n.207 del 11.07.2018 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto di "Modifica dell'impianto di depurazione acque reflue di Fiorenzuola d'Arda, finalizzata all'adeguamento dei parametri dell'azoto". Proponente: IRETI S.P.A.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Struttura Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Piacenza, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. n. 9437 del 12/6/2018 e acquisito dalla Regione Emilia-Romagna al prot. n. PG/2018/430744 del 12/6/2018, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto denominato “modifica dell’impianto di depurazione acque reflue di Fiorenzuola d’Arda, finalizzata all’adeguamento dei parametri dell’azoto”, dalla ulteriore procedura di V.I.A., a condizione vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:

1. con riferimento alla fase di collegamento delle nuove opere che consentirà la messa in funzione dell’impianto nella nuova configurazione non potrà essere rilasciato refluo non trattato nel periodo irriguo da maggio ad agosto;

2. la prevista sistemazione a verde con la messa a dimora di arbusti e alberi di alto fusto (essenze autoctone di dimensioni tali da consentire una buona schermatura visiva dell’intero perimetro dell’impianto di depurazione) dovrà essere realizzata entro il periodo previsto per la messa in funzione dell’impianto nella configurazione modificata;

3. in relazione ai risultati ottenuti dalla caratterizzazione, la gestione delle terre e rocce escavate dovrà prediligere modalità di recupero come sottoprodotti (in sito o presso altra destinazione) ai sensi del DPR 120/2017 o, in subordine, come rifiuti ai sensi del D.M. 05.02.98; il conferimento ad impianti autorizzati alla gestione di rifiuti potrà essere effettuato solo a fronte della dimostrata impossibilità di riutilizzo;

a) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;

b) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della LR 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e ad Arpae SAC di Piacenza che provvederà, sulla base della documentazione ricevuta (eventualmente avvalendosi anche delle Amministrazioni coinvolte nel procedimento di screening), ad effettuare la relativa verifica;

c) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 819,00(ottocentodiciannove/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/04/2018, n. 4; importo correttamente versato ad Arpae all’avvio del procedimento;

d) di trasmettere copia della presente determina al Proponente, al Comune di Fiorenzuola d’Arda, all’Azienda Ausl di Piacenza, all’Atersir sede di Piacenza, all’Amministrazione Provinciale di Piacenza, al Consorzio di Bonifica di Piacenza e alla SAC dell’Arpae di Piacenza;

e) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

f) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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