n.98 del 02.04.2020 (Parte Seconda)
Assegnazioni a destinazione vincolata per la lotta alla povertà, l'inclusione sociale delle persone in esecuzione penale e a favore degli inquilini morosi incolpevoli. Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;
Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;
- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”,
Viste:
- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di Stabilità regionale 2020)”;
- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 31 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020 – 2022”;
Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;
Assegnazione dello Stato del Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli
Visti:
– il D.L. 31 agosto 2013, n. 102, convertito con modificazioni dalla Legge 28 ottobre 2013, n. 124, recante “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici”, e in particolare l’art. 6, comma 5, che istituisce presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli;
– il D.L. 28 marzo 2014 n. 47 recante “Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per l'Expo 2015”, convertito con modificazioni dalla legge 25 maggio 2014 n. 80 ed in particolare il comma 2 dell'art. 1 con il quale al Fondo viene attribuita una dotazione di euro 46,10 milioni per l'annualità 2019;
– il Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto col Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 dicembre 2019, pubblicato sulla G.U. del 7 febbraio 2020 n. 31, che ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna per l’annualità 2019 euro 4.033.063,32 a valere sulla dotazione del sopracitato Fondo;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio del Presidente, Prot. NP/2020/15226 del 6/3/2020;
Assegnazione dello Stato sul Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale
Visti:
- il comma 386 dell’art. 1 della 28 dicembre 2015, n. 208, che istituisce il Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale;
- il Decreto Legislativo 15 settembre 2017, n. 147 e in particolare l’art. 7 comma 9 che riserva una quota del Fondo povertà per interventi e servizi a favore di persone in condizione di povertà estrema e senza fissa dimora, nonché l’art. 21 che istituisce la Rete della protezione e dell’inclusione sociale e prevede l’elaborazione di un Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, di durata triennale, quale strumento programmatico per l’utilizzo delle risorse del Fondo;
- il comma 250 dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, che riserva una quota del Fondo povertà per interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria;
- il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto col Ministero dell’Economia e delle Finanze, del 18 maggio 2018 ha adottato il Piano per i servizi di contrasto alla povertà relativo al triennio 2018-2020;
- la Deliberazione n. 157 del 6 giugno 2018 dell’Assemblea Legislativa “Piano regionale per la lotta alla povertà 2018-2020”;
- il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto col Ministero dell’Economia e delle Finanze, del 24 dicembre 2019, registrato alla Corte dei conti il 31 gennaio 2020 al n. 177, che all’art. 3, comma 2, quantifica le risorse del Fondo Povertà per gli anni 2019 e 2020, al comma 3 specifica le finalità cui tali risorse sono destinate e all’art.5 rinvia al DM 18 maggio 2018 per le modalità di utilizzo delle risorse riservate agli interventi per le persone in condizioni di povertà estrema e a coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia di origine;
- la nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che conferma che gli importi assegnati alle Regione Emilia-Romagna per l’anno 2019 sono i medesimi assegnati per l’anno 2018 con DM 18 maggio 2018;
Dato atto che il più volte citato DM 18 maggio 2018 assegna a questa Regione euro 1.181.600,00 per interventi e servizi a favore di persone in condizione di povertà estrema e senza fissa dimora (tabella 3, sezione B) ed euro 400.000,00 per interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria (tabella 4);
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente e Assessore al contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica: Patto per il clima, welfare, politiche abitative, politiche giovanili, cooperazione internazionale allo sviluppo, relazioni internazionali, rapporti con l’UE, Prot. NP/2020/16538 del 12/3/2020;
Trasferimenti dalla Cassa delle Ammende per interventi di inclusione sociale in favore delle persone in esecuzione penale
Visti:
- la Legge 9 maggio 1932 n. 547, che all’art. 4 istituisce la Cassa delle Ammende;
- il DPCM 10 aprile 2017, n. 102 “Regolamento recante lo statuto della Cassa delle ammende, adottato a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 9 maggio 1932, n. 547”;
- l’Accordo tra la Cassa delle Ammende, le Regioni e le Province Autonome del 26 luglio 2018 per la “promozione di una programmazione condivisa relativa ad interventi d’inclusione sociale a favore delle persone in esecuzione penale”;
- la propria deliberazione n. 1661 del 14/10/2019 avente ad oggetto “Partecipazione della Regione Emilia-Romagna in qualità di capofila all'invito a presentare proposte di intervento cofinanziate da cassa delle ammende in attuazione dell'Accordo con la Conferenza delle Regioni del 26/7/2018. Definizione degli interventi e del partenariato”;
- la Convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la Cassa delle Ammende RPI/2020/581 del 4/3/2020 per la realizzazione del progetto “Territori per il reinserimento”, con un finanziamento in favore della Regione di euro 730.000,00 e della durata di 18 mesi;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente e Assessore al contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica: Patto per il clima, welfare, politiche abitative, politiche giovanili, cooperazione internazionale allo sviluppo, relazioni internazionali, rapporti con l’UE, Prot. NP/2020/16539 del 12/3/2020;
Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;
Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 83 del 21 gennaio 2020 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2020 – 2022 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2020 - 2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2020 - 2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.