n.61 del 26.02.2014 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 5026 - Risoluzione proposta dalla consigliera Noè per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte ad ottenere, a seguito della rottura dell'argine del fiume Secchia, la dichiarazione dello stato di emergenza, la sospensione di tutte le scadenze fiscali e delle rate di mutui bancari in capo ai soggetti danneggiati
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
nella giornata di lunedì 20 gennaio, l’acqua del fiume Secchia ha sfondato l’argine destro, nei pressi del Comune di Albareto allagando in pochissimo tempo i Comuni vicini di Sorbara, Bastiglia e Bomporto, dilagando poi in tutta l’area del modenese, in zone già colpite, peraltro, da eventi sismici di notevole gravità nel corso degli anni passati;
questo evento, dalle prime stime effettuate, ha colpito circa 1800 aziende e conseguentemente 5200 addetti ricompresi nelle realtà produttive nel settore del commercio, nei servizi, nel manifatturiero e nell’edilizia, fino all’agricoltura ed all’allevamento;
tale rilevazione, indubbiamente ancora provvisoria, certifica danni per milioni e milioni di euro per infrastrutture, attrezzature, strutture di produzione, fabbricati, animali, oltre all’inevitabile fermo produttivo, a fronte anche di danni ancora in fase di superamento del precedente evento sismico e di circa un migliaio di famiglie sfollate.
Considerato che
tale evento è avvenuto a fronte di una piena significativa, ma non eccezionale;
è avvenuto in un territorio fortemente colpito anche da eventi calamitosi negli anni precedenti e costringe nelle prossime settimane molte aziende ad un fermo produttivo e ad un grande impegno nella risistemazione degli impianti logistici.
Impegna la Giunta a
richiedere agli organi preposti, oltre lo stato di emergenza, la sospensione di tutte le scadenze fiscali e delle rate di mutui bancari in capo ai soggetti danneggiati.
Approvata all'unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 28 gennaio 2014