n.116 del 10.05.2023 periodico (Parte Seconda)
LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Installazione quinta linea Sughi - linea Pesti 15", localizzato a Rubbiano nel comune di Solignano (PR), proposto da Barilla G.&R. F.lli S.P.A.
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “installazione quinta linea Sughi –linea Pesti 15” localizzato a Rubbiano nel comune di Solignano (PR)proposto da Barilla G.&R. F.lli S.p.A., per le valutazioni espresse in narrativa, a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:
1. l’impianto fotovoltaico della potenza di circa 1,4 MW che andrà installato sulla copertura dello stabilimento dichiarato dal proponente, dovrà essere realizzato entro 12 mesi dalla fine del presente procedimento;
nell’ambito della procedura di riesame dell’AIA da svilupparsi nel corso dell’anno 2023, si dovrà provvedere:
2. a caratterizzare puntualmente le proprie emissioni olfattive al fine di definire e prevedere un piano di gestione degli odori;
3. a valutare l’impatto prodotto dal rumore sui lavoratori, nei propri ambienti di lavoro;
b) di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a):
- punto 1 e 2, dovranno essere effettuata da ARPAE;
- punto 3, dovrà essere effettuata da AUSL;
c) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE Parma e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;
d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento verifica di assoggettabilità a VIA all’Ente individuato al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza;
l’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito ad ARPAE SAC di Parma e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;
e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;
f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
g) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Barilla G.&R. F.lli S.p.A, al Comune di Solignano, alla Provincia di Parma,all'AUSL di Parma - Distretto Valli Taro e Ceno, all'ARPAE di Parma, all’Ente per la Gestione per i Parchi e la Biodiversità dell’Emilia Occidentale;
h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.