n.9 del 14.01.2015 periodico (Parte Seconda)
Approvazione e finanziamento di operazioni presentate a valere sull'invito di cui all'Allegato 1 della D.G.R n. 1118/2014. Legge 53/2000
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste le Leggi regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività” e ss.mm.;
- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.;
Richiamate le deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:
- n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013. (Proposta della Giunta regionale in data 7/3/2011, n. 296)”;
- n. 145 del 3/12/2013 “Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011. (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662)”;
- n. 163 del 25 giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 559)”;
- n. 167 del 15/7/2014 “Approvazione del "Documento Strategico Regionale dell'Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (sie) 2014-2020. strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione". (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571)”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 532 del 18/4/2011 “Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il Lavoro (L.R. 12/03 - L.R. 17/5) in attuazione della delibera di G.R. 503/07” ss.mm;
- n.1973 del 16/12/2013 ”Proroga dell’Accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta n. 532/2011 e ss.ii.”;
Visto l’articolo 6 comma 4 della Legge 8 marzo 2000 n. 53 "Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città;
Visto, in particolare, il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 17 dicembre 2013 concernente "Ripartizioni fra le Regioni delle risorse ex art.6 co. 4 n. 53/00 annualità 2013" numero repertorio 243/2014;
Vista inoltre la seguente disciplina sugli aiuti di stato:
la propria deliberazione n. 958/2014 “Modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 sugli aiuti de minimis alle imprese operanti nel territorio della regione Emilia-Romagna e destinatarie di contributi pubblici nell'ambito delle politiche attive del lavoro”;
la propria deliberazione n.1915/2009 che modifica la propria deliberazione n. 1968/2008 “Approvazione nuovo regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (CE) n. 800/2008”;
la propria deliberazione n. 214/2014 "Proroga del regime di aiuti alla formazione a seguito del regolamento (UE) n. 1224/2013. Modifiche alla DGR. n. 1968/2008 e ss.mm.";
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 177 del 10/2/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;
- n. 936 del 17/5/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” con cui viene approvato il Sistema Regionale delle Qualifiche;
- n. 265 del 14/2/2005 “Approvazione degli standard dell'offerta formativa a qualifica e revisione di alcune tipologie di azione di cui alla delibera di G.R. n. 177/2003” e successive modifiche ed integrazioni, con cui viene istituita la tipologia d’azione relativa alla Formazione superiore e, contestualmente, vengono approvati gli Standard formativi riferibili al Sistema regionale delle Qualifiche;
- n. 1434 del 12/9/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm. con cui si approva l’impianto del Sistema regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze;
- n. 2166 del 19/12/2005 “Aspetti generali e articolazione della procedura sorgente nel Sistema regionale delle Qualifiche” e successive integrazioni, che approva la procedura mediante la quale assicurare l’aggiornamento e la manutenzione del Repertorio regionale delle Qualifiche;
- n. 530 del 19/4/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;
- n. 105 dell' 1/2/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/02/2005, n. 265” e smi;
- n. 1372 del 20/9/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del Repertorio regionale delle Qualifiche”;
- n. 1695 del 15/11/2010 “Approvazione del documento di correlazione del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF)”;
- n. 739 del 10/6/2013 "Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze di cui alla DGR. n. 530/2006";
- n. 742 del 10/6/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche”;
- n. 1684 del 28/10/2014 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla D.G.R. n. 821 del 9/6/2014 e dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo d’istruzione ai sensi della D.G.R. 2046/2010”;
Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:
- n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
- n. 515 del 14/4/2014 ”Approvazione del documento "Strategia Regionale di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente";
Vista in particolare la propria deliberazione n.1118 del 14/7/2014 “Approvazione dell’Invito a presentare operazioni formative finalizzate a supportare i processi di innovazione, sviluppo competitivo e di riposizionamento di singole imprese o di comparti/filiere produttive - sistemi industriali regionali della meccatronica e della motoristica e delle industrie culturali e creative - Legge 53/2000 art. 6”;
Considerato che nell’Invito di cui all’ Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 1118/2014, si è definito tra l’altro:
- le azioni finanziabili e i relativi destinatari;
- le priorità;
- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
- le risorse disponibili;
- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni (a partire dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Telematico avvenuta in data 1/8/2014 - BURERT n. 243 - ed entro e non oltre le ore 12 dell’ 8/10/2014)
- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che saranno approvabili le operazioni che otterranno un punteggio non inferiore a 70/100;
- che l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;
- che le operazioni di valutazione vengano effettuate dal Nucleo di valutazione regionale interno all’Assessorato Scuola, Formazione professionale, Università e Ricerca, Lavoro anche con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET s.p.a.;
Dato atto altresì che nel soprarichiamato Invito è previsto che:
- le operazioni approvabili andranno a costituire una graduatoria per punteggio conseguito;
- per la realizzazione delle iniziative sono disponibili Euro 1.299.091,39 assegnate con il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 17 dicembre 2013 concernente "Ripartizioni fra le Regioni delle risorse ex art. 6 co. 4 n. 53/00 annualità 2013" numero repertorio 243/2014;
Preso atto che:
- sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 50 operazioni per un costo complessivo di Euro 2.846.233,90 e per un finanziamento pubblico richiesto di Euro 2.221.561,53;
- il Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle n. 50 operazioni pervenute e che le stesse sono risultate “ammissibili”;
Dato atto altresì che con apposite comunicazioni, trattenute agli atti del sopra citato Servizio regionale hanno presentato formale rinuncia alla realizzazione delle operazioni come di seguito indicato:
- Centoform S.r.l. (Cod. organismo 3189) per l’operazione Rif.PA 2014-3119/RER, prot. PG.2014.0434145 del 17/11/2014
- F.O.A. Istituto Formazione Operatori Aziendali (Cod.organismo 295) per l’operazione Rif.PA 2014- 3106/RER prot. PG.2014.0425226 del 12/11/2014
e che pertanto le operazioni oggetto di istruttoria e di valutazione sono n. 48;
Rilevato che con determinazione dirigenziale n.14251 del 9/10/2014 si è provveduto alla nomina dei componenti del Nucleo di valutazione regionale, così come previsto dalla sopra citata deliberazione n. 1118/2014;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:
- si è riunito nelle giornate del 15/10/2014, 23/10/2014, 30/10/2014, 4/11/2014, 12/11/2014 e 20/11/2014 e ha proceduto alla valutazione delle n. 48 operazioni;
- ha rassegnato i verbali dei propri lavori acquisiti agli atti della Direzione generale Cultura Formazione e Lavoro a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle soprarichiamate operazioni, e si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET SpA di Bologna;
Dato atto altresì che in data 26/11/2014 è pervenuta comunicazione formale di rinuncia da parte dell’organismo Mister Web S.r.l (Cod. organismo 9245) per l’operazione Rif.PA 2014-3101/RER come da lettera prot. PG.2014.0451799 trattenuta agli atti del servizio e che pertanto, le restanti 47 operazioni istruite risultano con il seguente esito:
n. 7 operazioni sono risultate “non approvabili”, non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;
n. 40 operazioni sono risultate “approvabili” avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 ed inserite nella graduatoria redatta per punteggio conseguito come riportato nell’Allegato 2), parte integrante della presente deliberazione;
Dato atto che sulla base delle risorse disponibili risultano finanziabili tutte le operazioni approvabili per un costo complessivo di Euro 1.475.468,47 e un contributo pubblico pari a Euro 1.134.019,38 inserite nell’Allegato 2), parte integrante della presente deliberazione;
Ritenuto, pertanto, con il presente atto in attuazione della propria deliberazione n. 1118/2014, di approvare:
- l’elenco delle n. 7 operazioni “non approvabili”, contenute nell’Allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;
- la graduatoria delle n. 40 operazioni “approvabili” e “finanziabili” redatta per punteggio conseguito così come individuata nell’Allegato 2), parte integrante della presente deliberazione per costo complessivo di Euro 1.475.468,47 e per un finanziamento pubblico di Euro 1.134.019,38 - risorse nazionali L. 53/2000;
Dato atto che:
- le operazioni contraddistinte dai numero Rif.PA 2014-3122/RER e Rif.PA 2014-3123, riportate nell’allegato 4) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione sono state presentate da “Ecipar Soc.Cons. a r.l.- Formazione e Servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” di Bologna (Cod. organismo 205) in qualità di capogruppo mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar”, costituito con atto repertorio n. 47.124 raccolta 22.401 del 27/04/2010, acquisito agli atti del Servizio regionale competente, al fine di realizzare le operazioni affidate dalla Regione Emilia-Romagna al citato RTI in risposta a bandi e/o inviti della Regione stessa, la cui approvazione è dal 14/3/2010 al 31/12/2014;
- dall’atto costitutivo risulta che al Capogruppo mandatario è stato conferito mandato speciale con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;
- in coerenza con quanto previsto dall’atto costitutivo del RTI sopra menzionato, gli Organismi si impegnano a definire ruoli, competenze e ripartizione economica all’interno delle singole operazioni approvate con proprio regolamento da inviare al Servizio regionale competente;
Ritenuto per le suddette operazioni contraddistinte dai numero Rif.PA 2014-3122/RER e Rif.PA 2014-3123, di stabilire che:
- si procederà, con successivo atto del Dirigente regionale competente, all’assunzione dell’impegno e al finanziamento delle stesse, nei limiti dell’importo approvato, a seguito della presentazione del menzionato regolamento da inviare al Servizio regionale competente;
- ciascun componente della sopra citata R.T.I emetterà regolare nota/fattura nei confronti della RER per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal soggetto capogruppo mandatario del R.T.I al quale sarà effettuato il pagamento;
Visti:
- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonchè nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136", ss.mm.ii, entrato in vigore il 13/2/2013;
- la circolare del Ministero dell’Interno prot. n. 11001/119/20(20) uff.II-Ord.Sic.Pub. dell’ 8/2/2013 avente per oggetto “D.Lgs.218/2012 recante diposizioni integrative e correttive al Codice Antimafia. Prime indicazioni interpretative”;
Dato atto che:
- per gli organismi “Nuovo Cescot Emilia-Romagna S.c.r.l.” (cod. org. 324), “Form.Art. società consortile a r.l.” (cod. org. 245), “Nuova Didactica - Società consortile a responsabilità limitata” (cod. org. 1377), “Zenit Srl” (cod. org. 8858), “CONFIMI Formazione Emilia S.r.l.” (cod. org. 8855), “Fondazione Aldini Valeriani per lo sviluppo della cultura tecnica” (cod. org. 889) è stata acquisita e conservata agli atti del Servizio Formazione professionale, la documentazione antimafia ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011 ss.mm.ii.;
- per gli organismi “I.F.O.A. Istituto Formazione Operatori Aziendali di Reggio Emilia” (cod. org. 295), “Adecco Formazione S.r.l.” (cod. org. 8714), “CIS Scuola per la Gestione d'Impresa Società consortile a responsabilità limitata” (cod. org. 124), “Centoform S.r.l.” (cod. org. 3189) sono in corso di acquisizione le informazioni previste dalla normativa antimafia, da parte del servizio competente, e che ricorrono le condizioni di cui al comma 3 dell’art. 92 del citato D.Lgs. n. 159/2011 ss.mm.ii., essendo decorsi, dal ricevimento della richiesta da parte della Prefettura, i termini in esso previsti;
- per gli organismi “Ecipar Soc. Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. org. 205), “Warrantraining S.r.l.” (cod. org. 9211) sono in corso di acquisizione, da parte del Servizio competente, gli accertamenti antimafia e che ricorrono le condizioni di cui al comma 3 dell’art. 92 del citato D.Lgs. n. 159/2011 ss.mm.ii. e pertanto si possa procedere, per ragioni di urgenza, anche in assenza dell’informazione antimafia al fine di consentire il puntuale svolgimento delle attività e degli adempimenti connessi alla chiusura dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani;
- per l’organismo “Motovario S.P.A.” (cod. org. 9243), “Dieci S.r.l.” (cod. org. 8994), “Nuova Rivetteria Bolognese S.r.l.” (cod. org. 8049), “Fonderia F.lli Zanetti S.R.L.” (cod. org. 9244), “Metal - Sab Piu' S.r.l.” (cod. org. 8792), “Pasquali S.r.l.” (cod. org. 5224), “Technotermica S.n.c. di Talmelli Massimiliano e C.” (cod. org. 9246), “Go.Vo.Ni. Srl” (cod. org. 8907), “Metal Acciai Castello S.r.l.” (cod. org. 9242) non è stata acquisita la documentazione antimafia ricorrendo le condizioni di cui al comma 3, lettera e), dell’articolo 83 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.;
Dato atto che, relativamente a soggetti di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente deliberazione sono stati regolarmente acquisiti i Durc, trattenuti agli atti del competente Servizio, in corso di validità, dal quale risultano essere in regola con i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali;
Ritenuto pertanto, sulla base di quanto sopra esposto:
- di procedere al finanziamento, nel rispetto della normativa vigente e della programmazione delle risorse attualmente iscritte a bilancio, di n. 38 operazioni, per un costo complessivo di Euro 1.078.583,47 con un onere finanziario a carico pubblico pari a Euro 816.511,38 comprese nell’Allegato 3), parte integrante della presente deliberazione (Cap. 75769,75771);
- di dare atto che, per le sopra citate operazioni Rif.PA 2014-3122/RER e Rif.PA 2014-3123/RER, si procederà con successivo atto del Dirigente regionale competente all’assunzione dell’impegno di spesa e al finanziamento per gli importi indicati all’Allegato 2), per un costo complessivo di Euro 396.885,00 e un finanziamento pubblico di Euro 317.508,00 (capitolo 75769) con le modalità sopra definite;
Dato atto altresì che il finanziamento pubblico approvato verrà erogato secondo le seguenti modalità:
a) anticipo pari al 30% dell’importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell’ attività, previo rilascio di garanzia fidejussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso rilasciata secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997 e di presentazione di regolare nota o fattura;
b) successivi rimborsi pari almeno al 15% del finanziamento pubblico fino alla concorrenza del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di domanda di pagamento relativa alle spese pagate;
c) il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota o fattura di spesa;
d) in alternativa ai punti a) e b), senza il rilascio di garanzia fideiussoria, mediante richiesta di rimborsi pari almeno al 15% del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di domanda di pagamento relativa alle spese pagate;
Viste:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
Dato atto che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’ Allegato 2) parte integrante della presente deliberazione;
Visti:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e suc. mod.;
- la propria deliberazione n. 1621 dell’11/11/2013, “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;
- la propria deliberazione n. 68 del 27/1/2014 ”Approvazione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016”;
Dato atto che secondo quanto previsto dal sopra citato D.Lgs.n. 33/2013 e successive modifiche, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella sopra citata deliberazione n.1621/2013 e di quanto recato nella sopra indicata deliberazione n. 68/2014, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
Visto altresì il D.L. 6 luglio 2012 n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012 n. 135, ed in particolare l’art. 4, comma 6 nel quale si cita che sono esclusi dall’applicazione della norma, fra l’altro, gli enti e le associazioni operanti nel campo della formazione;
Dato atto che sulla base delle verifiche effettuate dalla competente struttura regionale i soggetti di cui all’Allegato 2), contraddistinti dai Codici Organismo nn. 295 e 889 aventi natura giuridica di Associazioni private senza fini di lucro, sono esclusi dall’applicazione del D.L. 6 luglio 2012 n. 95 sopracitato in quanto operanti nel campo della formazione;
Richiamate le Leggi regionali:
- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4";
- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
- n. 28/2013 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016";
- n. 29/2013 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016";
- n. 17/2014 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione della legge di Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016. Primo provvedimento generale di variazione";
- n. 18/2014 "Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016 a norma dell’articolo 30 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione ";
Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47 comma 2 della L.R. n. 40/2001 e che, pertanto, gli impegni di spesa possano essere assunti con il presente atto sul bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014;
Viste le proprie deliberazioni:
- 1057/2006 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";
- n. 1663/2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
- n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali” così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;
- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;
- n.1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)";
- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;
- n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro”;
- n.1179/2014 “Proroghe contratti e incarichi dirigenziali”;
Tenuto conto che il presente provvedimento riveste caratteri di urgenza e di indifferibilità in quanto con le attività di cui trattasi si intende:
- innalzare le competenze dei lavoratori e delle imprese del territorio regionale concorrendo agli obiettivi di sviluppo di cui alla "Strategia Regionale di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente" di cui alla propria deliberazione n. 515 del 14/4/2014;
- avviare in forma sperimentale il modello di integrazione proposto dalla nuova programmazione dei Fondi Strutturali, pienamente recepito dalla Regione Emilia-Romagna, che vedrà il concorso di risorse comunitarie, nazionali e regionali alla attuazione di politiche settoriali - politiche formative e del lavoro per la qualificazione del capitale umano e politiche industriali per lo sviluppo del sistema produttivo - per il conseguimento di obiettivi e strategie di innovazione e crescita sostenibile e coesa;
- rendere disponibili azioni formative finalizzate a supportare i processi di innovazione, sviluppo competitivo e di riposizionamento di singole imprese o di comparti/filiere produttive dei sistemi industriali regionali della meccatronica e della motoristica e delle industrie culturali e creative al fine di contrastare l’attuale stato di crisi occupazionale;
Ritenuto pertanto di procedere all’approvazione, per le motivazioni sopra indicate, della presente deliberazione;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera:
Per le ragioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
- di prendere atto che in attuazione dell’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale alla propria deliberazione n. 1118/2014, sono pervenute alla Regione, secondo le modalità e i termini previsti complessivamente n. 50 operazioni per un costo complessivo di Euro 2.846.233,90 e per un finanziamento pubblico richiesto di Euro 2.221.561,53;
- di prendere atto altresì che con apposite comunicazioni, trattenute agli atti del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro hanno presentato formale rinuncia alla realizzazione delle operazioni Centoform s.r.l. (Cod. organismo 3189) per l’operazione Rif.PA 2014-3119/RER, prot. PG.2014.0434145 del 17/11/2014 - I.F.O.A. Istituto Formazione Operatori Aziendali (Cod.organismo 295) per l’operazione Rif.PA 2014- 3106/RER prot. PG.2014.0425226 del 12/11/2014 - Mister Web S.r.l (Cod. organismo 9245) per l’operazione Rif.PA 2014-3101/RER prot. PG.2014.0451799 del 26/11/2014;
- di approvare, in attuazione dell’Invito di cui al punto 1 che precede, ed in esito alla valutazione effettuata sulle suddette n. 47 operazioni:
- l’elenco delle n. 7 operazioni “non approvabili”, contenute nell’Allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;
- la graduatoria delle n. 40 operazioni “approvabili” e “finanziabili” redatta per punteggio conseguito così come individuata nell’Allegato 2), parte integrante della presente deliberazione per costo complessivo di Euro 1.475.468,47 e per un finanziamento pubblico di Euro 1.134.019,38 - risorse nazionali L. 53/2000;
4. di dare atto inoltre che:
- le operazioni contraddistinte dai Rif.PA 2014-3122/RER e Rif.PA 2014-3123/RER, riportate nell’Allegato 4), parte integrante del presente atto, sono state presentate da “Ecipar Soc.Cons.a r.l.-Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” di Bologna (cod. org. 205) in qualità di capogruppo mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar”, costituito con atto repertorio n. 47.124 raccolta 22.401 del 27/4/2010, acquisito agli atti del Servizio regionale competente, al fine di realizzare le operazioni affidate dalla Regione Emilia-Romagna al citato RTI in risposta a bandi e/o inviti della Regione stessa, la cui approvazione è dal 14/3/2010 al 31/12/2014;
- dall’atto costitutivo risulta che al capogruppo mandatario è stato conferito mandato speciale con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;
- in coerenza con quanto previsto dall’atto costitutivo del RTI sopra menzionato, gli Organismi si impegnano a definire ruoli, competenze e ripartizione economica all’interno delle singole operazioni approvate con proprio regolamento da inviare al Servizio regionale competente;
5. di stabilire che per le suddette operazioni Rif P.A. n. 2014-3122/RER e Rif.PA n. 2014-3123/RER:
- si procederà, con atto del Dirigente regionale competente, all’assunzione dell’impegno e al finanziamento delle stesse, nei limiti dell’importo approvato, a seguito della presentazione del menzionato regolamento da inviare al Servizio regionale competente;
- ciascun componente del RTI emetterà regolare nota/fattura nei confronti della RER per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal soggetto Capogruppo mandatario del RTI al quale sarà effettuato il pagamento;
6. di stabilire inoltre, sulla base di quanto sopra esposto:
- di finanziare, sulla base delle risorse disponibili, nel rispetto della normativa vigente e della programmazione delle risorse attualmente iscritte a bilancio, n. 38 operazioni, per un costo complessivo di Euro 1.078.583,47 con un onere finanziario a carico pubblico pari a Euro 816.511,38 comprese nell’Allegato 3), parte integrante della presente deliberazione (Cap. 75769, 75771);
- di procedere successivamente, per le operazioni Rif P.A. n. 2014-3122/RER e Rif.PA n. 2014-3123/RER, di cui all’allegato 4), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, all’assunzione dell’impegno e finanziamento, con le modalità sopra definite (capitolo 75769);
7. di dare atto che la voce “quota privati” di cui al sopracitato Allegato 2) corrispondente alla quota di Euro 341.449,09 risulta essere a carico di altri soggetti privati;
8. di dare atto inoltre che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come da Allegato 2) parte integrante al presente atto;
9. di dare atto inoltre che relativamente agli Organismi elencati in premessa, si procederà come meglio precisato nella stessa premessa, all’acquisizione della documentazione ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011 s.m.i, e che la stessa sarà conservata agli atti del Servizio competente, prevedendo di dare conto dell’eventuale avvenuta acquisizione delle informazioni in parola nel primo provvedimento di liquidazione utile, specificando che il finanziamento a favore di “Ecipar Soc. Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. org. 205), “Warrantraining S.r.l.” (cod. org. 9211), “I.F.O.A. Istituto Formazione Operatori Aziendali di Reggio Emilia” (cod. org. 295), “Adecco Formazione S.r.l.” (cod. org. 8714), “CIS Scuola per la Gestione d'Impresa Società consortile a responsabilità limitata” (cod. org. 124), “Centoform S.r.l.” (cod. org. 3189) è disposto ai sensi del comma 3 dell’art. 92 del citato D.Lgs. 159/2011 e s.m.i. fatta salva la facoltà di revoca prevista dal medesimo comma;
10. di impegnare, in considerazione della natura giuridica dei beneficiari, secondo quanto previsto all’Allegato 3) parte integrante del presente atto, la somma complessiva di Euro 816.511,38, come segue:
- quanto a Euro 721.885,78 registrata al n. 5044 di impegno sul Capitolo n. 75769, “Assegnazione alle imprese per azioni formative aziendali, settoriali e territoriali volte a fronteggiare l'attuale fase di trasformazione e ristrutturazione delle imprese (ART. 9, L. 19 luglio 1993, n.236; Circolare n.139/98, Circolare n. 30/00 e Circolare n. 92/00) - Mezzi Statali” UPB 1.6.4.2.25280 del Bilancio per l’esercizio 2014 che è dotato della necessaria disponibilità;
- quanto a Euro 94.625,60 registrata al n 5045 di impegno sul capitolo n. 75771 ”Assegnazione agli enti di formazione per azioni formative aziendali, settoriali e territoriali volte a fronteggiare l'attuale fase di trasformazione e ristrutturazione delle imprese (Art. 9, L. 19 Luglio 1993, n.236; Circolare n.139/98, Circolare n.30/00 e Circolare n. 92/00) - Mezzi Statali” - UPB 1.6.4.2.25280 - del bilancio per il medesimo esercizio finanziario 2014;
11. di stabilire che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle Disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 105/2010 s.m.i,. Le operazioni dovranno essere immediatamente cantierabili e dovranno concludersi di norma entro 12 mesi dalla notifica di approvazione;
12. di prevedere che ogni variazione - di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate deve essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Servizio Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa;
13. di dare atto altresì che ad esecutività della presente deliberazione il Dirigente regionale competente per materia provvederà con propri atti formali ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. n. 40/2001 ed in applicazione della deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm. e tenuto conto di quanto indicato al punto che precede:
- alla liquidazione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità indicate in premessa a cui si rinvia;
- all'approvazione dei rendiconti delle attività che con il presente atto si approvano sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
14. di dare atto inoltre che:
- viene affidata l'organizzazione e la gestione delle attività ai soggetti titolari delle operazioni come indicato nell’Allegato 2), parte integrante del presente atto;
- l’operazione è contraddistinta da un numero di riferimento, al quale corrispondono i dati identificativi e progettuali della stessa, come riportato nell’Allegato 2), parte integrante del presente atto;
- eventuali variazioni ai dati, di natura non finanziaria, riportati nel suddetto Allegato 2), parte integrante del presente atto, potranno essere autorizzate con successivi atti dirigenziali;
15. di prevedere inoltre che il Responsabile del Servizio competente potrà prendere atto, con propri successivi provvedimenti, relativamente alle operazioni di cui al punto 5 che precede, qualora si verificassero cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del RTI stesso, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;
16. di dare atto infine che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella propria deliberazione n. 1621/2013 e di quanto recato nella propria deliberazione n. 68/2014, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
17. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito: http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.