n.313 del 04.10.2024 (Parte Seconda)
Assegnazione dello Stato Fondi FSC 2021-2027 per il cofinanziamento del PR FESR 2021-2027. Variazione di bilancio
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;
Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;
- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;
Viste:
- la L.R. del 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
- la L.R. del 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 2291 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026” e successive modifiche;
- la Legge Regionale n. 10 del 1° luglio 2024 recante “PRIMA VARIAZIONE GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2024-2026”;
Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;
Vista la nota a firma del Capo di Gabinetto Prot. 11/07/2024.0755632.I avente ad oggetto “Indirizzi concernenti l'anticipata cessazione della Legislatura. L'attività amministrativa in regime di affievolimento dei poteri degli organi conseguente alle dimissioni del Presidente della Giunta Regionale”;
Ritenuto che il presente atto presenta il carattere dell’ordinaria amministrazione in quanto iscrizione di assegnazioni a destinazione vincolata, quindi non implicante scelte discrezionali, oltre a rivestire carattere di urgenza ai fini del tempestivo utilizzo delle risorse e il rispetto delle tempistiche previste negli atti di attribuzione delle stesse;
Visti:
- il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in particolare l’articolo 4, il quale dispone che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui all’articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
- la Legge 30 dicembre 2020, n. 178, che all’art. 1 definisce le modalità di cofinanziamento nazionale dei Programmi finanziati dai fondi SIE 2021-2027 (commi da 51 a 54), dispone una prima dotazione di risorse FSC per il periodo di programmazione 2021-2027 nella misura di 50.000 milioni di euro (comma 177), e pone il vincolo di destinazione territoriale delle risorse FSC secondo la chiave di riparto nella misura dell’80 per cento alle aree del Mezzogiorno ed il 20 per cento alle aree del Centro-Nord (comma 178);
- l’art. 23, comma 1 -ter, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, che prevede la possibilità di utilizzare le risorse del FSC al fine di ridurre la percentuale del cofinanziamento regionale dei programmi cofinanziati dai fondi europei FESR e FSE Plus 2021-2027;
- la delibera CIPESS del 3 agosto 2023, n. 25, che ha imputato in via programmatica alla Regione Emilia-Romagna un importo netto di 480.620.374,10 euro, cui si aggiunge un importo di 107.700.000 euro, a titolo di anticipazione a valere sulle risorse FSC 2021-2027, assegnato con delibera CIPESS n. 79 del 2021, e ha, altresì, indicato in applicazione della disciplina prevista dal richiamato art. 23, comma 1 -ter , del decreto-legge n. 152 del 2021, l’importo massimo delle risorse FSC da destinare al cofinanziamento dei Programmi regionali europei 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna, pari a 184.358.635,50 euro;
- la delibera CIPESS n. 19 del 23 aprile 2024, pubblicata sulla G.U. n. 166 del 17 luglio 2024, ad oggetto “Regione Emilia-Romagna - Assegnazione risorse FSC 2021-2027 ai sensi dell’articolo 1, comma 178, lett. e), della legge n. 178 del 2020 e successive modificazioni ed integrazioni. Approvazione della rimodulazione delle risorse assegnate con la delibera CIPESS n. 79 del 2021 ai sensi del punto 2.6 della delibera CIPESS n. 16 del 2023.” che assegna in favore della Regione Emilia-Romagna euro 480.620.374 di cui 184.358.635 per la riduzione del cofinanziamento regionale dei fondi europei FESR ed FSE+;
- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione DEC (2022)5379 del 22 luglio 2022 che approva il programma "Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia” CCI 2021IT16RFPR006;
- la delibera CIPESS n. 78 del 22 dicembre 2021 recante “Programmazione della politica di coesione 2021-2027 - Approvazione della proposta di accordo di partenariato 2021-2027 e definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il ciclo di programmazione 2021-2027.” e in particolare il punto 2.1, ove si prevede per le regioni più sviluppate (territori dell’Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Province autonome di Trento e Bolzano) che “per i programmi regionali, cofinanziati dal FESR e dal FSE Plus , il cofinanziamento nazionale pubblico è stabilito nella misura massima del 60 per cento della spesa pubblica totale (quota comunitaria più cofinanziamento nazionale). La relativa copertura finanziaria è posta a carico del Fondo di rotazione nella misura pari al 70 per cento della quota nazionale pubblica. La restante quota del 30 per cento è posta a carico dei bilanci delle regioni, delle Province autonome di Trento e di Bolzano e/o degli altri enti pubblici partecipanti ai programmi”;
Vista, inoltre, la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione, Relazioni internazionali, Prot. 23.09.2024.1048468.I;
Visto l’art. 39, comma 4, del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, in base al quale “A seguito di eventi intervenuti successivamente all'approvazione del bilancio la giunta, nelle more della necessaria variazione di bilancio, può limitare la natura autorizzatoria degli stanziamenti di ciascuno degli esercizi successivi considerati nel bilancio di previsione, al solo fine di garantire gli equilibri di bilancio. Con riferimento a tali stanziamenti, non possono essere assunte obbligazioni giuridiche.”
Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio, previa limitazione della natura autorizzatoria degli stanziamenti di spesa sugli esercizi 2024, 2025 e 2026 sui capitoli finanziati dai mezzi propri della Regione indicati nell’Allegato 5, conseguente all’iscrizione di risorse FSC in luogo dei cofinanziamenti regionali di spese di investimento dei fondi europei FESR ed FSE+, parte integrante e sostanziale del presente atto, al fine di garantire nel bilancio regionale la corrispondente programmazione delle quote di cofinanziamento in relazione alle previste quote comunitarie e statali a valere sul fondo di rotazione di cui alla legge 183/1987 del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 nelle proporzioni normativamente previste;
Considerato che:
- con riferimento alle entrate connesse alle risorse FSC, esse si configurano come “contributi a rendicontazione”, pertanto agli impegni di spesa sui capitoli finanziati da tale Fondo consegue la maturazione di un credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze;
- in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 53, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dall’allegato 4.2 al medesimo D.Lgs., all’assunzione degli impegni di spesa conseguono i connessi accertamenti di entrata;
Rilevato che, al fine di rendere operativa la complessiva riprogrammazione, con risorse FSC, dei cofinanziamenti regionali di spese di investimento del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027, per effetto delle iscrizioni disposte con il presente atto, occorre provvedere alle necessarie registrazioni contabili finalizzate a:
1. rendere disponibili, al fine della limitazione della natura autorizzatoria degli stanziamenti di spesa sugli esercizi 2024, 2025 e 2026, le quote di cofinanziamento regionale programmate nell’ambito del POR FESR 2021-2027 già impegnate, sui capitoli finanziati dai mezzi propri della Regione indicati nell’Allegato 5, mediante riduzione degli impegni di spesa e annullamento per sostituzione dei mandati di pagamento effettuati;
2. assicurare contestualmente la copertura di tali impegni di spesa ridotti, a valere sulle risorse FSC stanziate con la presente deliberazione, mediante assunzione di nuovi impegni di spesa ed emissione dei mandati di pagamento per sostituzione, nonché assunzione dei relativi accertamenti di entrata;
Dato atto che resta confermata ogni altra disposizione contenuta negli atti originari di assunzione degli impegni di spesa di cui al punto 1, in precedenza assunti sui capitoli finanziati dai mezzi propri della Regione indicati nell’Allegato 5;
Ritenuto pertanto di autorizzare il Settore Ragioneria ed il Settore Bilancio e finanze ad effettuare tali registrazioni contabili per la parte di propria competenza;
Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Richiamate altresì:
- la determinazione nr. 2335 del 09/02/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. anno 2022”, che si assume a riferimento;
- la deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 325 del 07/03/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21/03/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1276 del 24/06/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1°luglio 2024”;
Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 6599 del 28/03/2023 “Modifica micro assetti organizzativi e conferimento incarico dirigenziale di settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie.”;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale, rapporti con UE;
1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2024 – 2026 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2024 - 2026 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2024 - 2026 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6) di limitare, per le motivazioni indicate in premessa, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 39 comma 4 del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, nelle more della necessaria variazione di bilancio, la natura autorizzatoria degli stanziamenti di spesa indicati nell’Allegato 5, parte integrante e sostanziale del presente atto;
7) di dare atto che, al fine di rendere operativa la complessiva riprogrammazione, con risorse FSC, dei cofinanziamenti regionali di spese di investimento Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027, per effetto delle iscrizioni, parte integrante e sostanziale del presente atto, occorre provvedere alle registrazioni contabili finalizzate:
a) a rendere disponibili, al fine della limitazione della natura autorizzatoria degli stanziamenti di spesa sugli esercizi 2024, 2025 e 2026, le quote di cofinanziamento regionale programmate nell’ambito del POR FESR 2021-2027 già impegnate, sui capitoli finanziati dai mezzi propri della Regione indicati nell’Allegato 5, mediante riduzione degli impegni di spesa e annullamento per sostituzione dei mandati di pagamento effettuati a valere su detti impegni;
b) ad assicurare contestualmente la copertura delle obbligazioni giuridiche sottostanti mediante assunzione di nuovi impegni di spesa sui capitoli finanziati dalle risorse FSC, stanziate con la presente deliberazione, ed emissione dei mandati di pagamento per sostituzione, nonché assunzione dei relativi accertamenti di entrata;
8) di autorizzare il Settore Ragioneria:
- ad effettuare le registrazioni delle variazioni agli impegni di spesa assunti sui capitoli finanziati dai mezzi propri della Regione;
- all’annullamento per sostituzione dei mandati di pagamento afferenti gli impegni di spesa di cui al punto precedente;
- ad effettuare le registrazioni degli impegni di spesa a valere sui capitoli del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, finanziati dalle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e alla conseguente emissione dei mandati di pagamento per sostituzione;
9) di autorizzare il Settore Bilancio e finanze ad effettuare le registrazioni degli accertamenti a fronte degli impegni di spesa, assunti ai sensi del precedente punto 8, a valere sui capitoli del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, finanziati dalle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) quali crediti nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze;
10) di confermare ogni altra disposizione contenuta negli atti originari di assunzione degli impegni di spesa di cui al punto 8, in precedenza assunti sui capitoli finanziati dai mezzi propri della Regione indicati nell’Allegato 5;
11) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
12) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
13) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.