normative di settore, anche avvalendosi delle procedure di semplificazione amministrativa previste dal D.L. n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2012;

19. di stabilire che gli Enti attuatori, prima di dare corso a interventi sui beni tutelati dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, D.Lgs 42/2004, abbiano l’autorizzazione ai sensi dell’art. 21 del medesimo decreto, rilasciata dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna;

20. di raccomandare ai Comuni interessati, per gli interventi di demolizione totale o parziale di manufatti pericolanti che minacciano la pubblica incolumità, di coinvolgere, informandola adeguatamente, la proprietà prima di procedere all’emissione del relativo ordine;

21. di stabilire che gli enti pubblici nella veste di stazione appaltante, per la realizzazione degli interventi previsti nella presente ordinanza e in tutte le ordinanze richiamate in premessa, adeguino le proprie azioni a quanto previsto dal codice antimafia di cui al D.Lgs 159/2011 e successive modifiche integrazioni, nonché alle “Linee Guida antimafia di cui all’articolo 5 -bis, comma 4, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012.”” approvate dal Comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza delle grandi opere del Ministero dell’Interno con Deliberazione del 15 ottobre 2012, pubblicate sulla gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana Serie generale n. 262 del 9/11/2012;

22. di dare atto che le somme non dovute ed eventualmente già percepite devono essere restituite dai soggetti attuatori alla contabilità speciale n. 5699 intestata al “Commissario Delegato – Presidente della Regione Emilia-Romagna D.L. 74/2012”, codice IBAN IT88 M 01000 03245 240200005699;

23. di dare atto che:

  • con circolare del Commissario delegato prot. C.R.2013.0009575 del 10/05/2012 sono state dettate - in merito alla copertura assicurativa dei danni occorsi ad edifici pubblici e/o ad uso pubblico - disposizioni attuative dell’art. 3, comma 1, del D.L. n. 74/2012, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 122/2012, e che tali disposizioni attuative sono state parzialmente riviste con successiva circolare del Commissario delegato prot. C.R.2014.0007317 del 20/02/2014;
  • le disposizioni attuative in parola si applicano anche relativamente ai finanziamenti degli interventi provvisionali di cui alla presente ordinanza ed alle ordinanze commissariali richiamate in premessa;

24. di pubblicare la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT). 

Bologna, 22 aprile 2014

Il Commissario Delegato

Vasco Errani

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