n.262 del 28.11.2012 periodico (Parte Terza)

Indizione di pubblica selezione, per titoli e colloquio, per la formazione di una graduatoria da utilizzarsi per eventuali assunzioni a tempo determinato nel profilo professionale di Dirigente Psicologo di Psicoterapia per l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario

In attuazione di atto n. 637 del 12/11/2012 del Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale è indetta pubblica selezione, per titoli e colloquio, per la formazione di una graduatoria per l’eventuale conferimento di incarichi a tempo determinato di Dirigente Psicologo di Psicoterapia per l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario.

Il professionista, cui verrà assegnato detto incarico dovrà: 

  • avere particolari competenze nel settore della Criminologia Clinica;
  • svolgere attività di riabilitazione ed animazione;
  • partecipare alla programmazione degli interventi di riabilitazione ed animazione ed alla verifica dei risultati in collaborazione con i Medici Psichiatri dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario;
  • attivare percorsi di reinserimento sociale degli ospiti dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario. 

I requisiti specifici di ammissione alla selezione sono i seguenti: 

  • laurea in Psicologia;
  • specializzazione nella disciplina o in disciplina equipollente o in disciplina affine;
  • iscrizione all'Albo dell’ordine professionale; l’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. 

Possono partecipare alla selezione coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti oltre quelli specifici sopraindicati:

  • cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
  • idoneità fisica all’impiego; l’accertamento della idoneità fisica incondizionata all’impiego è effettuato, a cura dell’Unità sanitaria locale, prima dell’immissione in servizio, secondo i disposti di cui alla deliberazione n. 70 del 7/4/2009. 

Non possono accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. 

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. 

Le domande di partecipazione alla selezione, redatte in carta libera, devono essere rivolte al Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale dell'Azienda USL di Reggio Emilia - Via Amendola n. 2 - 42122 Reggio Emilia - e presentate all’Ufficio Concorsi entro il quindicesimo giorno non festivo successivo alla pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna. 

Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine sopraindicato. Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa amministrazione oltre sette giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del servizio postale. 

Le domande potranno essere inviate, a pena di esclusione in un unico file formato pdf e nel rispetto dei termini di cui sopra, anche utilizzando una casella di posta elettronica certificata, all’indirizzo PEC dell’Ufficio Concorsi dell’Azienda USL di Reggio Emilia concorsi@pec.ausl.re.it; si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata a sua volta.

Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale. 

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare: 

a) la data, il luogo di nascita e la residenza; 

b) il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente; 

c) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 

d) le eventuali condanne penali riportate; 

e) il titolo di studio posseduto e i requisiti specifici di ammissione richiesti per il presente concorso; 

f) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari; 

g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni, indicando la data di decorrenza e quella di cessazione del rapporto, e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 

h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante ogni necessaria comunicazione. 

La domanda deve essere sottoscritta; ai sensi del DPR 445/2000 non è richiesta l’autentica della firma. 

I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione. 

La omessa sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione delle dichiarazioni sopra riportate determina l’esclusione dalla selezione. 

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Le pubblicazioni devono essere comunque presentate ed edite a stampa. Possono essere presentate in fotocopia ed autenticate dal candidato purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sotto indicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sono conformi agli originali. 

Ai sensi del DPR 445/2000, qualora la domanda di partecipazione al concorso non venga presentata personalmente dal candidato ma venga inoltrata con altro mezzo, dovrà essere accompagnata da copia fotostatica di valido documento di identità. 

Alla domanda di partecipazione, i concorrenti devono allegare tutte le dichiarazioni sostitutive relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito ivi compreso un curriculum formativo e professionale datato e firmato. 

Ai sensi dell’art. 15, comma 1, L. 183/11, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi i certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione e gli atti di notorietà non possono essere accettati e pertanto gli stessi devono essere sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 DPR 445/00.

Il candidato dovrà pertanto presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità,

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati dall’art. 46 DPR 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione) oppure

b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 DPR 445/2000 ( ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero professionali, attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni e seminari, conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.). La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

  • deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinnanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione,

oppure

  • deve essere spedita per posta unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

In ogni caso la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato / autodichiarato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:

  • l’esatta denominazione e tipologia dell’Ente presso il quale il sevizio è stato prestato;
  • la qualifica;
  • la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero professionale, borsa di studio);
  • la tipologia dell’orario (tempo pieno, tempo definito, part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno);
  • le date (giorno/mese/anno) di inizio e conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare);
  • quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. 

Nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di libero professionista, co.co.co. ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, descrizione dell’attività, regime orario, periodo e sede di svolgimento della stessa).

L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:

  • l’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 DPR 445/2000;
  • in caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione provvederà ad applicare l’art. 55 quater DLgs 165/01;
  • l’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 DPR 445/2000, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera. 

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del DLgs 196/03; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali. 

La graduatoria finale verrà predisposta da apposita Commissione mediante valutazione dei titoli presentati ed effettuazione di un colloquio che verterà sull’attività del Dirigente Psicologo presso l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario, con particolare riferimento al settore della Criminologia Clinica e tenderà a valutare le conoscenze, le competenze e le attitudini acquisite.

I punteggi sono ripartiti come segue:

  • 20 punti per i titoli;
  • 20 punti per il colloquio.

Per la valutazione dei titoli si applicano le norme contenute nel DPR n. 483 del 10/12/1997.

Il superamento del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20 mi. 

La data e la sede del colloquio saranno comunicate ai candidati ammessi con raccomandata a/r o telegramma, al domicilio indicato sulla domanda, con preavviso di almeno 7 giorni.

I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno, ora e sede stabiliti saranno considerati rinunciatari alla selezione, quale sia la causa dell’assenza, anche indipendente dalla loro volontà.

Per essere ammessi a sostenere il colloquio i candidati dovranno esibire, a pena di esclusione, documento di riconoscimento in corso di validità.

L’Ente non assume alcuna responsabilità nel caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato sulla domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 

Il personale assunto dovrà improrogabilmente prendere servizio il giorno indicato dall'Amministrazione, pena la decadenza dell'incarico conferito. 

Ai sensi della vigente normativa, i candidati idonei chiamati in servizio sono tenuti a produrre sotto pena di decadenza i seguenti documenti o dichiarazioni sostitutive: 

1) certificato di cittadinanza italiana;

2) estratto riassunto dell'atto di nascita;

3) titolo di studio in originale o una copia autenticata, ovvero il documento rilasciato dalla competente autorità scolastica in sostituzione del diploma;

4) certificato di godimento dei diritti politici;

5) certificato generale del casellario giudiziale;

6) stato di famiglia;

7) posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8) i titoli e i documenti necessari per dimostrare il possesso degli altri requisiti prescritti. 

I documenti di cui ai precedenti punti 1), 4), 5) e 6) dovranno essere in data non anteriore a sei mesi da quella della richiesta da parte dell'Amministrazione. 

Il candidato chiamato in servizio dovrà stipulare con questa Amministrazione un contratto individuale di lavoro di cui al Contratto Collettivo di Lavoro del Personale Medico Dirigente sottoscritto in data 17/10/2008 e s.m.i. 

L'Amministrazione dell'Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare, rettificare o annullare il presente avviso.

L'Azienda si riserva altresì la facoltà, a fronte di esigenze di carattere organizzativo o gestionale e in applicazione di disposizioni relative al contenimento della spesa, di non procedere all'utilizzo della graduatoria relativa al presente avviso.

Con la partecipazione al presente bando i candidati si impegnano ad accettare incondizionatamente quanto disciplinato dallo stesso. 

Per informazioni, gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Gestione Giuridica del Personale - Ufficio Concorsi - Via Amendola n. 2 - Reggio Emilia - tel. 0522/335479 - 335171 (orario apertura uffici: da lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 16.30), oppure collegarsi all’indirizzo telematico dell’Azienda: www.ausl.re.it - link Bandi e concorsi.

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