n.62 del 13.03.2013 periodico (Parte Seconda)
Quote latte. Assegnazione delle quote latte attribuite alla Regione Emilia-Romagna per la campagna lattiera 2013-2014, in attuazione delle deliberazioni di Giunta regionale n. 1409/2004 e n. 134/2010. Modifiche alle graduatorie approvate con determinazione n. 466 del 21 gennaio 2005
IL RESPONSABILE
sostituito in applicazione dell'art. 46 comma 2 della L.R. 43/01 nonché della determina n. 1265 del 18 febbraio 2013 dal Direttore Generale della Direzione Generale Agricoltura, Economia ittica, Attività faunistico-venatorie, Valtiero Mazzotti
Richiamati:
- il Decreto Legge 28 marzo 2003, n. 49, convertito in Legge 30 maggio 2003, n. 119, recante: “Riforma della normativa interna di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari”;
- il Decreto Legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in Legge 9 aprile 2009, n. 33, recante: “Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi, nonché disposizioni in materia di produzione lattiera e rateizzazione del debito nel settore lattiero-caseario”;
- il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali 31 luglio 2003 recante: “Modalità di attuazione della legge 30 maggio 2003, n. 119, concernente il prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1409 del 12 luglio 2004 avente per oggetto: “Definizione dei criteri per l’attribuzione delle quote latte assegnate alla Regione Emilia-Romagna. Applicazione art. 3 e art. 10 comma 22 della Legge 30 maggio 2003, n. 119”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 134 del 1 febbraio 2010 avente per oggetto: “Deliberazione della Giunta regionale n. 1409/2001. Modifica dei criteri per lo scorrimento delle graduatorie per l’assegnazione delle quote latte derivanti dalla riserva nazionale”;
- la propria determinazione n. 466 del 21 gennaio 2005 che approva le graduatorie e assegna le quote disponibili per la campagna lattiera 2005/2006;
- le proprie determinazioni n. 1641/2005, n. 1262/2006, n. 1603/2007, n. 2641/2007, n. 1313/2008, n. 1553/2009, n. 1353/2010, n. 1114/2011 e n. 1001/2012, che apportano modifiche alle graduatorie e assegnano le quote disponibili dalla campagna lattiera 2005/2006 alla campagna lattiera 2012/2013.
Preso atto che la citata deliberazione della Giunta regionale n. 134/2010 stabilisce:
- di escludere dalle graduatorie le aziende che hanno ricevuto un’assegnazione ex legge 33/2009 maggiore o uguale al quantitativo già previsto nella graduatoria stessa;
- di ricalcolare i quantitativi da attribuire alle aziende che hanno ricevuto un’assegnazione ex legge 33/2009 inferiore al quantitativo già previsto nella graduatoria regionale, diminuendoli dei quantitativi già assegnati.
Considerato che il punto 3 dell’allegato 1 alla citata deliberazione della Giunta regionale n. 1409/2004 stabilisce i vincoli e le prescrizioni per il mantenimento della posizione in graduatoria, e precisamente:
1) non subire riduzioni di quota a causa di ridotta produzione (D.M. 30 luglio 2003, art. 4);
2) non vendere, affittare o comunque cedere le quote di cui il produttore è titolare, fatto salvo gli affitti di sola quota in corso di campagna;
3) versare effettivamente il prelievo supplementare, qualora dovuto.
Rilevato che le Province, nell’ambito delle attività istruttorie hanno segnalato, con note conservate agli atti del Servizio, di aver riscontrato che n. 16 aziende inserite nelle graduatorie non hanno rispettato i vincoli e/o le prescrizioni di cui al punto 3 dell’allegato 1 alla deliberazione n. 1409/2004;
Dato atto che Agea, con nota inviata tramite posta elettronica acquisita agli atti del Servizio con prot. n. PG.2012.0228915 del 1 ottobre 2012, ha trasmesso le risultanze della ripartizione delle diverse riserve nazionali, e che i quantitativi disponibili per la campagna lattiera 2013/2014 ammontano a:
- quota consegne pianura (+ residuo periodi pregressi = kg. 570.386;
- quota consegne zona svantaggiata = kg. 2.336;
- quota consegne montagna = kg. 891.813;
- quota vendite dirette pianura = kg. 0;
- quota vendite dirette zona svantaggiata = kg. 0;
- quota vendite dirette montagna = kg. 0.
Considerato che le assegnazioni effettuate per la campagna 2012/2013 hanno consentito lo scorrimento delle graduatorie fino alle seguenti posizioni:
a) graduatoria consegne pianura = n. A500 compresa;
b) graduatoria consegne zona svantaggiata = n. B8 compresa;
c) graduatoria consegne montagna = n. C547 compresa;
d) graduatoria vendite dirette pianura = esaurita;
e) graduatoria vendite dirette svantaggiata = esaurita;
f) graduatoria vendite dirette montagna = esaurita.
Ritenuto pertanto di provvedere con il presente atto:
- a pronunciare la decadenza dalle graduatorie e la conseguente esclusione dalle stesse delle aziende segnalate dalle Province, nella formulazione riportata nell’allegato 1 “nominativi delle aziende escluse dalle graduatorie per mancato rispetto dei vincoli e/o delle prescrizioni di cui al punto 3 dell’allegato 1 alla deliberazione n. 1409/2004” parte integrante e sostanziale del presente atto;
- ad assegnare le quote disponibili per la campagna lattiera 2013/2014, mediante lo scorrimento delle graduatorie in ragione dei quantitativi disponibili e secondo i criteri stabiliti dalle citate deliberazioni di Giunta regionale n. 1409/2004 e n. 134/2010;
Visti:
- il D.L. 22 giugno 2012, n. 83 “Misure urgenti per la crescita del Paese” (G.U.R.I. del 26/06/2012, n. 147 convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n. 134 (G.U.R.I. 11/08/2012, n. 187), in particolare l’art. 18 “Amministrazione aperta”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2056/2012 avente per oggetto “Adempimenti necessari per l’applicazione dell’art. 18 del D.L. n. 83 del 22 giugno 2012 (Misure urgenti per la crescita del paese) convertito in legge n. 134 del 7 agosto 2012”;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;
Viste, altresì, le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416, in data 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007." e successive modifiche;
- n. 1057 del 24 luglio 2006 e successive modifiche, con la quale è stato dato corso alla prima fase di riordino delle strutture riorganizzative, n. 1663 del 27 novembre 2006 e n. 1950 del 13 dicembre 2010 con le quali sono stati modificati l’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente, nonché l’assetto delle Direzioni generali delle Attività produttive, commercio e turismo e dell’Agricoltura;
- n. 1222 del 4 agosto 2011, recante “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)”;
Vista la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie n. 1265 del 18 febbraio 2013 recante “Determinazioni in merito all'assenza temporanea del Responsabile del Servizio Sviluppo dell'economia ittica e delle produzioni animali”;
Attestata la regolarità amministrativa;
determina:
1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;
2. di pronunciare la decadenza dalle graduatorie e la conseguente esclusione dalle stesse, sulla base delle segnalazioni effettuate dalle Province, delle aziende riportate nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di prendere atto che per la campagna lattiera 2013/2014 le quote da assegnare per ogni tipologia di graduatoria sono le seguenti:
a. quota consegne pianura = kg. 570.386;
b. quota consegne zona svantaggiata = kg. 2.336;
c. quota consegne montagna = kg. 891.813;
d. quota vendite dirette pianura = kg. 0;
e. quota vendite dirette zona svantaggiata = kg. 0;
f. quota vendite dirette montagna = kg. 0.
4. di assegnare le quote di cui al punto 3) lett. a) e c), a decorrere dal 1° aprile 2013, mediante lo scorrimento delle rispettive graduatorie secondo i criteri stabiliti dalla deliberazione di Giunta regionale n. 134/2010, individuando i soggetti beneficiari e i rispettivi quantitativi negli elenchi riportati negli allegati n. 2 e n. 3, parti integranti e sostanziali del presente atto;
5. di non procedere all’assegnazione di quota riferita alla graduatoria di cui al punto 3) lett. b), per insufficiente disponibilità dei quantitativi;
6. di dare atto che secondo quanto previsto dall’art. 18 del D.L. n. 83/2012 convertito con modifiche in Legge n. 134/2012, nonché secondo le disposizioni indicate nella deliberazione della Giunta regionale n. 2056/2012, l’assegnazione di cui al presente provvedimento non è soggetta agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
7. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
8. di dare atto che con la suddetta pubblicazione si intendono adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati.
Il Direttore generale
Valtiero Mazzotti