n.216 del 26.07.2017 periodico (Parte Seconda)
Oggetto: Azioni 3.3.2 E 3.3.4 del POR FESR 2014/2020. Bando approvato con la delibera di Giunta n. 1675/2016. Concessione dei contributi di cui alla graduatoria della Misura C approvata con la determinazione n. 9331/2017 e relativo impegno di spesa. Accertamento entrate
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
Richiamate:
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera n. 450/2007.” E ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 468 del 10/04/2014, recante “il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna”;
- la deliberazione di Giunta n. 2189 del 21 dicembre 2015 avente ad oggetto "Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale";
- la deliberazione di Giunta n. 270 del 29 febbraio 2016 recante "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- la deliberazione di Giunta n. 622 del 28 aprile 2016 recante "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
- la deliberazione di Giunta n. 702 del 16 maggio 2016 avente ad oggetto "Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante";
- la deliberazione di Giunta n. 1107 dell’11/07/2016, recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- la deliberazione di Giunta n. 477 del 10/04/2017, recante APPROVAZIONE INCARICHI DIRIGENZIALI CONFERITI NELL'AMBITO DELLE DIREZIONI GENERALI CURA DELLA PERSONA, SALUTE E WELFARE; RISORSE, EUROPA, INNOVAZIONE E ISTITUZIONI E AUTORIZZAZIONE AL CONFERIMENTO DELL'INTERIM PER UN ULTERIORE PERIODO SUL SERVIZIO TERRITORIALE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA DI RAVENNA;
Richiamata altresì la Determinazione n. 1174/2017 avente ad oggetto “Conferimento degli incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
Visti:
- la L.R. 40/2001, per quanto compatibile e non in contrasto con i principi ed i postulati del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
- la L.R. 23/12/2016, n. 25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2017”;
- la L.R. 23/12/2016, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)”;
- la L.R. 23/12/2016, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2338/2016 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- il D.lgs. n. 118/2011 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e ss.mm.ii.;
Visti altresì:
- il Regolamento (UE) N. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;
- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;
- il Regolamento delegato (UE) N. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015;
- la propria Deliberazione n. 179 del 27/02/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’Autorità di Gestione”;
Premesso:
- che il POR FESR 2014-2020 dell’Emilia-Romagna risulta costituito da 6 Assi prioritari che costituiscono la struttura operativa sulla quale si basa il raggiungimento degli obiettivi strategici e specifici in esso individuati;
- che nell’ambito dei suddetti Assi prioritari è presente l’Asse 3, recante “Competitività e attrattività del sistema produttivo”;
- che il suddetto Asse 3 presenta due priorità di investimento e in particolare la priorità di investimento 3b, che mira a sviluppare e realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l’internazionalizzazione;
- che nell’ambito della priorità di investimento 3b sopra citata è individuato l’obiettivo specifico 3.3, con il quale la Regione intende favorire il consolidamento, la modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali;
- che per il raggiungimento del suddetto obiettivo specifico sono state previste:
- l’Azione 3.3.2 “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, sportive, creative e dello spettacolo e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici”;
- l’Azione 3.3.4 Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa;
Preso atto che il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014/2020, istituito con delibera della Giunta regionale n. 211 del 6 marzo 2015, ha approvato nella sessione del 31 marzo 2015 i criteri di selezione delle operazioni relative alle singole attività di ogni Asse del POR;
Premesso altresì che la Giunta regionale, con propria Delibera n. 1675/2016, ha provveduto a dare attuazione alle suddette azioni tramite l’approvazione di uno specifico bando con il quale è stato previsto il finanziamento - con contributi a fondo perduto – di progetti finalizzati alla promozione e all’accrescimento dell’attrattività turistica e culturale e della domanda di fruizione del territorio dell’Emilia-Romagna - anche al fine di generare nuova occupazione - tramite la riqualificazione innovativa delle attività turistiche, commerciali e culturali nonché l’offerta di nuovi servizi/prodotti innovativi e la valorizzazione degli attrattori culturali della regione;
Dato atto che il predetto Bando ha previsto le tre seguenti Misure di finanziamento:
- Misura A “Progetti innovativi per la valorizzazione del settore ricettivo”, avente ad oggetto il finanziamento di progetti finalizzati alla qualificazione e alla valorizzazione delle destinazioni e dei prodotti turistici e della capacità attrattiva del territorio dell’Emilia-Romagna attraverso la realizzazione di interventi di riqualificazione delle strutture ricettive alberghiere e all’aria aperta nonché finalizzati all’offerta o all’ampliamento di nuovi servizi e/o prodotti nell’ambito delle stesse;
- Misura B “Progetti innovativi per la valorizzazione del settore del commercio e dei pubblici esercizi”, avente ad oggetto il finanziamento di progetti finalizzati alla qualificazione e alla valorizzazione delle destinazioni e dei prodotti turistici e della capacità attrattiva del territorio dell’Emilia-Romagna attraverso la realizzazione d’interventi di riqualificazione delle strutture in cui si esercitano attività di commercio al dettaglio in sede fissa, pubblici esercizi e attività di commercio su aree pubbliche all’interno di mercati stabili e/o finalizzati all’offerta o all’ampliamento di nuovi servizi e/o prodotti nell’ambito delle stesse;
- Misura C “Progetti innovativi per la valorizzazione degli attrattori culturali del settore cinematografico, teatrale, musicale e artistico del territorio dell’Emilia-Romagna e per la creazione di nuovi musei d’impresa”, avente ad oggetto il finanziamento di progetti finalizzati:
- all’ampliamento e alla valorizzazione dell’offerta culturale dell’Emilia-Romagna attraverso la realizzazione d’interventi di riqualificazione e offerta di nuovi servizi/prodotti in sale e strutture adibite a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche;
- alla trasmissione dei valori e della cultura di impresa, attraverso la creazione, all’interno dei luoghi aziendali di specifici musei in cui siano raccolti e conservati gli oggetti, gli strumenti, i macchinari, le immagini, i prodotti rappresentativi dell’identità e della storia aziendale nonché di percorsi di visita e/o partecipazione al processo produttivo;
Richiamate le seguenti determinazioni del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa:
- la Determinazione n. 1351 del 03/02/2017, avente ad oggetto “COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO DEDICATO ALLA VERIFICA DI AMMISSIBILITÀ FORMALE E SOSTANZIALE E ALLA PREISTRUTTORIA DI MERITO DEI PROGETTI PRESENTATI AI SENSI DEL BANDO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1675/2017”;
- la Determinazione n. 4094 del 17/03/2017, recante “ISTITUZIONE DEL "NUCLEO DI VALUTAZIONE" PER LA VALUTAZIONE DELLE DOMANDE PRESENTATE AI SENSI DEL BANDO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1675/2016;
Preso atto:
- che le domande di contributo trasmesse alla Regione a valere sulla Misura C del bando sono state complessivamente 76 (settantasei);
- che le suddette 76 domande sono state sottoposte, da parte del gruppo di lavoro costituito ai sensi della richiamata Determinazione n. 1351/2017, ad una prima verifica di ammissibilità formale e sostanziale ai sensi del paragrafo 6.1 del bando sopra citato;
- che a seguito della verifica di ammissibilità formale e sostanziale:
- le domande che sono state ammesse alla preistruttoria e alla successiva fase di valutazione di merito da parte del nucleo costituito con la richiamata Determinazione n. 4094/2017 sono state complessivamente 65 (sessantacinque);
- le domande che sono state ritenute non accoglibili sono state complessivamente 11 (undici);
Visti:
- i risultati delle preistruttorie di merito effettuate dal gruppo di lavoro costituito ai sensi della richiamata Determinazione n. 1351/2017 contenuti nei fascicoli istruttori conservati agli atti tramite il sistema SFINGE 2020;
- i risultati delle valutazioni di merito effettuate dal nucleo costituito con la richiamata Determinazione n. 4094/2017 contenuti nei verbali delle sedute del 30/03/2017, 06/04/2017, 11/04/2017, 18/04/2017, 20/04/2017, 27/04/2017, 02/05/2017, 11/05/2017 e 23/05/2017 conservati agli atti tramite il sistema di protocollazione E-Grammata e il sistema SFINGE 2020;
Preso atto che a seguito delle citate pre-istruttorie e valutazioni di merito:
- le domande che sono risultate ammissibili sono state complessivamente 61 (sessantuno);
- le domande risultate non ammissibili sono state complessivamente 4 (quattro);
Richiamata la delibera di Giunta n. 774 del 05/06/2017, recante “AZIONI 3.3.2 E 3.3.4 DEL POR FESR 2014/2020. FISSAZIONE DELLE MISURE PERCENTUALI PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI. PARZIALE MODIFICA, AL FINE DI RIDURRE I TEMPI DEL PROCEDIMENTO, DI QUANTO PREVISTO NELLA DELIBERA DI GIUNTA N. 1675/2017 RELATIVAMENTE ALLA COMPETENZA AD ADOTTARE GLI ATTI SUCCESSIVI ALLA CONCLUSIONE DELL'ISTRUTTORIA DI AMMISSIBILITA' E DI MERITO DEI PROGETTI PRESENTATI”;
Richiamati in particolare:
- il punto 4 del dispositivo della suddetta delibera, che, con riferimento alle misure percentuali di contributo, ha stabilito
- con riferimento all’applicazione del regime de minimis:
- che il contributo previsto dal bando avrebbe dovuto essere concesso nella misura pari al 35% dell’investimento ritenuto ammissibile a seguito dell’istruttoria di merito dei progetti presentati;
- che l’applicazione della suddetta misura percentuale del 35%, unitamente all’applicazione dell’eventuale maggiorazione del 5% del contributo in caso di incremento occupazionale, non avrebbero potuto comunque comportare il superamento del limite massimo di contributo concedibile pari a € 200.000,00;
- con riferimento all’applicazione del regime di esenzione:
- che il contributo previsto dal bando avrebbe dovuto essere concesso nella misura del:
- 20% dell’investimento ritenuto ammissibile a seguito dell’istruttoria di merito dei progetti presentati, nel caso di micro e piccole imprese;
- 10% dell’investimento ritenuto ammissibile a seguito dell’istruttoria di merito dei progetti presentati, nel caso di medie imprese;
- che l’applicazione delle suddette misure percentuali del 20% e del 10%, unitamente alla possibilità di innalzare il tetto massimo di contributo concedibile da € 200.000,00 a € 210.000,00 in caso in caso di incremento occupazionale, non avrebbero potuto comunque comportare il superamento delle intensità massime di aiuto nell’articolo 17 del regolamento di esenzione;
- il punto 5 del dispositivo della suddetta delibera, secondo il quale è stata demandata al Responsabile del Servizio Qualificazione delle Imprese l’approvazione della graduatoria delle domande ammesse a contributo, l’eventuale graduatoria delle domande ammesse a contributo ma non finanziate per carenza di risorse nonché la concessione dei contributi e i relativi impegni sui pertinenti capitoli di spesa del bilancio regionale;
Dato atto che con la propria Determinazione n. 9931 del 13/06/2017 si è provveduto:
- all’approvazione della graduatoria delle domande ammissibili a finanziamento ai sensi della Misura C del bando approvato con la delibera di Giunta n. 1675/2016 nonché di quelle ritenute ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse;
- all’approvazione dell’elenco delle domande ritenute non accoglibili a seguito della loro valutazione di ammissibilità formale e sostanziale nonché della valutazione di merito dei relativi progetti;
- a rimandare ad un proprio successivo provvedimento:
- la concessione, per ciascuna domanda risultata ammissibile e finanziabile e per ciascun soggetto indicati nella graduatoria, del relativo contributo;
- l’impegno delle risorse finanziarie necessarie sui pertinenti capitoli di spesa del bilancio finanziario gestionale 2017/2019;
Considerato che la graduatoria di cui all’allegato 1 della propria determinazione n. 9931/2017 prevede:
- l’ammissibilità e il finanziamento delle domande indicate ai numeri da 1 a 33 della stessa;
- l’ammissibilità ma la non finanziabilità per carenza di risorse delle domande indicate ai numeri da 34 a 61;
Ritenuto pertanto di dover procedere, con il presente provvedimento:
- all’approvazione dell’Allegato A – parte integrante e sostanziale del presente provvedimento – contenente l’indicazione dei beneficiari dei contributi di cui alla Misura C del bando approvato con la Delibera di Giunta n. 1675/2016 nonché la ripartizione per capitoli e annualità dei contributi medesimi;
- alla concessione, a favore dei soggetti indicati ai numeri da 1 a 33 della graduatoria di cui all’Allegato 1 alla determinazione n. 9931/2017, dei contributi indicati a fianco di ciascuno di essi per un totale complessivo pari a € 2.891.371,63;
- all’impegno della suddetta somma complessiva pari a € 2.891.371,63 sui pertinenti capitoli di spesa del bilancio finanziario gestionale 2017/2019;
Dato atto che in fase di raccolta delle domande di contributo sono stati acquisiti, ai fini di una corretta imputazione della spesa, i cronoprogrammi relativi alle attività dei progetti a cui è stato assegnato il contributo;
Considerato che i suddetti cronoprogrammi prevedono un totale di spese, per l’annualità 2017, pari a € 5.188.308,83 e, per l’annualità 2018, pari a € 2.691.666,09 ed un corrispettivo contributo regionale di complessivi € 1.801.369,17 per il 2017 e di € 1.090.002,46 per il 2018;
Ritenuto pertanto:
- di dover imputare la somma complessiva pari a € 2.891.371,63 secondo le seguenti modalità:
- quanto a complessivi € 1.801.369,17 sul bilancio finanziario gestionale 2017/2019, anno di previsione 2017, così come segue:
- quanto a complessivi € 900.684,59 sul capitolo 22031 “Contributi alle imprese, anche in forma associata, per la promozione dell'innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese turistiche e delle loro reti (Asse 3, attività 3.3.2, 3.3.4.) POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) QUOTA UE”;
- quanto a complessivi € 630.479,21 sul capitolo 22032 “Contributi alle imprese, anche in forma associata, per la promozione dell'innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese turistiche e delle loro reti (Asse 3, attività 3.3.2, 3.3.4) (POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10 /2015) QUOTA STATO”;
- quanto a complessivi € 270.205,37 sul capitolo 22033 “Contributi alle imprese, anche in forma associata, per la promozione dell'innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese turistiche e delle loro reti (Asse 3, attività 3.3.2, 3.3.4) (POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) QUOTA REGIONE”;
- quanto a complessivi € 1.090.002,46 sul bilancio finanziario gestionale 2017/2019, anno di previsione 2018, così come segue:
- quanto a complessivi € 545.001,23 sul capitolo 22031 “Contributi alle imprese, anche in forma associata, per la promozione dell'innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese turistiche e delle loro reti (Asse 3, attività 3.3.2, 3.3.4.) POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) QUOTA UE”;
- quanto a complessivi € 381.500,86 sul capitolo 22032 “Contributi alle imprese, anche in forma associata, per la promozione dell'innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese turistiche e delle loro reti (Asse 3, attività 3.3.2, 3.3.4) (POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10 /2015) QUOTA STATO”;
- quanto a complessivi € 163.500,37 sul capitolo 22033 “Contributi alle imprese, anche in forma associata, per la promozione dell'innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese turistiche e delle loro reti (Asse 3, attività 3.3.2, 3.3.4) (POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) QUOTA REGIONE”;
Preso atto che lo stanziamento disponibile nei pertinenti capitoli di bilancio è il seguente:
- capitolo 22031:
- bilancio finanziario gestionale 2017/2019, anno di previsione 2017: stanziamento complessivo pari a € 4.467.411,48;
- bilancio finanziario gestionale 2017/2019, anno di previsione 2018: stanziamento complessivo pari a € 3.000.000,00;
- capitolo 22032:
- bilancio finanziario gestionale 2017/2019, anno di previsione 2017: stanziamento complessivo pari a € 3.127.188,05;
- bilancio finanziario gestionale 2017/2019, anno di previsione 2018: stanziamento complessivo pari a € 2.100.000,00;
- capitolo 22033:
- bilancio finanziario gestionale 2017/2019, anno di previsione 2017: stanziamento complessivo pari a € 1.340.223,45;
- bilancio finanziario gestionale 2017/2019, anno di previsione 2018: stanziamento complessivo pari a € 900.000,00;
Atteso che, con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 dell’art. 56 del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, secondo i termini di realizzazione delle attività, la spesa di cui al presente atto è esigibile nell’anno 2017 per € 1.801.369,17 e nell’anno 2018 per € 1.090.002,46;
Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. ii. in relazione alla tipologia di spese previste e alle modalità gestionali delle procedure medesime trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione e che, pertanto, gli impegni di spesa possano essere assunti con il presente atto a favore dei soggetti beneficiari, per l’importo complessivo di € 2.891.371,63, quanto a € 1.801.369,17 sul bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2017, e quanto a € 1.090.002,46 sul bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2018;
Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste dall'art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e che analoga attestazione dovrà essere resa nei successivi provvedimenti nei quali si articolerà la procedura di spesa per l’anno 2018;
Dato atto che, trattandosi di contributi a rendicontazione, a fronte degli impegni di spesa assunti col presente atto sui capitoli finanziati con risorse comunitarie e statali, si maturano ulteriori crediti nei confronti delle amministrazioni finanziatrici al netto di quanto già accertato;
Preso atto che nessuno dei beneficiari oggetto del presente provvedimento rientra nella fattispecie prevista dall'art.4, comma 6, del D.L. 95/2012, convertito, con modificazioni, con Legge 135/2012;
Dato atto inoltre che il bando approvato con la Delibera di Giunta n. 1675/2016 prevedeva, esclusivamente con riferimento alla Misura C, che i beneficiari del contributo potessero essere anche le fondazioni e le associazioni a condizione:
- che le stesse esercitassero un’attività di impresa;
- fossero pertanto iscritte nel Repertorio Economico Amministrativo (REA) presso le CCIAA competenti per territorio;
Dato atto infine che i soggetti indicati ai numeri 3, 4,12, 13, 25, 26, 28 e 33 dell’Allegato A al presente provvedimento presentano i requisiti richiesti dal bando in quanto risultano esercitare un’attività di impresa e sono iscritti al REA presso le CCIAA competenti per territorio;
Visti:
- l’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136, avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche, in particolare l’art.3;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
Visto inoltre il D.Lgs n. 159/2011, così come integrato e modificato dai DD.Lgs. n. 218/2012 e 153/2014, avente ad oggetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/08/2010, n. 136” e ss. mm.;
Dato atto, per quanto attiene agli accertamenti antimafia, che la Regione – con riferimento alle domande presentate dalle imprese di cui ai numeri 1, 5, 6, 11, 18, 22, 26 e 32 - ha richiesto alle Prefetture competenti le informazioni previste nell’articolo 87 del D.Lgs. 159/2011 e ss.mm.;
Considerato che sono già decorsi 30 giorni dalla trasmissione delle suddette richieste e che pertanto è possibile procedere alla concessione, a favore delle suddette imprese, delle somme ad esse spettanti a titolo di contributo, fatta salva la facoltà di revoca della stessa in caso di esito negativo dei controlli antimafia;
Visti:
- il D.M. 24 ottobre 2007, recante “Documento unico di regolarità contributiva”;
- il D.L. 21 giugno 2013, n. 69, recante “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC”;
- la circolare di cui alla nota del Responsabile del Servizio Gestione della Spesa Regionale prot. PG/2013/154942 del 26 giugno 2013, riguardante l’inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – Art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”;
- la nota del medesimo Responsabile prot. PG/2013/208039 del 27 agosto 2013 concernente “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’articolo 31 “Semplificazioni in materia di Durc” del D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26 giugno 2013”;
Dato atto che, con riferimento alle imprese risultate beneficiarie dei contributi sono state comunque effettuate le verifiche riguardanti la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS e INAIL e che da tali verifiche non sono emerse situazioni irregolari nei confronti dei soggetti stessi;
Dato altresì atto che i codici unici di progetto (CUP) assegnati dalla competente struttura ministeriale ai progetti risultati ammessi e finanziabili sono quelli riportati nell’Allegato A al presente provvedimento;
Dato infine atto che lo scrivente Servizio, con riferimento ai progetti in merito ai quali viene applicato il regime de minimis, ha effettuato – tramite il “Registro Nazionale degli Aiuti (RNA)” istituito presso la Direzione Generale per gli Incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico (DGIAI) dalla Legge europea 2014 in vigore dal 18 agosto 2015 - le opportune verifiche finalizzate al controllo del non superamento, per ciascuna impresa interessata, del plafond concedibile di cui al Regolamento UE n. 1407/2013;
Visti infine:
- il Decreto Legislativo n.33 del 14/03/2013 e succ. mod., recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni”;
- la Delibera di Giunta regionale n. 486/2017;
- la deliberazione di Giunta n. 89 del 30/01/2017, recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
Dato atto che, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e succ. mod. nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle deliberazioni di Giunta regionale n. 89/2017 e n. 486/2017, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
Dato atto dei pareri allegati;
determina:
per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate
- di approvare l’allegato A – parte integrante del presente provvedimento – contenente l’indicazione dei beneficiari dei contributi di cui alla Misura C del bando approvato con la Delibera di Giunta n. 1675/2016 nonché la ripartizione per capitoli e annualità dei relativi contributi medesimi;
- di concedere, sulla base delle risorse finanziarie disponibili, alle imprese indicate ai numeri da 1 a 33 della graduatoria di cui all’Allegato 1 alla Determinazione n. 9931/2017 e dell’Allegato A di cui al precedente punto 1, i contributi nella misura indicata a fianco di ciascuna impresa, per una somma complessiva pari a € 2.891.371,63;
- di impegnare la suddetta somma complessiva pari a € 2.891.371,63 sui pertinenti capitoli di spesa del bilancio finanziario gestionale 2017/2019, approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 2338/2016, che presenta la necessaria disponibilità, secondo le seguenti modalità:
- quanto a complessivi € 1.801.369,17, relativi all’anno di previsione 2017, così come segue:
- quanto a complessivi € 900.684,59 al n. 4216 di impegno sul capitolo 22031 “Contributi alle imprese, anche in forma associata, per la promozione dell'innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese turistiche e delle loro reti (Asse 3, attività 3.3.2, 3.3.4.) POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) QUOTA UE”;
- quanto a complessivi € 630.479,21 al n. 4217 di impegno sul capitolo 22032 “Contributi alle imprese, anche in forma associata, per la promozione dell'innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese turistiche e delle loro reti (Asse 3, attività 3.3.2, 3.3.4) (POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10 /2015) QUOTA STATO”;
- quanto a complessivi € 270.205,37 al numero 4218 di impegno sul capitolo 22033 “Contributi alle imprese, anche in forma associata, per la promozione dell'innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese turistiche e delle loro reti (Asse 3, attività 3.3.2, 3.3.4) (POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) QUOTA REGIONE”;
- quanto a complessivi € 1.090.002,46, relativi all’anno di previsione 2018, così come segue:
- quanto a complessivi € 545.001,23 al numero 489 di impegno sul capitolo 22031 “Contributi alle imprese, anche in forma associata, per la promozione dell'innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese turistiche e delle loro reti (Asse 3, attività 3.3.2, 3.3.4.) POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) QUOTA UE”;
- quanto a complessivi € 381.500,86 al numero 490 di impegno sul capitolo 22032 “Contributi alle imprese, anche in forma associata, per la promozione dell'innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese turistiche e delle loro reti (Asse 3, attività 3.3.2, 3.3.4) (POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10 /2015) QUOTA STATO”;
- quanto a complessivi € 163.500,37 al numero 491 di impegno sul capitolo 22033 “Contributi alle imprese, anche in forma associata, per la promozione dell'innovazione nei processi, nei prodotti e nella gestione delle imprese turistiche e delle loro reti (Asse 3, attività 3.3.2, 3.3.4) (POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) QUOTA REGIONE”;
4. di accertare, a fronte degli impegni di spesa assunti di cui al punto 4 del presente dispositivo, la somma complessiva pari a € 2.457.665,89 così come di seguito specificato:
- quanto a complessivi € 804.039,19, registrati al numero 882 di accertamento sul capitolo 04249 “CONTRIBUTO DELL'UNIONE EUROPEA SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 OBIETTIVO "INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL'OCCUPAZIONE" - QUOTA CAPITALE (REGOLAMENTO UE N. 1303 DEL 17 DICEMBRE 2013, DEC. C (2015) 928 DEL 12 FEBBRAIO 2015)”, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di risorse del FESR;
- quanto a complessivi € 562.827,43, registrati al numero 883 di accertamento sul capitolo 03249 “ASSEGNAZIONE DELLO STATO PER IL COFINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE OBIETTIVO "INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL'OCCUPAZIONE" - QUOTA CAPITALE (LEGGE 16 APRILE 1987, N. 183, DELIBERA CIPE N. 10 DEL 28 GENNAIO 2015; REGOLAMENTO UE N. 1303 DEL 17 DICEMBRE 2013, DEC. C (2015) 928 DEL 12 FEBBRAIO 2015)”, quale credito nei confronti del Ministero dell’economia e delle finanze a titolo di cofinanziamento statale a valere sul fondo di rotazione;
del bilancio finanziario gestionale 2017/2019, anno di previsione 2017;
- quanto a complessivi € 545.001,23, registrati al numero 99 di accertamento sul capitolo 04249 “CONTRIBUTO DELL'UNIONE EUROPEA SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 OBIETTIVO "INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL'OCCUPAZIONE" - QUOTA CAPITALE (REGOLAMENTO UE N. 1303 DEL 17 DICEMBRE 2013, DEC. C (2015) 928 DEL 12 FEBBRAIO 2015)”, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di risorse del FESR;
- quanto a complessivi € 381.500,86, registrati al numero 100 di accertamento sul capitolo 03249 “ASSEGNAZIONE DELLO STATO PER IL COFINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE OBIETTIVO "INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL'OCCUPAZIONE" - QUOTA CAPITALE (LEGGE 16 APRILE 1987, N. 183, DELIBERA CIPE N. 10 DEL 28 GENNAIO 2015; REGOLAMENTO UE N. 1303 DEL 17 DICEMBRE 2013, DEC. C (2015) 928 DEL 12 FEBBRAIO 2015)”, quale credito nei confronti del Ministero dell’economia e delle finanze a titolo di cofinanziamento statale a valere sul fondo di rotazione;
del bilancio finanziario gestionale 2017/2019, anno di previsione 2018;
5. di dare atto che, in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della Transazione elementare, di cui agli artt. 5 e 6 del D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii ed all'allegato 7 al medesimo D. Lgs., risultano essere le seguenti:
- Cap. di spesa 22031 - Missione 07 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.03.03.999 - COFOG 04.7 - Transazioni U.E. 3 - SIOPE 2030303999 - C.I. spesa 3 - gestione ordinaria 3
- Cap. di spesa 22032- Missione 07 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.03.03.999 - COFOG 04.7 - Transazioni U.E. 4 - SIOPE 2030303999 - C.I. spesa 3 - gestione ordinaria 3
- Cap. di spesa 22033 - Missione 07 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.03.03.999 - COFOG 04.7 - Transazioni U.E. 7 - SIOPE 2030303999 - C.I. spesa 3 - gestione ordinaria 3;
e che in relazione ai CUP si rimanda al citato Allegato A;
6. di dare atto che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi e orientamenti contenuti nelle deliberazioni di Giunta regionale n. 89/2017 e n. 486/2017, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
7. di dare atto che alla liquidazione dei contributi e alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e della Delibera di Giunta n. 2416/2008 e ss. mm., per quanto applicabile, provvederà il dirigente competente ad esecutività del presente provvedimento, con le modalità previste al punto 10 dell’allegato al bando sopra citato;
8. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sul seguente sito internet: htpp://fesr.regione.emilia-romagna.it.
Il Responsabile del Servizio
Roberto Ricci Mingani