n.1 del 02.01.2020 periodico (Parte Terza)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di Dirigente Medico di Gastroenterologia
In attuazione della determinazione del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale n. 444 del 16/12/2019, è aperto il concorso pubblico presso l'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola - Malpighi per la copertura a tempo indeterminato di:
n. 1 posto di: Ruolo: Sanitario - Profilo professionale: Medici Posizione funzionale: Dirigente Medico – Gastroenterologia
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia ed in particolare al D.P.R. 10/12/1997, n. 483.
Lo stato giuridico ed economico inerente al posto messo a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti.
In applicazione dell'art. 7, comma 1 del Decreto Legislativo 30/3/2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego ovvero licenziati da Pubbliche Amministrazioni.
1 - Requisiti di ammissione al concorso
Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o della cittadinanza di uno dei Paesi indicati nell’art. 38, commi 1 e 3 bis del D.lgs. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all'art. 11 del D.P.R. 20/12/1979, n. 761 ed all'art. 2, comma 1, punto 1) del D.P.R. 487/94;
b) incondizionata idoneità fisica specifica alle mansioni della posizione funzionale in argomento. L'accertamento dell’idoneità fisica all'impiego è effettuato – con la osservanza delle norme in tema di categorie protette - a cura di questa Azienda Ospedaliero - Universitaria, prima dell'immissione in servizio; il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1, del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761, è dispensato dalla visita medica;
c) ai sensi dell’art. 3, comma 6, della Legge 15/5/1997, n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età;
d) laurea in Medicina e Chirurgia;
e) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso.
Ai sensi dell’art. 1, comma 547 e 548, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, modificato dall’art. 12, comma 2, D.L. 30 aprile 2019, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla L. 25 giugno 2019, n. 60 è previsto:
“547. I medici e i medici veterinari iscritti all'ultimo anno del corso di formazione specialistica nonché, qualora questo abbia durata quinquennale, al penultimo anno del relativo corso sono ammessi alle procedure concorsuali per l'accesso alla dirigenza del ruolo sanitario nella specifica disciplina bandita e collocati, all'esito positivo delle medesime procedure, in graduatoria separata.
548. L'eventuale assunzione a tempo indeterminato dei medici e dei medici veterinari di cui al comma 547, risultati idonei e utilmente collocati nelle relative graduatorie, e' subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione e all'esaurimento della graduatoria dei medici e dei medici veterinari già specialisti alla data di scadenza del bando”
Ai sensi del 2° comma dell’art. 56 del D.P.R. 10/12/1997, n. 483 il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo all’1/2/1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le U.S.L. e le Aziende Ospedaliere diverse da quella di appartenenza.
Ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. b) del D. L.vo 28/7/2000, n. 254, che integra l’art. 15, comma 7, primo periodo del D. L.vo 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni, è ammessa la possibilità di accesso con una specializzazione in disciplina affine.
Le discipline equipollenti sono quelle di cui al D.M. 30/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni.
Le discipline affini sono quelle di cui al D.M. 31/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni.
f) iscrizione all'albo dell'Ordine dei Medici – Chirurghi. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Non sono ammessi alla presente procedura concorsuale i dipendenti a tempo indeterminato dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna già inquadrati nella posizione funzionale e disciplina oggetto del concorso.
2 - Domanda di ammissione al concorso
La domanda, con la precisa indicazione del pubblico concorso al quale l'aspirante intende partecipare, redatta in carta semplice, datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero – Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola - Malpighi e presentata o spedita nei modi e nei termini previsti al successivo punto 4.
Nella domanda, redatta secondo l’allegato schema, gli aspiranti dovranno dichiarare:
A) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;
B) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente o della cittadinanza di uno dei Paesi indicati nell’art. 38, commi 1 e 3 bis del D.lgs. 165/2001 e s.m.i
C) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
D) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non avere riportato condanne penali;
E) il titolo di studio posseduto e gli altri requisiti specifici di ammissione richiesti;
F) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
G) i servizi prestati come dipendente presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;
H) il domicilio (ed eventualmente il recapito telefonico) presso il quale deve essere fatta all'aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione.
I) le condizioni che danno diritto alla riserva di posti ovvero alla precedenza e/o alla preferenza in caso di parità di punteggio (L. 12/3/1999, n. 68 e art 5 del D.P.R. n. 487/94; art. 3, comma 7 della L. 127/97 come integrato dall’art. 2, comma 9 della L. 191/98).
La domanda che il candidato presenta va firmata in calce, senza necessità di alcuna autentica (art. 39 D.P.R. n. 445/2000).
La mancata sottoscrizione della domanda, la omessa indicazione anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o dei requisiti richiesti per l'ammissione determina l'esclusione dal concorso.
Alla presente procedura si applicano, qualora dovute e nei limiti previsti dalle normative vigenti:
- le riserve di posti indicate nell’art. 5 del D.P.R. 9/5/1994, n. 487 e successive modificazioni;
- la riserva di posti prevista dalla Legge 12/3/1999, n. 68 per il diritto al lavoro dei disabili. A tale proposito i candidati, per usufruire del beneficio di cui trattasi, devono dimostrare di essere iscritti nello specifico elenco istituito presso gli uffici competenti e, per i soli candidati di cui all’art. 1 Legge 68/99, di trovarsi in stato di disoccupazione, ai sensi dell’art. 8, comma 2 della L. 68/99, alla data di scadenza del presente bando, mediante produzione di idonea certificazione.
Coloro che intendono avvalersi delle suddette riserve ovvero abbiano titoli di preferenza e/o di precedenza dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso, presentando idonea documentazione, pena l’esclusione dal relativo beneficio.
I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, relativa alla integrazione sociale ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove in relazione al proprio handicap, nonché la necessità di tempi aggiuntivi. In tal caso alla domanda dovrà essere allegata certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che attesti, a fronte della disabilità riconosciuta, la necessità di ausili/tempi aggiuntivi, al fine di consentire all’Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire la regolare partecipazione.
Ai sensi e per gli effetti della L. 12/10/93, n. 413 è data facoltà di dichiarare nella domanda di ammissione la propria obiezione di coscienza ad ogni atto connesso con la sperimentazione animale.
3 - Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione al concorso gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione delle graduatorie, ivi compreso un curriculum formativo e professionale datato, firmato e formalmente documentato (art. 11 D.P.R. n. 483/97).
In applicazione dell’art. 15 lett. a) della L. 183/2011, non possono essere prodotte ed accettate certificazioni rilasciate da Pubbliche Amministrazioni.
Il curriculum sarà oggetto di valutazione esclusivamente se corredato da apposita documentazione oppure se redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (“il sottoscritto _______________, consapevole delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci, sotto la propria personale responsabilità dichiara che quanto indicato nel curriculum formativo e professionale corrisponde a verità”), e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità.
La specializzazione conseguita ai sensi del D.Lgs. 8/8/1991, n. 257 o del D.Lgs. 17/8/1999 n.368, anche se fatta valere come requisito di ammissione, è valutata tra i titoli di carriera come servizio prestato nel livello iniziale del profilo stesso nel limite massimo della durata del corso di studi, così come previsto dall’art. 45 del D.Lgs. n. 368/99 e come chiarito in merito dal Ministero della Salute e delle Politiche Sociali con nota n. 0017806 – P dell’11 marzo 2009 – DGRUPS. Pertanto è necessario che il candidato che intenda usufruire di tali punteggi, documenti o dichiari, con esplicita autocertificazione, di aver conseguito la propria specialità ai sensi del D. Lgs. n.257/91 ovvero ai sensi del D.Lgs. n.368/99, specificando anche la durata del corso. In mancanza di tali indicazioni non verrà attribuito alcun punteggio.
I titoli possono essere prodotti in originale, in copia legale o autenticata ai sensi di legge ovvero possono essere autocertificati ai sensi della normativa vigente; in tale ultima ipotesi è necessario allegare alla domanda fotocopia semplice di un documento di identità personale del dichiarante, pena la non valutazione degli stessi.
La presentazione di eventuale casistica operatoria deve far riferimento al registro operatorio da cui risulti il tipo di intervento ed il grado di partecipazione del candidato. La documentazione inerente la casistica operatoria deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore responsabile del competente dipartimento o unità operativa dell’Azienda Sanitaria Locale o dell’Azienda Ospedaliera. Tale casistica, quindi, non può essere oggetto di autocertificazione.
Autocertificazione
Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’Autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma:
a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.), oppure
b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento; partecipazione a convegni, seminari; conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.).
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:
- deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione,
oppure
- deve essere spedita per posta - o consegnata da terzi - unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (unica alternativa al certificato di stato di servizio) allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere, pena la non valutazione del servizio:
- l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato;
- la qualifica;
- la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente - contratto libero professionale - collaborazione coordinata e continuativa – consulenza - prestazione occasionale - borsa di studio - assegnista di ricerca, ecc...).
- il regime orario (tempo pieno / tempo definito / part-time e relativa percentuale)
- le date (giorno-mese-anno) di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.)
- quant’altro necessario per valutare il servizio stesso.
Inoltre nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, assegnista di ricerca, di docente, di incarichi libero-professionali, Co.Co.Co ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, descrizione dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Si precisa che restano esclusi dall’autocertificazione, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate; possono tuttavia essere presentate in fotocopia ed autenticate dal candidato, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori sono conformi agli originali; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascuna pubblicazione la conformità al relativo originale.
è
altresì possibile per il candidato autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito; a tal fine nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dovrà elencare i documenti presentati in fotocopia semplice di cui dichiara la corrispondenza all’originale; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascun documento la conformità al relativo originale.
è possibile scaricare la modulistica relativa alle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà dal sito http://www.aosp.bo.it/content/bandi.
Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.
In caso di presentazione contestuale di più domande per la partecipazione a diversi concorsi si precisa che l'aspirante dovrà produrre la documentazione in allegato a tutte le domande.
Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento di identità valido, solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Il ritiro potrà essere effettuato per un periodo di 3 anni.
Trascorso tale termine tutta la documentazione sarà avviata al macero, senza alcun ulteriore avviso. (Nell’interesse dei candidati si suggerisce, pertanto, di allegare solo fotocopie semplici con dichiarazione di conformità all’originale).
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi alle prove d'esame ovvero per chi, prima dell'insediamento della Commissione Esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso. Tale restituzione potrà essere effettuata direttamente all’interessato od a persona munita di delega, previo riconoscimento tramite documento di identità valido.
4 - Modalità e termini per la presentazione delle domande
La domanda di ammissione, redatta utilizzando l’apposito modulo allegato al presente bando e la documentazione ad essa allegata devono essere:
a) inviate a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo:
Azienda USL di Bologna - Ufficio Concorsi, Via Gramsci n.12 – 40121 Bologna. La busta dovrà recare la dicitura “Domanda di partecipazione Concorso Dirigente Medico – Gastroenterologia di ___________ (indicare cognome e nome)”. La busta deve contenere un’unica domanda di partecipazione. In caso contrario, l’Amministrazione non risponde di eventuali disguidi che ne potrebbero derivare.
b) consegnate presso Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale - Ufficio Concorsi Via Gramsci n.12, Bologna dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Nel giorno di scadenza del bando il termine delle ore 12.00 è perentorio.
All'atto della presentazione della domanda sarà rilasciata apposita ricevuta.
c) trasmesse con Posta Elettronica Certificata PEC del candidato entro il giorno di scadenza del bando esclusivamente all’indirizzo: concorsi@pec.aosp.bo.it. La domanda con i relativi allegati dev’essere inviata in un unico file in formato PDF (dimensione massima 50 MB) unitamente a fotocopia del documento d’identità del candidato. Il messaggio dovrà avere per oggetto: “Domanda di concorso Dirigente Medico – GASTROENTEROLOGIA di_______ (indicare cognome e nome)”. Le domande inviate da una casella di posta elettronica non certificata o che non soddisfino i requisiti sopra indicati di formato, saranno considerate irricevibili, con conseguente esclusione dei candidati dalla procedura concorsuale.
La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.
L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.
Nel caso in cui il candidato invii più volte la documentazione, si terrà in considerazione solo quella trasmessa per prima.
L'Amministrazione, se l'istanza di ammissione al concorso sia pervenuta tramite PEC, è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, qualora lo ritenesse opportuno, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi da parte del candidato.
È esclusa ogni altra forma di presentazione o di trasmissione.
La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del giorno successivo non festivo.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
La busta deve contenere un’unica domanda di partecipazione. In caso contrario, l’Amministrazione non risponde di eventuali disguidi che ne potrebbero derivare.
L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per disguidi nella trasmissione informatica o dovuti a malfunzionamento della posta elettronica, né per mancata restituzione dell’avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
5 - Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice sarà nominata secondo le modalità previste dagli artt. 5 e 6 del D.P.R. 483/97 e nel rispetto di quanto disposto dall’articolo 35-bis del D.Lgs. 165/2001 “Prevenzione del fenomeno della corruzione nella formazione di commissioni e nelle assegnazioni agli uffici”. Le operazioni di sorteggio dei componenti da nominare saranno pubbliche ed avranno luogo presso il Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale – Via Gramsci 12 – Bologna, con inizio alle ore 9 del primo mercoledì non festivo successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande e, ove necessario, ogni mercoledì successivo non festivo presso la medesima sede, con inizio alle ore 9, fino al compimento delle operazioni.
La commissione sarà composta in conformità a quanto previsto dall’art. 25 del D.P.R. 483/97.
6 - Prove d’esame
Le prove d'esame sono le seguenti:
Prova scritta:
Relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa.
Prova pratica:
Su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso.
La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.
Prova orale:
Sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
La commissione dispone complessivamente di 100 punti, così ripartiti:
- 20 punti per i titoli;
- 80 punti per le prove d’esame.
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
- 30 punti per la prova scritta;
- 30 punti per la prova pratica;
- 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
- titoli di carriera punti 10
- titoli accademici e di studio punti 3
- pubblicazioni e titoli scientifici punti 3
- curriculum formativo e professionale punti 4
Per quanto attiene la valutazione dei titoli, si terrà conto dei criteri di valutazione fissati dall’art. 11 del D.P.R. 483/97.
La valutazione dei titoli è effettuata dalla commissione esaminatrice, di norma, dopo la prova scritta, sulla base dei criteri precedentemente individuati da parte della commissione stessa, anteriormente alla correzione dei relativi elaborati oppure dopo la correzione e soltanto nei confronti dei concorrenti che abbiano superato la prova medesima, in ogni caso prima di procedere all’abbinamento dei voti con i nominativi dei concorrenti.
Il superamento della prova scritta e della prova pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa con il punteggio di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa con il punteggio di almeno 14/20.
Gli esiti delle prove saranno resi disponibili secondo specifiche indicazioni che saranno fornite ai candidati interessati.
Ai sensi del comma 4 dell'art. 3 della L. 7/8/1990, n. 241 si informa che l'Autorità cui adire, entro 60 giorni dalla pubblicazione degli esiti delle singole prove e/o dall’approvazione delle graduatorie finali di merito, in caso di proposizione di ricorso, è il Tribunale Amministrativo Regionale
7 - Convocazione dei candidati ammessi al concorso
I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data della prima prova almeno quindici giorni prima della data della prova stessa.
Se l'istanza di ammissione al concorso è pervenuta tramite PEC, l'Amministrazione è autorizzata ad utilizzare, qualora lo ritenesse opportuno, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi da parte del candidato.
Il calendario delle successive prove verrà comunicato nel rispetto dei termini previsti dall’art. 7 del D.P.R. 483/97.
8 - Approvazione ed utilizzazione delle graduatorie
Ai sensi dell’art. 1 commi 547 e 548 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, così modificato dall’art. 12, comma 2, D.L. 30 aprile 2019, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla L. 25 giugno 2019, n. 60, sarà formulata una graduatoria separata relativa ai candidati iscritti all'ultimo anno del corso di formazione specialistica nonché, qualora questo abbia durata quinquennale, al penultimo anno del relativo corso e, l’eventuale assunzione a tempo indeterminato, dei medici di cui al comma 547, è subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione e all’esaurimento della graduatoria dei medici già specialisti alla data di scadenza del bando.
Le graduatorie dei candidati idonei al termine delle prove, formulate dalla commissione esaminatrice di cui, una relativa ai candidati in possesso del diploma di specializzazione richiesto alla data di scadenza del bando e l’altra relativa ai candidati iscritti all’ultimo anno del relativo corso di specializzazione nonché al penultimo anno del relativo corso, saranno approvate con provvedimento del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale, ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 483/97, previo riconoscimento della regolarità degli atti del concorso, e sono immediatamente efficaci.
Tutte le preferenze, le precedenze e le riserve dei posti stabilite dalle vigenti disposizioni di legge saranno osservate purché alla domanda di ammissione al concorso siano uniti i necessari documenti probatori.
Le graduatorie del concorso sono pubblicate nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Ai sensi dell’art. 35, comma 5-ter, del d.lgs. n. 165/2001 e dell’art. 7 - comma 2 della L.R. Emilia-Romagna n. 25 del 27/12/2017, le graduatorie rimangono vigenti per un termine di tre anni dalla data della pubblicazione e potranno essere utilizzate, nel rispetto delle priorità delle procedure di reclutamento previste dall’ordinamento, per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili, nonché eventuali ulteriori posti nei limiti assunzionali previsti nel Piano del Fabbisogno,
Le graduatorie, entro il periodo di validità, saranno utilizzate altresì per la copertura, secondo l’ordine delle stesse, di posti a tempo determinato della medesima posizione funzionale e disciplina, disponibili per assenza o impedimento del titolare.
Le assunzioni sono subordinate alle esigenze organizzative e funzionali dell'Azienda nonché alla compatibilità con la spesa prevista in materia di personale e con le disposizioni vigenti in tema di finanza pubblica. A tal fine, coloro che risultano vincitori di un concorso presso una pubblica amministrazione, non possono vantare un diritto soggettivo perfetto, ma solo un interesse legittimo all’assunzione.
In ottemperanza alla vigente normativa, si specifica che le operazioni concorsuali si concluderanno entro sei mesi dall’espletamento della prova scritta, fatto salvo eventuale scostamento determinato da circostanze non imputabili all’amministrazione procedente debitamente motivato.
9 – Adempimenti dei vincitori
Il concorrente dichiarato vincitore sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ai sensi del vigente C.C.N.L. per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria del S.S.N., subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla richiesta dell’Azienda – sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo – dei documenti elencati nella richiesta stessa.
10 - Normativa in materia di anticorruzione
In applicazione degli articoli 6 e 13 del D.P.R. n. 62/2013 (Regolamento recante Codice di Comportamento dei Dipendenti Pubblici) si fa presente che il concorrente vincitore dovrà rendere le dichiarazioni previste dalla normativa introdotta in materia di anticorruzione, come da apposito modulo da prodursi obbligatoriamente prima della stipulazione del contratto individuale di lavoro.
Si specifica infine che il Codice di Comportamento Nazionale ed il Codice di Comportamento Aziendale sono pubblicati sul sito aziendale nell’area Amministrazione Trasparente e rinvenibili al seguente indirizzo:
https://www.aosp.bo.it/content/codice-disciplinare-e-codice-di-condotta
L'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola - Malpighi si riserva la facoltà di disporre la proroga dei termini del bando, la loro sospensione e modificazione, la revoca ed annullamento del bando stesso in relazione all'esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.
I provvedimenti del Direttore Generale indicati nel presente bando saranno adottati in forma di determinazione dal Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale, a ciò delegato con deliberazione n. 201 del 9/8/2019.
Si precisa che il testo del presente bando sarà reperibile sul sito Internet dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna: www.aosp.bo.it/content/concorsiavvisi, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Per eventuali ulteriori informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all’Ufficio Concorsi del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale (tel. 0516079962-0516079592) dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
Informativa ai sensi dell’art 13 del Regolamento Europeo 2016/679
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi informa, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo, che i dati personali raccolti sono trattati esclusivamente per le finalità strettamente necessarie e connesse alla presente procedura di reclutamento. Per tali finalità l’acquisizione dei dati è quindi necessaria e il loro mancato conferimento comporta l’esclusione dalla procedura di reclutamento.
Il trattamento di tali, nel rispetto dei principi di pertinenza, non eccedenza e completezza rispetto alla finalità sopra indicata, avviene in modo lecito e secondo correttezza.
I dati saranno trattati mediante strumenti cartacei, informatici, telematici e telefonici.
I dati conferiti non saranno diffusi. Potranno essere comunicati unicamente ai soggetti pubblici e privati coinvolti nello specifico procedimento, nei solo casi e per sole finalità previste da leggi, regolamenti e/o dai contratti collettivi nazionali di lavoro, al fine di garantire la gestione di tutte le fasi del procedimento stesso.
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