n.272 del 14.09.2022 periodico (Parte Seconda)

Recepimento dell'Accordo Stato-Regioni (Rep. Atti n. 55/CSR del 28 aprile 2022) sul documento "Piano Pluriennale dei controlli sul mercato dei prodotti cosmetici"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- l'articolo 4, comma 1 del Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che affida alla Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano il compito di promuovere e sancire accordi tra il Governo, le Regioni e le succitate Province, in attuazione del principio di leale collaborazione e nel perseguimento di obiettivi di funzionalità, economicità ed efficacia dell'azione amministrativa, al fine di coordinare l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune;

- l’Accordo sancito in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, in data 28 aprile 2022, con Repertorio n. 55/CSR, ai sensi dell’art. 4, comma 1, lett. b) del Decreto del Ministro della Salute 27 settembre 2018, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano sul Documento “Piano Pluriennale dei controlli sul mercato dei prodotti cosmetici”;

Visti:

- il Regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 sui prodotti cosmetici e ss.mm.ii.;

- il Decreto Legislativo 4 dicembre 2015, n. 204 “Disciplina sanzionatoria per la violazione del Regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici”;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017 recante “Definizione e aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”, con il quale viene ridefinito il Livello della Prevenzione, modificando la denominazione da “Assistenza Sanitaria Collettiva” a “Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica”, ed in particolare l’Allegato I “Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica” che stabilisce che il livello della “Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica” include le attività e le prestazioni volte a tutelare la salute e la sicurezza della comunità da rischi infettivi, ambientali, legati alle condizioni di lavoro, correlati agli stili di vita, nonché l’Area di Intervento B “Tutela della Salute e della Sicurezza degli Ambienti Aperti e Confinati”, che include, tra l’altro, il Programma/Attività n. B13, la “Tutela della Salute dai rischi per la popolazione derivanti dall’utilizzo di sostanze chimiche, miscele ed articoli (REACH-CLP)”, le cui componenti sono la Valutazione delle condizioni di sicurezza nella produzione, nel commercio e nell’impiego di sostanze, miscele ed articoli e l’Attività di informazione ai cittadini ed ai lavoratori, mentre tra le prestazioni rientrano l’Attività di controllo e la Comunicazione alla popolazione e alle Istituzioni in merito alle ricadute sulla salute;

- il Decreto del Ministro della Salute 27 settembre 2018 recante “Procedure di controllo del mercato interno dei prodotti cosmetici, ivi inclusi i controlli dei prodotti stessi, degli operatori di settore e delle buone pratiche di fabbricazione, nonché degli adempimenti e delle comunicazioni che gli operatori del settore sono tenuti ad espletare nell'ambito dell'attività di vigilanza e sorveglianza di cui agli articoli 7, 21, 22 e 23 del Regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, sui prodotti cosmetici” ed in particolare l’articolo 4, comma 1, lett. b) che stabilisce che il Ministero della Salute definisce il Piano Pluriennale di controllo, da approvare con accordo in Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano contenente: ruoli e responsabilità di tutti gli attori del sistema nazionale dei controlli; obiettivi, criteri di priorità, modalità e procedure di esecuzione delle attività di controllo nonché delle attività di campionamento; i criteri per l'individuazione dei laboratori per l’effettuazione delle analisi; le modalità di rendicontazione periodica delle predette attività; i termini e le modalità di raccolta ed elaborazione dei dati;

- la propria deliberazione n. 2144 del 20 dicembre 2021 con la quale è stato approvato il Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025, ed in particolare il Programma Libero PLl5 sulla Sicurezza Chimica che comprende il Quadro logico regionale, la Sintesi del Profilo di Salute ed Equità, l’Analisi di contesto, la Scheda di programma, gli Obiettivi e gli Indicatori delle azioni trasversali, gli Obiettivi e gli Indicatori specifici e le Azioni;

- la propria deliberazione n. 145 del 7 febbraio 2022 avente ad oggetto: “Recepimento dell'Accordo Stato-Regioni (Rep. Atti n. 213/CSR del 6 dicembre 2017) recante "Integrazioni all'Accordo sancito il 29 ottobre 2009 in Conferenza Stato-Regioni (Rep. Atti n. 181/CSR) concernente il sistema dei controlli di cui all'articolo 65 del Regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 maggio 2012, relativo alla messa a disposizione sul mercato e all'uso dei biocidi" e individuazione di una nuova Autorità di controllo dei prodotti chimici”;

- la determinazione dirigenziale n. 6201 del 31 marzo 2022 avente ad oggetto: “Costituzione del Gruppo di Coordinamento Regionale delle Autorità competenti per il controllo, la formazione e l’informazione sulla sicurezza chimica dei prodotti”;

Rilevato che il succitato Piano Pluriennale dei controlli sul mercato dei prodotti cosmetici, in conformità a quanto stabilito dall’articolo 4, comma 1, del Decreto del Ministro della Salute 27 settembre 2018, fornisce indicazioni riguardanti i criteri di svolgimento delle attività di vigilanza e controllo volte a verificare la conformità dei prodotti cosmetici e degli operatori economici al suddetto Regolamento (CE) n. 1223/2009 e ss.mm.ii.;

Evidenziato che il Ministero della Salute provvede ad organizzare corsi di formazione sui cosmetici rivolti a tutti gli operatori della vigilanza e controllo e l’organizzazione delle attività di formazione prevede il contributo di tutte le Amministrazioni ed Enti dello Stato e delle Regioni e Province Autonome operanti nel sistema della vigilanza e controllo dei prodotti cosmetici, ai fini della condivisione delle procedure operative da seguire nello svolgimento delle attività di vigilanza e controllo a tutela della salute pubblica;

Ritenuto, pertanto, di dover procedere al recepimento del succitato Accordo sancito in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, in data 28 aprile 2022, con Repertorio n. 55/CSR, concernente il Documento “Piano Pluriennale dei controlli sul mercato dei prodotti cosmetici”, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, al fine di consentire operatività e uniformità di applicazione sul territorio regionale in attuazione di quanto in esso previsto;

Visti:

- la L.R. 28 aprile 1984, n. 21 “Disciplina dell’applicazione delle sanzioni amministrative di competenza regionale” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 5, come sostituito dall’art. 51 della L.R. 12 febbraio 2010 n. 4 e poi modificato e integrato dall’art. 27 della L.R. 23 luglio 2010 n. 7, che al comma 3 stabilisce che per le violazioni in materia sanitaria, nonché relative alla tutela e alla sicurezza del lavoro, anche connesse a funzioni attribuite agli Enti Locali, la competenza all’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie spetta all’Azienda USL;

- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e successive modifiche;

- la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 “Riforma del Sistema Regionale e Locale” che all’art. 179 nel confermare le funzioni del Sindaco quale Autorità Sanitaria Locale stabilisce che la Regione e le Aziende Sanitarie esercitano le funzioni amministrative in materia di salute umana e sanità veterinaria;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale” e successive modifiche;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 avente per oggetto: “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare gli artt. 21 e 22 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della deliberazione medesima;

- le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la propria deliberazione n. 771 del 24 maggio 2021 che conferisce fino al 31/05/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1, comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;

- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 con la quale si approva l’Allegato A) “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la propria deliberazione n. 324 del 7 marzo 2022 avente ad oggetto: “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 avente ad oggetto: “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 avente ad oggetto: “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la determinazione dirigenziale n. 6229 del 31 marzo 2022 avente ad oggetto: “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione Aree di Lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

- la determinazione dirigenziale n. 6238 del 31 marzo 2022 avente ad oggetto: “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione ulteriore Area di Lavoro e conferimento incarico”;

- la determinazione dirigenziale n. 7162 del 15 aprile 2022 avente ad oggetto: “Ridefinizione dell'assetto delle Aree di Lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento nel sottoscrivere il parere di legittimità attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di recepire, per le motivazioni espresse in premessa e che qui integralmente si richiamano, l’Accordo sancito in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, in data 28 aprile 2022, con Repertorio n. 55/CSR, ai sensi dell’art. 4, comma 1, lett. b) del Decreto del Ministro della Salute 27 settembre 2018, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano sul Documento “Piano Pluriennale dei controlli sul mercato dei prodotti cosmetici”, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di provvedere alla pubblicazione del presente atto, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto nell’Allegato A) “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022” approvato con determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022;

3. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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