n. 63 del 28.04.2010 - periodico (Parte Seconda)

Attuazione della normativa IPPC - Indicazioni per i gestori degli impianti e le Amministrazioni provinciali per l'invio del rapporto annuale dei dati dell'anno 2009 tramite i servizi del portale IPPC-AIA

IL DIRETTORE

Premesso che:

  • con delibera 2285 del 22 dicembre 2008, la Regione Emilia-Romagna ha attribuito ad ARPA la realizzazione del progetto, conservato agli atti del Servizio Risanamento atmosferico, acustico, elettromagnetico al prot. PG.2008.0282776 del 25 novembre 2008, per la “realizzazione di un sistema informatizzato per la gestione delle informazioni di interesse ambientale e territoriale a supporto delle procedure di Autorizzazione Integrata Ambientale” per la gestione e pubblicazione tramite sportello telematico delle comunicazioni fra imprese e PA, comprensive di funzionalità rispondenti alle esigenze della Regione e correlate alla realizzazione dell’osservatorio IPPC regionale;
  • il progetto si sostanzia nella realizzazione di un portale web denominato “Portale AIA” che:

1. supporti:

  • lo svolgimento delle istruttorie di rilascio delle AIA attribuite alle Province;
  • la gestione della AIA successivamente al loro rilascio e le successive fasi di rinnovo e/o riesame;
  • il sistema dei controlli previsto nelle AIA;
  • l’accesso del pubblico alle informazioni sui procedimenti autorizzatori, sulle domande presentate, sulle AIA rilasciate ed il loro aggiornamento, sugli esiti dei controlli;

2. consenta lo scambio di informazioni a livello regionale che risponde anche al livello nazionale per quanto attiene agli obblighi di comunicazione nei confronti della UE in tema di AIA e dei flussi informativi relativi alle diverse matrici ambientali;

3. fornisca un quadro informativo aggiornato sulla cui base: 

  • elaborare le direttive applicative regionali;
  • individuare i temi che debbono essere oggetto di ricerca e sperimentazione;

Rilevato che:

con propria nota prot. N. 0291228 del 21/12/2009 l’Assessore regionale all’Ambiente e Sviluppo Sostenibile ha puntualizzato ed attualizzato le finalità e le priorità del progetto in corso di realizzazione riguardo:

  • alla valenza dell’Osservatorio quale strumento fondamentale per poter leggere e confrontare i contenuti delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA) rilasciate sia a fronte delle sempre più avanzate letture integrate dei risultati delle politiche ambientali che l’Unione Europea richiede sia per rendere disponibile un quadro conoscitivo adeguato sulla cui base confrontarsi e costruire le nuove politiche di intervento in materia di inquinamento industriale;
  • alla necessità di gestire, utilizzando in modo massiccio modalità telematiche, il reporting dei gestori, le relazioni delle visite ispettive effettuate da ARPA, la nuova modalità di presentazione della domanda di AIA in previsione dei rinnovi, gli obblighi di reporting verso lo Stato, il sistema tariffario IPPC sul quale la Regione è impegnata a monitorare l’applicazione anche al fine della revisione del decreto nazionale prevista per il 2010;
  • alla necessità di rendere disponibili i primi servizi dell’Osservatorio già ad inizio 2010 accompagnandoli con una attività di potenziamento finalizzata a definire. la reportistica specifica dei settori industriali soggetti ad IPPC, andando quindi oltre agli interventi fatti sul settore ceramico e su quello degli allevamenti intensivi;
  • alla necessità di rendere disponibili i dati dell’Osservatorio in ottemperanza al D.Lgs 195/05 sull’accesso alle informazioni ambientali, quale elemento fondamentale per potenziare e migliorare l’interlocuzione e il confronto con il pubblico e il pubblico interessato come definiti dalla Convenzione di Aarhus;

Dato atto che:

  • gli indirizzi impartiti dall’Assessore sono stati oggetto di confronto e approfondimento negli incontri avvenuti il 27 Gennaio 2010 ed il 8 Aprile 2010 che hanno visto la partecipazione dei Dirigenti e dei Tecnici della Regione, delle Province e dell’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente (ARPA) e dei rappresentanti delle Associazioni Imprenditoriali;
  • durante i succitati incontri, tenuto conto che nella Regione Emilia-Romagna lo stato dei procedimenti autorizzativi dimostra che la quasi totalità degli impianti IPPC sono già dotati di AIA, si è condivisa la valutazione che l’argomento che riveste maggiore priorità di realizzazione quale servizio da implementare è quello della gestione della reportistica poiché consente di:
    • fornire una immediata semplificazione per le imprese nell’invio del report annuale;
    • attivare un meccanismo di tracciabilità delle informazioni che permetterà la revisione della struttura della domanda in vista dei prossimi rinnovi della AIA, introducendo semplificazioni per i gestori ed evitando ridondanze di dati.
  • La gestione dell’invio della reportistica tramite il portale sarà improntata ad un approccio graduale e promozionale che si estenda in maniera diversificata sulle annualità 2010 e 2011 nel seguente modo:
    • Per il reporting 2009, da consegnare entro il 30 aprile 2010 verrà resa disponibile una procedura che consente ai gestori di inviare il reporting utilizzando il portale e verrà data la possibilità per il settore delle ceramiche e degli allevamenti intensivi di effettuare test di compilazione del report direttamente on-line. Visti i tempi molto stretti per l’invio del report, esso potrà essere inviato dai gestori anche senza l’utilizzo del sito, ma verrà stimolato dalle province e dalle associazioni di categoria l’invio attraverso il portale. Per i dati dei reports inviati senza utilizzare il portale la Regione valuterà un sistema di recupero.
    • Nel 2010 l’obiettivo è di rendere cogente l’utilizzo del portale per i settori delle ceramiche e degli allevamenti intensivi e di realizzare un sistema misto per i settori senza sistema di reporting standardizzato, che prevede la compilazione da parte del gestore di moduli omogenei per le parti di reportistica comuni e trasversali ai vari settori (Emissioni, scarichi, consumi di acqua, energia, combustibile), e l’invio dei rimanenti dati nella relazione. Nel corso del 2010 verranno inoltre sviluppati moduli di reporting anche per altri settori industriali a partire dal documento di lavoro redatto dalla Regione per orientare la scelta dei settori più significativi contenente alcune considerazioni sulla consistenza numerica delle attività IPPC in base ai dati raccolti dalle province per il report 2006-2008, e sulla presenza o meno di linee guida nazionali per i diversi settori.
  • L’invio del report tramite il portale per la scadenza del 30 Aprile 2010 si colloca in un contesto in cui non risulta evidenza dell’effettivo utilizzo della Posta Elettronica Certificata da parte di alcune realtà comunali;
  • in tale situazione potrebbero emergere difficoltà per le imprese che, a norma di quanto previsto dall’art. 11 del D.Lgs 59/05 debbono inviare il report anche ai Comuni indicati nell’AIA esponendole, in caso di ispezioni ambientali effettuate dalle diverse autorità ispettive che agiscono sul territorio regionale, al rischio di non poter dimostrare l’avvenuto invio del report e quindi alle sanzioni previste all’ art. 16 del già citato D.Lgs 59/05;
  • in considerazione di tali difficoltà per i gestori che utilizzeranno il portale in questa fase transitoria di promozione del suo utilizzo, si possa stabilire che la ricevuta generata dal portale sia titolo valido ad attestare che il gestore ha adempiuto agli obblighi di comunicazione fissati nell’AIA;
  • in questa fase transitoria di promozione del suo utilizzo sarà cura della Regione provvedere alla conservazione formale dei documenti inseriti nel portale;
  • sarà cura delle Province segnalare l’avvenuta acquisizione dei report ai Comuni che risultassero, anche transitoriamente, non raggiungibili via PEC;
  • al fine di utilizzare il portale sono state stabilite le condizioni tecniche minime, riportate nell’Allegato 1, che i gestori debbono rispettare;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale, esecutive ai sensi di legge:

  • n. 1057 del 24 luglio 2006, concernente “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;
  • n. 1663 del 27 novembre 2006, concernente “Modifiche all’assetto della Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;
  • n. 1173 del 27 luglio 2009, concernente “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/08/2009)”;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e s.m.;

Attestata la regolarità amministrativa;

determina:

  1. che la gestione dell’invio della reportistica tramite il portale è improntata ad un approccio graduale e promozionale che si estende in maniera diversificata sulle annualità 2010 e 2011 nel seguente modo:
    1. Per il reporting 2009, da consegnare entro il 30 aprile 2010:
      • viene resa disponibile una procedura che consente ai gestori di inviare il reporting utilizzando il portale (http://ippc-aia.arpa.emr.it/);
      • l’invio del report potrà essere effettuato dai gestori anche senza l’utilizzo del portale, ma verrà stimolato dalle province e dalle associazioni di categoria l’invio attraverso il portale. Per i dati dei reports inviati senza utilizzare il portale la Regione valuterà un sistema di recupero;
    2. Nel 2010 l’obiettivo è di rendere cogente l’utilizzo del portale per i settori delle ceramiche e degli allevamenti intensivi e di realizzare un sistema misto per i settori senza sistema di reporting standardizzato, che prevede la compilazione da parte del gestore di moduli omogenei per le parti di reportistica comuni e trasversali ai vari settori (Emissioni, scarichi, consumi di acqua, energia, combustibile), e l’invio dei rimanenti dati nella relazione. Nel corso del 2010 verranno inoltre sviluppati moduli di reporting anche per altri settori industriali a partire dal documento di lavoro redatto dalla Regione per orientare la scelta dei settori più significativi contenente alcune considerazioni sulla consistenza numerica delle attività IPPC in base ai dati raccolti dalle province per il report 2006-2008, e sulla presenza o meno di linee guida nazionali per i diversi settori.
  2. di stabilire che, per i gestori che utilizzeranno il portale in questa fase di promozione del suo utilizzo, la ricevuta generata dal portale sia titolo valido ad attestare che il gestore ha adempiuto agli obblighi di comunicazione fissati nell’AIA;
  3. di stabilire altresì che, in questa fase transitoria di promozione del suo utilizzo, sarà cura della Regione provvedere alla conservazione formale dei documenti inseriti nel portale;
  4. di stabilire inoltre che sarà cura delle Province segnalare l’avvenuta acquisizione dei report ai Comuni che risultassero, anche transitoriamente, non raggiungibili via PEC;
  5. di stabilire infine che, al fine di utilizzare il portale, i gestori debbono rispettare le condizioni tecniche minime stabilite e riportate nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  6.  di mettere a disposizione degli utenti un servizio di supporto per eventuali problematiche di utilizzo del portale; tale servizio è erogato in orario d’ufficio e le relative modalità e numeri telefonici da contattare sono consultabili sul portale
  7. di inviare copia del presente atto alle Province emiliano -romagnole, autorità competenti per l’Autorizzazione Integrata Ambientale, all’ARPA Emilia-Romagna, a Confindustria ed alle associazioni imprenditoriali;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna.

Il Direttore generale

Giuseppe Bortone

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