n.411 del 11.12.2019 periodico (Parte Seconda)
Valutazione di qualità delle acque di balneazione della Regione Emilia-Romagna al termine della stagione balneare 2019 in applicazione del D.Lgs. n. 116/2008 e s.m.i. e del D.M. 30 marzo 2010 e ss.mm.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
– il D.Lgs. 30 maggio 2008, n. 116 recante “Attuazione della Direttiva 2006/7/CE relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione e abrogazione della Direttiva 76/160/CEE” e s.m.i., ed in particolare, l’art. 4 che demanda alle Regioni l’individuazione delle acque di balneazione, il loro monitoraggio e classificazione, nonché la facoltà di ampliare o ridurre la durata della stagione balneare secondo le consuetudini locali;
– il decreto del Ministro della Salute e del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 30 marzo 2010 recante “Definizione dei criteri per determinare il divieto di balneazione, nonché modalità e specifiche tecniche per l’attuazione del Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n.116, di recepimento della Direttiva 2006/7/CE, relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione”;
– il decreto del Ministro della Salute e del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 19 aprile 2018 recante “Modifica del decreto 30 marzo 2010, recante: «Definizione dei criteri per determinare il divieto di balneazione, nonché modalità e specifiche tecniche per l’attuazione del Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 116, di recepimento della Direttiva 2006/7/CE, relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione»”;
Dato atto che:
– con propria deliberazione n. 783 del 20 maggio 2019 avente ad oggetto: “Acque di balneazione: Adempimenti relativi all'applicazione del D.Lgs. n. 116/2008 e s.m.i. e del D.M. 30 marzo 2010 per la stagione balneare 2019 in Emilia-Romagna” si è provveduto ad individuare le acque marine di balneazione della Riviera adriatica dell’Emilia–Romagna per la stagione balneare 2019;
– per la valutazione della qualità delle acque di balneazione si deve fare riferimento ai risultati delle analisi e delle valutazioni effettuate da A.R.P.A.E. - Agenzia Regionale per la Prevenzione, l'Ambiente e l'Energia dell'Emilia-Romagna - Sezioni di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e dalle Aziende USL di Ferrara e della Romagna;
Preso atto dei risultati analitici e delle valutazioni effettuate da parte degli Organismi preposti sulla qualità delle acque marine di balneazione della Riviera adriatica dell’Emilia – Romagna relativi alla stagione balneare 2019, così come previsto dall’art. 7, comma 2 del D.Lgs. n. 116/2008 e s.m.i.;
Ritenuto di procedere al termine della stagione balneare 2019 alla classificazione delle acque marine di balneazione della Riviera adriatica dell’Emilia–Romagna utilizzando i dati delle stagioni balneari dal 2016 al 2019, così come disposto dall’art. 8 del D.Lgs. n. 116/2008 e s.m.i. riportandole in un apposito elenco quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Visti:
– il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii.;
– la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 avente per oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’Allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”;
– la determinazione dirigenziale n. 9898 del 26 giugno 2018 avente ad oggetto “Rinnovo degli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
– la determinazione dirigenziale n. 10846 del 18 giugno 2019 avente ad oggetto “Deleghe ai Dirigenti Professional assegnati funzionalmente al Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica e nomina Responsabili di Procedimento”;
Richiamate le proprie deliberazioni n. 516 dell’11 maggio 2015, n. 628 del 29 maggio 2015, n. 1026 del 27 luglio 2015, n. 2189 del 21 dicembre 2015, n. 56 del 25 gennaio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 1107 dell'11 luglio 2016, n. 2344 del 21 dicembre 2016, n. 3 dell’11 gennaio 2017, n. 578 del 5 maggio 2017, n. 52 del 22 gennaio 2018 e n. 1059 del 3 luglio 2018;
Viste:
– la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;
– la propria deliberazione n. 1123 del 16 luglio 2018 avente ad oggetto: “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione Appendice 5 della delibera di Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;
– la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare gli artt. 21 e 22 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della deliberazione medesima;
– le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di classificare le acque destinate alla balneazione nella stagione balneare 2019 come riportato nell’Allegato 1 al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, nel quale sono indicati, per ognuna delle 97 acque marine di balneazione della Riviera adriatica dell’Emilia-Romagna, il punto di campionamento e relative coordinate, la denominazione, il codice identificativo europeo, il Comune, le coordinate dell’area, l'ampiezza e la classe di qualità;
2. di inviare copia del presente atto ai Comuni della Regione Emilia-Romagna e ad A.R.P.A.E. - Agenzia Regionale per la Prevenzione, l'Ambiente e l'Energia dell'Emilia-Romagna;
3. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.