n. 198 del 12.07.2017 periodico (Parte Seconda)
Diffusione risultati della raccolta differenziata anno 2016 ai sensi dell'art. 18 bis, comma 1 ter della L.R. n. 25/1999
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Richiamata la L. R. 26 novembre 2001, n. 43 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss. mm.;
Viste:
- la L.R. 6 settembre 1999, n. 25 recante “Delimitazione degli Ambiti Territoriali Ottimali e disciplina delle forme di cooperazione tra gli Enti locali per l'organizzazione del Servizio idrico integrato e del Servizio di gestione dei rifiuti urbani”;
- la deliberazione della Giunta regionale 31 luglio 2001 n. 1620 avente per oggetto “Approvazione dei criteri e indirizzi regionali per la pianificazione e la gestione dei rifiuti” e ss. mm. ii;
- la deliberazione della Giunta regionale 29 dicembre 2008, n. 2416 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss. mm. ii;
Premesso che l’articolo 18 bis della L.R. 6 settembre 1999, n. 25 recante “Delimitazione degli Ambiti Territoriali Ottimali e disciplina delle forme di cooperazione tra gli Enti locali per l'organizzazione del Servizio idrico integrato e del Servizio di gestione dei rifiuti urbani”, stabilisce che il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata è verificato annualmente dall'Osservatorio regionale sui servizi idrici e di gestione dei rifiuti urbani, di seguito denominato Osservatorio regionale, sulla base delle modalità e dei criteri di calcolo fissati dalla Giunta regionale con proprio atto;
Dato atto che la Giunta Regionale:
- con deliberazione n. 1620 del 31 luglio 2001, ha definito il metodo standard per la valutazione dei risultati della raccolta differenziata ai fini del raggiungimento degli obiettivi fissati dalla normativa vigente e dai Piani di Gestione dei Rifiuti;
- con deliberazione n. 76 del 24 gennaio 2005:
- ha definito la procedura di verifica annuale del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata secondo le modalità e i criteri di calcolo indicati nell’Allegato A alla medesima deliberazione;
- ha affidato alla Sezione regionale del Catasto Rifiuti il compito di ricevere e validare i dati sulle raccolte differenziate nonché di trasmettere i dati, la loro analisi e le relative elaborazioni, all’Osservatorio regionale;
- ha affidato all’Osservatorio regionale la verifica dei dati di cui sopra;
- ha affidato al Responsabile del Servizio regionale competente l’assunzione, con determinazione, dei risultati definitivi annuali di raccolta differenziata;
- con deliberazione n. 2317 del 28 dicembre 2009 ha in parte modificato l’allegato A della suddetta deliberazione n. 1620/2001;
Dato atto che dal 01 maggio 2016 il Servizio Giuridico dell'Ambiente, Rifiuti, Bonifica siti contaminati e Servizi pubblici ambientali della Regione Emilia-Romagna svolge le funzioni dell’Osservatorio regionale;
Preso atto della nota Prot. n. PGDG/2017/6712 del 23 giugno 2017 (Prot. PG.2017.0465175 del 23 giugno 2017), presentata ai sensi della sopra citata D.G.R. n. 76/2005 da ARPAE in qualità di Sezione regionale del Catasto rifiuti, con la quale è stata formalizzata la trasmissione al Servizio Giuridico dell'Ambiente, Rifiuti, Bonifica siti contaminati e Servizi pubblici ambientali della Regione Emilia-Romagna dei dati relativi alla produzione di rifiuti urbani differenziati e indifferenziati nella regione Emilia-Romagna per l'anno 2016;
Effettuata con esito positivo la verifica delle informazioni contenute nei rendiconti annuali sulle raccolte differenziate trasmessi dalla Sezione regionale del Catasto rifiuti;
Preso atto che nell’anno 2016 la raccolta differenziata regionale ha raggiunto il 61,8% registrando un aumento dell’1,1% rispetto al 2015;
Dato atto del parere allegato;
determina:
per le ragioni in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
a) di assumere, quali risultati definitivi di raccolta differenziata per l’anno 2016, i valori indicati per Comune e Provincia nell’”Allegato A – Risultati Raccolta Differenziata anno 2016” che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
b) di pubblicare integralmente la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La Responsabile del Servizio
Cristina Govoni