n.233 del 27.07.2018 (Parte Prima)

Oggetto n. 6902 - Ordine del giorno n. 2 collegato all'oggetto 6703 Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante: "Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020". A firma dei Consiglieri: Boschini, Caliandro, Calvano, Tarasconi, Bagnari, Paruolo, Mumolo, Rontini, Soncini, Zoffoli, Poli, Campedelli

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

il progetto di legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018-2020 rappresenta anche un momento di valutazione delle dinamiche della gestione svolta nella prima parte dell’anno e di riscontro dell’andamento delle entrate e delle spese in corso di esercizio.

Premesso inoltre che

la manovra si focalizza su tre priorità fondamentali: continuare a sostenere la ripresa, attraverso gli investimenti, i servizi per le imprese e la competitività, la formazione, sostenere e facilitare l’accessibilità al credito, specie per le PMI e sostenere le nostre amministrazioni locali, e quindi le nostre comunità locali, specie nelle dinamiche di spesa per servizi alle persone più fragili e più esposte alla congiuntura economica, e ancor di più negli investimenti fondamentali per la vita delle comunità: dalla viabilità locale, alla difesa del suolo; dalla spesa delle aziende sanitarie locali all’impiantistica sportiva, tutte voci su cui l’assestamento interviene in modo rilevante.

Il progetto di legge di assestamento e prima variazione del bilancio per l’esercizio 2018-2020 conferma la rigorosa impostazione tenuta nella predisposizione del bilancio di previsione. Inoltre, essendo strumento della programmazione finanziaria, è chiamato a svolgere anche una funzione propositiva attenta e allineata con tutte le disposizioni in materia finanziaria.

Alla luce delle risultanze contabili dell’esercizio 2017, approvate con il rendiconto generale, si evidenziano i seguenti risultati: i residui attivi, previsti nel bilancio di previsione 2018 in euro 6.159.404.583,33 sono stati rideterminati in euro 5.130.656.623,68 con una diminuzione di euro 1.028.747.959,65; i residui passivi, previsti nel bilancio di previsione 2018 in euro 6.147.610.967,06 sono stati rideterminati in euro 5.029.208.200,93 con una diminuzione di euro 1.118.402.766,13; il fondo iniziale di cassa stimato in euro 248.396.984,43 risulta di euro 481.990.654,73; il disavanzo da mutui autorizzati e non contratti previsto nel bilancio di previsione 2018 in euro 1.409.425.637,41 è stato rideterminato in euro 1.265.932.366,06, con una riduzione di euro 143.493.271,35.

Per effetto di rimodulazioni e riduzioni di spese è stato possibile finanziare ulteriori interventi, i principali riguardano: 12,6 milioni di euro per la sanità; 10 milioni di euro per l’impiantistica sportiva; 4 milioni di euro per interventi di protezione civile; 1,4 milioni di euro per il finanziamento di progetti finalizzati all'orientamento e alle attività formative negli ambiti prioritari per il contesto territoriale; 1,39 milioni di euro per trasferimenti ai comuni per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati; 1,3 milioni di euro per il polo tecnologico; 1,2 milioni di euro per la riqualificazione aree commerciali; 1 milione di euro per il piano di promozione turistica; 1 milione di euro per l’incentivo all’acquisto di auto ibride; 1 milione di euro per l’informatica regionale per l’adeguamento alla normativa europea in materia di protezione dei dati; 1 milione di euro per Arpae; 0,7 milioni di euro per gli impianti di risalita; 0,6 milioni di euro per le scuole per l’infanzia; 0,6 milioni di euro per le unioni di comuni; 0,5 milioni di euro per il ripristino delle opere pubbliche di bonifica; 0,5 milioni di euro per interventi di cooperazione internazionale.

Per effetto delle variazioni precedentemente illustrate le previsioni dell’esercizio 2018 delle entrate e delle spese risultano aumentate di euro 173.820.624,08, per quanto riguarda la previsione di competenza; euro 453.171.287,36, per quanto riguarda la previsione di cassa per le entrate; euro 219.577.617,06, per quanto riguarda la previsione di cassa per le spese. Le previsioni di competenza delle entrate e delle spese risultano inoltre aumentate di euro 34.361.791,88 per l’esercizio 2019 e di euro 30.359.100,39 per l’esercizio 2020.

Valutato che

l’impianto della manovra è coerente con gli obiettivi in premessa, ovvero la necessità di sostenere in questa fase la ripresa, attraverso gli investimenti, i servizi per le imprese e la competitività, la formazione e il sostegno al credito; le nostre amministrazioni locali e le comunità locali; la coesione sociale di una Regione che sta svolgendo un ruolo trainante essenziale nella difficile congiuntura economica del paese.

Tutto ciò premesso e considerato

impegna la Giunta regionale a

dare attuazione coerente alle scelte strategiche delineate dalla manovra attraverso le previsioni di bilancio, garantendo azioni di sostegno allo sviluppo economico, all’equità sociale, al sistema produttivo e del lavoro, alla cura del territorio e alla crescita economica e civile della comunità emiliano-romagnola.

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta antimeridiana del 25 luglio 2018

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