n.132 del 29.04.2020 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Progetti di filiera - Delibera di Giunta regionale n. 227/2017 e successive modifiche ed integrazioni e determinazione 10338/2018 come modificata dalla successiva determinazione 11504/2018 - Determinazione dirigenziale n. 1913/2020 recante approvazione delle "Disposizioni per la presentazione della documentazione conclusiva riguardante la realizzazione del progetto di filiera". Differimento termini presentazione rendicontazione

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n.1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020, attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, nella formulazione (Versione 8.2) (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) da ultimo approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2018)8506 final del 5 dicembre 2018, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018;

Richiamate inoltre le sottoindicate deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 227 del 27 febbraio 2017 recante “Reg. (UE) 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Progetti di Filiera – Approvazione avvisi pubblici regionali per i tipi di operazione 4.1.01, 4.2.01, 16.2.01 e proposta formativa per il tipo di operazione 1.1.01” come aggiornata dalle deliberazioni n. 908 del 21 giugno 2017 e n. 1408 del 25 settembre 2017, ed in particolare l’Allegato 4 relativo all’avviso pubblico “Progetti di Filiera 2017”;

- n. 370 del 12 marzo 2018 recante: Reg. (UE) 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Progetti di Filiera – Approvazione avvisi pubblici regionali per i tipi di operazione 4.1.01, 4.2.01, 16.2.01 e proposta formativa per il tipo di operazione 1.1.01 approvati con deliberazione di G.R. n. 227/2017 e successive modifiche ed integrazioni – Disposizioni collegate allo svolgimento delle attività istruttorie e differimento dei termini procedimentali;

- n. 996 del 25/06/2018 recante “Reg. (UE) 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Progetti di Filiera – Approvazione avvisi pubblici regionali per i tipi di operazione 4.1.01, 4.2.01, 16.2.01 e proposta formativa per il tipo di operazione 1.1.01 approvati con deliberazione di G.R. n. 227/2017 e successive modifiche ed integrazioni – disposizioni in ordine all’utilizzo delle risorse residue”;

Richiamate infine la determinazione dirigenziale n. 10338 in data 02/07/2018 come modificata dalle successive determinazioni n. 11504 del 18/7/2018 e n. 14050 del 4/9/2018 con la quale sono state approvate le graduatorie settoriali dei progetti di filiera e gli elenchi delle relative iniziative ammesse a finanziamento suddivise per singolo progetto, con riferimento al suddetto programma;

Preso atto che il punto 19.”Tempi di esecuzione dei lavori/realizzazione delle attività” dell’Avviso pubblico “Progetti di filiera 2017”, di cui all’Allegati 1 alla deliberazione n.227/2017, prevede che “Con determinazione del Responsabile del Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari saranno definite le modalità e le procedure per la rendicontazione del progetto di filiera, fermo restando il rispetto delle modalità definite dagli Avvisi pubblici delle singole operazioni”;

Richiamata infine la determinazione dirigenziale n. 1913 in data 4/2/2020 con la quale sono state approvate le “Disposizioni per la predisposizione della documentazione conclusiva riguardante la realizzazione del Progetto di filiera”, quali contenute nell’allegato 1), parte integrante e sostanziale della medesima determinazione, ed inoltre stabilisce:

- che la compilazione e presentazione dell’istanza di conclusione del progetto di filiera (Domanda carpetta) di cui all’allegato 1, dovrà essere effettuata secondo le modalità procedurali fissate da AGREA, utilizzando il sistema operativo SIAG;

- che l’istanza di conclusione del progetto dovrà essere presentata secondo le modalità indicate all’alinea precedente entro e non oltre 60 giorni dalla presentazione dell’ultima domanda di pagamento-saldo relativa ai singoli interventi;

Considerata la situazione di estrema difficoltà operativa causata dall’emergenza COVID 19 ed in particolare delle forti limitazioni agli spostamenti delle persone imposti dai diversi provvedimenti emanati per contenere il dilagare della pandemia:

- Ordinanza contingibile e urgente n. 1 del 23 febbraio 2020 del Ministero della Salute, d'intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagnan.1 del 24/2/2020;

- D.L. n.6 del 23/2/2020;

- Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24/2/2020, del 1/3/2020, del 4/3/2020, del 9/3/2020, del 11/3/2020, del 22/3/2020, del 1/4/2020;

- i Decreti del Presidente della Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna n.32,34,35,36,39,41,43,44,45,47,48, 49;

- Ordinanze del Ministero della salute del 20/3/2020, del 22/3/2020 e del 3/4/2020

Dato atto che in relazione a questa difficoltà sono state già concesse proroghe in relazione alle diverse scadenze previste per l’attuazione e la rendicontazione dei progetti di filiera, da ultimo con la Delibera di Giunta regionale n. 184 del 9 marzo 2020, con cui si sono prorogati i termini di realizzazione dei progetti dei tipi di operazione 16.2.01 e 4.1.01 e 4.2.01 non ancora scaduti;

Considerato altresì che le organizzazioni professionali agricole hanno richiesto [FG1], come risulta da documentazione agli atti del Servizio Competitività delle aziende agricole ed agroindustriali, un ulteriore allungamento dei termini per la presentazione delle domande di pagamento rispetto a quello già concesso con delibera di Giunta regionale n.145 del 10/2/2020, motivandolo con le forti difficoltà sia per le aziende, sia per i centri di assistenza agricola a ricevere e predisporre la documentazione necessaria per presentare le domande di pagamento;

Considerato che le medesime difficoltà nel raccogliere ed elaborare dati, informazioni e documentazione, vengono segnalate anche in relazione alla predisposizione dell’istanza di chiusura della filiera da parte del capofila;

Ritenuto pertanto necessario intervenire concedendo un allungamento dei termini di rendicontazione della filiera nel suo complesso, modificando quanto disposto dalla determinazione del Responsabile del Servizio Competitività delle aziende agricole ed agroalimentari n. 1913 del 4/2/2020, concedendo ulteriori 60 giorni rispetto a quanto previsto;

Richiamati inoltre:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020, recante “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”;

Viste altresì:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le seguenti determinazioni dirigenziali:

- n. 7295 del 29 aprile 2016 recante: “Riassetto posizioni professional, conferimento incarichi dirigenziali di struttura e professional e riallocazione delle posizioni organizzative nella Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;

- n. 19427 del 30 novembre 2017 recante: “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss. mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993 presso il Servizio Competitività delle imprese e agroalimentari”;

- n. 6568 del 11/4/2019 recante “Definizione assetto delle posizioni organizzative della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca e conferma titolarità di incarichi a seguito del CCNL funzioni locali 2016 - 2018;

- n. 9908 del 21 giugno 2018 recante: Rinnovo e conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

Dato atto che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto ai sensi della sopracitata deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche e integrazioni;

determina:

  1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
  2. di stabilire, a modifica di quanto già disposto dal Responsabile del Servizio Competitività delle aziende agricole ed agroalimentari con propria determinazione n. 1913 del 04/02/2020, che l’istanza di conclusione del progetto di filiera dovrà essere presentata entro e non oltre 120 giorni dalla data di presentazione dell’ultima domanda di pagamento-saldo relativa ai singoli interventi inseriti nel progetto di filiera;
  3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  4. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;
  5. di dare atto inoltre che il Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari provvederà a dare la più ampia diffusione alla presente determinazione attraverso l’inserimento nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura.

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