n.188 del 12.06.2019 periodico (Parte Seconda)
L.R. n. 4/2016 e ss.mm.ii. - Approvazione "Progetto speciale Riserve MAB UNESCO Emilia-Romagna" e relativo schema di contratto con APT Servizi S.r.l. di Bologna - C.U.P. E49E19000310002
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la Legge regionale n. 4 del 25 marzo 2016 “Ordinamento turistico regionale - Sistema organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo-commercializzazione turistica. Abrogazione della Legge regionale 4 marzo 1998, n. 7 (Organizzazione turistica regionale – Interventi per la promozione e la commercializzazione turistica)”;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 613 in data 15/5/2017, concernente: "L.R. 4/2016 - Modalità per realizzazione da parte di APT Servizi s.r.l. di attività di promozione turistica attuative della programmazione regionale in materia di turismo - Approvazione schema di convenzione quadro di durata poliennale tra Regione e APT Servizi s.r.l.", nonché la relativa Convenzione Quadro sottoscritta tra le parti in data 25/5/2017;
- n. 1061 in data 3/7/2018, concernente: “L.R. 4/2016 – Integrazione Convenzione Quadro con APT Servizi s.r.l. approvata con D.G.R. 613/2017 ed approvazione azioni integrative ai progetti di marketing e promozione turistica anno 2018 – Assunzione impegno ed approvazione schema di contratto – C.U.P. E49H18000010002”, nonché la relativa Convenzione integrativa sottoscritta tra le parti in data 9/7/2018;
- n. 1149 in data 2/8/2017, concernente: "L.R. n. 4/16 e s.m. - art. 5 e art. 8 - Approvazione delle Linee guida triennali 2018-2020 per la promo-commercializzazione turistica";
- n. 40 del 14/1/2019, concernente: “L.R. 4/2016 e succ. mod. - D.G.R. n. 613/2017 e D.G.R. n. 1061/2018 - Approvazione progetti di marketing e promozione turistica di prevalente interesse per i mercati internazionali per l'anno 2019 - Approvazione schema di contratto con APT Servizi s.r.l. di Bologna - Codice Unico di Progetto E49F18001020002”;
Dato atto che:
- con lettera prot. n. PG/195455 del 25/2/2019 è stato richiesto ad APT Servizi s.r.l. di elaborare e proporre un progetto di promozione relativo alle aree ricomprese nella riserva MAB – MAN and Biosphere - dell’Unesco ricadenti nel territorio dell'Emilia-Romagna, in coerenza con i Progetti di marketing e promozione turistica per l’anno 2019 e nel rispetto delle indicazioni strategiche individuate dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1149/2017, comunicando una disponibilità di risorse pari ad Euro 150.000,00;
- con nota del 15/5/2019 APT Servizi s.r.l. ha trasmesso, in risposta alla suddetta richiesta, una proposta tecnico economica, acquisita agli atti del Servizio Turismo, Commercio e Sport nella medesima data con prot. n. PG/461681, per la realizzazione del “Progetto speciale Riserve MAB UNESCO Emilia-Romagna”, dell’importo di € 150.000,00;
Dato atto che la proposta esecutiva trasmessa da APT Servizi S.r.l. di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto:
- risulta pertinente alle sopra citate linee guida triennali per la promo-commercializzazione turistica approvate con la deliberazione n. 1149/2017;
- contiene gli elementi e le dichiarazioni previsti dalla sopracitata Convenzione Quadro di durata poliennale tra la Regione Emilia-Romagna e l'APT Servizi s.r.l.;
- integra ed amplia le attività previste dai "Progetti di marketing e promozione turistica di prevalente interesse per i mercati internazionali per l'anno 2019", inserendosi nell'attività di promozione e valorizzazione delle eccellenze regionali attuata da APT Servizi s.r.l., attivando un'integrazione sinergica tra le azioni da porre in essere;
Considerato inoltre che:
- con propria deliberazione n. 514 dell’11 aprile 2016 è stato avviato il processo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dei commi 611-616 dell’art. 1, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015);
- in base a tale deliberazione è confermato l’interesse pubblico al mantenimento della propria società in house APT Servizi S.r.l, come peraltro ribadito con propria deliberazione n. 2326 del 21 dicembre 2016;
Richiamati, in particolare:
- l’art. 5 e 192 del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
- l’art. 16 del D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”;
Dato atto che in quanto società in house della Regione APT Servizi S.r.l. è soggetta ad una pluralità di controlli riferibili, in sintesi, alle seguenti verifiche:
- rispetto degli obblighi in materia di prevenzione della corruzione, trasparenza e pubblicità;
- coerenza delle modalità di reclutamento del personale e conferimento di incarichi con i criteri e le modalità individuate dalla Regione;
- contenimento delle politiche retributive in coerenza con gli obiettivi di finanza pubblica;
- rispetto delle disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di cui al D.Lgs. n. 39/2013;
Dato inoltre atto che il Servizio regionale competente ha provveduto a trasmettere, con prot. n. 12679 del 9 febbraio 2018, la richiesta di iscrizione della società APT Servizi srl all’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house, previsto all’art. 192, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm., nonché ai sensi dell’art. 192, comma 2, del medesimo decreto;
Atteso che, ai sensi del richiamato art. 16 del D.Lgs. n. 175/2016, le società in house sono tenute ad effettuare i propri acquisti secondo le disposizioni del D.Lgs. n. 50/2016, fermo restando quanto previsto dall’art. 192;
Considerato che:
- APT Servizi S.r.l. ha proposto alla Regione di realizzare il “Progetto speciale Riserve MAB UNESCO Emilia-Romagna”, al prezzo complessivo di Euro 150.000,00 IVA ed ogni altro onere incluso;
- APT Servizi S.r.l. ha dichiarato che le attività si realizzeranno entro il 31 dicembre 2019;
Considerato inoltre:
- che APT Servizi S.r.l. è un soggetto in house della Regione Emilia-Romagna che rispetta tutte le condizioni previste dall’art. 5 del D.Lgs. n. 50/2016, in particolare per quanto attiene il controllo analogo;
- che l’attività che APT Servizi S.r.l. è chiamata svolgere riguarda un processo complesso finalizzato alla promozione turistica della Regione Emilia-Romagna, che si realizza coinvolgendo tutti i soggetti che fanno capo al sistema turistico regionale previsto dalla L.R. n. 4/2016;
- che la funzione di promozione turistica affidata ad APT Servizi S.r.l. ha natura strettamente amministrativa ed è attribuita direttamente alla società stessa con la Legge regionale n. 4/2016 agli artt. 5, 10 e 11, che la identificano come soggetto attuatore dei progetti di marketing e promozione turistica regionale, non essendo quindi un servizio affidabile ad altri operatori a mercato;
- che per l’utilizzo di fornitori esterni/expertise professionali la società deve utilizzare procedure di selezione trasparenti, assicurando che la qualità delle risorse umane e il relativo costo siano allineati alle condizioni di mercato;
- che relativamente alla acquisizione di lavori, beni o servizi la società deve utilizzare le procedure previste dal codice degli appalti pubblici, D.Lgs. n. 50/2016;
- che il progetto in oggetto non prevede spese generali di funzionamento e spese di personale;
Ritenuto, per quanto sopra esposto, che l’affidamento in oggetto sia coerente con le disposizioni di cui all’art. 192 del D.Lgs. n. 50/2016, come risultante dal documento prot. NP/2019/613 del 9/1/2019 avente ad oggetto “Analisi e verifica in riferimento all’art. 192 del D.Lgs. n. 50/2016 – Programma annuale di attività e progetti 2019 APT Servizi”, con il quale il responsabile del Servizio competente ha attestato la congruità economica dell’attività svolta dalla società APT Servizi s.r.l. per l’anno 2019, in particolare alla luce della comparazione tra i costi medi delle risorse umane impiegate da APT Servizi s.r.l., ed i costi previsti da specifica gara CONSIP per servizi comparabili con quelli resi da APT Servizi s.r.l.;
Ritenuto pertanto:
- di approvare e disporre l’attuazione del “Progetto speciale Riserve MAB UNESCO Emilia-Romagna” al prezzo complessivo di Euro 150.000,00 IVA ed ogni altro onere incluso, come da all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di approvare il relativo schema di contratto di cui all’Allegato 2 parte integrante e sostanziale del presente atto, per l’importo di Euro 150.000,00, nel rispetto di quanto previsto dalla Convenzione Quadro sottoscritta il 25/5/2017 e succ.mod.;
- che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione anche all’esigibilità della spesa nell’anno 2019 (scadenza dell’obbligazione), trattandosi di attività che si realizzeranno entro il 31 dicembre 2019 come dichiarato da APT Servizi S.r.l. nel progetto, e che verranno rendicontate entro il 31 gennaio 2020, e che pertanto si possa procedere all’assunzione dell’impegno di spesa;
Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti disposti in attuazione del presente atto, è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6 del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
Richiamati:
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;
- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;
- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019‐2021 (legge di stabilità regionale 2019)”
- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di previsione della regione Emilia‐Romagna 2019‐2021”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2301/2018, concernente: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
Visti:
- il D.Lgs. n. 159/2011, avente ad oggetto "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/8/2010, n. 136", ed in particolare l’art. 83, comma 3;
- la propria deliberazione n. 1521 del 28/10/2013, concernente: “Direttiva per l'applicazione della nuova disciplina dei ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali”;
- l'art. 1, commi 629, lett. b) e c), 630, 632 e 633 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 che ha introdotto l'art. 17-ter del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, il quale prevede, per le pubbliche amministrazioni acquirenti di beni e servizi (inclusi i lavori), un meccanismo di scissione dei pagamenti da applicarsi alle operazioni per le quali dette amministrazioni non siano debitori d'imposta ai sensi delle disposizioni generali in materia di IVA;
- la Legge 244/2007 e ss.mm.ii., recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)”, art.1, commi dal 209 al 214 e D.M. 3 aprile 2013, n.55 “Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”;
- la circolare PG/2015/0200894 del 26/3/2015 avente per oggetto: “La fatturazione elettronica nell’Amministrazione pubblica”;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 22 con riferimento a quanto previsto in relazione alla categoria “Società di cui sono detenute direttamente quote di partecipazione”;
- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;
- la propria deliberazione n. 1059/2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
Preso atto che, nel rispetto della normativa vigente, si è provveduto all'espletamento degli adempimenti previsti dall'art. 22 del D.Lgs. n. 33/2013;
Viste inoltre:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” ed in particolare l’art. 11;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art.3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
Dato atto che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale ai sensi dell'art. 11 della L. 3/2003, al progetto oggetto del presente provvedimento il C.U.P. (Codice Unico di Progetto) E49E19000310002;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e succ. mod.;
Richiamate infine le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 56/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016, n. 468/2017 e n. 975/2017;
- n. 2416 del 29/12/2008, avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod., per quanto applicabile;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 2373/2018;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile;
Su proposta dell’Assessore Turismo.Commercio;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni indicate in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate:
1. di approvare e disporre l’attuazione del “Progetto speciale Riserve MAB UNESCO Emilia-Romagna”, secondo la progettazione trasmessa da APT Servizi S.r.l. con nota del 15/05/2019 che in Allegato 1 al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale;
2. di avvalersi di APT Servizi S.r.l. con sede in Bologna, Viale Aldo Moro, 62 - C.F. 01886791209, per la realizzazione delle attività previste dal progetto di cui al precedente punto 1., riconoscendo alla stessa APT Servizi S.r.l. un corrispettivo complessivo di Euro 150.000,00 comprensivo di IVA ed ogni altro costo;
3. di approvare il relativo schema di contratto di cui all’Allegato 2 parte integrante e sostanziale del presente atto, per l’importo di Euro 150.000,00, nel rispetto di quanto previsto dalla Convenzione Quadro sottoscritta il 25/05/2017 e succ.mod.;
4. di dare atto che il contratto di cui al precedente punto 3. sarà sottoscritto dal dirigente competente, che potrà apportare eventuali modifiche non sostanziali che dovessero rendersi necessarie;
5. di stabilire che il contratto di cui al precedente punto 3. avrà decorrenza dalla data di sottoscrizione, e che le attività saranno realizzate da APT Servizi S.r.l. entro il 31/12/2019 e dovranno essere rendicontate entro il 31/01/2020; i termini relativi alla realizzazione delle attività e/o alla rendicontazione possono essere prorogati su motivata richiesta di APT Servizi S.r.l. con atto del dirigente competente. L’eventuale proroga comporterà la rivisitazione delle scritture contabili ai fini della corretta imputazione dell’impegno di spesa assunto con la presente deliberazione, in linea con i principi e postulati previsti dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
6. di stabilire altresì che le condizioni che APT Servizi S.r.l. si impegna ad osservare sono quelle definite nel contratto di cui al precedente punto 3.;
7. di imputare la spesa complessiva di Euro 150.000,00, registrata al n. 6426 di impegno sul Capitolo n. 25568 “Spese per la realizzazione di progetti speciali o di iniziative di carattere straordinario ovvero di rilevanti nuove iniziative, da attuarsi anche attraverso APT Servizi srl (art. 2, art. 7 comma 5, art. 11, 12 e 13, L.R. 4 marzo, 1998, n.7 - abrogata; artt. 7, 10 L.R. 25 marzo 2016, n.4)” del Bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2019, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2301/2018;
8. di dare atto che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, sono di seguito espressamente indicate:
- Missione 07 - Programma 01 - Codice Economico U.1.03.02.02.999 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1030202999 - C.U.P E49E19000310002 - C.I Spesa 3 - Gestione Ordinaria 3
9. di dare atto che ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, il Dirigente regionale competente provvederà, con propri atti formali, a disporre la liquidazione del suddetto importo di Euro 150.000,00, secondo le modalità stabilite dal contratto di cui al precedente punto 3., e, secondo quanto previsto dalla nota PG/2015/200894 del 26 marzo 2015, sulla base di fatture emesse conformemente alle modalità e contenuti previsti dalla normativa, anche secondaria, vigente in materia; le fatture dovranno essere emesse successivamente al rilascio dell'attestazione di conformità da parte della Regione a seguito del ricevimento e verifica con esito positivo della documentazione prevista all’art. 4 del contratto di cui al precedente punto 3. del dispositivo, ed il relativo pagamento avverrà nel termine di 30 giorni dal ricevimento delle fatture stesse, che dovranno essere inviate tramite il Sistema di Interscambio (SdI) gestito dall’Agenzia delle Entrate indicando come codice univoco dell’Ufficio di fatturazione elettronica il codice ZA2OT0;
10. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
11. di dare atto altresì che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
12. di dare atto infine che ad APT Servizi S.r.l. compete l’adempimento degli eventuali obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.